Io c'ho provato fino ad ora a dirmi che era una cattiva idea, che non dovevo immischiarmi in un'altra storia del genere, ma tanto se ne riparlerà dopo Natale no? Non è proprio colpa mia, sto facendo progetti a lungo termine, anche se potrei semplicemente starmene buona e leggere di questo nuovo caso, no?
Eh...buona sera Miss, come va? Che si dice a Rivombrosa?
Beh, il mio odio/amore verso la tua produttività te l'ho già accennato, quindi non ci ritorno su, tranquilla, non ti rompo più l'anima. Non più di quanto io non faccia di solito...il che capita molto spesso...soprattutto in modo molto esteso...forse dovrebbero inserire il limite di parole anche nelle recensioni, ma VABBE!
Se ti dico che adoro i gialli, che se non avessi paura degli aghi mi farei tatuare quella testa d'uovo di Poirot sul braccio stile "perdoname madre por mi vida loca", e che se fossi un uomo ad una certa età mi farei quei baffetti impeccabili, dici che vado fuori tema e che non c'entra nulla?
C'è poi da dire che le tue storie più belle spesso sono quelle in cui ci sono dei misteri da svelare, in cui bisogna trovare un colpevole, in cui ogni personaggio ha un suo personale bagaglio di segreti che potrebbero sconvolgere tutti o farci scoprire che in realtà quello infeme ha un cuor di panna zuccherata che non te dico neanche! Quindi, le premesse per una bella storia ci sono tutte: ispirazione da un grande e magnifico classico, un omicidio, tanti possibili assassini con tanti diversi e assurdi moventi e un povero cristo che già de prima mattina gli rode, non gli devi parlare, non riesce ad accendersi la sua dannata sigaretta e pure se è un "tutore della legge" ed è scritto ovunque che non si può fumare, beh, fuck the sistem, sono io il sistema e lo sceglo io quando posso o non posso fumare.
Okay, questo mi ricorda molto Napoleone degli Aristogatti che "lo decido io quando è la fine", ma sorvoliamo.
Abbiamo una bella bionda che fa l'avvocatessa, quindi co la scusa del segreto professionale potrebbe aver scoperto vita, morte e miracoli pure del fattorino che abita vicino allo studio del medico dello zio del cugnino del panettiere del collega del padre del compagno di banco dell'ex dell'autista dell'autobus che prendo per tornare a casa. Una bella bionda morta, decisamente morta. Bella stecchina. Che apparentemente era una stronza. E che pure la nostra focaccina imbronciata reputava tale e odiava. E si tesoro di zia, sei uno sfigato d'alto livello, ma così t'impari a rimanere a dormire e controllare i rumori sospetti. Se eri uno ansioso come me, invece, ti saresti armato di tutto punto, con bacchetta e primo oggetto contundente a portata e saresti uscito a vedere, probabilmente urlando spaventato alla vista dell'assassino e svegliando tutto il treno... urla isteriche, per essere precisi.
Pare che focaccina dal nome difficile non passerà un Natale in pace, ma noi saremo tutti felicissimi di assistere alle tue indagini, dolcezza. Tue e dell'altro poro cristo che sta dormendo nella cuccetta dopo la tua.
Quindi, cosa dire? Più passa il tempo più le mie recensioni diventano assolutamente incoerenti, ma ormai so che puoi capire tutto quello che scrivo, quindi ho fiducia in te. Perciò come sempre ti propongo uno dei miei bambini, che lo sappiamo che a fa le bambine non so bona, un mago mezzo inglese, sui 28-29 anni, che de sto giro non ho nulla che mi rubi tempo ed energie e sono sicura di mandartela in tempo la scheda.
Ci vediamo prossimamente dai sette sofficini findus Miss!
Byebye!
Phebe. |