Recensioni per
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di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 276 recensioni.
Positive : 274
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
06/05/12, ore 14:50
Cap. 7:

Innazitutto grazie Mina per questa nuova storia realistica e come sempre emotivamente toccante.
Condivido pienamente l'intervento di Lady Marcella ! Credo anche io che Oscar sia innamorata di Andrè , ogni parola che hai scritto , se letta attentamente fa cogliere chiaramente questo aspetto , così come si legge l'amore -odio che prova per se stessa , il conflitto che attarversa la sua anima a volte persino quasi scissa dal corpo stesso , come se guardasse e giudicasse lei stessa un Oscar che definisce persino "stupida" . Il travaglio che vive interiormente fa emergere comunque una donna forte , che prima lottava con una spada , ora lotta per nascere e rinascere al tempo stesso . Ti leggo sempre con piacere e ammirazione le tue storie sanno rapire il cuore di chi le legge ! Complimenti!

Recensore Master
06/05/12, ore 12:17
Cap. 7:

Carissima Mina, prima di leggere questo cap per caso ho letto le recensioni che altri lettori ne avevano fatto. Tante idee diverse, tante interpretazioni di questa Oscar. Chi la colpevolizza, o colpevolizza te di incoerenza. Chi invece dice che Oscar la notte prima ha fatto sesso con Andrè per ripicca, non per amore. Chi dice che ci potrà essere amore in questo strano matrimonio (che poi, per l'epoca, strano non lo è per nulla).
Ora invece, che ho letto di persona, ti dirò quello che penso io.
Io credo invece che questa Oscar sia davvero innamorata di Andrè, solo che lo ha scoperto tra virgolette troppo tardi rispetto alla catastrofe finanziaria della sua famiglia. Credo che il gesto compiuto la notte prima (e ricordo a tutti che è stata lei a cercarlo) non sia stato ripicca per la situazione impostale, ma è stato il gesto di una donna che si è accorta di essere tale da pochi battiti di ciglia, e che se ne è accorta con Andrè. Quindi vuole donare all'uomo che le ha aperto il cuore, e gli orizzonti della sua femminilità, quella che già è una esclusiva di Andrè: tutta se stessa. Non può sopportare l'idea di donarsi per la proima volta, neppure per forza di cose, al marito impostole. E tutto questo lo si coglie perfettamente dal pensiero fisso di Andrè e delle sensazioni che lei ha provato facendo l'amore con lui (e sottolineo, l'AMORE, non il sesso), un pensiero che l'accompagna ogni attimo, durante la cerimonia, nella sua camera, ancora con l'abito da sposa indosso, quando accarezza le lenzuola e stringe il cuscino come fosse lui. Persino quando riceve le carezze ipnotiche di Victor (esperto in seduzione femminile, ma anche quasto è naturale). Anche durante quei momenti lei chiude gli occhi, care lettrici e lettori - cito testualmente le parole di Mina - "lei respira, graffia, sogna un uomo che non c’è e un futuro che non potrà avere".
Dunque, cosa c'è di tanto incoerente? Secondo me proprio nulla!
Allora vi dirò io come la vedo. Oscar ama Andrè, ma di un amore nuovo per lei, che la spiazza ancora, che non ha neanche fatto a tempo a comprendere, ad accettare ed interiorizzare. Nello stesso tempo è sbocciata come donna, con la sua sessualità, acerba, ma ormai presente. Inutile nasconderselo, sarebbe troppo ipocrita, e lei non lo è. Nemmeno può sbattere fuori la porta il marito... o meglio, potrebbe farlo una volta, due, ma non per sempre.
Allora chiude gli occhi e si lascia andare a quella nuova femminilità, sognando di godere di un altro.
Più che incoerente io direi che è tristemente realistico, per l'epoca in cui si svolge la vicenda.
Altro poi sarà il seguito, sicuramente. Ho letto che alcuni commentatori si sono chiesti se a Giro andrà sempre bene una moglie che adempie ai suoi doveri, ma non è presente col cuore, in pratice che fa sesso, ma non l'amore.
Io invece mi porrei interrogativi diversi: ce la farà Oscar a portare avanti questa farsa ancora per molto? Rinuncerà davvero all'amore completo, alla felicità completa, quella di cui aveva parlato a Fersen?
E ancora, riuscirà Andrè a starle debitamente lontano, dopo che ha assaporato l'intimità con lei, ma quella vera, a differenza di Giro, quella fatta di carne, cuore ed anima?
Ma questo è compito di Mina. Io ho solo perorato, mediocremente, la sua causa. Sono certa che con la sua bravura scioglierà tutti i nodi.

Recensore Veterano
06/05/12, ore 09:14
Cap. 7:

A me il tuo Victor piace ed anche molto!!!come si fa a resistergli??non ti nascondo che non mi dispiacerebbe così tanto se il bambino fosse suo!!forse perchè agisce, vuole Oscar e fa di tutto per averla e, almeno per ora, ci riesce??e lo dicevo io che è pure troppo esperto!!!era inevitabile che Oscar cedesse alle sue carezze, alle sue attenzioni!!è un uomo innamorato e conosce bene la sua sposa, forse anche più di quanto lei creda!!una bella gatta da pelare per Madame Oscar che, come lei stessa ammette, di colpo si scopre donna, donna come non avrebbe mai creduto di essere e dovrà imparare a convivere ogni giorno con questa nuova consapevolezza!! ma riuscirà a gestire questo suo essere donna nella maniera più giusta possibile dopo aver soffocato la sua femminilità per tutta la vita vivendo e comportandosi da uomo??si possono conciliare questi due aspetti??per ora continua ad avere tutta la mia comprensione!!non riesco a colpevolizzarla, perchè non la vedo come l'unica a sbagliare!!stanno sbagliando in tanti, forse tutti!!!il Generale, Nanny con i suoi consigli, Victor che, sinceramente innamorato, la vuole a tutti i costi e trova il modo per averla, Andrè che si dichiara troppo tardi, per proteggerla non le fa pressioni, accetta passivamente facendo, poi, del male ad entrambi!!e tutto questo in un arco di tempo troppo breve!!!ed anche la gravidanza, per quanto possa sembrare che sia passato tanto tempo, arriva a distanza di poco!!come si fa a non sbagliare??staremo a vedere cosa tirerai fuori dal cilindro per il proseguo!!!

alla prossima!!
(Recensione modificata il 06/05/2012 - 09:22 am)
(Recensione modificata il 06/05/2012 - 09:25 am)

Recensore Master
06/05/12, ore 08:24
Cap. 7:

MI ripetyero, ma come e' carino Giro...E per una volta, Oscar almeno mostra di apprezzare...ma apprezza davvero? O complice dell'oscurita' la mente puo' vagare in altri posti ed immaginare che ci sia un altro con lei?
POvero Giro...inamorato perso.
Lui, lei, l'altro.
Ed io con la mazza da cricket.
WW

Recensore Master
06/05/12, ore 01:30
Cap. 7:

Oscar è divisa in due anime diverse nella sua prima notte con il marito: è con Victor e ne apprezza le doti, ma desidera e vorrebbe André; Victor aveva cominciato bene, peccato che non abbia mantenuto le sue promesse.

Recensore Junior
06/05/12, ore 00:48
Cap. 7:

"Un nuovo piacere, così diverso, così timido, trattenuto"... hai capito? Questa con la scusa di essersi sacrificata intanto si gode prima l'uno e poi l'altro. Hai voglia a dire che lei si strugge e pensa ad André, intanto ci prende parecchio gusto alle carezze insidiose e agli affondi del Giro. Beh da niente in due giorni ha fatto esperienza dell'uno e dell'altro, due modi diversi di baciare e due modi diversi di fornicare. Non ce la vedo proprio da agnello sacrificale. O è troppo dritta o è troppo T.... delle due l'una, a scelta a gusto.
Anche perché come diceva Monica Vitti in un film "come mammo rimasi" ... il nostro Comandante invece il marmo non sa proprio cosa sia :DDD
Vabbe' diciamo pure che è una forma per ribellarsi e vendicarsi dell'imposizione subita, prendendosi una sua piccola rivincita di godimento... ci dobbiamo credere?... Crediamoci...
(Recensione modificata il 06/05/2012 - 01:03 am)

Recensore Junior
06/05/12, ore 00:36
Cap. 7:

Io credo invece, che in questa fanfic Oscar non ama se stessa. A lei cade tutto di colpo: cambiare la sua vita militare, lasciare André, sposarsi con un altro, scoprire che ama André e poi, che potrebbe cambiare vita se vorrebbe eppure non è in grado di scegliere da se stessa senza per ciò compromettere la felicità degli altri. In questo periodo, Oscar si vede atraverso da gli occhi degli altri, sia come soldato che come una donna da amare, ma non è in grado ancora di sapere cosa è lei stessa e cosa vuole. Detto questo, anche se di colpo può vivere la sua sessualità (che come uomo le è stata rifiutata), la trova al di fuori il matrimonio (André), ma anche dentro (Victor). Forse per questo, riesce a sentir piacere sia con André (che lei cerca da sua iniziativa, ma anche perchè è stato lui a svegliare la sessualità in lei), ma anche in Victor (che lei non cerca ma neppure ferma e poi, è stato il primo a sceglierla come moglie).
E si vede che il gioco tra lei, Victor e André dura tempo, due anni... poichè all'inizio della storia, anche se Victor ha provato di minacciare, insultare e ammazzare Oscar, entrambi sono in grado di godere quando fanno sesso, ancora, senza bisogno che lei si illuda di essere tra le braccia "dell'altro".
Comunque se ancora non sappiamo il nome del padre del bambino che aspetta Oscar, può darsi anche che sia da 'un fantasma' (cioè, l'immagine che lei ha degli altri, non certo come sono), come anche del marito e lei gioca perchè lì in lei, c'è il godimento.
Un gioco stile "crimen e punizione?" Non credo, mi sa piuttosto che Oscar ancora non riesce a perdonarsi lei stessa per le sue desideri come donna, qualunche siano questi ;)
(Recensione modificata il 06/05/2012 - 04:55 am)

Recensore Veterano
05/05/12, ore 23:47
Cap. 7:

Ciao. Ecco il fatidico capitolo è arrivato e devo dirti che sono rimasta piuttosto basita. Non capisco che diavolo ha in testa questa Oscar tanto meno cos'ha nel cuore. Cioè va all'altare come andasse al suo funerale, ed è comprensibile visto cosa è accaduto la notte prima. Ma poi basta che il suo tanto temuto maritino le metta le mani addosso perchè se lo scordi? All'inizio sembra che lei si abbandoni immaginando di essere con Andrè per non pensare di essere invece con lui e poi dici che quando apre gli occhi scopre davanti a sè un uomo bello e affascinante? Boh io credo che una donna che pensa a un altro mentre fa l'amore, se apre gli occhi e vede il viso di un altro uomo invece del viso che ha in mente non deve sentirsi granchè bene, altro che trovarlo bello e affascinante. Sarebbe possibile se lei non avesse un altro nel cuore, ma qui si ripete ciò che è accaduto col bacio e mi conferma quell'impressione. Oscar. come col bacio, dimentica Andrè baciando Girodelle, poi torna a mancarle, ci va a letto e di nuovo si scorda tutto a letto con Girodelle. E' coerente nella sua incoerenza di fondo. Solo non capisco bene come si faccia a scordare un uomo che si ama fra le braccia di un affascinante estraneo, perchè alla fine questo sono l'uno per l'altra. Credo che una donna innamorata non riuscirebbe a vivere quella notte con passione, ma con supplizio a meno di non pensare chi è l'uomo che la tiene fra le braccia per poi star male dopo, lei invece gli sorride pure! Insomma non le è dispiaciuto per niente. A quest'ora Andrè si sarà sbronzato fino a rischiare il ricovero, non credo sarebbe felice di sapere che la donna che ama, e che gli si è concessa la notte prima, ora se la gode fra le braccia del maritino come niente fosse. O questo personaggio manca di coerenza al punto da rasentare la schizofrenia oppure come piuttosto penso io la soluzione è solo una: Oscar non è andata a letto con Andrè per amore ma solo per ripicca verso un matrimonio impostole, e vabbè anche per attrazione fisica ma niente di più. Non è una Oscar controversa o difficile da capire, è solo una donna non innamorata, nè di Andrè nè tanto meno di Girodelle. La cosa triste però è che facendo così illudere entrambi, perchè Andrè penserà di essere amato e stesso dicasi per Girodelle. Senza però che ci abbai a preso nessuno. Non è un critica da parte mia alla storia, ma penso proprio che questa Oscar non ami Andrè ma lo stia solo usando... O forse non ho inteso bene ciò che intendevi nel capitolo, può essere, vedrò procedendo se il seguito smentirà questa mia impressione.
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 11:51 pm)

Recensore Master
05/05/12, ore 23:28
Cap. 7:

Che cinismo...un sarcasmo amaro che sconfina quasi nell'odio. Oscar continua a illudersi di poter continuare con la vecchia vita ma penso che sia solo un tentativo di autoconvincersi. Giirodelle le ha fatto delle rassicurazioni ma la nostra pulzella con il fioretto non è nata ieri. Per quanto sia aliena, sa bene che Girodelle è un nobile e come ogni persona del suo tempo per nulla propenso a simili stranezze. Ho trovato quasi una sorta di alienazione in Oscar. E'lì fisicamente ma niente di più. Un matrimonio nel quale la moglie è più distanza di quanto sembri. Mi ha colpito il riferimento ai castelli dei De Jarjayes e questo mi ha fatto pensare una cosa: una donna non aveva un grande valore per l'epoca e, dato il debito i Girodelle potevano semplicemente riscuotere...credo quindi che questa soluzione "conciliante" per le due famiglie, sia un'idea del sottoposto di Oscar. Che abbia fatto male i conti mi sembra il minimo. Durante la prima notte di nozze, Oscar non fa che pensare ad André, la persona che ha scoperto di amare nel momento in cui la stava perdendo. E'stato straziante vedere il dolore devastante di questo personaggio, del tutto in contrasto con le nozze e, soprattutto, con la felicità di Girodelle ( è convinto che questo matrimonio possa diventare d'amore, o qualcosa di simile...ma non sarà così. Le premesse non ci sono. La faccenda dei debiti ed il futuro destino di moglie sottomessa, come insegna l'epoca, non permettono avvicinamenti di questo genere. Oscar lo vede semplicemente come l'ennesimo artefice del suo destino ma non può esservi rispetto o amore in un rapporto tanto sbilanciato. Nemmeno amicizia perché non vi sarà rispetto per Oscar. Lei dovrà muoversi come una donna e basta. Tutto questo fa saltare ogni buon rapporto). La sua gioia mi è sembrata un'ulteriore violenza ad Oscar. Questo per lei significa una cosa sola. Victor, pur essendo un nobile standard, è innamorato. Non si accontenterà di fare solo sesso con lei e quando pretenderà di più si ritroverà il muro che la moglie ha eretto contro una soluzione che non ha mai accettato davvero. Perché Oscar può pure sopportare di andare a letto con Girodelle ma solo come moglie e come tale non è obbligata ad amarlo. Il suo corpo è prigioniero delle convenzioni ma il cuore e l'anima sono comunque libere di andare dove vogliono. Per questo, passata la festa, quando Girodelle si accorgerà che Oscar non è completamente sua, inizieranno i dolori...per entrambi. Quelli di Oscar sono chiari. Victor dovrà combattere questa distanza invisibile perche non bastano i soldi o i natali per prendere una donna come Oscar. Farà secondo me la fine di Don Chishotte con i mulini a vento, sai? Complimenti.

Recensore Veterano
05/05/12, ore 20:50
Cap. 6:

non ho mai commentato, ma ho sempre letto...questo capitolo è davvero bello, mina. molto intenso. ti sei superata...davvero! e questa fic è diversa: c'è sempre tristezza, disperazione, ma sono più...mi verrebbe da dire "umane", meno teatrali...insomma, questa fic mi ha sorpreso ed in senso buono...brava perchè sei riuscita a fare quello scatto in più che ti ha portato fuori da un loop di uno stile troppo uguale a se stesso...un bacio...non so se e quando commenterò di nuovo, ma ti leggo...

Recensore Master
05/05/12, ore 20:12
Cap. 6:

Questo, Mina, è davvero un cap pieno della disperazione che si può provare quando sei ad un passo dal baratro, e prima che questo ti inghiotta non c'è più ragione che regga, corri a prenderti anche per poche ore la dose della tua felicità, la divori, assaporandola tutta, voracemente, come si può godere dell'ultimo desiderio che ti viene concesso prima di una esecuzione. Eppure dire che basterebbe scappare, lasciarsi tutto alle spalle. Ma l'onore e la lealtà sono due punti fermi della personalità di Oscar, nel bene e nel male. Ed ora rappresentano la condanna alla morte del cuore, quello suo e quello di Andrè. La furia della passione, e poi una notte di veglia ad occhi chiusi, a rubare ogni profumo, ogni calore, ogni battito che dovrà essere la memoria che li riscalderà tutte le volte che il gelo della loro separazione li sopraffarrà.
Eppure non credo che ce la faranno. sono sicura che, dopo queste digressioni nel passato che hai fatto per farci sapere cosa sia accaduto prima di quello scellerato matrimonio, ci saranno altri colpi di scena,perchè è impossibile tenere separate due persone che hanno così bisogno l'uno dell'altra.

Recensore Junior
05/05/12, ore 13:50
Cap. 6:

Dalla rapidità con cui aggiorni, faccio un po' fatica a seguirti volta per volta, così ho approfittato di un po' di tempo libero per leggermi gli ultimi 5 capitoli tutti di un fiato. Che dire, non è decisamente il mio genere. Ma io sono un caso particolare se si pensa che le uniche opere narrative che sono riuscita a portare a termine, e soprattutto rimanendone quasi sempre soddisfatta, sono quelle di Sciascia, De Roberto e D.H. Lawrence... poi mi butto sempre sulla saggistica o sui manga :D.
Ho fatto inizialmente fatica perché non ci ho visto niente dell'Oscar originale. Quindi ho depennato dalla mia mente qualsiasi tentazione di confronto e ho preso la tua storia come qualcosa di totalmente a se stante dalla storia originale, diciamo che è una donna diversa che in comune con Oscar ha solo il nome. Del resto i cliché che segui nel tuo racconto sono arcinoti, diciamo che siamo in una prassi narrativa consolidata. Solo che per mia impostazione mentale cerco sempre di trovarci delle coerenze narrative e per questo ti faccio una domanda.
Ma se lei ha scelto di essere la merce di scambio per un matrimonio combinato, non sa che la sposa deflorata è merce avariata? Questo da sempre se si seguono certe logiche. E' vero che nelle proprie fantasie si tende a far fare ai protagonisti ciò che ci piacerebbe facessero, ma qui gli intenti cozzano con le azioni. Se lei si sposa per senso del dovere, lei questo senso del dovere lo dovrebbe portare fino alla fine, prima notte con il marito, dargli il figlio-erede che può così lasciare al padre legittimo, e poi espletati i doveri canonici, poteva benissimo seguire il suo cuore e farsi il suo bel adorato e tanto amato amante. Farselo prima a sto punto di logica le conveniva scappare con lui e abbandonare papino e futuro maritino sull'altare. Anche perché il tanto geloso Victor (o come almeno ce l'hai presentato tu, perché quello del manga si mostrava apparentemente di mente aperta per un manage a trois, pur di aver Oscar) non l'avrebbe certo presa bene la prima notte di nozze, non avrebbe nemmeno avuto il dubbio dopo se quel figlio fosse suo o no, trovando una mogliettina già deflorata e magari (nella sua mente) da chissà quanto tempo.
Ci vedo un po' di incoerenze. Per il resto ti faccio i complimenti per lo stile di scrittura fluido e per la capacità che hai di rendere le sensazioni provate. Nonostante il giudizio possa sembrare critico io do sempre solo il mio parere, mai dei giudizi, quindi non ti aspettare bandierine verdi, neutre o arancioni da me, perché io 'sto modo di dar voti tipo a scuola o da guida Michelin lo trovo alquanto ridicolo. Ti continuerò a seguire, tempo permettendo, perché voglio vedere fin dove spingerai questo personaggio di nome Oscar. Di sicuro la odierò se sapendo che il figlio è di André lo darà in mano a Victor e famiglia, il sangue di André non può lasciarlo in mano ad altri, se fosse di Victor sarebbe più che normale lasciarglielo e disinteressarsene, ma non se sa che è dell'uomo che ama, e sapendo quanto lui possa desiderare un figlio da lei.
P.S. Comunque se non ci hai già pensato, per non far scoppiare la tragedia e il dramma della gelosia già alla prima notte, di usare quell'espediente abbastanza noto, a quanto pare, di imbrattare di sangue (di solito veniva usato quello della selvaggina che non mancava mai nelle cucine dell'epoca) prima il lenzuolo, sperando che al buio quasi totale del talamo, lo sposo non se ne accorga ;-)
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 02:51 pm)

Recensore Veterano
05/05/12, ore 13:07
Cap. 6:

Sto seguendo dall'inizio questa tua nuova avventura,anche se non ho mai commentato!!e mi piace anche leggere le opinioni e le emozioni delle altre lettrici!!! Mina devo rinnovarti i complimenti che ti ho espresso nelle altre storie, perchè il tuo talento cresce ad ogni nuova pubblicazione!!!ci spiazzi, ci dai delle indicazioni e, quando forse ci si inizia a fare un'idea, arriva un tocco da maestro che sembra ribaltare la situazione e rimescolare le carte in tavola!!!davvero SPETTACOLARE!!!BRAVA BRAVA BRAVA!!!
io non vedo poi così male il personaggio di Girodelle!!anzi!!e a dirla tutta, credo che abbia giocato bene le sue "carte", almeno all'inizio!!lui dice di essersi fatto mille scrupoli sulla decisione presa dai loro padri per risolvere la "questione", ma secondo me ha segretamente festeggiato!!ha fatto di necessità virtù!!certo, in questo modo, non si può pretendere di conquistare il cuore della donna amata, ma almeno agisce, tenta!!!e non ha timore di prendere l'iniziativa!!a cena con Oscar, ad esempio, è suadente, piacevole, incanta la sua fidanzata e non teme di osare nel baciarla!!Andrè, invece, mi sembra un pò remissivo!!accetta tutto:la fuga di lei dopo il loro bacio, l'essere allontanato, la di lei supplica di non andare in chiesa!!eppure Oscar fin da subito cerca in lui un motivo per non accettare la situazione creatasi, quando lui gli propone di fuggire , all'inizio di tutto, e lei gli chiede il perchè, lui fa tutto tranne che aprirsi a lei, tranne confessare il suo amore!!tutto per proteggerla, certo, ma almeno tentare!!perchè tanto peggio non poteva andare, anzi è andato!!e quando alla fine si incontrano è ormai troppo tardi!!perchè il fidanzamento, l'incontro tra le famiglie nel '700 voleva dire matrimonio già celebrato!!!
ma alla fine cosa potevano fare??una donna nobile e un uomo borghese del '700?potevano solo accettare lo stato dei fatti e cercare di sopravvivere!!!la rivoluzione è lontana e gli Oscar e Andrè del 1782-83 non hanno ancora la maturità degli anni successivi!!!
per il momento Oscar ha tutta la mia comprensione!!perchè tutto accade troppo in fretta: la crisi del suo casato, il fidanzamento, il matrimonio!tutto troppo veloce, soprattutto per lei che da una vita esclusivamente militare, si ritrova poi catapultata nell'organizzazione di un matrimonio con tutto quel che ciò comporta!!!
e poi...come si fa a resistere agli assalti di due uomini così???perchè siamo oneste, Victor è piacevole, suadente, secondo me anche troppo esperto!!!ed è sinceramente innamorato, forse morbosamente innamorato!!!e, da alcuni passaggi, credo che almeno all'inizio anche Oscar abbia sperato in una riuscita del loro matrimonio!!Andrè è Andrè!!dolce, passionale, devoto e con la barba incolta, cara Mina un vero "attentato" per noi fans!!!
ma ora, sopra ogni cosa, c'è un bambino!!l'erede dei Girodelle??o il frutto di un amore puro, incondizionato e, magari, pronto a infrangere le barriere di una società sbagliata??ma non credo di sbagliare nel dire che sua madre lo amerà e lo proteggerà sopra ogni cosa!!!anche contro tutto e tutti se necessario!!!

COMPLIMENTI MINA!!!
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 01:14 pm)
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 01:25 pm)
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 01:30 pm)

Recensore Master
05/05/12, ore 12:26
Cap. 6:

Continuerò a fare l'avvocato del diavolo, immagino. Per quanto le abbiano dipinto il matrimonio come la destinazione ottimale per una donna, Oscar sente tutto come qualcosa di imposto e innaturale. Si è autoconvinta che Girodelle sia il meglio per il suo rango...ma analizziamo i fatti. Anche se vi fosse il sospetto che il bambino non sia di Girodelle, le cose sarebbero cambiate poco. Oscar in fondo non ha scelto niente ed ora da soldato idealizzato dal genitore è diventato l'utero della famiglia Girodelle. E'tutto un obbligo: dal giacere con Girodelle al dovergli dare un figlio.
La parte in cui, poco prima del matrimonio, va nella taverna e fa sesso con André mi sembra quasi una vendetta. Deve sposarsi per forza perché il padre ha sperperato tutti i soldi, deve diventare una perfetta mogliettina (cosa che le interessa fino ad un certo punto. Non per essere femministe ma anche se l'Oscar della fic non è quella della fine dell'anime, non può non aver pensato ai molteplici contro della situazione delle dame...basta vedere le sorelle!) di uno di cui, sì, non può che dire che è bello ma ci fermiamo lì, e ovviamente scaricare marmocchi a tutto spiano. Francamente io penso che Oscar si sia voluta un po'vendicare per questa ennesima costrizione: sarà una moglie, certo, ma non con tutte le carte in regola (come non lo era come soldato). Girodelle ovviamente non accetta ed ora è preda della gelosia. Scusa se te lo dico, ma non è che mi faccia chissà quale pena. Non giustifico Oscar ma ammetterai che si è approfittato dei problemi economici dei De Jarjayes per coronare il suo sogno. Ora deve scontrarsi con la realtà. Sua moglie non lo ama   e deve farsene una ragione (anche se ci vorrà del tempo...). Per ora è pazzo di gelosia, ma almeno ha smesso di pretendere i suoi doveri di marito da Oscar. Detta tra noi, a me pare che alla protagonista non dispiaccia dormire senza di lui. Girodelle è solo l'ennesima imposizione ed è normale che non veda l'ora di partorire (ci sarebbe da dire qualcosa sullo spirito materno ma è perfettamente in regola con lo spirito dell'epoca. L'infanzia inizia ad essere considerata tale solo a fine 700 in Inghilterra. Per ora, il rapporto tra genitori e figli è di puro dovere). Una volta svolto il compitino assegnatole, verrà finalmente messa da parte e nessuno le darà più tormento (e anche qui non è da biasimare. E'tutto un obbligo e come ogni obbligo ci si può piegare ma non amarlo). Mi chiedo se difenderà il bambino dal marito...bhé lo vedremo. Per ora, la sua vita è desolante con la D maiuscola e decisamente squallida. A quel punto, la solitudine è il male minore.
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 07:27 pm)

Recensore Junior
05/05/12, ore 11:05
Cap. 6:

mina come al solito tu mi spiazzi!!!Ho scoperto questa tua nuova perla e non c'è giorno che non vado a vedere se ci sono aggiornamenti.Per il momento ti posso solo dire che questa tua storia l'adoro poi parlandosi di te come autrice non riesco a fare previsioni preferisco godermela.Ti prego non ci far aspettare tanto qualcosa mi dice che ne vedremo delle belle