Ciao! Era da tanti giorni che volevo andare avanti con la lettura della tua bellissima storia e così ho approfittato oggi anche dell'iniziativa della Burrobirra! Sai che qualche sera fa ho guardato in TV il film "La scelta di Maria", che parla della madre che scelse la salma da onorare come Milite Ignoto nel 1921... e anche se i tempi sono diversi molti dei personaggi mi hanno fatto venire in mente i tuoi, che sono sempre così veri, intensi e anche davvero altruistici. Qui conosciamo bene il comandante Fabian Hernandez, un altro amico di Christian e Katherine, che adesso si sta occupando del ritrovamento dei resti dei signori Richardson, e anche lui è una persona meravigliosa. Nonostante sia più anziano e abbia anche lui famiglia, avrebbe voluto prendere il posto di Christian a Kabul e lasciare l'amico con la moglie e la figlia. Ecco, i personaggi del film sono proprio come i tuoi, sempre pronti a dare la vita per la patria o per un amico... e quando pensavo che è triste che al tempo di oggi non esistano più persone del genere poi pensavo alla tua storia e mi rendevo conto che no, non è così, persone del genere ci sono ancora oggi (anche se sono i soggetti negativi a fare notizia) perché tu hai ispirato i tuoi splendidi personaggi, Christian, Katherine, Karim, Samuel, Fabian, Flores e tutti gli altri a persone che esistono davvero nel mondo e che ogni giorno fanno il loro dovere senza aspettarsi di andare in TV o diventare famosi per questo.
Bene, scusami per questa digressione, mi succede spesso, la tua storia mi tocca e mi coinvolge in modo così totale che nelle recensioni finisco per andare a parlare anche di cose che mi vengono in mente e c'entrano solo fino ad un certo punto. Dunque Katherine e Fabian scoprono che i resti ritrovati nell'aereo sono davvero quelli dei genitori di Christian, ma insieme alla loro morte scoprono anche una tragedia più grande, che ha coinvolto non soltanto loro ma anche tutti gli altri passeggeri, i piloti dell'aereo e Sophie, la ragazza che controllava il traffico aereo e che era legata ad uno dei piloti morti. Sei stata ancora più brava del solito nel farci entrare totalmente nel dramma facendoci ascoltare il contenuto della scatola nera, gli ultimi minuti dei piloti, la disperazione di Sophie e di Brian, la consapevolezza che non ci sarà salvezza per quelle persone... eppure sentendolo dalle loro voci è ancora più forte, efficace, fa venire voglia di fare qualcosa, di aiutarli, di sperare che, contro ogni logica, Brian riesca a riportare l'aereo in quota. Sei stata davvero eccezionale e adesso lasci anche il dubbio, sia perché Fabian sembra aver riconosciuto la voce di Sophie, sia perché ci sarà da scoprire la causa della caduta di un aereo che, teoricamente, non doveva aver alcun difetto e non sarebbe dovuto precipitare. Penso che Katherine abbia fatto bene a non dire niente a Christian, ha già tanti problemi e preoccupazioni a Kabul e il pensiero dei genitori e di cosa possa aver causato la loro morte potrebbe distrarlo.
Intanto però ci sono almeno due notizie liete a Kabul: Christian ha trovato Flores forse appena in tempo per portarlo in ospedale e salvarlo, inoltre Alexander è vivo ed è andato a soccorrere Gwen! Sono felicissima per tutti loro e mi è piaciuto particolarmente il fatto che Flores, forse credendo di essere in punto di morte, si sia confidato con Christian a proposito di Isobel... credo che d'ora in poi i due uomini saranno molto più legati, Christian può capire bene cosa significhi perdere la persona amata e anche l'apparente freddezza di Flores.
Bellissima e appassionante anche la seconda parte del capitolo, dedicata a Karim e Samuel. Anch'io, come Samuel, non riuscivo a capire perché Karim non fosse felice di sposare Maryam, mi sembrava che fosse comunque una bella cosa per entrambi, anche se sono solo amici. Karim è una persona meravigliosa e sono sicura che Maryam alla fine si sarebbe potuta innamorare di lui (a me succederebbe di sicuro! XD), però poi Karim spiega a Samuel quale sia il problema, lui non può concepire e se sposasse Maryam e poi non nascessero altri figli dopo il bambino che lei già aspetta la gente parlerebbe, e in un luogo come Kabul la verità verrebbe fuori e non sarebbe accettabile, purtroppo. Samuel ragiona da occidentale, come me, che problema c'è, io lo sposerei Karim e tanto anch'io ormai sono abbastanza "anziana" da non poter avere figli, ma per gli afghani non è così, non ci si sposa per amore ma perché le donne devono avere tanti figli e quindi Karim può aiutare Maryam solo in parte, la sua protezione con il matrimonio non è così sicura come sembrava.
Mentre i due amici parlano arriva una telefonata per Samuel e... un'altra bellissima sorpresa per me, Daniel ce l'ha fatta, è sopravvissuto all'intervento e adesso potrà riconciliarsi e ricreare un giusto rapporto con i figli, già lo sta facendo con Delilah e dalle sue parole si capisce che è fiero di Samuel, non è più il padre assente ma il padre che Samuel e Delilah hanno sempre desiderato!
Un capitolo davvero meraviglioso, tu sai che io amo tantissimo questa storia e che molti sono stati i capitoli che mi hanno particolarmente appassionata, ma forse questo, fino ad ora, è quello che ho amato di più, forse perché ci sono stati tanti momenti intensi, anche drammatici e tristi (l'aereo che precipita, il dramma di Karim...), ma anche tante cose belle (Gwen e Flores salvi, Daniel sopravvissuto all'intervento, legami di amicizia vera). Insomma, un capolavoro che mi ha commossa e emozionata tantissimo e spero di poter passare il prima possibile a leggere il prossimo!
Bravissima!
Abby |