Eccomi, finally!
Il capitolo comincia subito focalizzandosi su Antonio Cisano: mi è piaciuto che tu abbia deciso lasciare dello spazio a lui, concentrandoti sul suo animo inquieto e allarmato a causa dell'irrazionalità che, avendolo assalito, lo ha portato a recuperare l'arma del delitto, ben nascosta fino a quel momento.
Questo, infatti, ci dà l'opportunità di vederlo sotto una luce più umana: non è solo un assassino, è anche un individuo, ho apprezzato che tu abbia dedicato del tempo a sottolinearlo e farlo intendere al lettore, ed ho appezzato anche come tu abbia utilizzato la pioggia come mezzo di passaggio tra la parte che lo riguardava e il dopo - la pioggia come simbolo di insicurezza ed agitazione, sia per Cisano prima, che per Manes poi.
Mi lascia un po' basita, devo dire, la tranquillità con la quale si rileva per quello che sente di essere di fronte alle persone - Lixa nei capitoli recedente, il discendente di Monteverdi, Paolo, adesso; è una nonchalance che acquista senso e valore poiché inserita all'interno di una cornice per cui Manes è ignaro rispetto a qualsivoglia regola sociale o interpersonale. Casualità, poi, vuole che, almeno apparentemente, si possa fidare delle persone che incontra... non mi resta che imitarlo e fidarmi io stessa ed essere coinvolta dalla sua (in)genuità.
Tenero, ammetto, il momento in cui si ritrova a pensare a Lixa ed è vittima di sensazioni che prova, ma che non capisce e lo spaventano.
Ed ecco che così si passa a lei: ho presto empatizzato con lei, con le sue riflessioni sulla pioggia - vivo costantemente il suo stesso odi et amo.
Allo stesso tempo, comprensibili anche i suoi timori rispetto a come Manes potrebbe prendere la confessione della sua richiesta d'aiuto.
Manes inizia a raccontarle la sua storia ed insieme è come se cercassero di scoprire le origini di lui; chissà quanto si stiano avvicinando alla realtà. Devo dire che l'interpretazione di Lixa mi ha molto affascinato e trovo sarebbe molto bello se ci avesse preso, se fosse effettivamente così, "il risultato di molte anime e pensieri" (per altro: che difficile vita in tal caso ahah) - cosa che poi hai fatto ricollegare, ho scoperto dopo, all'assenza di uno degli angioletti del quadro, dettaglio intelligente che mi ha fatto sorridere compiaciuta.
Sono giunta al termine, ogni capitolo che leggo e la tua storia mi incuriosisce sempre più; purtroppo, come già avevo detto in altre occasioni, sono un po' lenta a causa "del mondo reale", ma seppur con calma, ho sicuramente intenzione di procedere ;)
Quindi, al prossimo capitolo,
Bongi! |