Ciao, sono molto contenta di essere la prima a leggere e commentare questa straordinaria OS e ti giuro che mi hai lasciata letteralmente senza fiato! Altro che comfort zone, già la scorsa storia era fuori dai tuoi standard, nel senso che non terminava con un lieto fine, ma qui sono rimasta addirittura impietrita e ti faccio fin d'ora tantissimi complimenti, perché credo di non aver mai letto niente del genere. E se è vero che, in realtà, preferisco sempre le storie a lieto fine (e io scrivo solo quelle, perché di bruttura e tristezza ce n'è fin troppa nella real life), non posso che ammirare chi, come hai fatto tu, riesce a scrivere una OS del genere che stravolge del tutto chi legge!
L'inizio della storia è dolce e tranquillo, normale, sono due innamorati che si preparano a trascorrere la serata insieme come tante coppie, solo che Ryoken vuole fare una bella sorpresa al suo Yusaku e quindi non gli dice dove lo porterà e che cosa faranno insieme. E fin qui tutto bene, bellissimo e tenero come sempre, è più insolito caso mai il POV di Ryoken dal quale si capisce tutto il suo immenso amore per Yusaku (forse dovrebbe leggerli lui, i POV di Ryoken, per essere sicuro finalmente di quanto lo ama!) e la sua emozione all'idea di regalargli una serata speciale. Con il proseguire della storia anche noi scopriamo che Ryoken ha deciso di portare Yusaku per la prima volta al mare e che è questa la sorpresa che ha preparato per lui. Dolcissimo questo pensiero, regalare una notte al mare al suo innamorato che non c'è mai andato e che, anche se è ad occhi chiusi, scende dall'auto, mette i piedi sulla sabbia e ascolta le onde e così comincia a capire, fa davvero tanta tenerezza Yusaku! E poi ho adorato il paragone che Ryoken fa dentro di sé: la nascita di una stella è ogni volta che Yusaku sorride e i suoi occhi si illuminano. È un pensiero così bello e poetico da commuovere e mi è piaciuto tantissimo, ancora di più dopo, quando Yusaku finalmente può aprire gli occhi e vede il mare e il cielo pieno di stelle che vi si rispecchia, è emozionato, felice, desiderava proprio vedere il cielo stellato, uno spettacolo mozzafiato... ma Ryoken continua a pensare che le uniche stelle che vede lui sono quelle che brillano negli occhi di Yusaku, l'unico spettacolo davvero bello e mozzafiato è vedere il suo Yusaku così felice. Questa è vera poesia, questo è vero amore che io trovo sempre nelle tue storie e che mi fa tanto bene al cuore!
Da questo punto in poi, però, nella storia così meravigliosa e tenera si insinua qualcosa di strano, una sottile inquietudine che finisce per mettere in secondo piano la pur bellissima serata di Ryoken e Yusaku: Ryoken ha preparato un pic-nic per poter mangiare sulla spiaggia, ma gli accenni al cibo sono strani, come se loro non stessero effettivamente mangiando. E poi le cose iniziano a precipitare. Yusaku chiede a Ryoken perché non possono condividere tanta gioia e bellezza anche con altre persone al mondo, e qui ho iniziato a pensare che forse quello che i due stanno vivendo non è reale e che si tratta solo di una specie di realtà virtuale creata da Ryoken (non conoscendo la storia del manga non so cosa realmente succeda!). Yusaku è anche preoccupato, perché vede Ryoken stanco e poiché non sapeva che si era stancato per preparargli questa sorpresa aveva creduto che fosse malato, così scoppia a piangere e ancora una volta Ryoken lo consola con tanta dolcezza e per lui, solo per lui, per consolarlo, gli promette che troverà il modo di rendere accessibile tanta bellezza anche al pubblico, sempre in sicurezza. E la spiegazione arriva nella parte finale della storia, una verità che mi ha lasciata allibita, forse anche perché, appunto, io non conosco la storia del manga dove magari le cose sono andate proprio così. Ryoken e Yusaku entrano in acqua e Ryoken si stupisce di come l'acqua "sembri" reale, di come tutto sembri vero e magico, con le stelle che si riflettono nel mare e paiono nuotare con loro, come gli dice Yusaku, felice e emozionato. Ma il POV di Ryoken ci racconta un'altra storia, la storia triste di un'umanità che ha distrutto il mondo in cui viveva e le sue meraviglie, di una realtà in cui le malattie e la morte sono all'ordine del giorno e in cui non ci sono più notti stellate in riva al mare. Ryoken ha ricreato questa realtà speciale per il ragazzo che ama, ha dedicato tutta la sua vita perché almeno il suo amore potesse vivere quelle esperienze che tanto tempo prima erano normali e che adesso sono possibili solo in una realtà virtuale perché l'uomo ha distrutto il mondo. Ryoken ha scelto di andare avanti e lottare solo perché ama Yusaku, Yusaku è la sua vita e per lui è disposto a tutto, anche se avrebbe preferito che quella serata fosse reale, nel mondo di una volta, quando era ancora possibile.
Alla fine si disconnettono e tornano alla loro realtà e dai dati finali si comprende quale sia la drammatica realtà in cui vivono, da cui si salvano solo grazie al loro amore e ai progetti del padre di Ryoken, che Ryoken sta portando avanti. E sono rimasta davvero attonita, come ti ho detto, è stato tutto talmente ben scritto e organizzato che poteva sembrare un racconto di Aasimov o Ray Bradbury, o un episodio di Ai confini della realtà (a me piacciono moltissimo queste cose!), si inizia in un modo e si crede che le cose stiano così, poi alla fine è tutta un'altra storia e la realtà vera è agghiacciante... e forse purtroppo neanche tanto fantascientifica, perché gli uomini stanno davvero fregandosene del mondo e della sua salvaguardia e tra qualche anno (io spero di essere già morta per allora) sarà davvero tutto così. Proprio per questo io condivido pienamente la scelta di Ryoken, la sua riluttanza a voler condividere con altre persone la realtà che ha creato per Yusaku. Temo purtroppo che siano davvero poche le persone che meritano un privilegio del genere e qui potremmo stare a parlare e a scrivere per giorni, i governi non fanno niente per cambiare le cose e anche di ciò che sembra essere "ecologico" (come la moda delle auto elettriche o cose del genere) io non mi fido, se davvero tutti si impegnassero per rimediare ai danni fatti i risultati si vedrebbero senza bisogno di tante fuffe (non per niente nei due mesi di lock down i dati dicevano che l'inquinamento si era drasticamente abbassato, che i cieli erano più puliti e limpidi e altre cose del genere, e questo solo con due mesi).
Comunque, io ti posso solo fare tantissimi complimenti perché sei riuscita a creare un racconto distopico, che lascia a bocca aperta, una storia che è anche una denuncia sociale ma senza tradire il tuo modo di scrivere e il tuo amore per la tua OTP, perché i protagonisti sono sempre Ryoken e Yusaku e il loro amore che illumina quello che resta del mondo. Sei davvero unica!
Ancora tantissimi complimenti e a presto!
Abby |