Dicono che siano le nostre paure a renderci deboli e io sono d’accordo.
Le paure pongono dei limiti che sono impossibili da superare.
Fortunatamente per me, non ho idea di cosa sia una paura, perché sono una “uqine”.
La nostre società è divisa in due categorie: “uqine” e “buthaka”: i primi sono quelli che, come me, nascono senza paure; i secondi, invece, hanno ognuno una fobia che non possono superare, o almeno così dicono.

Si erano graffiati a vicenda come bestie selvagge, avevano strappato e rubato quelle emozioni piene di risentimento l'uno all'altro. Si erano straziati e azzannati come leoni assaporando il gusto dell'odio e della perdita.

allora bene bene bene....beh non capirete bene l'inizio perchè ho voluto fare qualcosa di compicato ma lo stato d'umore di maka si scoprirà nel corso della storia....maka scoprirà alcune cose che riguardano anche soul....ma di questo ve ne accorgerete voi stessi ^^ Buona lettura

Per Q non è un concetto nuovo, la paura. Ma forse, pensa, non l'ha mai compresa del tutto, così come non comprende Bond.
[00Q]
Attenzione: Spoiler su Skyfall e alcuni riferimenti a Casino Royal e Quantum of Solace

Sette anime si sono trovate, Amore le ha plasmate in una famiglia.
Una battaglia, la fine di tutto.
Odio ha vinto.
Una scelta che si rivela l’unica possibilità.
Lei deve essere pronta, perché tutto sta per cambiare.
Amore ha trovato la strada.
* * *
Nel Velo non esistono né lo spazio né il tempo. Ci sono solo Anime e Porte.
*
«Buon viaggio, Comandante.»
*
«Ti aspetteremo lì, Ris… al confine tra Terra e Cielo e, per quanto possa sembrarti assurdo, spero che quel nostro ricongiungimento avvenga il più tardi possibile, perché il mondo ha bisogno di te e il Paradiso non è ancora pronto per noi.»
*
«Dovrà darmi delle risposte, lo sa Signorina Granger?»
«Io non credo, Signor Preside.»
*
«Addio, mio Sole.»

“ Haz,cos'è l'amore? “
“ Non chiederlo a me piccola Lyric.“ disse accarezzandomi la guancia.
“ Perchè? “ continuò,abbassando la voce.
“ C-così. “ dissi.
Era sempre così.Quando il suo migliore amico Harry in un certo senso la provocava,lei andava in confusione.Le piaceva il suo sorriso,le sue fossette,i suoi riccioli,la sua risata.Lei era innamorata.Ma no,non lo ammetteva,diceva che non era vero.Ma lei lo sapeva.
“ Sicura? “ sorrise leggermente.
“ Sicurissima,Harry.. “ ammisi abbassando la testa.

Londra 1889. Una delle città più fiorenti al mondo, con uno dei maggiori scambi commerciarli. l'industrializzazione è ormai alle porte, tra veicoli e dispositivi che permettono di contattare in tempo reale una persona, è il fiore all'occhiello dell'europa.
Tra tutti i nobili più importanti vi sono i Phantomhive, conosciuto come la nobiltà del male. Ma nella pace dell'era moderna giunge qualcosa di "anormale", una bambina, che a causa di un incidende viene ospitata nella magione Phantomhive. Non può essere definita normale, non ricorda nulla, ma la cosa che sorprende di più il conte ed il suo maggiordomo è l'aspetto di quella bambina.
Ma mentre Ciel cerca di fare chiarezza su quella bimba, qualcosa di misterioso avvolge lei, il suo comportamento ed il suo comportamento.

Ha sempre odiato volare ma non sa neanche lui perché: semplicemente, preferisce restare ancorato al suolo e non affidare la sua vita a qualcosa di artificiale che potrebbe rompersi da un momento all’altro. Una sola volta, da quando è entrato ufficialmente in forza al MI6, ha provato a superare la sua paura, ma l’aereo su cui volava si è trovato in mezzo ad una brutta turbolenza e ciò non ha fatto altro che destabilizzarlo ancora di più.
Q ha paura di volare, ma la vicinanza di James lo aiuterà a superare la cosa.

{ShinOji}
"Di che diavolo ha paura?
No, non ha paura. Non ha paura di un oggetto inanimato che vola solo a undicimila metri d’altezza.
E’ tutto apposto.
Tutto okay.
Non c’è niente che non vada bene.
“Hey, Monkey boy, mi sembri teso.”
“Eh?” abbassa gli occhi sul posto accanto al suo.
Oh no.
No.
19-C.
Invece sì. Non ha sbagliato. 19-C, è scritto sul biglietto, e anche sopra le cappelliere. Quindi quello è il suo posto.
E Shinsou è al 19-B.
Merda."

Speravo di non dover mai pubblicare questa cosa, ma ormai ho cancellato Fear Of Forgetting e mi sembrava ingiusto lasciarvi così, perciò voglio darvi qualche informazione su come sarebbe andata. Non vi dirò che non ho tempo per portare avanti la storia, perché prima era così ma adesso la voglia semplicemente non c'è più, molti personaggi non mi prendevano.
Vi lascerò qui sotto i personaggi, le info sull'arena, la classifica, le alleanze, le ultime righe dell'utlimo capitolo e l'epilogo. Potete contattarmi in privata per ulteriori info e spiegazioni.

[Sizzy] [256 parole ~ sono poche, lo so]
L’unica cosa che Isabelle riuscì a pensare quando vide Simon fu: è un idiota.
Poi dimenticò tutte le offese che si era ripromessa di dirgli – non lo avrebbe mai ammesso, ma si era aiutata con il vocabolario.
Effettivamente quelle frasi contenevano un così alto tasso di volgarità che avevano lasciato stupito persino Alec.
Spoiler CoFA

Ero scappata dalla mia famiglia.
Avevo trovato loro.
Ero scappata di nuovo.
E poi mi ero resa conto che in un finale nulla è bello, come può esserci felicità in una fine?
Quindi decisi di prolungare la fine, anche senza felicità.
ATTENZIONE: La storia non ha una fine precisata, e mi sentivo in dovere di dirlo per non deludere troppo voi lettori.

Si mormorava in giro che gli anni più belli fossero quelli correlati all'adolescenza dove la spensieratezza era all'ordine del giorno, dove fumo, alcol, feste e droghe costituivano l'elisir del piacere ed il sesso riempiva il vuoto di quell'effimera illusione che sostituiva la realtà...il 1982 era stato l'anno in cui si raggiunse il culmine del delirio, l'anno del DEFICIT.
La notizia di un serial killer a piede libero, dei teenager scalmanati nel pieno di una festa ed i fuochi d'artificio che determinavano l'inizio del nuovo anno, furono l'innesco perfetto per segnalare una successione di scomparse anomale di giovani ragazzi, partendo dalla cittadina di Magnolia.
Una piccola periferia portuale che nonostante le minute proporzioni nascondeva enormi segreti che solo in pochi conoscevano, mentre di alcuni misteri di cui si dava per scontato l'inesistenza, si celavano in quello sguardo penetrante, che avrebbe scatenato un'incontrollabile sete di curiosità da parte di una ragazza che aveva smesso da tempo di credere alle favole.
[Storia pubblicata anche sul mio profilo di Wattpad "Lecturadelsecreto"]

Arielle è una giovane shadowhunter dell’istituto di San Diego. A causa della perdita di molte persone a lei care, tutte cadute nella continua guerra contro i demoni, ha paura di innamorarsi. Ma poi incontrerà una persona che forse riuscirà a cambiare le cose…

vi prego leggete!è su sehhomaru e un altro xsonaggio di mia fantasia...