Mi hanno chiamata Jessica. E sono contenta che abbiano scelto questo nome, e se mi avessero dato un nome orribile da portare per il resto della vita? Nah, non ci voglio pensare. Gli amici mi chiamano Jess o Je o Jessie o anche Jey, e possiamo essere amici, a meno che non cominciate a chiamarmi Jessy (sì, è diverso da Jessie!). Dovrei avere ventitre anni ma me ne sento quattordici, me ne danno diciannove e vorrei averne sedici. Quindi ancora non mi è chiara la mia età. Sono nata nella splendida Napoli - che amo - e ci sono rimasta, fino ad ora almeno. Amo viaggiare e credo che spenderò la mia vita di città in città, tra culture diverse. Nella mia noiosa, normale vita ho un diploma Babbano e per i Babbani che mi circondano (genitori compresi), frequento un'università Babbana: Scienze dell'Educazione... insomma, roba Babbana, noiosa. Ma, ah! Poveri illusi, ignari di tutto. In realtà sono una studentessa fuori corso di Hogwarts, quasi pronta ad ottenere i suoi M.A.G.O. Sono una Grifondoro, amo la mia Casa. Lo sono perché, in primis, mi ci sento e poi il Cappello Parlante - aka pottermore - che raramente sbaglia, mi ci ha sbattuto al primo colpo confermando così le mie convinzioni. Sento di essere un po' Tassorosso (tra l'altro, ho un amore smisurato per i Tassi) e alcune volte mi comporto pure da Corvonero. Amo leggere, leggo la mattina, in autobus, all'università, in metro, la sera, a casa, leggo in treno, in macchina, il pomeriggio, sul divano, al mare. Ma più di tutto, amo leggere di notte, perché amo riempire quel silenzio assordante con le parole dei personaggi amati ed odiati. Ti entrano dentro fino a farti sentire interamente parte di quella storia. E non c'è niente di più bello del vivere tante vite in poco tempo. Mi piace scrivere, in questo modo trovo sia facile aprirmi. Le mie storielle sono il riflesso di quello che sento, penso, provo, sogno. Sono una tipa piuttosto strana e a volte la gente non si fa problemi a farmelo notare, ma io non me la prendo mica. - Luna Lovegood inside - . “Ma Ron l'ha sempre amata Hermione. Probabilmente da quando mise K.O.
quel troll di montagna. Solo che è un maschio, e i maschi sono stupidi”. Ecco, loro sono la mia OTP per eccellenza, il mio credo, mia massima fonte di ispirazione - non per altro sono i protagonisti indiscussi delle mie storielle - sono praticamente... ehm... la mia ossessione, sì. Detesto il fatto che Hermione venga appioppata a chiunque, trovo queste coppie inventate orribilmente forzate (perdonami, oh, tu, se credi nelle altre coppie e sei capitata, tuo malgrado, in questo profilo a leggere queste stupide righe). Voglio dire, J.K. Rowling li fa e poi li accoppia, per cui Hermione è di Ron, Ron è di Hermione. Fine.
Mi piacciono un botto Remus e Tonks (Remus è uno dei miei personaggi preferiti), e shippo Hinny, Jily (#teamJames&Lily!), trovo graziosi Fleur e Bill (quest'ultimo è così affascinante). Vi porto un attimo fuori dal fandom potteriano così posso dirvi che shippo gli Everlak - anche se il ragazzo del pane starebbe molto meglio con me, ma va be' -, i Newtmas, Anna e Kristoff, i Johnlock - oh, raga brainy's the new sexy - e poi c'è Peter Parker, che shippo sia con Mary Jane che con Gwen. E anche con me stessa, ovvio. Nella vita reale shippo i Joshifer, Martin Freeman e Amanda Abbington (l'amore sono), Andrew Garfield e Emma Stone, e da sempre i Grintson. Oh, volevo anche che voi sapeste che amo la Nutella, il gelato e la pizza - rigorosamente made in Naples - i libri, tutto ciò che riguarda Harry Potter, la musica, i concerti - da impazzire! - i film, il cinema, i Weasley, il mare, l'accento british, le converse, i Romione - ma va? -, l'inverno, Daniel Radcliffe, Rupert Grint - i suoi capelli - e Emma Watson, il Natale, il sarcasmo, i tattoo, John Watson, le librerie, la pioggia, la voce di Marco Carta, la mia famiglia, Spiderman, l'odore dei libri, Londra, i capelli rosci, la Disney, la mia bacchetta, i cieli stellati, Le cronache di Narnia, il silenzio, le patatine fritte, quella specie di genio che si fa chiamare J.K. Rowling, il mio letto, Gomorra la serie - impazzisco! -, la pallavolo, le patatine fritte nella nutella, la notte, e che a volte mi manca la scuola e che vorrei diventare insegnante. Credo nell'esistenza di Nargilli, Ricciocorni Schiattosi e Gorgosprizzi. Non fumo, ma mi piace da morire l'odore della sigaretta appena accesa. Un giorno sposerò Ronald Bilius Weasley. Vorrei una Puffola Pigmea viola con i pois verde acqua. Ho una paura matta degli esami, il mio Molliccio prende le loro sembianze. Ho un carattere complicato, strano... badate bene, sono Capricorno. Ma giuro che sono simpatica e pure gentile (amo la gentilezza!) e sono persino in grado di aprirmi, o addirittura "sciogliermi" (!), con la persona giusta... che però, molto probabilmente non esiste per me, uhm. Già, proprio così, sono prevalentemente pessimista, testarda, talvolta permalosa e pure orgogliosa, sono ipercritica e paranoica, penso continuamente di sbagliare, sono un'insicura cronica e tendo ad incasinarmi da sola. Odio chi pensa di potermi dire cosa devo fare, per non parlare di chi è convinto di sapere esattamente cosa mi passa per la testa. Qualcosa di buono ce l'ho, ve lo giuro, ma a me piace elencare le cose negative, chissà perché poi. Per farvela breve: mi sento molto molto molto vicina al personaggio di Ron Weasley. Eppure, Hermione è la mia ispirazione. Vi ho spaventati? Lo capirei, eheh. Se parlo un po' di me, non posso di certo non parlare del mio amore per Frozen che è tipo immenso. Amo la principessa Anna, vorrei essere come lei ma in realtà somiglio molto di più ad Elsa. Adoro anche Rapunzel e Belle. Harry Potter è la mia bibbia. I libri che mi hanno riempito il cuore di gioia, oltre ad avermelo distrutto in tanti piccoli pezzettini, sono Il cacciatore di aquiloni e Storia di una ladra di libri. Mi hanno insegnato tantissimo. Sono innamorata di Alice's adventures in Wonderland e del seguito Through the looking-glass and what Alice found there. Oimè, mi sono appassionata ai romanzi di Lewis Carroll in vecchiaia e grazie alla mia professoressa chesivestesempredirosamachenonèlaumbridgegrazieagodric del corso di Letteratura inglese per l'infanzia (sì, anche nella mia università babbana ci sono corsi fighi). Ho già scelto i nomi per le mie future figlie: Liesel, come la piccola ladra di libri, ovviamente, e per l'appunto, Alice. Non chiedetemi di dirvi qual è il mio film preferito perché non saprei cosa rispondere. Di certo stravedo per Kill your darlings. E poi trovo che Dane DeHaan sia il sesso quando recita. Soffro costantemente perché non accetto il fatto che nel XXI secolo nessuno sia in grado di clonare i personaggi dei libri. E io vorrei tanto un Peeta Mellark e/o un Newt. E VOLEVO ANCHE DIRVI CHE PER ME L'IC NEL FANDOM DI HARRY POTTER È TUTTO. In ciò che leggo c'è sempre un po' di me, ma anche in ciò che scrivo e spero di piacere almeno un po', davvero. Il mio saluto finale va solo ai maghi e alle streghe, i babbani non li sopporto proprio, quindi: REPELLO BABBANUM.
Jess (e l'insonnia)
Il motivo principale per cui ho sempre amato Hermione e Ron, è che loro sono praticamente cresciuti insieme, si sono sempre cercati senza saperlo o senza volerlo capire per davvero. Il punto è che si cercavano, in attesa del momento in cui si sarebbero trovati. È una di quelle coppie che si avvicina incredibilmente alla realtà. Ron è sempre stato secondo in tutto. Sua madre desiderava una femmina, prima della sua nascita. Non era il più intelligente o il più attraente del trio e ha praticamente vissuto all'ombra del suo migliore amico. Ma nonostante tutto, è stato un amico fedele e leale. Ha difeso e sostenuto Harry, ha messo la sua vita in prima linea per Harry. Avete presente quando si parla del vero amico? Ecco, Ron è stato l'amico di cui Harry ha sempre avuto bisogno. E conta davvero qualcosa una spiccata intelligenza o la notorietà quando si ha il coraggio di essere presenti, sinceri e leali nei confronti di una persona alla quale si vuol bene? Hermione è stata l'unica ad essere in grado di vedere questo in Ron e l'ha amato proprio per quel che era. E loro, Ron e Hermione, sono sempre stati i due poli opposti in grado però di trovare un equilibrio, ad ogni modo. Sono come gli ultimi pezzi di un enorme e confuso puzzle che negli anni si è andato a comporre. A volte i pezzi sembravano non combaciare per niente, però poi, dopo un po', tornavano al loro posto. Altre volte, invece, si incastravano perfettamente. E alla fine, il puzzle si è completato e quegli ultimi due pezzi si sono finalmente uniti. Quindi sì, J.K. Rowling avrebbe potuto creare una coppia perfetta, una coppia da favola ma non sarebbe stata poi così magnificamente realistica. Loro sono quella coppia che sa di dolcezza ma non di sdolcinatezza. Che sa di imperfezione che si completa. Perché Ron ama anche i capelli di Hermione, quei capelli intrattabili e ama quel suo modo di fare. L'ha sempre amato. Ed Hermione ama il naso lungo di Ron, con tutte le sue lentiggini e ama il suo modo di arrossire sulle orecchie e ama la sua spontaneità. E probabilmente, lui la ama proprio come ama il cibo, e Hermione lo ama nello stesso modo in cui ama i suoi libri. Spesso ci si dimentica di questi piccoli dettagli. Spesso la gente non se ne ricorda e non trova abbastanza bella questa coppia: "È così scontata", dicono. Ma, suvvia, sa di quella normalità che non sfocia mai nel banale! Sa di piccoli gesti quotidiani, come portarsi i capelli dietro l'orecchio. E Hermione avrà un modo tutto suo di farlo e magari solo Ron se n'è reso conto. Sa di piccoli gesti, rossori, imbarazzi. Sa di risate e piccole arrabbiature, sa di sorrisi e baci dopo una piccola guerra coniugale. Sa di caffè macchiato la mattina e sa di sguardi complici, sapete, quegli sguardi in grado di toglierti il respiro. E sono belli così, Ron e Hermione. E Ron sarà pur stato secondo a tutti, ma di certo non per lei, non per Hermione Granger. E io penso che Ron non abbia mai scelto Hermione, e che Hermione non abbia mai scelto Ron. Semplicemente, l'amore li ha scelti.