Laura Marano,una ragazza ribelle e portatrice solo di guai.
Si fida di una sola persona,il suo fidanzato Alex.
Lei lo ama alla follia e per colpa sua e dei suoi amici è costretta a passare l'estate in una clinica psichiatrica,cosa succederà se all'improvviso incontrasse un infermiere un pò particolare?

Oscar si rende conto dei sentimenti verso Andre
E non vuole perdere tempo!!
Buone palme a tutti
Alta marea

"Non è solo la febbre della mia malattia a tenermi sveglia la notte, è anche quella del mio desiderio... ne sono consumata come la tosse consuma i miei polmoni..."
Il titolo mi pare dica già molto; sono i pensieri di Oscar puri e semplici. Non fatevi impressionare dall'inizio, questa è una storia aperta alla speranza.

ATTENZIONE: i riferimenti a persone non sono casuali.
Ragazza normale, modella nel tempo libero, molti amici, felice all'apparenza. Fino a quando....

Ciò che è bulimia.

[Amore]
I pensieri, m' incasinavano la testa. Penso di essere sempre stata così, apparivo felice fuori ma, dentro avevo un sacco di domande che mi tormentavano. Ero forte, o almeno lo davo a vedere..e poi? Di notte bastava un piccolo pensiero a farmi piangere interrottamente. Per poi la mattina risvegliarmi con il viso gonfio per via delle lacrime, passavo del fondotinta e sembravo una persona nuova, felice. Nessuno si è mai accorto di come la solitudine mi mangiasse da dentro, tranne mia madre, lei sapeva sempre cos'avevo.
Questa volta però, il destino ha voluto farmi entrare al college.
Ha voluto che io cambiassi vita.
Ma è stato davvero il destino o è stata la mia forza? Che mi ha spinta a fare un passo in più.
Abby, riuscirà a riprendersi in mano la sua vita?
Le accadrà qualcosa che la porterá a non sottovalutarsi piú?

“Vedi Grace”.. “ Ormai sono mesi che convivo con questa malattia..poi credo che siano le esperienze negative a renderci persone più forti nel futuro”.. “ e poi ci sono loro, i miei idoli che con la loro musica mi danno una speranza”

"Coi capelli malaticci, in cucine malsane, impasti singhiozzando il dolore alla follia, e man mano che innaffi il neonato marcescente, quello comincia a piangere, e nasce a vecchia vita."

Stracci di vita di due ragazze comuni (ma non troppo), una breve finestra sul loro rapporto malato, una riflessione, quasi, su un insano rapporto giunto al termine... o forse no?
"Ecco un'altra cosa interessante della ragazza: aveva molti conoscenti e pochi, pochissimi Amici. Avrebbe dato la vita per ognuno di loro. J. non era fra queste persone, loro non erano amiche. Lei era la sua anima gemella, la sua amante, il suo amore, l'altra metà della mela. Era la persona che più amava e, contemporaneamente, quella che più spesso avrebbe ucciso."
E' possibile seguano altre One shot su J&S ma sono ancora indecisa (probabile se J. dovesse non tornare e quindi non ricongiungersi più a S.). Però come diceva quella frase? Tutti tornano dove sono stati bene.
Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va!

Siamo malati di una malattia chiamata morte.
Siamo malati, ma poco si sentono gli effetti di questa malattia maledetta.

Merlino non riesce più a fare sogni tranquilli, qualcuno tormenta i suoi sogni. Lo stesso il povero Artù che per giunta sembra essersi preso anche la febbre. I pensieri dei due e come si svelano i propri sentimenti ! vi prego voglio un vostro parere!

Izuku è stato ingannato e trascinato nel peccaminoso covo del nemico. [Dabi/Deku]

Draco è alle prese con un virus intestinale che non gli permette di fare due passi senza vomitare e non vuole dirlo a Harry.
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«Cosa fai idiota» gli restituì Draco, quando Harry gli si strinse addosso «vattene, potrei essere contagioso».
«Non fa niente» rispose Harry, deciso, abbracciando Draco da dietro.
Draco si girò e tuffò il viso nel petto di Harry, egoisticamente contento che fosse lì e sperando di non attaccargli niente.
Da un lato non gli importava. Era malato e voleva le coccole. Voleva che il suo ragazzo, che era tale da ormai quattro anni, lo tenesse stretto fino a quando non si sarebbe sentito meglio.
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[Hurt!Comfort // Hurt!Draco]

-sono righe scritte dopo che seppi che la mia confidente doveva essere operata per rimuovere un tumore. lei sapeva tutto del mio amore non corrisposto, le dovevo come minimo una poesia.