Buona sera Miss!
Sono tornata, circa, in azione e nel pieno delle mie quasi forze. Detta spiccia: è finita la sessione estiva. Ma sto comunque sommersa dagli scatoloni, correndo a destra e manca per liberare tutto perché mia sorella deve trasferirsi in questa casa e siamo agli sgoccioli. Ci credi se ti dico che sono settimane che mangio sul divano, con il pc sul mobiletto della tv, perché ho il tavolo occupato di prepotenza da, in effetti non ho la più pallida idea di cosa ci sia dentro quella roba, ma vabbé. Che qualcuno preghi per me. Se la nostra sirenetta mi passa un po’ della sua pazienza gliene sarei grata.
Veniamo a noi ora! Secondo te, che problemi ho se continuo a leggere “Bone voyage” anche se so che c’è scritto “buona vigilia”? E poi: è normale che pensare al natale mi faccia sentire ancora più cal-do piuttosto che ricordarmi il freddo? Qual è il senso della vita? Perché i cammelli hanno due ginoc-chia per gamba? Sono quesiti che rimarranno senza risposta, temo.
Il nostro sirenetto delle nevi qui, ovviamene vorrebbe fare il professionale, ma se neanche noi che lo leggiamo facciamo recensioni serie, come può pretendere che i nostri bambini lo siano?
Rientra anche questo tra i misteri sopra citati.
Il nostro caro Finn però, ci regala qualche piccola gioia già da inizio e che gioie: orfano di madre, fra-telli plagiati/spaventati/rovinati da un padre che, ad occhio e croce, bazzica un pochettino verso la de-stra estrema della moda, dove piacciono tanto i lunghi abiti neri, i cappelli a punta e le mascherine ar-gentate. Perché ricordiamolo: la sicurezza prima di tutto, mai uscire di casa per razziare ed uccidere senza maschera, non si fa, che esempio diamo alle future generazioni?
Rimane il fatto che, proprio in virtù del suo attaccamento alla moda classica, il paparino di Finn non poteva non far trapelare a tutti i suoi figlioletti l’idea che la mamma fosse morta per colpa dell’ultimo nato, no? Povero cucciolo.
Un’altra povera cucciola, di certo sfigata in modo molto più leggero, è la nostra piccola dolce Lilletta di casa. Tesoro, ascolta zia, se vuoi conquistare un gatto e far sì che si lasci accarezzare devi portargli del cibo. O se no cercare qualcuno che si trasformi in un gatto, chiedi a Ro, ce l’ha di sicuro qualche parente animagus felino.
Per il caffè, di nuovo dolcezza, termos. O chiedi sempre a Ro, diamine, ne sa una più del diavolo, può farti il caffè anche senza bacchetta, su!
Menzione d’onore a Lenny che sente Ariello chiamato “manzo apocalittico” e non batte ciglio.
Tornando a Finnie dolce, possiamo notare come abbiano tutti famiglie del cavolo o traumi pesanti? Penso che gli unici che si salvino siano Laila, Ro e forse i nostri due piccoli omini di marz- Auror? Sì? Me lo sento che Ariel ha un papà tritone (o simile) alle spalle, poi tra chi ha perso genitori, fratelli, di-gnità, privacy o proprio la sua intera famiglia, è un attimo. Regà, casa De Aureo è aperta a tutti, vi adottiamo in massa. Propongo anche di avviare una petizione per far avere passati, se non felici, quan-to meno normali ai nostri oc. Guarda i miei! La maggior parte sono felicissimi e senza traumi pregressi e sono adorabili! Poi ce ne sono un paio che se la sono vista brutta, ma questi so dettagli, è solo la legge di compensazione. I miei “vita felice” superano i “sfiga demoniaca”. Vero?
Rimane il fatto che Finnie piccolo e patato, che fa lo scrittore e ha un minimo di speranza di vita solo grazie alla sua bff, ciao dolcezza, te se ama pure se non te se conosce, rientra a pieno titolo tra i fan-ciulli con il passato peggiore e quindi, per favore, non farmelo essere l’assassino. Anche se continuo a creder che sia un fagottino alle mele di mia conoscenza il colpevole. Ma tanto ha le spalle coperte, e pure un fratello alla lontana che è uscito da situazioni peggiori, vero Judy?
Stavo pensando, poi, se padre e fratellino sono scappati con tutti i soldi in brasile, è pure possibile che il mio bignè abbia fatto affari con loro. O se non lui qualche altro pasticcino della famiglia. Dio santo, ma che hanno i miei oc? Perché sono presumibilmente collegabili a tutto?
Sono però felice che Jessa cara abbia convinto brontolo due la vendetta a fare ricorso e a chiedere giu-stizia.
May, dolcezza di casa, fami come me: ho i gomitoli per sferruzzare e quello per la mia gatta, così non mi ruba nulla, giuro che funziona!
Arriviamo però ad un punto importante della storia: se non erro Finn è stato l’unico ad aver visto Ale-xandra sulla banchina e soprattutto a sapere che sarebbe stata su quel treno. È ovvio quindi pensare che Finn sapesse della sua presenza e che abbia cambiato i suoi piani proprio per trovarsi con le su quello stesso treno. Che forse la nostra bionda morta fosse stata in contatto non solo con i Conrad ma anche con ciò che rimane della famiglia Murphy? Che le due famiglie, con l’aiuto degli avvocati, fos-sero ancora in combutta e in affari, lavorando dal Brasile all’Inghilterra tranquilli e intoccabili? Mh, Finn, ora come ora, è quello che lascia più da pensare.
Usciamo dai meandri fin troppo incasinati della trama di questo giallo e dedichiamoci a gatti, lama e maglioni.
Laliletta, zia te ama tanto, davvero tanto, e ama anche i gatti! Asriel può fingere di essere il gattaro su-premo ma non supera me e la mia decennale storia di persona di cui si fidano le gatte incinta. Capisci tesorino muscoloso? Mi portano i gattini, non puoi sconfiggermi, sono troppo potente. Ma devo dire che il maglione con il lama rimane il mio preferito. Sorrynotsorry.
Poi c’è la gente vestita figa, quella vestita male, quella vestita ancora peggio e poi c’è Ro il suo Fa-la-la-la-lama. Andiamo! È ovvio che sia il vincitore di questo match. Anche perché probabilmente sarà anche quello della roulette dei questo cluedo, quindi dategli un po’ di gioia prima di rischiare di finire in gabbio. Anche se sappiamo tutti che non succederà, l’inghilterra è uscita dall’Europa, dovete ancora rifarli gli accordi, non ve lo fanno estradare un cittadino italiano, io ve lo dico.
E sputo batte graffio.
Lama 1- Gatti 0-
Per quanto riguarda le informazioni tanto attese, io butto lì una quarta opzione: o magari sono tutti im-pegnati a pensare alle feste e a nessuno gli va di mettersi a cercare tutti quei fascicoli? Così, per dire.
Miss cara, però devo contraddirti! Il mio bambino sa cantare, ha anche preso lezioni da puffetto! Non sarà il prossimo Pavarotti, ma non è neanche una campata. Oh beh, almeno sa il portoghese.
E poi, chiusi in un vagone con le chiappe più belle d’america, che je voi dì?
Fammi capire, ma Lennox ha bevuto o fa sempre battute del genere? Perché nel caso fosse la seconda, temo proprio che sarò costretta a sposarlo. Ho trovato qualcuno con il mio stesso pessimo senso dell’umorismo. Se poi ne fa anche di nero, siamo proprio anime gemelle.
Dite a Asriel che non deve farci credere a cosa del genere, non puoi dirci che ti tuffi nella neve in mu-tande e poi non lo fai.
Ma ora, parliamone: i gatti giapponesi che giocano insieme? Ma quanto so pucciosi? Però, Ruvy caro, Ro e Lilletta non sono strani. Sono solo speciali, ecco.
Concordo invece con il pensiero di Clara: loro stanno lì, tutti imbellettati a mangiare, festeggiare e cantare, e in prima classe, intanto, c’è un cadavere. Hampy-dumpy ci stava anche fraternizzando ma secondo me ha ragione lui: sembrano tutte persone normali, come fai a dire chi è colpevole? Per ora temo ci rimangano solo la nostra esperta di bacchette e un piccolo ed innocuo mercante d’arte. Vo-gliamo scommettere su chi sia più normale e al contempo sospetto dei due? Penso tu sappia su chi punto.
Mannaggia Miss, va a finire che se si scopre che Ro è innocente ci rimango male, lol.
Per questa sera passo e chiudo, arriverò con calma anche al prossimo capitolo e se ce la farò recupere-rò anche un po’ di cose sparse in giro, ma non voglio dirlo troppo forte che se no mi porto sfiga da so-la.
Per quanto riguarda i nostri sette, no, cinque? I nostri cinque moschettieri, le tre lady Isabelle e i cava-lieri dello zodiaco, per quel che può valere, il mio bambino è sempre pronto a schierarsi dalla parte giusta. E nel caso dovesse servirti, anche se dubito visto che è un ruolo sempre molto ambito, ricordati dell’altro bimbo che ti avevo mandato per fare il capitano, non credo ti mancheranno le candidature, ma se potesse esserti utile, usalo pure!
Con questa mi ritiro mia casa, tra le mie torri di cartone e vestiti vari, e oggetti, e libri, e altri libri, e ancora libri. Hai idea di quanti libri abbia una lettrice accanita? E di quanti possa averne una restaura-trice di libri? Sono sommersa da tomi su tomi di tutti i tipi, tutte le forme, tutti i materiali e le epoche, secondo me mi si sfondano le scatole, ma vabbè. Vabbè come mood di vita ormai.
Byeeeeee!
Phebe. |