[Kagehina]
Stanno per prendere percorsi diversi e ancora una volta Tobio le parole non le trova, il coraggio di agire ancora meno. Vorrebbe rassicurare quel pulcino esagitato che ormai è il suo ex compagno di squadra, o forse in realtà vorrebbe tranquillizzare sé stesso, ricordare che quello è solo un arrivederci. Che ci saranno altri tramonti e altri compleanni, altre veloci e altri allenamenti, una volta che entrambi avranno trovato la propria strada. Quelle frasi muoiono prima di nascere, s’infrangono sulle labbra di Hinata che si attaccano alle sue, e divengono una promessa fatta di carne e di fiato rubato.

"Ne ha di forza sulle braccia Tobio. Il suo Tobio.
Come quella schiena alla quale si sta aggrappando. Quella schiena che, negli anni, si è andata forgiando sempre di più ed ora lui non può far altro che aggrapparvisi, perché le spinte sempre più vigorose e ben assestate di Tobio, che lo sta sorreggendo per le cosce (a proposito, è certo che i segni delle dita di Tobio attireranno a dir poco l’attenzione della qualunque) non gli permettono nessun margine di azione. È in sua completa balia e questa cosa lo inebria a dir poco[...]"
Dedicato ad Ely e Stefy

Tobio Kageyama ha una costante: la pallavolo. Ma quando si rende conto, a 21 anni, che tale sport è indivisibile dal suo amico, rivale ed ormai ex compagno di squadra Shōyō Hinata, e che nella sua esperienza individuale "vita" e "pallavolo" sono sinonimi, la sua esistenza cambia radicalmente.
La storia di come Tobio comprende di essere innamorato della persona che inizialmente detestava maggiormente e di come arriverà a mettere in discussione le basi della sua vita, pur di conquistarla.
Attenzione: è ambientata dopo il time-skip, quindi ci sono spoiler del manga.

Dedica una canzone ad una coppia o ad un personaggio...

Un percorso iniziato al liceo e portato avanti per una vita intera

Kageyama è sempre stato un corvo. Un animale notturno, solitario, mistico quasi, che scandisce la vita degli altri e sopravvive nella desolazione. Non ha molto per cui vivere, la sua vita non è stata facile, far parte della mafia non lo rende felice, sembrano quasi annoiarlo, la morte e la distruzione che porta. Tutti chinano lo sguardo di fronte a lui, lo rispettano, lo ammirano. Nessuno gli vuole bene, però. Nessuno gli tiene testa. Nessuno gli risponde. L'unico è un ragazzino, un prigioniero rapito che Kageyama, secondo l'ordine che gli hanno dato, dovrebbe torchiare e uccidere. Lui non china la testa. Lui guarda Kageyama dritto negli occhi. Qualche volta, addirittura, qualche volta gli sorride.
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KageHina x MOB !AU
parole :: 40.130
ci tengo solo a specificare che non voglio mancare di rispetto alla tematica, la mia è una trattazione sicuramente superficiale solo per fini d'intrattenimento. se qualcuno si sente toccato o infastidito, mi scuso in anticipo davvero :D

KAGEOI | Era il suo rivale, il suo acerrimo nemico, ma era anche la persona che lo stimolava a dare sempre il meglio di sé. Come avrebbe fatto senza più vederlo? E come sarebbe stato rivedersi di nuovo dopo nove anni alle Olimpiadi, entrambi ormai adulti? | ⚠ QUESTA STORIA CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI ⚠ ADATTA PER UN PUBBLICO ADULTO ⚠ TEMATICHE DELICATE (TRADIMENTO) ⚠ BOY X BOY ⚠ | Parole: 4.324 + 5.170
⚠Questa storia è frutto della mia fantasia⚠
⚠Qualunque riferimento a trama, personaggi o eventi narrati in altre fan fiction di altri autori è assolutamente e del tutto casuale, ma vi prego di segnalarmelo se doveste riscontrare tale similitudine⚠
⚠È assolutamente vietato copiare e riprodurre quanto riportato in questa storia⚠

“Era Natsu alla porta?”
“Sì.”
“Ancora?”
Il tono di voce di Kageyama era quasi rassegnato. Shoyo annuì di nuovo senza dare segno di averlo notato.
“Dovrebbero farla finita una buona volta.” butto allora lì Kageyama con un grugnito “Separarsi una volta e per sempre. Dovresti smettere di essere così disponibile e dirglielo.”
Una separazione che si ripete in una riunione riuscita a metà.
(Leggermente angst - Principalmente KageHina)

KAGEHINA | Hinata e Kageyama amano la pallavolo, ma l’emozione travolgente che sentono in campo non è solo quello. In un crescendo di situazioni intriganti ed emozionanti, impareranno a riconoscere il sentimento che li lega per quello che è: una passione forte e sempre più matura, che non può più venire negata a loro stessi ed al mondo.
Un’attrazione fisica potente che non riusciranno a placare se non vivendola con tutta l’intensità del loro amore. | ⚠ QUESTA STORIA CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI ⚠ ADATTA PER UN PUBBLICO ADULTO ⚠ BOY X BOY ⚠ |

[ Dal testo ]
«No, Shou-kun» lo corresse, un poco spazientito «Intendevo, sai, se hai fatto conoscenza approfondita di qualche donzella, giù in Brasile». Atsumu prese un sorso di long Island, ponderando meglio le proprie parole. «O di ragazzi, non facciamo discriminazioni qui» concluse, squadrando Hinata con sguardo pieno di aspettative.
«Oh sì, parecchio!».
Sia Sakusa, che Kageyama, che Hoshiumi sputacchiarono i propri drink. Ushijima tossicchiò, cercando di mandare giù la birra andata di traverso. Atsumu li squadrò tutti con sguardo supponente e trionfante.
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(ft. Hinata che si gode i suoi vent’anni, Ushijima che combatte gli effetti di una relazione a distanza, Hoshiumi che non vuole perdere per nulla al mondo contro il suo giurato rivale, Kageyama che vuole disfarsi della sua VCard il prima possibile e Sakusa e Atsumu che non si perdono in chiacchiere).
[Hinata x Ushijima; Hinata x Hoshiumi; Hinata x Kageyama; Background: Sakusa x Atsumu; Bokuto x Akaashi; Ushijima x Tendou]

Gli piaceva Shoyo, da più tempo di quanto ci tenesse ad ammettere, ed amava ogni sua pazzia.
Questa Drabble partecipa alla challenge indetta sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu"
Prompt: bocca

Mossa Kansas City
Loro guardano a destra e tu vai a sinistra.

"Il problema principale era, come era sempre stato anche nella pallavolo, suo aspetto fisico che -unito al suo carattere gioviale- portava molti a fraintendere la sua natura... Hinata Shoyo era un predatore vestito da preda. Il piccolo dolce "Chibi-chan" era attivo e questo faceva scappare a gambe levate molti amanti, che evidentemente lo avvicinavano convinti di mangiarselo in un sol boccone."

[KageHina, artistAU]
Hinata è un artista incerto sul suo stile di disegno. Kageyama è un musicista sicuro di quello che vuole comunicare. È il loro incontro a dare sicurezza all'uno e a mettere in confusione l'altro.
Dal testo:
"La sua attenzione non venne catturata all’istante. Ci volle un po’ perché il suono del piano, della chitarra e della batteria arrivassero all’orecchio di Hinata. Sentiva il cuore stringersi in una morsa malinconica. Si guardò intorno ma non leggeva negli altri la stessa emozione. Le note rockettare erano intrinseche di un’energia di cui Hinata si sentì rapito.
Vide colore."

[Kageyama x Hinata]
[Iwaizumi x Oikawa]
“Non sono arrivato fino a qui, in Brasile, per perdere.”
Dopo un anno e mezzo con un oceano a dividerli, alla vigilia delle Olimpiadi di Rio, il mondo intero si restrinse allo spazio di un abbraccio.
Fu Shouyou a baciarlo per primo, a trattenerlo a sé.
Tobio non si fece pregare.
“Era tutto quello che volevo sentirti dire.”
A un giorno dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio, Tobio entra di nuovo nella vita di Shouyou dopo essere sparito completamente per sei mesi.
E ora non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare.
[Spoiler Final-Arc]