Rosso. Come il rubino dell'anello di papà. Come i papaveri che crescevano in giardino. Rosso come i nostri capelli…come il nostro sangue. Ti ricordi mia metà? Ricordi ancora quella notte oscura?...

Micheal era innamorato di Sasha, cercava in tutti i modi di poterle parlare, di avere solo qualche minuto per potersi aprire con lei. Così accadde, ma non nel modo in cui Micheal desiderava... i due giovani ragazzi vennero misteriosamente rapiti e rinchiusi in una stanza dove avranno tanto, troppo tempo per conoscersi e per capire cosa sta succedendo alle loro vite.

"Yoongi rise, pensando che il suo momento sarebbe potuto arrivare presto, finalmente. Solo non con la persona che immaginava all'inizio, ma con il ragazzo giusto"

Cosa scritta a scuola,pubblicata a scuola.
...Questa giornata, si prospetta più nera del solito. E di solito le mie giornate sono a dir poco terribili...Sarò nel mio mondo felice, un luogo che è solo mio. E forse, così, sopravvivrò anche a questa giornata.
solo un piccolo sfogo.

Poesia che mi é uscita così stamattina, di getto. Stile Ungaretti, molto corta.

Sono passati tre anni dalla scomparsa del pianeta Vegeta. Ora il Principe girovaga di pianeta in pianeta su ordine di Freezer...ma che pensa???

[BokuAka]
Dal testo:
"Non vi è nulla a cui pensare, nulla di cui preoccuparsi.
Non ci sono i suoi cattivi umori da risollevare.
Non ci sono i suoi occhi dorati a motivarlo.
Non c'è lui, non ci sono loro. "

Draco e Pansy giocano una fiacca partita a poker, chiacchierano di argomenti futilmente triti e ritriti, ma alla fine di questa storia qualcosa fra loro cambierà.
In questa storia proverò a dimostrare come non sempre la vita è emozionante, come a volte tutto possa accadere in modo così semplice e monotono da sembrare quasi insensato.
Questa storia ha partecipato al "Let's Play!" Contest di Fabi classificandosi seconda.
Questa storia ha partecipato al "Solo un Colpo - 24 ore Contest" di Jaybree88 classificandosi prima e vincendo il premio 'Miglior Dialogo'.

Un paio di pensieri sulla monotonia. Era una giornata piovosa, stavo a casa a non fare niente ed ecco quello che ne è uscito fuori.

La giornata, fuori da quella spessa porta a vetri, non era tersa. Somigliava più che altro a una di quelle giornate palesemente stupide in cui per le vie non c’è un’anima viva. Il sole era mezzo nascosto da delle nuvole bianchicce, che ti facevano passare la voglia di infilarti le scarpe e uscire di casa.
Ma a quell’uomo non parvero sortire il loro effetto.

-Anna, tua figlia ora potrebbe tranquillamente alzarsi di qui e ucciderci entrambe! Trac, un colpo di coltello e noi puff, morte per terra in un lago di sangue!
Mamma, ti prego, intervieni, non ne posso più. Su, rassicurala. Dalle cella pazza se vuoi, ma falla smettere di dire che io sono una potenziale serial killer, cristo.
-Mamma? Per favore, smetti immediatamente di dire certe cose, mi fanno male al cuore.
Arrivi a dubitare di tua nipote fino a questo punto? Guarda che questi ragazzi che uccidono le famiglie che vediamo alla TV, hanno problemi mentali, problemi seri!

"Il cielo è buio. La luna riflette luce su ogni superfice.
...La luna..? E' già notte? (...)"

questa è la mia vita.

Piccola ff sui pensieri di Ryuuk verso Light, e soprattutto sul fatto cche questo ragazzo, in fin dei conti, fa sempre la stessa identica cosa. Veramente monotono.
Partecipante al contest 100 prompts! indetto da C.O.S.