Recensioni per
Via da noi
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 276 recensioni.
Positive : 274
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
11/05/12, ore 12:15
Cap. 12:

A me non dispiace leggere ogni tanto dei personaggi classici trattati in maniera diversa, il bello delle fic è anche questo, a tal proposito mi è venuta in mente una delle mie idee balzane.... Tu che sei così brava a descrivere le emozioni di tutti, perché non scrivi anche di un ménage à trois condotto da André che oltre a Oscar ha anche una donna che è l'opposto di lei, tipo Jeanne?..... Vedo già tutte le facce inorridite, anche la tua, eheheh...

Recensore Junior
11/05/12, ore 11:35
Cap. 12:

Ok, mi ero ripromessa di star lontana da questa fic, perchè vista la premessa "la odierete", con me è come sparare sulla croce rossa. 
Ma non ho resistito. 
Cercate da capirmi. Di solito sono sempre solo io  a mettere in luce le caratteristiche "negative" della nostra bionda eroina.
Invece questa fic è l'apoteosi della stron*aggine di Oscar. 
Al punto che anche le sue più grandi fan sono costrette a "criticarla". 
Che dirvi... una libidine :-P 
Mina: GRAZIE!!
(Recensione modificata il 11/05/2012 - 11:37 am)

Recensore Veterano
11/05/12, ore 11:14
Cap. 12:

La famiglia di Oscar, Victor, sono irritanti. Estremamente irritanti.
Così come lo è la passività di André nell'accettare di ridursi ad amante nascosto di Oscar.

Recensore Master
11/05/12, ore 02:26
Cap. 12:

Presente e passato, due realtà a confronto; il presente grigio ed incerto, il passato segreto e ardente; si legge l'ansia degli amori consumati in fretta, intensi e tormentati, contrapposta alle convenzioni del mondo in cui Oscar vive; conciliare questi mondi così diversi non è semplice.

Recensore Master
10/05/12, ore 23:44
Cap. 12:

Ahia, i primi attriti coniugali, nati dal fatto che uno spera e vuole che sia maschio mentre una vuole che sia femmina. La tensione che si viene a creare tra i due si sente nell'aria.
E, di nuovo, Oscar fedifraga che ruba qualunque ritaglio di tempo per stare con Andre', che sembra essersi in fondo adeguato all'idea di dividere la sua bella con Giro ( cosa non si fa per amore...anche portare un palco di protuberanze sulla testa) in quanto ben sa che lei divide il suo letto anche con lui.
Una situazione disperata non tanto dissimile, suppongo , da tante in quei tempi e da tante ai giorni nostri.
La mazza e' sempre qui. Occhio!

Recensore Master
10/05/12, ore 23:06
Cap. 10:

Io non sarei così dura con questa Oscar. Considerando i suoi trascorsi, non è impossibile vedere come questa vita matrimoniale le vada stretta. Non si tratta solo dei doveri coniugali. Quelli, paradossalmente, sono il compitino più facile. Non ha inibizioni  come ne ha avute ad esempio Luigi XVI...i suoi modi sono decisamente maschili se si guarda alla convinzione comune: è decisamente attiva su quel piano. Può andare con Girodelle senza nessun rimorso...è la cosa alla quale si adatta meglio. Su questo piano usa quella condotta libertina, propria ai gentiluomini del suo rango. Certo, qualche volta, ha pure flirtato con le dame, come nel famoso ballo, ma solo per provocare chi osava imporle delle decisioni che non approvava. Qui tiene il piede in due staffe, come facevano molti mariti all'epoca. Sembra quasi un modo per non perdere del tutto la bussola con quello che è stata in passato. Prima era l'erede designato del casato, cresciuta come un uomo...ora è una donna. Certo,tutto questo fa a pugni con la sua coscienza ma mi sembra che sia quasi un modo per non perdere quell'identità abbozzata che, in fondo, non le dispiaceva molto. Il rapporto con la famiglia del marito, invece è diverso. Deve fare i conti con donne che sono cresciute come tali e che non approvano le maniere della nuova arrivata. Questa Oscar si sente compressa, quasi soffocare. Non è solo l'atto fisico a stabilire un matrimonio e questo non può andarle giù. Va contro il suo modo d'essere...ed è qui che casca André. André è il suo porto sicuro e la conosce come le sue tasche, accettandola completamente senza remore. E'il suo amico d'infanzia e quasi una parte della sua stessa anima....cosa che non può essere Girodelle. Girodelle non può scendere a compromessi con l'anima di Oscar. Non ha il coraggio di imporsi sulla sua famiglia, come André non ne ha avuto mettendo in pratica i suoi propositi di fuga con Oscar. Nel secondo caso, però, André sembra quello maggiormente disposto a sacrifici, infischiandosene della reputazione. Per lui è quasi naturale e non lo vedo come qualcosa di passivo. La ama follemente per quella che è...ed è disposto ad annientarsi pur di rimanerle accanto. Nemmeno la sua nuova mansione basta a tenerli lontani. Il cuore, in fondo, ha delle ragioni che la ragione e le convenzioni non comprendono. 

Recensore Master
10/05/12, ore 22:44
Cap. 9:

Io non credo che questa Oscar sia completamente ooc. Razionalmente, questo personaggio quando prende una decisione la percorre fino in fondo...e in qualche modo la Oscar della fic lo fa...con una differenza. Nell'anime, quando decide di accettare l'incarico di proteggere la regina, anche se di malavoglia, almeno agli inizi, gioca in casa, nel senso che deve fare chissà quali cambiamenti alla sua vita. E'stata cresciuta come un uomo e quindi intraprendere una carriera militare non la disorienta troppo. Ha i suoi punti di riferimento e non deve perdersi in questioni come il suo essere donna o uomo. Tutto questo, almeno sul piano caratteriale la rafforza. 
In questa fic, questo percorso viene troncato di netto, abortito come la scoperta dell'amore per André. Non si tratta di semplice confusione a mio parere. Secondo me tenta di adattarsi ma è come una naufraga. Non sa più chi è e questo la estrania dalle sensazioni che prova sia con Victor che André (ho fatto pure una rima involontaria). Le parole della regina hanno un'effetto straniante. Sono le parole di una donna che ha formato la propria identità senza sopprimere il suo essere donna, con tutti i pro e i contro dell'epoca. In questo modo, è riuscita a crearsi uno spazio: da un lato c'è il dovere, dall'altro l'amore vero. Non credo che Oscar possa applicare la filosofia della regina: il suo essere donna è frutto di una decisione esterna, come la vita maschile condotta fino a quel momento. Non può crearsi un'oasi come ha fatto Maria Antonietta. La coscienza della propria femminilità è solo esteriore. Veste abiti da donna, si comporta come loro, prova le stesse emozioni...ma siamo sicuri che questo sia sufficiente? E'anche una questione di testa. La decisione di André di andarsene ed il momento dell'"addio" è stato l'ennesimo colpo. E'un po'come se strappassero Oscar dall'unico scoglio che le era rimasto. Questo André era la sua unica ancora di salvezza, l'unico modo per aprirsi con il mondo. Questa decisione la getta ancora di più nella tempesta. Perché non basta avere un marito bellissimo quando sul piano mentale non vi è alcuna affinità. L'intesa fisica serve per i suoi compitini di moglie...ma poi non resta niente. La fortuna di Oscar sa tanto di ironia tragica.

Recensore Master
10/05/12, ore 22:22
Cap. 8:

Capitolo straziante. Oscar riesce a fare quello che fa solo perché è al buio...è presente con il corpo ma non con la mente. André non vedrà il matrimonio ma non può risparmiarsi di immaginare ciò che succede in quella stanza e cade preda del masochismo. Non può vedere fisicamente ma il cervello può lavorare anche senza assistere alla vicenda. Mi ha dato l'idea di un uomo disperato, disposto a tutto per la donna che ama e che non può avere. Questo André non ha ancora raggiunto la maturità del personaggio Ikediano e resta quindi schiacciato dal mondo feudale di cui è spettatore ma non personaggio attivo...lo stesso vale per Oscar. Deve obbedire, anche se questo significa la distruzione della propria coscienza. 

Recensore Master
10/05/12, ore 17:16
Cap. 11:

Questo risvolto della storia decisamente non piace a molti, immagino, e quando dico molti mi ci includo anche io. Ma attenzione, non fraintendete le mie parole (e lo dico, giacchè ho notato una volta che la mia recensione è stata letta e condivisa, quindi voglio essere chiara sulle opinioni che sto esprimendo).
Quello che voglio dire non riguarda oggettivamnente la storia, ma le conseguenze che questo menage a tre rischia di recare sul rapporto tra Andrè e Oscar. In pratica, accettando di portare avanti una relazione segreta rinunciano ad ogni principio sano e valido che li ha sempre caratterizzati.
Forse alcuni di voi penserete che questo sia cosa da poco, un prezzo che si può pagare per stare in qualche modo insieme. Invece io credo che questo sia il più grande sbaglio della loro vita. Un amore, quando è vero, puro, non deve vivere nella clandestinità, come fosse una cosa sporca, o immorale. E soprattutto non deve vivere all'insaputa di una terza persona (che in questo caso Victor), che diventerebbe alla fine la vera vittima ignara.
L'amore deve renderci delle persone migliori, non peggiori, o ambigue, o persone che svendono i propri principi, o vili, che non hanno il coraggio necessario per vivere il loro sentimento alla luce del sole.
In questo, cara Mina, io sono perfettamente d'accordo con il tuo Andrè, che sente, d'istinto, tutta l'inadeguatezza di questo rapporto clandestino che Oscar gli propone.
Ma, d'altro canto questa Oscar, ancora così immatura dal punto di vista dei suoi sentimenti, dovrà ancora percorrerne di strada per arrivare a capirlo, a capire che il valore dell'amore è supremo, che non si può svilirlo con simili bassi inganni.

Recensore Junior
10/05/12, ore 14:40
Cap. 11:

E' un capitolo... strano... Voglio dire, Oscar comincia ad urtarmi, parecchio anche, ma è soprattutto Andrè che non mi piace, cioè il suo comportamento, così remissivo, abbandonato, disposto a calpestare il suo onore pur di divenire "l'altro"... E' vero che anche l'anime ce lo propone un filino sottomesso, (vedi, un episodio a caso, quello del cavaliere nero... pur non accettando pienamente il ragionamento di Oscar la asseconda nella sua folle idea, rimettendoci pure l'occhio!), ma ho come l'impressione che tu abbia rimarcato in pieno questo aspetto. Mi sbaglio, forse?
Il fatto che lei non possa lasciare il marito, non mi convince appieno. Come dice lei stessa, Oscar è una testa matta. Allora perchè non fuggire con Andrè, in barba al casato, all'onore, a Victor e a suo padre? Perchè vincolarsi in una situazione di stallo, dove l'unica ad avere i vantaggi è lei? Perchè, diciamo la verità, qui chi ci rimette sono gli uomini, lei, al momento, se li prende tutti e due, ma alla fine della storia uno dei due soffrirà.
L'atteggiamento indagatore di Victor per un attimo fa trasparire il suo lato possessivo, quella gelosia palesata nei primi capitoli...Poi però si smonta, anche lui conquistato dall'atteggiamento della moglie, e ritorna il docile e comprensivo Victor.
Mha, che dirti, questa storia al momento mi sta intrigando parecchio, anche se non approvo in pieno certi comportamenti dei personaggi. Ma credo che tu questo l'abbia tenuto debitamente in conto, e ci avevi anche avvertite. E' solo che è strano vedere questo lato dei nostri eroi, visti sotto questa nuova luce che ci stai proponendo.
Come sempre, i miei complimenti.
Un bacio
lory

Recensore Junior
10/05/12, ore 07:33
Cap. 11:

Bè, io ancora non trovo un motivo ottimo per odiare l'Oscar della fanfic, tranne che il figlio che aspetta sia di Giro e che preferisca farlo stare in dubbio...



Riguardo a che sia o no un personaggio lontano a quella del manga o dell'anime... non lo trovo tanto lontano a quella del manga. Per prima, perchè è un altra storia, sia in manga come in anime, la richiesta matrimoniale di Victor accade quando André già ha dichiarato il suo amore ed Oscar si trova un po' turbata, sconvolta dalla notizia, e poi, è triste per via di Fersen... nella fanfic, in cambio, la proposta di Victor arriva quando neppure lei si è trovata delusa a causa di Fersen, e diciamo, accetta rassegnata la nuova situazione, e forse con un po' di curiosità. Secondo, da un tempo in poi, ci sono delle fanfiction dove si mostra una Oscar che sposa Victor e non solo, che è in grado di essere infidele oppure, di avere molta libertà nella sua sessualità. Questo sconvolge? 



A mio modo di vedere, c'è qualcosa nel manga o nel anime che spinge qualche autrice a trovare questa sfumatura in Oscar, cioè, che come donna che si vede nel ruolo di un uomo, sia anche lei in grado di essere infidele senza sentire la 'colpa' che avrebbe una donna qualunche, piuttosto proba al massimo lo stesso fastidio che avrebbe un uomo nel essere infidele: vuole non essere scoperto. Ma a differenza di un uomo, una donna può rimanere incinta in conseguenza.



Poi, non trovo una chiara differenza tra quello che Oscar definisce come 'amore', e quello che la narrazione ci dice che c'è nel letto che lei condivide con Victor o con André... lo stesso Fersen storico che giura amare la regina, non ha rinunciato ad avere delle amante, questo si sa per il suo diario. Per lui la fedeltà non c'era nel letto, ma nel fatto di non sposarsi.



Oscar come personaggio è sempre stata un po'  manipolatrice suo malgrado con gli altri personagi con cui ha delle legami affettivi. Nel manga, lei dice che era da tempo che sapeva che André l'amava, eppure aveva scelto di chiudere gli occhi. Anche qui nella fanfic, Oscar sa bene che André l'ama, eppure  preferisce lasciarlo... ma dopo passare una notte con lui. Con questo, anche se André vorrebbe, non può lasciare Oscar, perchè già c'è un legame: lui è stato il primo, sia a svegliare la sessualità trattenuta/nascosta di Oscar, sia a fare l'amore con lei, sia a diventare il suo amante... Lui non può lasciarla anche se vorrebbe, al di là il suo senso di possesso. Nel manga tenta di uscidere Oscar, eppure nell'anime la chiesse di non sposarsi. Oscar ubidisce, ma non c'è il problema economico del padre.



Infine, se Oscar accetta la proposta matrimoniale, è perchè vuole avere dal padre affetto, essere come l'altre figlie... c'è un gioco tra il padre e la figlia che l'André della fanfic non è in grado di spezzare perchè ancora non aveva chiesto avere il ruolo del 'marito' di Oscar. Detto questo, io non trovo il personaggio tanto OCC, piuttosto credibile fin qui...
(Recensione modificata il 10/05/2012 - 04:10 pm)

Recensore Veterano
10/05/12, ore 01:47
Cap. 11:

Beh guarda purtroppo anche stavolta il mio commento non sarà entusiasta verso la tua protagonista, che ahimè in ogni capitolo si dimostra sempre più vile. Ormai credo che questa resterà la mia opinione, visto il comportamento di questo personaggio. Comportamento che riesce a smorzare e togliere intensità anche ai momenti d'amore che descrivi, e a rovinare tutto rendendo la cosa un po' squallida. Va da Andrè e fra le sue braccia capisce definitivamente di amarlo. E allora come può chiedergli una cosa simile? Se Girodelle per antonomasia non è un tipo possessivo, Andrè è invece tutto l'opposto. E' lui che gli tira una cioccolata in faccia per gelosia, e che addirittura medita (seppur non attuerebbe mai un proposito simile) di togliersi la vita con Oscar, pur di non saperla di un altro. Come può Andrè accettare anche per amore una situazione così! Che per amore l'accetti lo porta a ridursi completamente a zerbino senza orgoglio, che non pretende niente per se, nemmeno la fedeltà della sua donna. Poi mi colpiscono delle frasi: "La ama, e per averla, anche una sola notte, rischierebbe la condanna all’inferno, al purgatorio, rischierebbe la vita, la libertà, l’onore". E lei che poi pensa: "Vorrebbe dirgli che l’amore viene prima di tutto". Ah proprio lei vorrebbe spiegare a lui che l'amore viene prima di tutto?? Perchè il discorso vale solo per lui, perchè per se stessa lei ha deciso che è il patrimonio di famiglia a venire prima di tutto, anche dell'amore, quindi con che coraggio vorrebbe spiegare a lui, che non ha mai potuto decidere un bel niente dall'inizio, come si ama? Cosa ne sa lei dei sacrifici d'amore? E' proprio l'ultima a poter dare lezioni a qualcuno. “Ci potremo vedere ogni tanto, non quanto vorrei, ma dovremmo comunque riuscire a stare insieme”. Questo secondo la sua mentalità è mettere l'amore prima di tutto? E' chiedere a chi si ama di accontentarsi delle briciole che cadono dalla tavola di Girodelle? Accidenti che ipocrisia!
Ma la cosa che mi lascia più basita è un suo pensiero: Sa che non sarà mai nelle condizioni di spezzare qual legame così carnale che c’è tra lei e Victor... capisco che passare dalla lussuria volitiva di una che non ne ha mai abbastanza alla frigidità totale sarebbe un comportamento inspiegabile per Girodelle, ma lei intende chiedere ad Andrè tutto ciò e continuare a spassarsela anche con Girodelle?? Come può godere della carnalità con uomo che non è l'uomo che ama? Se arriva a questo, altro che nobili principi, direi che non ne ha per niente... oltre a non avere le palle per prendere e andarsene, perchè checchè ne dica può sempre farlo se vuole. Al di là che tirare di scherma e l'educazione maschile ahimè non ha davvero gli attributi. E' sleale e vigliacca e questo suo comportamento me la mette tristemente a paragone con in comportamento diametralmente opposto che ha avuto Maria Antonietta nella stessa condizione. Forse non tutti sanno come sono andate le cose storicamente, diversamente dal manga. Maria Antonietta amava Fersen ed era una donna fedele e leale al punto che dopo aver partorito i suoi figli e aver assicurato l'erede alla Francia e assolto i suoi doveri di consorte, ha intrecciato una relazione reale con Fersen smettendo di avere rapporti col marito, seppur quelli erano cmq rapporti vissuti passivamente e senza l'entusiasmo che invece dimostra Oscar. Agisce così per non essere sleale verso nessuno dei due e soprattutto verso il suoi sentimenti. In poche parole la debole Maria Antonietta ha avuto più carattere di questa Oscar, che sembra davvero perdere al confronto perfino con lei. Oscar qui davvero non mette in luce quelle che sono state le sue qualità, al punto che mi chiedo perchè Andrè debba amarla tanto! Che ci ha visto in lei? Oscar è un personaggio deciso, che manda in tredici l'onore del casato macchiandosi di alto tradimento. Una donna che rinuncia alla ricchezza e al titolo, per non costringere Andrè al subalterno ruolo di amante clandestino, e per poter vivere alla luce il loro amore combattendo insieme per ciò che è giusto per loro, non per gli altri. Una donna che corre ferita per salvare Andrè dal Re a soli 18 anni e che si sarebbe sicuramente messa in mezzo all'ultimo momento fra Andrè e la spada di suo padre, se il messo non fosse arrivato a salvarli da quella situazione. Se si pensa che sarebbe rimasta ferma fino all'ultimo non si conosce bene il personaggio credo. Ci sono mille motivi che per lungo tempo la spingono a non agire e dichiararsi ma non posso spiegarli qui, ora. La sua freddezza è una maschera, nient'altro e Andrè lo sa bene. Questa donna invece fredda lo è davvero. Fredda nel modo in cui sembra aver calcolato tutto o quasi incurante di stritolare il cuore a due uomini. Dal momento che Oscar è un'egoista senza speranza e Andrè si è ridotto a zerbino, succube dei suoi desideri al punto da chiamare destino ciò che invece è stata Oscar a scegliere per entrambi, a questo punto dico, l'unico che in questa storia può dimostrare di avere personalità è Girodelle. Sarebbe una novità che a diventare protagonista ed eroe della storia sia lui, ma così sembra che vadano le cose. Credo che forse dovrò procurarmi anch'io una mazza da cricket ormai, perchè dubito che Oscar farà qualcosa che la riscatti... e allora sarò impietosa verso di lei, vedremo...

Recensore Master
09/05/12, ore 23:55
Cap. 11:

André e Oscar iniziano una doppia vita pericolosa ma non ne possono fare a meno: ognuno di loro due completa sé stesso nell'altro; però soprattutto Oscar corre dei rischi, dato che è legata a Victor, che a modo suo la ama; la situazione è una tortura per tutti e tre loro: per Oscar e André che sono costretti a vivere solo al buio e per Victor, il cui amore viene tradito; ma Oscar non può più scappare dalla vita che le è stata imposta.

Recensore Veterano
09/05/12, ore 23:37
Cap. 10:

Se solo fossi stata più egoista... questa Oscar è davvero convinta che aver anteposto gli interessi di famiglia alla felicità di Andrè oltre che la sua sia stato altruistico? E' convinta fino a questo punto di essere una povera martire? Io direi che è stata la scelta più facile, quella che richiedeva meno coraggio. Del resto non ha fatto che essere egoista dall'inizio di questa storia, nel scegliere di concedersi ad Andrè per poi mollarlo e ora ritornando, in un continua tira e molla che dovrebbe capire non può continuare. Che torni è lecito, ma ora che Andrè l'ha riaccolta per l'ennesima volta, ora che riconosce il suo sbaglio, potrebbe scegliere di fuggire con lui; il matrimonio magari è indissolubile ma nessuno può impedirle di sparire se si rende conto di non poter vivere senza lui. O pretende col pietismo di spingerlo ad accontentarsi del ruolo subalterno di amante? Anche questa una pretesa che le evita per l'ennesima volta una presa di posizione definitiva, una scelta insomma. Mi sembra una bambina capricciosa più che una che si è scoperta donna. Donna con D maiusc. richiede qualcosa di più della consapevolezza della propria sessualità. Dice ad Andrè che non è mai stato un servo, forse per lei, ma a palazzo ci ha lavorato non ha mica vissuto da mantenuto. Mi sembra da come agisce se non lo ha considerato un servo lo considera il suo cagnolino fedele, che scodinzola festante tutte le volte che va da lui, tanto che non si aspettava nemmeno che lui non la accogliesse come al solito a braccia aperte. Ma dico che vuole? Usare Girodelle per il sesso per scacciare la noia e prendere una boccata d'ossigeno con Andrè quando non ne può? Si rende conto che non può correre da lui quando le pare, visto che lui non può fare altrettanto? Non amo le persone che tengono i piedi in due scarpe, specie se si dice di amare una persona. Sapevo che sarebbero bastate 2 lacrimuccie per farsi riaccogliere da Andrè ma sinceramente questa pacificazione non mi soddisfa, meritava una porta in faccia, specie se domani intende tornare dal maritino come niente fosse. Il suo tentativo si essere una mogliettina fedele non è durato manco un mese, non si è impegnata molto. E' ancora in tempo per fare una scelta e comportarsi come la vera Oscar quella tutto d'un pezzo, decisa e che non conosce compromessi subdoli, ma so già da come descrivi il presente che non intende prenderla.

Recensore Veterano
09/05/12, ore 23:02
Cap. 11:

Io credo che prima o poi il caro Girodello avrà un "presentimento":
http://www.youtube.com/watch?v=JhcKX67sXCM
(Da 0:29 in poi)
E comunque, cara Jose, ti faccio notare che attualmente sono in due a non passare più dalle porte... ;)
(Co' 'sta mazza da cricket stai facendo venire l'ansia pure a me!)