Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider
Okay, ma che roba triste e squallida la famiglia di Mordhen e Nerya! Questo ragazzo era un adolescente che non voleva null'altro che evitare un lavoro che gli era imposto per tradizione, e quandi ha deciso di andarsene per miglior fortuna, la sorella non gli ha mai più rivolto la parola? Per anni? Con pure quell'apocalisse di mezzo? Ma che accidenti, se n'era andato a vivere per conto suo, non aveva mica ammazzato qualcuno, ne avrebbero avute di possibilità di stare ancora insieme! Ma no, Nerya doveva rinunciare a tutto con la sua testardaggine, e Mordhen si ritrova al suo capezzale per darle l'eutanasia senza mai aver avuto la possibilità di dirle quanto le volesse bene. Una cosa di una tristezza assoluta. |
Ottimo capitolo ben descritto. |
Ti sarà anche difficile scrivere le sue parti, ma ti assicuro che è una fatica ben ripagata: Mano Insanguinata è un personaggio estremamente interessante da leggere. |
Oh, beh, in questo momento mi sento come Mordhen quindi a mood ci stiamo benissimo xD |
Buongiorno! |
Rowen è un protagonista interessante. Protagonista, perché 'eroe' non lo si può proprio chiamare. Sembrs di stare leggendo il punto di vista di quello che in molte altre storie sarebbe il personaggio odioso, viscido e inutile, preoccupato solo di sè stesso, mentre gli eroi cercano di tenere insieme la comunità o di fuggire dagli schiavisti. Per la miseria, non ha contribuito in alcun modo alla fuga, a parte lamentarsi e insultare mentalmente quelli che lo stavano liberando; ha lasciato morire quel tizio anche se avrebbe potuto salvarlo, perché non voleva perdere neanche un secondo. Si capisce come sia diventato così, però fa anche parecchio schifo. |
Okay: oltre che egoista, durei che Rowen è anche pieno di sè e mentalmente chiuso, visto come giudica come idioti due che, cosa abbastanza evidente, sono lì prigionieri da così tanto tempo da aver imparato a fare buon viso a cattivo gioco, e perfino ad essere generosi e scherzosi. |
Sto adorando Mordhen: si vede che si sforza come un disperato di fare quello che è meglio per tutti gli altri, ma è stanco, ha condotto una vita di merda, e per giunta continua a litigare con quelli che gli stanno vicini, ugualmente bene intenzionati ma con idee diverse sul come esserlo. |
Mordhen mi piace sempre di più: è severo,ma sinceramente dedito alla protezione della sua gente. |
Povero Rowen, veramente si trova in una situazione allucinante. È cresciuto in un mondo mille volte peggiore di quello di suo padre, questo dà decisamente le dimensioni della boiata che hanno fatto con il frammentodi Kyr. |
Povero Rowen. Sembrava lui il genitore della madre, e ci ha guadagnato un bel morso a un orecchio. Ma almeno quando era più piccolo Nerya era più equilibrata, o ha dovuto proprio crescere così? |
Ciao carissima, innanzitutto ti chiedo immensamente scusa per il ritardo con cui ti arriva questa recensione. È per me un grande piacere davvero tornare a leggere la storia e devo anche ammettere che non mi ero accorta che avessi aggiornato ben tre capitoli! Sono indietro, ma spero di rimettermi presto in pari! |
Ovviamente al figlio di uno come Davian non poteva andare troppo bene la vita. C'è un'ironia amara nelle punizioni corporali in caso di errore nell'addestramenti, visto il ruolo non indifferente che hanno avuto nel far cedere Davian al male. |
Per Mano Insanguinata, il suo genitore aveva il volto della paura, del dolore e di tutto ciò che aveva perduto e che gli era stato strappato brutalmente via; non sapeva figurarselo diverso da un indistinto ammasso di tutto ciò che si poteva temere e odiare. → MA QUESTA È POESIA IN PROSA. Molto triste e negativa perché esprime un concetto tremendamente crudo e doloroso, ma pur sempre poesia in prosa. |
Mia cara Dark Sider! |