Ciao! Come ti avevo detto avevo ancora questa storia AU da leggere e sono felicissima di potermi mettere in pari, così poi potrò leggere quella nuova quando l'avrai pubblicata!
Comincio col dire che non ho visto il film sul quale basi la tua AU, comunque so di cosa parla e mi sembra davvero una sfida molto originale e interessante ambientare in una simile situazione la tua OTP, mi piace vedere che cerchi di diversificare e rendere sempre più intriganti e affascinanti le tue storie.
Questa storia inizia in modo direi pacifico e tranquillo, su una spiaggia in una sera d'estate e Yusaku si trova con l'amico Yusei (mi piace molto anche il fatto che adesso inserisci altre persone nelle tue storie, amici che interagiscono positivamente con Yusaku e Ryoken), proprio a lui confida di essersi messo ufficialmente insieme a Ryoken ed è veramente bellissima la reazione di Yusei! Non conosco questo personaggio ma mi è piaciuto subito, così positivo, solare, si capisce che vuole moltissimo bene a Yusaku (ma, specifica subito, non in quel senso!) ed è molto felice di sapere di lui e Ryoken, è splendido anche quello che gli dice, che il loro è un vero amore e che si vede già da come Ryoken lo guarda, l'ho trovato un modo meraviglioso e poetico per esprimere l'amore di una persona verso un'altra: "Appena ti vede sembra quasi rianimarsi di vita e i suoi occhi brillano come se stessero ammirando un capolavoro d'arte senza tempo. Rimane sempre estasiato dalla tua sola presenza… deve amarti davvero tanto" e io credo che ognuno nella vita meriterebbe di essere guardato con un tale amore! Molto dolce è anche la risposta di Yusaku che ribatte che anche Yusei guarda allo stesso modo Judai, quindi anche lui è innamorato. Qui però c'è qualcosa che non va, perché Yusei sostiene di non riuscire a rintracciare Judai e questo è strano per lui, l'atmosfera idilliaca dell'inizio era solo un'apparenza e si comincia a capire che c'è qualcosa di spaventoso dietro l'angolo, come testimonia anche quella sorta di conto alla rovescia all'inizio dei paragrafi. Sei stata bravissima a non svelare subito la tensione, ma a farla crescere a poco a poco, si avverte prima una sottile inquietudine che poi diventa sempre di più angoscia, consapevolezza che la cosa forse non finirà poi così bene come sembrava.
Ancora una volta nel paragrafo seguente la situazione sembra positiva, Yusaku e Ryoken sono insieme, giocano ai videogiochi, fanno l'amore e progetti per la loro estate insieme, ma piomba il dramma, un dramma ancora più grande di quello che possano pensare i protagonisti. Yusei è distrutto, è venuto a salutare i suoi amici prima di partire per andare a cercare Judai, ma non è preoccupato per lui, non può certo immaginare... pensa quello che può pensare un ragazzo innamorato, ossia che Judai non lo voglia più vedere e abbia deciso di ignorarlo, senza neanche una spiegazione. E quant'è agghiacciante nella sua semplicità quel (Non si sarebbero più rivisti. Ma ancora non lo sapevano).
Ho trovato anche molto efficace il fatto che prima hai descritto la vita di Yusaku e Ryoken nel più totale silenzio, nella casa di campagna di Ryoken che è diventata non più la casa per una vacanza ma la loro abitazione, tutti gli accorgimenti per non fare il minimo rumore e il modo in cui si sono adattati all'orrore, riuscendo comunque ad amarsi in silenzio, a capirsi con uno sguardo pieno d'amore, a vivere senza impazzire perché ognuno vive per l'altro e finché saranno insieme potranno sopravvivere. Diciamo che è stato anche consolante vederli così (oltre che a creare curiosità: che cosa era successo in tutti quei giorni? Cosa aveva cambiato tanto le loro vite?), visto che quello che accade il primo giorno di silenzio è davvero terrificante, i mostri alieni che dilaniano e divorano le persone e Yusaku solo per caso si salva, paralizzato dal terrore capisce che i mostri non possono vederlo se lui non fa alcun rumore. E poi pensa subito a Ryoken, perché se lui fosse morto allora anche Yusaku non avrebbe più una ragione per vivere.
Dolcissimo anche il finale, tu riesci a rendere dolci e meravigliosi i tuoi Yusaku e Ryoken anche in una situazione orribile come questa. Yusaku si sveglia in preda agli incubi, si rende conto di quanto sia mostruosa la loro situazione, è sopraffatto dal dolore pensando all'amico Yusei che è andato proprio a gettarsi in pasto ai mostri per cercare il suo amore, Judai, che non era sparito per disinteresse ma purtroppo era stato una delle prime vittime. Ryoken allora contravviene alle regole, sussurra a Yusaku di piangere e sfogarsi, lui lo terrà stretto, lui ci sarà sempre... e per fortuna scoppia il provvidenziale temporale che con il suo rumore permette ai due innamorati di parlarsi e sfogarsi senza dover temere una morte atroce.
Davvero una bellissima storia, sei stata eccezionale nel raccontarla e nel creare questa atmosfera opprimente di ansia prima e terrore poi, e in questo universo Ryoken e Yusaku sono perfetti come al solito, come se facessero davvero parte del mondo narrato dai film. E non è certo semplice, tu hai veramente un talento immenso!
E devo dire che mi hai anche fatto venire la curiosità di vedere questi film! XD
Complimenti di cuore, ogni volta che leggo una tua storia la trovo più bella della precedente e mi affascini e incanti sempre più, sei bravissima.
A presto!
Abby |