Ma ziaoo!
Non vedevo l’ora di leggere questo aggiornamento, insomma me ne hai parlato e hai sclerato così tanto perché non riuscivi a metterlo su carta come volevi tu che, insomma, non posso che essere super gasata da questa lettura <3
Inizi questo capitolo con il punto di vista di una figlia e del padre, un chirurgo e un paziente che non sono come altri perché loro condividono troppo per riuscire a restare fuori dalla sfera emozionale. Il medico non può semplicemente essere pronto per l’intervento, non quando la paura di fallire e far morire il proprio padre è una realtà concreta, è una possibilità dolorosa ma che non è da escludere, insomma è una scena e un’immagine veramente ad impatto quella che ci hai messo qui, nero su bianco.
Anche dal punto di vista di Daniel che cerca in tutti i modi di passare quelle “ultime” ore come se non succedesse niente, come se quel suo modo di fare fosse una finta copertura per far sembrare che nulla fosse cambiato, quasi a voler urlare al mondo che la malattia non c’era nonostante i suoi cambi nella vita di tutti i giorni. Mi piace tantissimo come hai reso l’uomo consapevole di ciò che stesse accadendo, l’aver eliminato o ristretto il numero di sigari e di caffè che ingeriva mostrano comunque un attaccamento alla vita non indifferente, insomma ci sono molte persone che, di fronte ad una notizia simile, si ritrovano a fare l’esatto opposto con l’intenzione di godersi quella fine, quindi ottima scelta donzella!
Il fatto che sia Delilah ad accendere il lumino denota anche l’ansia che sembra bloccare la donna in tutte le sue sfaccettature, mi piace tantissimo come come la stai gestendo come donna, come figlia e come medico <3
Il loro abbraccio è una scena toccante, in un luogo suggestivo e pregno di significato, non solo l’ospedale ma anche nella cappella della chiesa, lì dove la gente prega in cerca di un aiuto divino loro si ritrovano a riunire un legame che pareva perso da anni, secoli si può dire.
La scena successiva tra i due è… wow… cioè mi hai trasportato in quella chiesina, in piedi ad essere inutile quanto la povera ragazza mentre aspetta i soccorsi, è tragica ma intensa da far venire i brividi per quanta emozione hai lasciato scorrere in questi ultimi versi.
Ma la cosa più “bella” è che ci hai lasciato con il respiro in gola, fermo senza sapere cosa sia accaduto veramente, insomma okay che Daniel ha avuto questa sorta di blocco cardiaco ma non ci hai dato né la sicurezza che sia sopravvissuto ma nemmeno la certezza che sia morto.
Ci lasci così, in balia di tutte queste emozioni una più pura dell’altra…
Insomma complimenti per questa parte perché è veramente bella, spettacolare e scritta divinamente.
Ci scaraventi a Kabul, ci doni nuove informazioni, brutte tra l’altro. Ci metti a conoscenza che i talebani stanno per prendere la base americana e ci informi della decisione presa da Flores e, posso dire che devo metaforicamente togliermi il cappello verso quest’uomo?
Ci hai messo al corrente del suo passato solo il capitolo primo ed ora, qui, onori la morte della defunta donna attraverso questo passaggio, questa sorta di crociata verso i nemici in modo tale da poter dire di aver vinto una guerra ed è straziante come pensiero. Pover uomo (T.T).
Ho adorato questo confronto tra Mark e Chris, quasi che il superiore riesca a capire maggiormente il seal rispetto al generale ed è magnifico, dico seriamente, è sentita come scena, come discussione e come momento. Bravissima <3
Adesso andiamo a vedere come se la cava Katherine…
Tra l’altro, sappi che amo questa cosa di fare “brevi” paragrafi per ogni pezzo che compone questo enorme puzzle che è la tua storia, ci dai così più integrità e ci dai una sfera a tutto tondo.
Questa parte l’ho letta tutta senza tirare fiato, ho adorato ogni singola parola di questo pezzo, ho amato questa nuova ipotetica informazione e anche se ho maledetto questo Fabien perché mi aveva fatto prendere un mezzo infarto, lo ammetto, ho capito che infine ha chiamato per una scusa più che valida.
Il possibile ritrovamento dei cadaveri dei genitori di Chris è una notizia davvero bella, nella sua tragicità, potrebbero essere così sepolti e avere una degna sepoltura. Chris e Katherine avrebbero una tomba con delle bare o delle ceneri vere a cui portare fiori. Penso che a livello psicologico questa semplice cosa possa fare tanto, se non tantissimo. Soprattutto per il seal che ha passato anni a piangere qualcosa di perduto per quello che si pensava per sempre ed ora, che lui è lontano ore da casa, questa mezza scoperta.
E’ magnifica, intendo la trama che stai tessendo capitolo dopo capitolo è favolosa, è intricata ma non pesante, ben studiata e chissene frega se ci metti un mese per un capitolo solo se questo è il risultato, sono più che felice di attendere <3
Detto questo torno all'ultimo paragrafo di questo favoloso capitolo e noto con piacere che si torna da Delilah per, immagino, sapere le sorti del padre.
E invece no!
Mi tieni così sul chi va là, dicendomi che l’operazione è finita e che la giovane è traumatizzata e stanca per la cosa ma! Non mi dici com'è andata… e okay la suspance ma così fai soffrire anche me!
Ho trovato perfetta la presenza dell’ex marito in un momento così delicato come questo, significa che ci tiene ancora, ci tiene fin troppo visto che si fa trovare lì visto che sapeva che in quel preciso giorno operava l’ex suocero, insomma mia cara Delilah perché hai mollato un uomo così preciso e meraviglioso?
Lui c’è per te e te lo dimostra anche in questo preciso istante, quando nessuno ti può capire perché in ospedale un’operazione, che sia andata bene o male, è routine è qualcosa alla quale i chirurghi sono abituati quindi, giustamente, perché dovrebbero assicurarsi di come stai tu?
Complimenti perché anche questa è una scena toccante e perfettamente inserita nel contesto in cui l’hai generata.
Il capitolo è strutturato benissimo e, grazie alla divisione, non risulta pesante nonostante i temi di cui parli, non ho riscontrato errori di nessun genere ma sai avere un elefante in un occhio potrebbe avermi portato a non vederli, ma tranquilla finito il capitolo l’ho rimosso quel fetecchio di un animale ingombrante XD
Quindi, per finire questa cosa che alla fine è una recensione non un mezzo saggio -lo giuro- sembra infinita, dicendoti che non hai minimamente deluso le mie aspettative ma, anzi, me le hai alzate, tipo hai presente quelli che fanno salto in alto? ecco stessa dinamica <3
Penso che sia inutile stare qui a scriverti quanto io sia curiosa di leggere il prossimo capitolo, così ho deciso di inviare questo papiro egizio augurandoti ispirazione precoce (what?!) e duratura (... non mi commento nemmeno più da sola, non ne sono capace...).
Ottimo lavoro ragazza, so che magari non ci credi fino in fondo ma invece fallo.
Questo capitolo come l’intera storia sono gioielli preziosi che sono certa valgano una fortuna sia come trama che come caratterizzazione che tutto ciò che li coinvolge, hai un modo spettacolarmente umano di trattare tutto che è un segno distintivo, è una sorta di firma <3
Complimenti <3 |