La scena con Hestia e Dorcas mi ha fatto lacrimare specie al quel grazie di dorcas! la scena dei quadri della mela e del maiale penso sia un idea geniale! non ho idea di come io l'abbia potuta dimenticare! Perchè dopo le lacrime di commozione sono arrivate giustamente quelle delle risate! Si penso che questo sia uno dei miei capitoli preferiti fin ora! Alla prossima!

"Aveva una splendida risata, Benjy Fenwick, di quelle che una volta che ti si attaccano addosso non te le scrolli più. E puoi passare una vita a cercarle, ma così non ne trovi. Hanno un mare di segreti, quelle risate, che le custodisce come il più prezioso dei tesori." è la frase che ho amato di più! adoro quel pezzo!

Comunque volevo avvisarti che il secondo e il terzo capitolo sono inversi non so se è una cosa che puoi aggiustare, vabbè per me nulla di grave dato che ho già letto la storia, sentivo che mancasse un pezzo, rileggere di quando è nata la loro amicizia è stato di nuovo emozionante come la prima volta! io adoro troppo Benji! Alla prossima!

Che carini Dorcas e fabian! adoro lei che indovina subiti chi dei due gemelli lui sia! Benj, ricordo che fosse il mio personaggio preferito, adoro quando i serpeverde sono così atipici! E non so perchè mi da tanto di somiglianze a Regulus! continuo con la lettura

Gid e Fay sono un amore, specie quando litigano. Carino il sorriso di Dorcas spontaneo, Sturgis ha la delicatezza di un cucchiaino da thè, e che dire di Kings beh lui è il solito educato e pacato!
Non vedo l'ora di rileggere su Benjy!! Vado avanti!

Quando ho visto sulla Home che avevi aggiornato, quasi non ci credevo, leggevo la tua FF al tempo con un altro account, sinceramente non mi ricordo di aver commentato o no, seguivo anche l'altra tua ff. Dato l'aver visto l'aggiornamento ho deciso di rileggerla, per poter rivivere il tutto, dato che ho alcuni buchi in testa per quanto riguarda la storia, ma penso sia normale con il passare degli anni. Adoro questo prologo e come descrivi entrambi! Vabbè che dire oltre al fatto che sono felice che stai aggiornando? Non so, voglio rileggere il prossimo capitolo quindi Buona lettura a me, e buoni commenti per te quando deciderò di commentare!

Ehilà! 
All'inizio non avevo capito proprio niente, sospettavo che tutti questi nuovi personaggi fossero invitati a partecipare all'ordine della Fenice! Sono andata molto fuori strada, ma sono stata molto contenta del capitolo. Spero davvero che Ludovico metta un po' di sale in zucca a Caradoc riguardo al Quidditch! E devo dire che Zack mi ha incuriosito molto, mi piace anche quel breve accenno alle proteste contro la colonizzazione, è una sciocchezza, ma mi piace molto quando le storie che leggo sono immerse in un preciso ambiente storico e non sono completamente scollegate: leggo molte storie - che comunque mi piacciono tantissimo - dove spesso i protagonisti fanno/dicono cose che per gli anni 60/70 sono impossibili, è vero che la Rowling ci ha detto poco o niente sulla cultura dei maghi, ma comunque mi piace vedere quando si vuole costruire un ambiente intorno "reliable" e non campato per aria! Sono contenta che siano stati introdotti nuovi personaggi, mi aspettavo di più di quindici persone a questa festa a sorpresa, ma in fin dei conti: meglio pochi ma buoni! Sei sempre stata molto brava a rappresentare delle sottiglienze dei personaggi di cui scrivi e si è visto anche in questo capitolo. 
Inoltre, io AMO tutta la famiglia Silente e vedere il buon vecchio Ab un po' meno scorbutico, accogliente e contento a vedere i suoi due ragazzi così mi fa molto tenerezza. Noto con piacere che neanche a lui è sfuggito come uno dei due Prewett guardi Dorcas ehehe! 
A presto, 
Lele

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Come sempre riesci a stupirmi. Non mi sarei mai, e dico MAI, aspettata un capitolo di questo genere eppure sono rimasta ammaliata dalla tua capacità di stupirci tutti ogni volta. Proprio quando stavo per riabituarmi al tuo stile narrativo, ecco che mi sorprendi con qualcosa di completamente diverso e inatteso! (Ricordi quando parlavamo della mia assoluta incapacità di prevedere qualunque tipo di cambiamento?...ecco, appunto)
Sono rimasta folgorata! Tutti questi nuovi personaggi, che hanno già tutte le carte in regola per farsi adorare, l'attualità delle manifestazioni contro il razzismo che sei riuscita a inserire nella storia...meraviglioso.
Poi, qui: "Edgar Bones non era esattamente certo di quanto ciò fosse esplicativo di quello che la sua vita era diventata negli ultimi anni, ma essere svegliato con un sacco di iuta sulla testa e legato come un salame quel sabato mattina non lo scioccò in modo particolare." mi sono rotolata dalle risate!! Il tema dei pirati mi è piaciuto tantissimo e gli accenni alla Patria dei Bellocci e le interazione tra i suoi componenti mi divertono sempre moltissimo!
E i pensieri di Aberforth! Quanto lo hai descritto bene, mi sembrava di essere nella sua testa! Il tono burbero con cui si rivolge a Benjamin, ma il fatto che sotto sotto sia contento di vederli trovare la loro strada nella vita...
Davvero brava, come al solito! Sono curiosa di sapere come evolveranno i prossimi capitoli, però fino a qui hai fatto come sempre un lavoro egregio.
Alla prossima!
Lène

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Hiraedd! Non sai che piacere è stato vedere l'aggiornamento di questa storia! Mi hai davvero rallegrato la giornata!

Ho dovuto rileggerla tutta, ma è stato davvero un piacere! è stato bellissimo ritrovare i tuoi personaggi e vederli destreggiarsi nella Hogwarts prima (più o meno) di Voldemort, che è anche la "tua" versione di Hogwarts, ricchissima di particolari che sono uno dei punti forti di questa storia (e delle altre... Non ho mai veramente dimenticato L'Amore Ai Tempi Del Caos, anche se è passato un sacco di tempo da quando l'ho letta!), assieme alla trama mai noiosa e, appunto, ai personaggi. Sono tutti fantastici, hai fatto un lavoro magistrale nel caratterizzarli viste le poche informazioni canon che abbiamo su di loro, e mi piace un sacco che Gideon e Fabian siano gemelli eppure così diversi tra loro, che si vogliano bene ma, da bravi fratelli, litighino un sacco, al contrario di Fred e George che, diciamocelo, un po' stereotipati lo sono.
Per quanto riguarda questo capitolo, mi fa troppo ridere che alla Patria dei Bellocci sia venuto in mente di coinvolgere Benjy nell'organizzazione di una festa a sorpresa :D Sono piuttosto insofferente allo stereotipo "i-miei-amici-sono-tutti-della-mia-casa" a cui la saga ci ha abituati, è vero che lì in mezzo Ben c'entra come i cavoli a merenda, ma è una cosa che adoro :D Come adoro i momenti in cui Fabian e Dorcas sono da soli anche, se non succede niente: hai tutta la mia approvazione, sono contenta che tu voglia farli cuocere per bene nel loro brodo! E mi piace anche leggere di quello che succede tra Caradoc e Sturgis, perché di situazioni del genere, in cui due amici per la pelle si ritrovano a rivalutare il loro rapporto per motivi che possono sembrare superficiali ma in realtà non lo sono mai, non ne leggo abbastanza. Certe cose, ahimè, capitano anche nella vita reale, è doloroso e difficile scriverne, e per questo è qualcosa che secondo me dà ancora più profondità e valore alla storia che si sta raccontando.

E niente, ti ringrazio ancora per non aver mollato questa storia nemmeno dopo così tanto tempo, perché so quanta forza di volontà e, soprattutto, amore ci vuole. Spero che pubblicherai presto il prossimo capitolo, e se così non sarà, credo che quando lo farai sarò comunque qui a leggere :)

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《Benjamin davvero non sapeva se ridere sarcastico o piangere disperato. Nel dubbio, diede in una risata un po’ disperata.》

Io vorrei anche trovarle delle frasi ponderate e articolate con cui spiegare perché mi piace questo personaggio, ma credo che la frase riportata faccia un lavoro egregio già da sé. Quello è, praticamente, il modo in cui io affronto la mia vita, perciò non potevo non apprezzare.

Per quanto riguarda la scena in Biblioteca, poi, non posso non spendere due parole su Meli e Sturgis.
La piccola Tassorosso è veramente un personaggio "entusiasta", infonde allegria in ogni scena in cui è presente, ma - soprattutto - è impossibile nasconderle qualcosa. Sebbene Hestia sia unanimamente "usata" come diario del gruppo - per così dire - dei grandi, ci sono dinamiche che, nonostante restino inespresse, sono facilmente colte da chi ha un occhio attento e allenato, e Meli rientra decisamente nella categoria!
Poi Podmore.
Ecco, dunque, Sturgis mi piace, naturalmente. Non c'è un singolo personaggio dei tuoi che non mi piaccia. Forse, mi piace un po' meno di altri, ma mi piace.
E, soprattutto, mi piace il modo in cui approfondisci le sue relazioni più importanti: quella con Hestia (credo che i momenti tra i due si aggiudichino il titolo delle scene più dolci, almeno per ora; ho l'impressione che Dorcas e Fabian, assieme, possano far loro concorrenza) e quella con Caradoc.
Anche stavolta, hai saputo delineare lo sviluppo di un rapporto che va avanti da anni senza risultare scontata e sottolineandone la complessità. Non è facile tirare le somme di rapporti tanto consolidati in poche righe, ma tu ci riesci con apparente disinvoltura.

Poi, naturalmente, non potevo non apprezzare il tema del capitolo: io sono una patita delle feste di compleanno a tema o - se non proprio a tema che, in effetti, non sempre riescono - dei compleanni e regali realizzati "su misura", in base alla personalità del festeggiato; ergo, non potevo non trovare il tutto molto interessante. Il cenno alla festa di Caradoc mi ha fatto sorridere (costituirebbe un ottimo materiale per una OS, un piccolo spin-off della storia; io - almeno - la leggerei con piacere).

Last but not least (assolutamente not least, direi): quanti mi era mancato Fabian! Quanto mi era mancato Fabian che si rapporta a Dorcas. Credo che tu stia svolgendo proprio un ottimo lavoro con loro (quante volte avrò detto questa frase?! Beh, è vero!). E poi, m'intenerisce vederlo così sorpreso da Dorcas e dalle reazioni che avverte quando lei dice/fa qualcosa di inusuale. Nel senso, riesci davvero a mostrarne il disagio di chi non è avvezzo a sentirsi spesso a disagio (spero che questa parte abbia senso per te come lo ha nella mia testa).
Forse, l'unica cosa che mi rattrista è la reazione di Gideon: spero che tu possa approfondire più in là anche le dinamiche tra Dorcas e l'altro Prewett e che, alla fine, quando capirà quanto la ragazza sia importante per il gemello, possa accettarla anche lui.

Bene, credo di aver detto tutto (nel mio caso, non è mai detto perché, quando leggo, formulo quasi sempre una miriade di commenti, per questo non so mai se poi li esplicito tutti!^^).
A presto! ♡

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Ho avuto un weekend parecchio intenso e volevo prendermi un po' di tempo per recensire, perdonami dunque se non sono riuscita a lasciarti un commento prima!
Amelia e Benjamin davvero sono meravigliosi nelle loro interazioni, come lei vada oltre la sua maschera di "serpeverde inquietante e solitario" dimostra davvero il perchè sia amica di tutti e riesca ad allacciare relazioni con i rappresentanti di tutte le Case.
Inoltre, non vedo l'ora che arrivi il capitolo della festa, sarà assolutamente epico vederli tutti insieme e alle prese con il tema Pirati (?) (ho riso per mezz'ora).
E l'idea di inserire i passaggi segreti, il fatto che nasca proprio da Ben, è assolutamente geniale!
Oh Gideon, quanto è ottuso nell'ostinarsi a non voler conoscere Dorcas (e Ben), credo ne vedremo delle belle prossimamente; per quanto sia uno dei miei personaggi preferiti credo che la sua piena maturazione avvenga più nell'Amore ai tempi dell'odio, ma leggere di questa versione più "immatura" e scolastica non mi dispiace affatto!
Infine, DORCAS E FABIAN <3
Mi piace moltissimo come stai facendo evolvere lentamente il loro rapporto, senza tralasciare le interazioni di Dorcas con Hestia e Amelia! E certamente Dorcas non sarebbe Dorcas senza sapere già dentro di sè di aver suscitato un interesse particolare in Fabian Prewett e spero con tutta me stessa che presto la vedremo alle prese con un bel po' di farfalle nello stomaco. Certo, a modo suo :)
Allora ti aspetto venerdì! Per nostra fortuna manca poco :)
Grazie per questo capitolo particolare e scritto come sempre in modo eccezionale, che lascia con la voglia di leggere sempre di più riguardo a questi fantastici personaggi!
Lène

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Ehilà! 
Io semplicemente adoro che Gideon non sopporti (Ben e) Dorcas, perché so già che adorerò quando capirá che invece così male non è. Pregusto già quel momento! Hestia sospetto il reale motivo per cui Gideon non vuole che Dorcas esca con loro? Mi sembra molto intuitiva, ma non saprei proprio dirlo, forse perché non lo sa bene neanche Gideon. La situazione in cui Dec e Sturgis sono non è proprio delle migliori, mi sembra una sorta di guerra fredda, solo che ho paura che prima o poi qui ci sia un'esplosione e si sa che le ustioni hanno bisogno di tempo per ripararsi. Sinceramente che i corvonero fossero un po' più "ligi" me l'aspettavo, ma che neanche i Grifondoro del gruppo conoscessero i passaggi segreti proprio no, ahahah! Sinceramente oltre a quelle di quei tre, avrei voluto sapere anche la reazione degli altri, così come il sorriso di chi la sa lunga di Dorcas, su questo aiuto di Ben. D'altronde aveva ragione, con un certo messaggero e un certo destinatario non poteva essere altrimenti :)
Dorcas e Fabian mi piacciono moltissimo, è assurdo che lui mi sembra anche più delicato mentre parla con lei? È una mia visione troppo romantica della cosa? Dorcas è effettivamente particolare e sono contenta che anche Fabian se ne renda conto. L'altra volta parlavamo delle domande di cui avrei voluto le risposte, un mio gigantesco interrogativo su questa coppia è se mai ci sarà un dialogo tra Fabian e Ben, su Dorcas ((se ci sarà non fare spoiler!!)), solo a pensarci mi viene da sorridere perché anche Ben è particolare. 
Al prossimo capitolo, 
Lele 

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Eccomi! Capitolo molto Carenji-centrico, credo sia davvero difficile per te "manovrare" questi due personaggi, hanno dei caratteri davvero profondi e complicati! Mi è piaciuto molto lo stile narrativo che hai utilizzato introducendo i flashback, ho dovuto rileggermi diversi capitoli per capire bene il filo conduttore della storia e i "missing moment" che hai inserito, ma ne è valsa davvero la pena. Inoltre, hai dato qualche risposta alle domande che avevi disseminato qua e là nei capitoli precedenti. I giorni di fibrillazione in cui il terribile tempo inglese interrompe l'inizio della loro routine sono stati descritti benissimo, brava!
Quel "ci vediamo domani" pieno di promesse mi ha fatto sobbalzare il cuore nel petto :)
Il personaggio di Cinthia come sempre mi affascina, mi piaceva già all'Amore ai tempi dell'Odio, e sono curiosa di scoprire come possa essersi avvicinata a Max McKinnon.
A presto!
Lène
P.S. spero comunque che una parte del prossimo capitolo racconterà di Dorcas e Fabian!

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Ehilà! 
Io adoro Benjamin e Caradoc, mi piace come si nascondano dietro una finta indifferenza che sta diventando sempre più finta anche ai loro occhi, da un contatto nato quasi casualmente. Adoro la parte in cui Benjamin ha parlato della sua famiglia, i pensieri di Caradoc a riguardo e questa diversità che è percepita solo come intrigante e stimolante, non più come impossibilità nel comprendersi. Mi piace che stiano imparando a conoscersi, piano piano, lontano dagli occhi indiscreti degli altri, forse anche per paura di dover per forza dare nome a qualcosa, ce lo dice anche la Rowling, che la paura del nome è più forte del nome stesso, ma forse proprio per questo sono contenta della considerazione di Dorcas a Dec, che smuove ancora di più ahahaha! 
A giovedì, 
Lele

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Ah, che gioia! Ciao di nuovo^^
Sono felice di sapere che questi primi capitoli ti risultino facili da scrivere. Evidentemente, questi personaggi che covavi dentro di te, scalpitavano proprio per uscire.
Naturalmente, a parte la gioia di ritrovarti, la suprema letizia deriva anche dal fatto che ci hai regalato uno dei capitoli carenji-centrici più emozionanti di sempre.
È difficile da dire, in una storia così ben riuscita e con personaggi tanto ben resi, quali siano i migliori. Eppure, non posso fare a meno di pensare che, forse, i più complessi - e perciò più belli - siano proprio questi due. Con loro, in particolar modo, hai fatto un lavoro magistrale.
Questo capitolo è di una dolcezza assurda, sebbene né Benjamin, né Caradoc abbiano ancora ben compreso cos'è che li spinga l'uno verso l'altro, in quest'ultimo capitolo assistiamo ad un vero e proprio disvelamento reciproco.
È come se entrambi, colazione dopo colazione, si spogliassero dinanzi agli occhi dell'altro e l'aspetto più toccante è la naturalità, la completa assenza di disagio, che questa vicinanza - non solo fisica - comporta, che nessuno dei due ragazzi può fingere di non percepire.
Hai reso questa sorta di rito mattutino, iniziato per caso e continuato per un profondo e non interamente esplorato interesse reciproco, un limbo, una parte a sé stante delle giornate dei due ragazzi, una manciata di ore da custodire gelosamente e a cui fa seguito quasi una smania di rivedersi di nuovo (come si evince dal malumore di Benjamin, privato del suo rito dai giorni di pioggia). Proprio per la "sacralità" di questi attimi condivisi e che il lettore riesce a vedere attraverso gli occhi dei due, non riesco neanche a dispiacermi troppo del fatto che Benjamin, per la prima volta, stia mentendo a Dorcas (anche perché, del resto, è difficile nasconderle davvero qualcosa).
Mi è piaciuta tanto l'incertezza di Benjamin mentre si avventura fuori dal Castello, nel primo giorno di sole. Quel tenace convincersi che no, le mattine con Caradoc non l'hanno cambiato e che sì, può tranquillamente ritornare alla sua routine solitaria. Poi però gli basta un'occhiata al Corvonero per capire che le cose, ormai, non stanno proprio così.
Ma, soprattutto, ho adorato la fine: Caradoc che, tante cose nella sua vita non può gestirle, tante cose sembrano sfuggirgli, decide invece di non lasciarsi sfuggire questi momenti con Benjamin. Se fino ad ora hanno chiuso entrambi un occhio sulla "casualità" del ritrovarsi giorno dopo giorno, finalmente Caradoc si espone: c'è una dichiarazione di intenti in quella domanda che chiude il capitolo, c'è l'ammissione che no, non ci sono lettere da leggere, né insonnia da combattere. Caradoc si sveglia all'alba per Benjamin e - Benjamin lo riconosce finalmente anche a sé stesso - il Serpeverde lo fa per Caradoc.
Sembra apparentemente pleonastica quella domanda del Corvonero, ridondante, e invece non lo è affatto.
Ecco, vedi? Dalla recensione di benvenuto sono passata alla modalità recensore scrupoloso (o pappagallo? Che dir si voglia) che sottolinea tutti gli aspetti positivi del capitolo. Ora mi hai conosciuta a tutti gli effetti (leggasi: sì, sono solita divagare molto nelle recensioni).
Se, per caso, in questi anni di lontananza ti sei mai chiesta quale fosse il modo migliore per riprendere questa storia, beh, ti assicuro che riprendere con un capitolo così, su Benjamin e Caradoc, è stata una mossa molto abile (e molto, molto, molto apprezzata dalla sottoscritta).
Alla prossima!^^

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