Si noti come il più grande problema dell’uomo moderno sia la sua più grande risorsa: la FRENESIA.
L’uomo frenetico del 2000 non ha tempo, ma come sempre lo ricerca senza soddisfarsi di ciò che gli è concesso.

Colpiscimi con tutta la forza che hai in corpo, forte, forte. Non sarà mai abbastanza, amore. Non potrai mai saziarmi di te.

Anno 21XX. Il mondo è in continuo progresso: i giornali e i libri sono sempre più lasciati da parte, e la tecnologia è diventata una colonna importante della nuova società.
L'esempio più eclatante è quello di Frenetic City... Come? Non sapete cos'è?
Allora entrate a scoprirlo...
[Menzionata speciale Ylvis agli Oscar Efpiani 2016]

[Freno]
Dal testo: Si era rivista bambina, in quello stesso luogo, mentre riusciva ad avvicinarsi ai treni in arrivo. Aveva ricordato la sensazione della loro superficie liscia sotto i polpastrelli, l'odore inconfondibile dell'aria condizionata che usciva dalle porte quando finalmente si aprivano... aveva rivisto tutte le cose più belle, come sempre, ma questa volta c'era qualcosa di diverso. Adesso le immagini idilliache che aveva conservato con tanto amore erano affiancate da altre cariche di malinconia e di un'amara consapevolezza, immagini di treni che la superavano velocemente senza fermarsi al suo binario, passando oltre senza degnarla nemmeno di un fischio – lei, che li aveva visti nascere e crescere, lei che li aveva amati prima di chiunque altro.

Provate a immaginarvi una variazione sul tema, un momento di lucidità e chiarezza.
Poi provate a immaginarvi che, esattamente come col gatto di Schröndinger, quell'evenienza è accaduta e allo stesso tempo no.
Poi divertitevi con quanto ne consegue.

Cosa accadrebbe se Naruto & co s'iscrivessero a scuola guida e dovessero affrontare gli esami di teoria? Verrebbero promossi o bocciati?
A volte bisogna aspettarci di tutto anche dall'impensabile!
[Terza Classificata al Contest "Oh Oh, mi è semblato di vedele un incidente" indetto da Shurei e vincitrice del premio Sorriso]

Spoiler-S7
[Adam|Shiro]
"Quanto", ripeti, il sapore aspro di quelle parole che ti scivola lungo la gola, ti blocca finché quasi non respiri più e non puoi che pregare in qualcosa in cui non credi più, "quanto conto io per te?"
[...]
Pensi, ma io lo amo.
Pensi, spero che sia morto.
Pensi, dove.

"Per stipulare la nostra alleanza... Per unire la radio e la TV... Per far sì che le nostre onde risuonino assieme in tutto l'inferno... Unisciti a noi, alle V... Unisciti... a me."
Un'alleanza impossibile, un amore nato dal caos. Quando il demone della radio, Alastor, e il demone della televisione, Vox, decidono di unire le loro forze, la promessa di un legame capace di scuotere l'inferno stesso sembra a portata di mano. Ma qualcosa si spezza.
Sette anni sono trascorsi da allora, e Alastor è tornato, dopo essere scomparso nel nulla senza lasciare traccia. Per Vox, quegli anni sono stati un inferno silenzioso, riempito solo dagli echi di trasmissioni perdute e da un patto mai completato, rimasto sospeso come una ferita aperta. Quella che un tempo era una voce di amore si è trasformata in odio, possessione e un desiderio incontrollabile di distruzione.
Tra passione e rivalità, segreti e tradimenti, le onde della radio e della TV si intrecciano in una spirale pericolosa che incendia l'eternità. Sei pronto a sintonizzarti su una storia d'amore che infrange ogni limite, squarciando il silenzio e risuonando fino nelle viscere dell'inferno?

Ciau, è la prima volta che scrivo una Frerard e la prima volta che scrivo un FF a rating rosso, spero vi piaccia:3
ALLORA. Se ci sono errori grammaticali fatemeli GENTILMENTE notare nelle recensioni, grazie:3

Frank stava aspettando la metro. Faceva freddo, si stringeva nel suo cappotto e aspettava. Aveva dimenticato l'MP3 a casa di un compagno di una nuova band da poco improvvisata ed ora si sentiva tremendamente solo, infreddolito, annoiato da quelle prove deludenti. Non c'era musica nella sua vita. Non c'era magia, solo un freddo silenzio.

Se amate quelle Demential, ma che più Demential non si può, chi potrete sfamare la vostra sete di stupidità xD -Frerard (L)-

Sospirò una volta e infine si appostò dietro una statua, che raffigurava chissà quale santo russo ed attese. Attese finché non lo vide. Antonio. Sorrise appena e con la mano sinistra sguainò la spada, risalente alla Guerra dei Sette Anni; con la destra invece, strinse la semiautomatica, quella che portava sempre con sé da 65 anni, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Certo, stonava un po' su quella divisa del 1763, quella divisa con cui aveva abbracciato per l'ultima volta Matthew, prima di cederlo ad Arthur. Matthew ora era lì, chissà dove nel monastero insieme ad Alfred. Aveva disubbidito alla sua richiesta di restarne fuori e l'aveva seguita, innamorato perso. Sospirò ancora una volta e uscì allo scoperto, fissando Antonio e Gilbert, fianco a fianco e mano nella mano. - Dedicata a tutti i membri del GdR~ DistortedStory~, anche a chi non ne fa più parte... Specialmente per loro. Ali, Sere, Lena, Chiara... mi mancate - [ PoV: Fem!Francia ] [ Otherverse: GdR ] - P.s: il raiting potrebbe cambiare in itinere ^^

Cercava di non pensare a quell’abbraccio, a quei comportamenti così persuasivi di Jong. Più cercava di non rimuginarci, più ci rifletteva.
La luce naturale diventava sempre più fioca così accese il lume all’interno della tenda, cercando di ignorare il più possibile Jonghyun che era rimasto ancora fermo, lì, immobile, senza fiatare.
< A te…ti piacciono i sandwich al prosciutto? > provò a chiedergli, per tentare di troncare quella strana sensazione nell’aria.
< Sì, grazie > rispose semplicemente. Nel suo tono non si poteva trovare né gentilezza, né scostumatezza, dispiacimento…era indecifrabile, così come il suo viso, perché ora Key lo stava guardando. Anche il moro alzò lo sguardo, e lo fissò dritto nelle pupille, con intensità, senza tralasciare nessun sorriso, nessun risentimento, nessuna arrabbiatura.

Sesta classificata al contest "Non ci resta che sognare" indetto sul forum di EFP da Sabriel_Little Storm e Soul_Shine.
- Sognare un'anguria, o di mangiare un'anguria, può indicare un periodo di stanchezza o stress che si supererà anche grazie all'aiuto di una persona semplice ma positiva. -
Anche a te a volte è sembrato che la vita non fosse niente di più di un'anguria?

Law e Kidd di ritorno da un devastante scontro che ha portato Kidd ad essere tremendamente indifeso e dolce?!
Che diavolo sarà successo?!
Chi è stato a ridurre così il terrore rosso dei sette mari, colui che non piangerebbe neppure sua madre e non s'intenerisce neppure di fronte ad un neonato in lacrime?
E Law?
Malefico come sempre, non preoccupatevi.