[Franada][Estremamente fluff]
Di un piccolo Matthew ammalato e di un Francis che lo accudisce coscienziosamente.

E se per una volta fosse Sam il fratello maggiore?

-Perché piangi?- mi guarda triste.
-Perché non ho nessuno, e so che ora sparirai anche tu..-

-io invece credo che tu sia meravigliosa.- rispose,accarezzandomi la guancia.
-lo dici solo perchè sei mio amico.. voi tutti siete bastardi.-
anche se gli avevo appena detto chiaramente che è un bastardo,mi sorrise,uno di quei sorrisi che solo lui sa fare.
-mi prenderò cura di te,sarò diverso.. promesso.- concluse poi,lasciandomi un umido bacio sulla fronte.
sorrisi.

-"insieme?"
-"per sempre."

'so che sei stato ferita da qualcun altro,ma se mi lascerai fare,mi prenderò cura di te.'

DAL TESTO: "La mamma mi ha raccontato che, quando sono nato, papà l'ha guardata negli occhi e le ha detto: 'Fred Weasley Jr. Mio figlio deve avere questo nome.' Lei non ha obiettato, e devo ammettere che sono orgoglioso di chiamarmi n questo modo."
Lettera scritta dal figlio di George per suo zio Fred Weasley. PERICOLO LACRIME.

Il Maleficio colpì in faccia la Mangiamorte che per la potenza dell’incanto fece cadere la maschera bianca rivelando un viso dolce e angelico completamente ricoperto dal sangue caldo e cremisi che a fiotti sgorgava dalla profonda lacerazione e rendendo sempre più pallida la ragazza.
- NO! – ruggì Maximo correndo verso la ragazza sotto lo sguardo shoccato di Sirius.

Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff su No.6 e seconda in assoluto. Questo è solo "un inizio" i prossimi capitoli saranno più lunghi. Spero possa piacervi! Mi piacerebbe avere un vostro piacere^^ *chu* (°3°)

A causa di un litigio di Magnus con un altro stregone Alec si trova ad essere trasformato in un bambino.

Perché, quando una persona ti piace, te ne prendi cura.

Stupido, stupido, stupido. Amore si è preso gioco di me. Ancora.
Ma perchè non posso averlo? Perchè io non sono la scelta giusta. Non lo sarò mai per nessuno, ho qualcosa dentro che non me lo permette. Sarò come un ombra e si scorderà di me.

Vorrei che come quel ballo, che come un quella danza, tu restassi con me, per farmi sentir viva , ancora ed ancora una volta. (

Dal testo:
"La prima volta che Oliver gli chiede di presentargli i suoi stanno facendo sesso. Connor ha le mani intrecciate fra i suoi capelli, un gemito ancora sulle labbra ed i suoi genitori sono di certo l'ultimo dei suoi pensieri; eppure ecco che Oliver lo coglie alla sprovvista con quella domanda, con quel "Mi presenteresti i tuoi genitori?"."