Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider

Questa storia ha ottenuto 391 recensioni.
Positive : 391
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/19, ore 14:23
Cap. 4:

Ciao ^^ Eccomi per lo scambio!
Finalmente conosciamo Mano Insaguinata e scopriamo qualcosa di più su di lui. E' terribile quello che gli hanno fatto, torturarlo fino al punto da renderlo un niente, un qualcosa privo di sentimenti o desideri. Sembra che conosca solo la paura, collegata sempre a suo padre. Mi ha fatto piacere anche scoprire di più riguardo a Mordhen che, secondo me, si è comportato come un vero leader: è importante sapere quando combattere e quando, invece, conviene arrendersi.
Questi maghi non sembrano molto affidabili ^^" Voglio sperare che ci sia un buon motivo per essere fuggiti abbandonando la loro gente.
Immagino che nel prossimo capitolo ci sarà l'incontro tra Rowen e Mano Insanguinata e sono molto curiosa di vedere come si evolveranno le cose ^^
A presto!
Baci, pampa

Recensore Master
09/11/19, ore 18:43
Cap. 3:

Cara, eccomi qui giunta,
e ti chiedo veramente scusa per il ritardo; non ho scusanti, ma passiamo alla storia, che ho davvero molte cose da dire.
La prima parte è priva di dialoghi, ma ricca di descrizioni e, soprattutto, introspezione di Rowen; le sue scelte e le sue azioni sono decisamente frutto di una mente intelligente, che ha sempre agito ragionando velocemente. Un ottimo cacciatore, che usa bene le armi, ma che riconosce i propri limiti, la propria stanchezza, e che se ne avverte la disperata; quella di riuscire non solo a trovare un posto sicuro per sua madre, ma anche per sé stesso. Sì, perché Rowen ragiona anche su questo, sul fatto che se fosse stata una situazione diversa, avrebbe davvero potuto fuggire da solo, lasciando indietro il peso morto di qualcuno, ma sua madre è sua madre, è tutto ciò che ha e, malgrado la donna sia logora nella mente di azioni fatte nel passato, è pur sempre la donna che lo ama incondizionatamente, più di ogni altro.
Adoro per questo il personaggio di Rowen. È arguto, svelto nel decidere, sa sempre trovare un modo per uscire dai guai, e lo fa ragionando per bene (come l'idea di far perdere le proprie tracce camminando lungo il fiume, come il dover uccidere il cane per non lasciare che i Razziatori li trovino... scelte fatte al volo, che descrivi con incredibile maestria)

Raggiunta la casa di guarigione, i due sembrano salvi, e il fatto che Rowen reclami così disperatamente un letto, la dice lunga sulle forze che ha speso – siccome sembra sempre instancabile.
Mi ha colpito molto, la descrizione di Rowen che pensa a come ha sempre immaginato la sofferenza, con esternazioni ingestibili, grida, pianti... e invece lui è lì, che sembra quasi non lo stia scalfendo. Una reazione apatica, alla possibilità che sua madre non si sveglierà più... il che è molto peggio, perché non ci si sfoga di niente. Un'ottima resa, direi magistrale, come sempre le tue introspezioni mi ammaliano ♥

Nel corso del capitolo, quando Rowen si ritrova a disubbidire di nuovo a Mordhen, per ragioni sicuramente più che legittime, ne viene fuori un nuovo lato, di questo ragazzo in cui è difficile non immedesimarsi. Una fuga, la sua, che ricerca nell'Accademia di Magia, una salvezza, per lui, per sua madre e per la gente che sta fuggendo dai Razziatori. L'adrenalina e l'ultima speranza riposta in quel luogo, non fanno durare Rowen a lungo, quando viene trovato poi dal padrone del cane che ha ammazzato... dopotutto Rowen non ha avuto un vero e proprio momento di tregua, e ora ne paga le conseguenze di una prigionia. Eppure, in mezzo a questa sconfitta, che Rowen prende in silenzio, con una – per citarti – blanda resistenza, qualcosa di ancora più oscuro e terribile si sta facendo strada:
«La Mano Insanguinata! La Mano Insanguinata è qui!»
E ora? No, seriamente, hai costruito questo capitolo in maniera impeccabile, incentrando il POV su Rowen, lasciando che tutto venisse da sé. Me lo sono divorato fino alla fine, chiedendomi fino alla penultima riga se Rowen o qualcun altro avrebbero trovato il modo per uscire da quell'incresciosa situazione di prigioni. Invece la Mano Insanguinata è lì, e immagino che non ci siano armi o segugi che tengano, con una minaccia simile – perché, un nome del genere, lo attribuisco al figlio di Davian che, un po' ce lo stai facendo soffrire, eh!
Cara, che altro dirti? Sono ammaliata da molte cose, quando ti leggo, ma in questo capitolo in particolare ho amato l'azione e l'introspezione che gli hai dato. Non posso che rinnovarti i miei complimenti, e dirti che leggerti è sempre un incredibile piacere.
Un abbraccio e scusa ancora il ritardo ♥
Miry

Recensore Veterano
09/11/19, ore 10:44
Cap. 3:

Ciao! Eccomi qui per il consueto scambio e con il, purtroppo, consueto ritardo!

Questo capitolo si apre dove il precedente si è concluso. È stato un capitolo carico di adrenalina e che mi ha tenuto sempre con il fiato sospeso. Le emozioni, infatti, sono sempre state presenti, sia all'inizio quando Rowen doveva cercare di fuggire sia alla fine quando è stato catturato.
Mi è piaciuto come hai strutturato la fuga. Non c'era bisogno di parole o altro e le descrizioni sono state talmente accurate che a volte pensavo io stessa di essere nella foresta o di riuscire a percepire determinati odori.
Il senso di colpa del ragazzo è forte e permea in tutto il capitolo; forse è il sentimento conduttore di tutto questo scritto. Rowen sa che è colpa sua se sua madre è scappata e se poi è caduta, ferendo. Sa che è colpa sua se potrebbe non svegliarsi più. Se lui l'avesse ascoltata e non l'avesse spinta a cercare di lasciare la città tutto ciò non sarebbe successo. Penso anche che questo senso di colpa continuerà ad esser presente nel ragazzo e che lo accompagnerà per un bel po'!

La parte dell'attacco è stata anch'essa adrenalinica. Mi è piaciuto come la hai descritta, in maniera molto precisa in modo da farmi immaginare bene il tutto. Mi è dispiaciuto non sapere cosa sia successo a quei pochi combattenti che erano rimasti a Sirdyn, ma immagino che siano stati o catturati o uccisi anche loro ed anche la madre di Rowen! Che fine farà? E cosa o chi è la mano insanguinata???

Beh, diciamo che hai lasciato un grandissimo punto di domanda in questo capitolo! Hai aperto un sacco di porte e non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!
Ah e mi è piaciuto il riferimento a Devan ed al Dio intrappolato **

Che dire? Come sempre scrivi in maniera superlativa, come sempre la storia mi ha tenuto incollata allo schermo!
Veramente bravissima **

Talia

Recensore Master
01/11/19, ore 20:52
Cap. 3:

Ciao ^^ Eccomi per lo scambio!
Alla fine Syrdin è stata attaccata e i Razziatori hanno vinto facilmente. Ho trovato interessante l'aspetto dei seguci: il fatto che siano addestrati a scovare, ma non ad uccidere le prede, rende i Razziatori molto sadici, almeno dal mio punto di vista, perchè sembra che vogliano essere proprio loro a divertirsi a uccidere. Mi sono piaciuti molto anche i pensieri di Rowen, anche se non dovrebbe sentirsi in colpa, dal momento che lui cercava solo di fare la cosa migliore per loro. Spero che Nerya lo riconosca e glielo dica, QUANDO si sveglierà (sì, ne sono convinta XD). Non ricordo se era già stata menzionata, ma penso che la Mano Insanguinata di cui parlano alla fine sia Davian, che, come hai anticipato, sarà il protagonista del prossimo capitolo.
Sono molto curiosa di approfondire questo personaggio e di scoprire come si evolveranno le cose ^^.
A presto!
Baci, pampa

Recensore Master
31/10/19, ore 08:07
Cap. 3:

Carissima buongiorno. Perdona il ritardo ma le cose belle vanno lette con la dovuta calma e rispetto: si sciupano altrimenti!
Stupenda la parte iniziale di Rowen: gli avvenimenti sono descritti in maniera concitata e perfetta, senza una stonatura, né nel registro né nel ritmo. C’è tutta l’ansia di questo ragazzo che lotta per la sua vita e deve riuscirci. Grande cacciatore che riesce, nonostante tutto, a centrare ed abbattere al primo colpo il suo inseguitore. Per carità, non sarà un figlio devoto ma, per me che considero poco i pensieri (pure se c’è il narratore onnisciente, dal momento che sono un animale non solo per indole ma pure per personalissima scelta) e quasi solamente i fatti, le azioni di questo figlio sono a dir poco considerevoli. Plasmato dalla realtà dura in cui è cresciuto, dove gli errori si pagano, evidentemente sarà così solo per le persone e cose a cui tiene. Chi può fargliene una colpa? Non sarà un santo, ovvio, ma c’è di molto molto molto peggio a questo schifo di mondo. Per cui non posso che confermare quanto questo Rowen mi piaccia in modo particolare.
Ovvio, quando poi, in città, una volta sveglio avrebbe potuto avvertire da dove proveniva l’attacco dei razziatori, è palese che gli importi più della madre che del resto della città… Però siamo onesti: è cresciuto e plasmato da una realtà che è quella che è, ovvio giustificarlo, anche alla luce del pessimo carattere di Mordhen.
Quest’amore ossessivo per la madre è senza dubbio la molla di tutte le azioni successive di Rowen, persino di quelle che lo porteranno alla cattura. Hai reso benissimo questa sua fortissima intenzione., che sovrasta persino la logica, quasi oltre l’istinto di sopravvivenza. Del resto, non essendomi mai trovata (per fortuna) in situazioni del genere, immagino che l’adrenalina annebbi la logica in questi casi, portando ad agire molto in linea con i pensieri di Rowen. Poi, c’è quella cosa chiamata fortuna, ne buona ne cattiva, che, anche se ti comporti da idiota, può comunque decidere, per mero capriccio, di farti diventare eroe. Ecco, per Rowen, la fortuna bastarda s’è proprio girata dall’altra parte.
Mi è piaciuto soprattutto il clima di tensione che sei riuscita benissimo a creare, mantendo sempre viva l’attenzione, ponendo l’accento sull’interiorità del protagonista. Al prossimo splendido capitolo. E perdona tantissimo il ritardo...
PS: comunque non sono così scurrili i tuoi razziatori, eh. Anzi, usano persino termini da vocabolario, per cui…

Recensore Veterano
29/10/19, ore 19:18
Cap. 3:

Ciao cara! Eccomi per il nostro scambio libero... questa volta in orario!
Non vedevo l'ora di proseguire nella lettura di questa storia e, anche se il figlio di Devian non compare ancora, ho davvero apprezzato questo capitolo incentrato su Rowen.
E' scritto sempre in modo impeccabile, con termini ricercati e uno stile che rimane fluido e scorrevole, capace di trasmettere al lettore l'ansia della fuga, la freddezza di un cacciatore e l'ansia del nemico che incombe alle porte della città. Il tutto è descritto dettagliatamente, ma senza che la lettura ne risulti appesantita.
Sono stata per buona parte del capitolo con il cuore in gola e mi si è stretto lo stomaco quando Rowen va a bussare alle porte dell'Accademia, urlando di chi è figlio, come se ciò potesse essere un lascia passare, una speranza di essere presi in considerazioni... inutilmente. Non so, è stata l'ennesima batosta emotiva che mi ha colpita parecchio, così come Rowen stesso, che ha sua madre come "peso" da portare sulla spalle perché glielo deve, perché è sopravvissuto grazie a lei... e, lui non lo sa, ma anche grazie al sangue freddo del prendere una macabra decisione nel momento del pericolo, venendo meno a tutte le promesse fatte a coloro che amava.
L'invasione dei Razziatori è cruenta e violenta, ma sento che è solo il preludio di qualcosa di molto, molto peggio... perché La Mano Insanguinata è alle porte e il figlio di Devian sembra proprio essere qualcuno di molto più pericoloso che dei barbari violenti e volgari.
Ho adorato la parte del Rowen cacciatore, che si apposta in alto, colpendo con arco e frecce. Ho un'adorazione peculiare per quest'arma bianca e anche la mia protagonista è particolarmente portata per essa, perché ho praticato questo sport in giovinezza e mi è rimasto nel cuore.
Ora... attendo avidamente il momento in cui potrò leggere le gesta del figlio di Devian, rinnovandoti i miei più sentiti complimenti!
Ti leggo sempre con grande piacere!
Alla prossima! ♥

Recensore Master
29/10/19, ore 15:56
Cap. 3:

Salve ^^
Che meraviglia la citazione di King all'inizio, sclero già per questo perché è il mio scrittore preferito e ritrovarlo è sempre un piacere <3
Passando al capitolo, anche questo l'ho amato, e non mi dispiace non vedere il figlio di Davian perché sto amando tantissimo Rowen, quindi finché è presente "me lo godo" lol
Ho adorato il modo in cui hai descritto la scena iniziale, tutte le descrizioni e le introspezioni di lui, affaticato e con Nerya a pesargli sulle spalle, ma che comunque è incapace di mollarla lì e anche se è faticoso se la trascina dietro. 
Ora, so che non dovrei, ma ho adorato la scena dell'arco e il modo in cui Rowen pone fine alla vita del cane. Che poi, considerando in che condizioni li fanno vivere i Razziatori, ste povere bestie, direi che è meglio che l'abbia ucciso. Scrivendo horror mi capita spesso di fare del male a degli animali, e quello che mi si viene a dire, SEMPRE, è che non è giusto, che non possono morire, e questo e quell'altro. Anche a me dispiace che facciano una brutta fine, per carità, però adoro ancora di più quando un autore se ne frega di ciò che è politicamente corretto e dei sentimenti dei lettori per proseguire con violenza ciò che ha iniziato. Tra l'altro, ho ADORATO il punto che hai scelto di fargli centrare; quale scelta sarebbe risultata migliore dell'occhio per farmi rabbrividire? Poche, gli occhi sono una delle cose che mi fanno più senso in assoluto, e ho avuto modo di constatare che non è solo un mio problema, ma in generale fanno parecchio senso. Quindi niente, adoro questa crudeltà, non sai quanto XD
Mi si è spezzato il cuore nel leggere che Rowen si sente responsabile di ciò che è successo alla madre - la pazzia sì, fa la sua parte, ma lui è convinto di averne scatenato l'aggressività che l'ha condotta a strappargli un orecchio e correre via. Dunque ora sente di meritarsi il dolore che sente, la stanchezza, e anche la paura, considerando che è in un fuga da dei macabri Razziatori. Per fortuna il suo viaggio, pur proseguendo in maniera faticosa, termina e gli è concesso un po' di risposo. Giusto una manciata di ore, perché poi viene malamente svegliato e la situazione è pure peggio di prima. 
La cattiva notizia che dà il guaritore a Rowen mi ha spiazzata, ormai ero convinta che Nerya si sarebbe ripresa, e invece pare non si sveglierà più. Ho AMATO le introspezioni di Rowen a questo punto, poiché si rende conto che il dolore non è fatto di grida, ma di vuoto - e questo concetto mi ha messo i brividi, giuro, l'ho trovato davvero reale. 
Anche l'ultima parte del capitolo mi è piaciuta molto, trovo tu abbia descritto il tutto molto bene e senza farmi andare in confusione, affatto. Purtroppo Rowen non riesce a resistere granché, è stanco e ha dormito ben poco per sopravvivere a lungo alla marea di razziatori e segugi, e dopo aver ammazzato l'ennesimo cane finisce per essere preso dai razziatori e portato via dal villaggio. 
A questo punto io sono curiosissima di proseguire con la lettura, questa storia mi sta prendendo moltissimo ** 
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
29/10/19, ore 13:41
Cap. 3:

Ciao!
Appena ho visto che avevi aggiornato la long, mi sono ovviamente fiondato qui; Rowen è riuscito a salvarsi, ha dovuto far fuori un cane che non era esattamente un simpatico cucciolotto, e come già avevamo compreso non si cura molto, anzi diciamo per niente, di ciò che non lo riguarda: il dettaglio del non aver avvisato i suoi concittadini da che parte sarebbero arrivati i Razziatori non mi è sfuggito ma, come già ci siamo detti, il nostro (ladro?) arciere non ha alcuna aspirazione eroistica, se non per quanto concerne sua madre. Il suo costante indebolimento resta in parte un mistero, ho pensato che i maghi potrebbero aver lanciato qualche incantesimo sulla porta proprio per evitare rotture di scatole e/o eventuali assalitori. Alla fine come c'era d'aspettarsi si fa catturare ed è pronto ad essere venduto come schiavo, solo che sul più bello ( si per dire XD), ecco che spunta Mano Insanguinata. Mi è dispiaciuto sinceramente questo taglio di capitolo, la lettura è andata via che è un piacere e avrei letto volentieri ancora qualcosa. Complimenti come sempre ;)
Un saluto e a presto
Will D.

Recensore Master
28/10/19, ore 19:56
Cap. 3:

Eccomi qui!
Non hai idea della gioia che ho provato quando ho visto che avevi aggiornato questa storia, soprattutto a solo una settimana dalla tua ultima e bellissima one shot.
Onde a evitare di essere prolisso sulla questione, passiamo subito alla recensione.
Aaaaaaah, quanto adoro l'aroma di disperazione alla sera! E qui se ne è respirata davvero tanta, in ogni singola parte del capitolo.
L'intero primo arco è stato un continuo crescendo di tensione, un gioco del gatto e del topo finito in una spirale di sangue e violenza in cui non ti sei certo fatta remore ad ammazzare anche i cani.
Molta gente condanna l'uccisione di cani e gatti, all'interno di una storia, ma vedo che te ( come me ) non hai problemi a rendere le loro morti su schermo inaspettate e senza peli sulla lingua. è una cosa che apprezzo, dopotutto la morte non discrimina.
Ormai l'avrai capito, sono un sadico, quindi lo scoprire che Rowen aveva fatto tutto per niente - a causa del coma della madre - mi ha fatto un po' sorridere a causa della deliziosa ironia che permea l'intera situazione.
E poi passiamo alla parte che ho preferito, la stupenda battaglia con i Razziatori, un tripudio di azione alla Rambo - Last Blood, permeata con l'atmosfera di Game Of Thrones.
Ogni combattimento è stato reso magnificamente, in maniera assolutamente brutale e realistica, con un finale per nulla scontato e decisamente stimolante.
Inutile dire che non vedo l'ora di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo!
Complimenti davvero ;)

Recensore Master
25/10/19, ore 16:30
Cap. 2:

Carissima Dark Sider! ^^

Questa settimana ti ho pensata tantissimo, come certamente avrai capito, ed eccomi finalmente anche qui. Sulle prime ho pensato che l’idea di far esplodere Nerya in un accesso d’ira tanto più crudele perché indirizzato verso suo figlio fosse un modo per liberarti di un personaggio scomodo e difficile da gestire, che occupa i pensieri di Rowen e lo blocca. Rowen in fondo è l’eroe, colui che deve scontrarsi con suo “cugino” e dover badare a una madre toccata dalla follia rende tutte queste cose complicate, dolorose e difficili. Anche abbandonare una città costretta quasi alla resa diventa difficile. Nerya agisce in nome di un istinto di conservazione tremendo e in una sorta di disperata buona fede. Ritengo che mordere a sangue l’orecchio di Rowen sia stato un gesto inconsulto e dettato dalla follia, come se la donna sapesse che allontanandosi dalla città l’attende qualcosa di così spaventoso da rivoltarsi contro il solo essere umano che la ama.

Rowen è un ragazzo incredibilmente responsabile e ci sta sia che voglia fuggire sia che tenti di proteggere ancora sua madre nonostante la ferita all’orecchio, che comunque in un mondo duro come quello che hai dipinto credo sia una cosa abbastanza leggera. Penso a cosa potrebbe fare a un corpo umano un essere come il Balrog o alla fine di Shandon stesso. Una cosa che ho apprezzato è il realismo della ricerca di Rowen: è un buon cacciatore, dote senza cui ovviamente non potrebbe sopravvivere, ma con la pioggia non può seguire alcuna traccia e ho apprezzato anche il cinismo del guaritore e il suo essere perentorio nei confronti del ragazzo. Il valore della vita umana ha un senso diverso in questo mondo distopico, perché ogni uomo è una risorsa per gli altri, almeno in potenza, e per questo motivo allontanarsi in cerca d’altro o morire in maniera sciocca è un tradimento per il genere umano nella sua totalità: una sorta di ragionamento da clan, potremmo dire.

Il figlio di Davian ovviamente ha un’aria oscura tremenda, addosso. Sono molto curiosa di scoprire come si interfaccerà con Rowen e gli altri esseri umani e cosa gli dirà la testa, cosa si aspetta per il futuro e anche le reali condizioni del ricettacolo del dio. Dalle sue parole sembra ci sia sprezzo totale nei confronti dell’umanità e pare che condivida la posizione ideologica del Balrog, ma è ancora presto per lasciarsi andare a teorie e illazioni. Per ora, mi scuso per l’enorme ritardo (ma sei stata abbondantemente nei miei pensieri, sallo XD) e ti auguro di trascorrere un sereno weekend e di continuare a scrivere questa bellissima storia che già mi piace un sacco. Un abbraccio e a presto,
Shilyss <3

Recensore Master
24/10/19, ore 10:49
Cap. 2:

Buongiorno <3
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo - come al solito, aggiungerei, e non importa se il figlio di Davian lo vediamo a malapena perché anche Rowan è un personaggio che sto adorando. 
Rowan all'inizio di questo capitolo si dimostra un personaggio adorabile, mi è piaciuta molto la prima parte del capitolo perché è evidente l'affetto che prova per sua madre, ed è normale che desideri aiutarla, proteggerla, e perché no, anche renderla felice, sebbene sia un obiettivo difficile. Rowan si prende cura di lei, anche se Nerya sembra aver perso ormai del tutto la sanità mentale, e infatti scalcia, urla, protesta, quando Rowan non vuole fare nient'altro che aiutarla. L'ho trovata una scena davvero forte, e come al solito l'hai mostrata a noi lettori in modo impeccabile. 
I due dovrebbero scappare via, ma Nerya non è dello stesso avviso e per tanto decide di azzannare un orecchio di Rowan e fuggire via. Inutile dire che mi hai fatto salire un'ansia assurda, ho visto Nerya praticamente già morta nel momento in cui ha varcato la soglia di casa, lol
Tra l'altro la ferita che ha causato all'orecchio di Rowan non è nemmeno un taglietto inutile, anzi l'altro ha perso così tanto sangue da essere momentaneamente costretto a letto, mentre sua madre è fuggita e potrebbe cacciarsi in una situazione catastrofica e pericolosa. 
Rowan tuttavia non si lascia sconfiggere dal malessere fisico ed esce comunque a cercare sua madre, e mi sono piaciute le sue motivazioni; non lo fa per sentirsi un eroe, ma perché sua madre è l'unica famiglia che ha, per quanto sia fuori di testa è normale che non voglia perderla e rimanere da solo. Al tempo stesso questo è un pensiero che suona come egoistico, però giuro che l'ho amato; mi piace che i tuoi personaggi non sono mai totalmente buoni o totalmente cattivi, li rende più reali. 
Certo non mi aspettavo che l'avrebbe trovata davvero morta... ci sono rimasta malissimo all'inizio, giuro, poi sapere che respira ancora mi ha sollevata, anche se adesso immagino che le cose si faranno complicate, Rowan non penso la lascerà in simili condizioni e questo potrebbe tardare ulteriormente il suo viaggio.
Il finale del capitolo mi ha messo addosso una curiosità che non hai idea! 
Spero di leggere presto il seguito **
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Veterano
20/10/19, ore 17:22
Cap. 2:

Ciao cara, perdona il super ritardo ma finalmente sono qui a lasciarti una recensione a questa storia.
Questo capitolo è stato incentrato più su Rowen che sul figlio di Devian, com’è giusto che fosse e non devi preoccuparti se il lettore voleva leggere “questo o quello”, perché ho ritenuto più che plausibile soffermarsi anche sul “cugino” e la sua vita, in modo da avere una panoramica più completa sulle vicende e conoscere meglio questo co-protagonista (almeno, io l’ho inteso in questa parte).
Purtroppo sono in quel “periodo della storia” in cui mi risulta davvero difficile scrivere e ogni volta è come partorire un capitolo con dolore e strazio, specialmente per le tematiche trattate, quindi hai tutta la mia comprensione... tuttavia, penso che tu abbia mantenuto alti i tuoi standard, con il tuo stile crudo e senza mezze misure, stilisticamente e grammaticalmente perfetto.
L’ho letto tutto di getto, col fiato sospeso per la reazione di sua madre che, Dio, sapevamo che era impazzita, ma aggredire suo figlio a quel modo è stato... devastante, da leggere. Sono rimasta diversi secondi ad occhi sgranati, cercando di capire perché abbia fatto una cosa del genere. Mi sono sentita male io per Rowen. Sono quasi riuscita a sentire il suo dolore lancinante... mamma mia. Brividi puri e di questo te ne do ogni merito, perché non è da tutti coinvolgere il lettore così e in modo tanto violento. Leggere le tue storie è come ricevere schiaffi sul viso che mostrano una realtà amara, cruda, dura e totalmente lontana dal nostro mondo. È il mondo dei demoni, della violenza, della guerra, dove si combatte per il cibo, si mente... non si è belle persone, non si può. E Rowen si è adattato al mondo in cui vive, plasmandosi e fortificando il proprio animo che, di per sé, ha una base di bontà innata. Una bontà che, nonostante tutto, per sua madre prova ancora... come se fosse il suo fardello da portare, la sua pietra di Sisifo: infatti mette a repentaglio la sua vita per cercarla e, per fortuna o sfortuna, la trova... malmessa, ma ancora viva.
E poi sta arrivando anche il figlio di Devian e ho come l’impressione che si siano mancati per un pelo!
Non tratti certo temi facili, ma ogni volta riesci a colpirmi moltissimo e ad incuriosirmi, portandomi a chiedermi cosa succederà, come, se si incontreranno... insomma, i complimenti sono doverosi e meritatissimi, come sempre!
Ti seguo sempre con piacere, cara! Alla prossima!

Recensore Master
17/10/19, ore 21:43
Cap. 2:

Ciao ^^ Lo scatto di Nerya a inizio capitolo mi ha molto sorpresa, non me lo aspettavo. Mi chiedo cosa lo abbia provocato... forse l'atteggiamento un po' rude di Rowen?
Comunque, mi fa piacere che tu abbia approfondito il personaggio di Rowen: è un ragazzo normale, senza doti particolari, a quanto pare, e a me piace molto proprio per questo. Fa' quello che può per sopravvivere e per proteggere sua madre, compreso infrangere le regole. Sono contenta che Nerya sia viva (o quasi XD) e sono molto curiosa di scoprire cosa succederà ora che il figlio di Davian e i demoni sono arrivati in città.
E' stato un capitolo molto interessante e ben scritto :D Spero di leggere presto il seguito ^^
Baci, pampa

Recensore Master
17/10/19, ore 15:16
Cap. 1:

Ma ciao, eccomi finalmente, non vedevo l'ora di leggere questa prima parte e capire come si sarebbero evolute le cose per Davian - e per suo figlio, di conseguenza, visto che è protagonista indiscusso di questo sequel. Poi inizi il tutto con una citazione di Lovecraft e insomma, non posso non proseguire subito la lettura. 
Ho amato questo prologo, mi è davvero piaciuto un sacco, anche perché questo è decisamente figlio di Davian, si vede, si sente, e mi è piaciuto davvero moltissimo come inizialmente ci hai descritto la sua vita, che passa dall'essere felice, gioiosa, a un incubo fatto di violenza e sangue. 
Viene presentato anche il personaggio di Nerya, che mi è piaciuta e non poco, e anche qui ho adorato il modo in cui l'hai presentata. I tuoi personaggi riesco sempre a memorizzarli in fretta, eppure hanno nomi strani e questo dovrebbe portarmi a ricordarli meno, e invece no, riesci a descriverli così bene e a calarti nella loro mente in modo così profondo che si impara a riconoscerli per forza.
Mi è anche piaciuto che Nerya sia ancora in attesa di Shandon e si renda conto solo nel momento in cui il caos viene scatenato che lui non tornerò più. Le sue azioni sono perfettamente plausibili, e ora abbiamo modo di sapere effettivamente com'è andata e com'è che Davian ha trovato suo figlio.
Ci sta che Nerya, nonostante siano trascorsi 18 anni, non sia ancora andata avanti, non sia riuscita a dimenticare. 
Anche la fine del capitolo è qualcosa che ho adorato, e Rowan, ora che è cresciuto, è un altro personaggio che già mi piace molto. Sono davvero curiosa di sapere come si evolverà la situazione. 
Quindi nulla, ti faccio i miei complimenti per questo prologo mozzafiato e spero di passare presto a leggere il seguito **
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
17/10/19, ore 00:46
Cap. 1:

Mia carissima Dark Sider! <3 <3

Non posso dirti cosa penso della storia che ha generato questa, ma spero sia lunga, ecco. Un curioso elemento è che il nome del figlio di Davian e di Rihain non si sappia. Non lo ricorda la sventurata Nerya, non lo sa lui stesso e certo non interessava al ricettacolo di Kyr: questo dettaglio ci porta a considerare meno umano il ragazzo, anche se fin da subito mi chiedo se abbia ereditato qualcosa dal padre. Il contesto di morte e di distruzione che hai creato, con Rowen che non riesce nemmeno a figurarsi il mondo prima della salita al potere di Davian è molto ben reso, come il tormento di questa donna che compie un atto contrario al sentire comune e alla vulgata circa come dovrebbe comportarsi una madre e che, per questo, ne rimane totalmente spezzata: mi spiego, perché è un elemento particolarmente originale. In tutti i film/libri che ho visto/letto la madre difende tutti i cuccioli, non anteponendo il proprio naturale all’adottivo, in vista anche di un concetto di maternità allargata che appartiene al nostro sostrato culturale e spesso si ritrova nei miti fondativi. I gemelli Romolo e Remo vengono allattati dalla lupa Acca Larenzia (tra l’altro, anche loro figli di Mare e della sfortunatissima Rea Silvia); in natura stessa gli animali difendono e proteggono i cuccioli del branco e infiniti sono gli esempi di bambini che vivono come fratelli perché la madre di una dei due salva anche l’altro: ora mi viene in mente solo “Ritorno alla laguna blu,” ma sono sicura che ce ne sono altri. XD

In un contesto dove il dio del male ha preso il sopravvento, il naturale ordine delle cose viene infranto e Nerya agisce in maniera lucida e oggettivamente efficace (nessuno l’ha più disturbata e Rowen è arrivato incolume ai diciotto anni) ma il prezzo da pagare è stato uno schiacciante senso di colpa, perché sacrificare un bambino innocente è comunque negare la propria umanità e pagarne il prezzo per sempre. Un bambino non amato, visto come causa di guai, tanto che Nerya non ne ricorda il nome – non ne vuole ricordare il nome – e qui ho apprezzato il realismo di una figura femminile che non è necessariamente materna e comprensiva.

L’altro elemento inquietante è Davin. Sappiamo che suo figlio gli offre da bere il proprio sangue e che la profezia di Shandon si è avverata, come ci indicava anche l’occhio totalmente nero della precedente storia.
Questa marcescenza colpisce il lettore soprattutto perché il ragazzo, che tollera tutto, non riesce a tollerare solamente quello – la figura di suo padre o, perlomeno, quella che io ho individuato come suo padre. Sono contentissima che tu abbia deciso di scrivere una (spero) long su questo mondo così affascinante e ricco: amo le distopie e le storie dark ^^ e quindi non sai con che gioia ho potuto finalmente iniziare questo tuo progetto. Perdonami per l’estremo ritardo, dovuto solamente alla real life incombente: adoro leggerti e trovo i tuoi progetti brillanti e ben scritti.

Un forte abbraccio e a presto (dall’ora deduco che leggerai domani mattina),
Shilyss ^^