Carissima,
ebbene sì, stavolta non ti faccio aspettare, e che cavolo! La mia odissea con internet continua, ma mi sto attrezzando come posso (anche perché ci lavoro con la connessione, aiuto ç_ç).
Che dire?? Io sono una di quelle persone che avrebbe voluto un seguito di questa storia, soprattutto perché aveva un potenziale talmente forte, talmente vasto, che sarebbe stato un peccato non farlo e qui, in questo prologo hai già messo su le basi di qualcosa che profuma di epico. Se dovessi usare un termine per descrivere questo capitolo, direi "umano". Ovviamente la decisione di Nerya è abbastanza discutibile, ma mettendosi nei panni di una donna che ha perso tutto, che ha preso con sé il figlio di Rhiain e del ricettacolo di Kyr, che sa benissimo che prima o poi qualcuno la verrà a cercare per riappropriarsi di ciò che è suo. Cosa sarebbe successo se Nerya non avesse fatto quello che ha fatto? I demoni l'avrebbero uccisa, avrebbero ucciso suo figlio, la levatrice e avrebbero comunque ottenuto ciò che volevano, no? Quindi per quanto possa sembrare un gesto crudele, io non me la sento di giudicarla. Forse avrei fatto lo stesso, o forse no. In ogni caso suo figlio e lei sono salvi e questa sinceramente, almeno a me sembra una gran bella consolazione, oltre che sinceramente una cosa inaspettata. Per quello dico che il capitolo è umano, perché prende in considerazione qualcosa nato da quello che è un pensiero del momento, il primo pensiero: suo figlio.
La distruzione e la morte, le fiamme, questa bellissima immagine della pioggia che comunque non piega il fuoco, sono veramente suggestive e meravigliosamente descritte. Sai, credo di avertelo già detto forse nella prima recensione che ti ho lasciato, ma hai uno stile profondamente narrativo, che si discosta da un racconto originale qualsiasi, perché sembra davvero di star leggendo un libro: la cura, il dettaglio, scene sempre utili alla trama, un coinvolgimento con i personaggi, sempre ben caratterizzati, danno davvero di te un'ottima scrittrice che sono felice di aver potuto conoscere.
Il passaggio poi ai 18 anni dopo, mi ha davvero presa. Nerya è in una fase ancora di accettazione. Non si è ancora perdonata quello che ha fatto, si ripete quella frase come un mantra, fine solo a convincere se stessa che ha agito come avrebbe fatto chiunque altro. Rowan, ormai un uomo, prende le decisioni per entrambi, vedendo che la madre non riesce a distaccarsi, che vede ciò che non c'è, ovvero in Syndin un posto sicuro dove stare. Ma lui è giovane, non può volere una vita reclusa lì, e le possibilità per lui sono ancora grandi.
Sono davvero felice che tu abbia deciso di proseguire, e sono curiosissima di scoprire cosa succederà, che cosa hai in mente, e cosa il figlio di Davian e Rhiain ci offrirà.
Complimenti davvero e alla prossima,
Miry |
