Recensioni per
Via da noi
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 276 recensioni.
Positive : 274
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
21/05/12, ore 23:53
Cap. 21:

Oscar sente adesso il rimorso per avere fatto del male a Victor, il marito imposto che a modo suo la amava, e che non era del tutto cattivo, anche se ha compiuto diverse cattive azioni; il passato non si cancella e lascia dei segni: lei li porterà come Victor, consapevole che il suo avere obbedito alle convenzioni ha reso tutti infelici alla fine; vorrei sapere qualcosa di più sulla fuga di Oscar e André.

Recensore Master
21/05/12, ore 22:20
Cap. 21:

Innanzi tutto ti dico che ho vacillato perchè non avevo letto in corso, ho temuto che l'avessi conclusa, ma se anche fosse stato, sarebbe stato dolce e sensibile.
Poi devo assolutamente complimentarmi per tutta la tua sublime gestione del capitolo !
Io mi sarei aspettata una grande incazzatura da parte di Andrè...per il non detto, per i silenzi troppo a lungo repressi, per lo strascico che la vicenda ha comportato...ed invece...lui, solo lui poteva essere così, solo il suo immenso amore per Oscar, così com'è, con pregi e difetti.
Ed anche Victor...alla fine,, secondo me, si è rivelato davvero un re di spade, indipendentemente dal suo gesto avventato forse, ma determinate, ha trovato la verità

Due grandi uomini, indubbiamente...due uomini che darebbero non solo la vita per la donna che amano, ma il loro stesso essere e l'anima !
Commovente, davvero.

Recensore Master
21/05/12, ore 21:31
Cap. 21:

Vabbe', lei "sente" che la bambina sia di Andre'...sono sicuro che vorrebbe che lo fosse.
E cosi' ora vivono assieme e cercano di rifarsi una vita, lontani da tutto e tutti.
Oscar che mostra un minimo di rimorso ( troppo tardi) e pure Andre', entrambi giustificandosi con il loro amore.
Un amore che ha finito per distruggere la vita di Victor, che come atto supremo l'ha lasciata andare. In questa storia lui e' quello che ha fatto la figura del signore. Ha mostrato magnanimita' ed un amore per Oscar cosi' grande da rinunciare alla sua vendetta e evederla andare via con un altro uomo.
Tanto di cappello a Victor...chissa', magari col cambio di stagione perdera' anche il palco di corna che ha...poverino, che pena mi fa.
Io pero' sono sposata e non posso consalarlo. Peccato, lo ripeto.
Oscar ed Andre' non ci fanno una bella figura. Si, certo, il loro amore ha permesso loro di affrontare una situazione disperata e di farla franca...ma a quale prezzo? ( poi io sonodi parte, mi piace Giro, ecco, ho confessato, va bene?)
Mi e' venuta l'ulcera.
E pure la colite.
Ora pero' mi devi curare....

Recensore Master
21/05/12, ore 19:48
Cap. 20:

Se funziona davvero così, e non ci sottoporrai ancora a qualche colpo di scena che ribalti tutto, come alle volte sei solita fare, allora posso dirlo senza alcuna esitazione: posso decidere di assolvere Victor nel mio personalissimo tribunale.
Avevo quasi già giudicato, ed emesso la mia sentenza di colpevolezza, anche se mitigata leggermente dall'attenuante della follia del suo amore pwer Oscar... ma ecco che tu ribalti tutto. Victor ascolta la confessione di Oscar, e lei gliela fornisce, sincera, anche se quella sincerità pare follia, potrebbe portare quel cuore e quella mente malati d'amore a premere quel grilletto sulla bimba inerme.
Ma evidentemente l'ombra, le vestigia della lealta che Victor aveva per Oscar ritrovano la sctada della sua coscienza e gli permettono di darle una possibilità.
Ancora una volta complimenti, Mina. Mi hai spiazzato. Ero quasi convinta che l'esito felice sarebbe dovuto passare attraverso il sangue, e il dolore. Invece hai trovato un'altra strada, che ha redento un Victor che non meritava di essere odiato. In fondo continuo a pensare che sia la maggiore vittima di quell'assurdo gioco al massacro.

Recensore Master
21/05/12, ore 19:31
Cap. 20:

Io, come ben sai, sono per il partito in difesa di questa Oscar. Probabilmente, se non fosse dipeso dal fatto che Girodelle puntava la pistola alla testa di Anjelique, Oscar non avrebbe mai vuotato il sacco e non per ipocrisia ma perché semplicemente Girodelle non l'avrebbe mai ascoltata. Questo Girodelle era talmente preso dalle sue fantasie sulla vita perfetta con Oscar che non avrebbe mai retto alla verità, come dimostrano le poche volte in cui Oscar ci ha provato ed è stata messa a tacere. Senza volerlo, il nostro soldato si è messo lui stesso nella condizione di non dialogare con la moglie.
Sono contenta che la bambina non sia morta ma, non essendoci la prova del dna non è detto che Oscar abbia ragione sulla paternità...ma in fondo non importa. La paternità dubbia di Anjelique è stata la prova del 9 per capire chi dei due era il padre migliore: André che ama Oscar al punto da andare contro ad ogni criterio sociale e di etica. Girodelle non ne sarebbe all'altezza perché non è forte a sufficienza per sostenere un simile peso. La maschera è caduta...ma solo perché Girodelle si è deciso ad ascoltare altri oltre a sé stesso. E questo lo ha capito solo dopo essere arrivato al limite del dolore sopportabile. Doveva necessariamente cadere del tutto, per rialzarsi. Oscar non poteva chiedere aiuto ad altri che ad André perché nessuno della sua famiglia in fondo l'ha mai aiutata. Suo padre ha creato la situazione attuale e, di certo, non si sarebbe mosso per lei (ha svenduto Oscar, spingendola subdolamente a queste nozze...non avrebbe mai rinunciato ad un simile affare e di certo avrebbe dato la colpa a lei per la sorte della bambina...che razza di aiuto poteva dare). L'unica famiglia che ha è André, in fondo, come è da sempre. Complimenti!

Recensore Veterano
21/05/12, ore 15:03
Cap. 20:

"Non ci ho neanche provato a essere la moglie che avresti meritato. Sarei ipocrita se te lo dicessi ora". Una frase emblematica, sembra che madame Girodelle (non riesco proprio a chiamarla Oscar) soltanto ora provi riluttanza a comportarsi da ipocrita, nonostante sia ciò che ha fatto da principio fino adesso. Facile diventare onesti e sinceri con una pistola puntata contro. Vedo che Giro non aveva intenzione di sbarazzarsi della piccola, ma ha usato quest'espediente cruento perchè era l'unico modo di estorcere dalla bocca della moglie la verità, tanto era ostinata nel negare l'evidenza come un assassino in tribunale. Sicuramente Victor non piacerà a molte per come sta agendo e tutto ciò farà apparire Oscar come una povera vittima, ma è fuor di dubbio che nella sua esasperazione Girodelle ha detto solo la verità. Sua moglie lo ha ingannato, gli ha fatto credere che lo avrebbe amato, che sarebbero stati una famiglia. In un certo senso sembrava anche a me che l'unico ostacolo a questo matrimonio fosse Andrè, quindi non mi meraviglia che anche lui abbia avuto questo pensiero. Che mi si dica che poverina ha mentito per proteggere Andrè è una sciocchezza. Se voleva davvero proteggere Andrè doveva lasciarlo oppure scappare con lui, ma non esporlo alla gelosia di un marito tradito, che spesso può diventare pericoloso. E poi in che modo dividersi fra le braccia di due uomini potesse rendere tutto più "puro e candido" come dice lei per me è un mistero, visto che è stato proprio questa doppiezza a rendere tutto ciò piuttosto sordido, e poteva non esserlo con una condotta diversa da parte sua. Lo ha ingannato dimostrando passione nel concedersi a lui, non limitandosi passivamente a semplici doveri coniugali. Lo ha usato per il sesso facendogli intendere che andava bene per una "..." ma non per avere il suo cuore. Lo ha umiliato, rifiutato, peggio che se lo avesse lasciato dall'inizio fuori dalla camera da letto. Almeno così non lo avrebbe illuso con le sue bugie. Almeno non lo avrebbe fatto sentire usato e raggirato. Poi arrivare a dirgli di amarlo... gli esseri umani sono fatti di carne e sangue e anche il più savio finirebbe col perdere il controllo di sè con una che gioca così coi suoi sentimenti. Mentire fino a insultare l'intelligenza di un uomo equivale a privarlo della dignità. Come dire: ti tradisco ma non paga di questo ti reputo tanto idiota da non accorgertene. Doveva tacere invece che raccontargli la favola che loro erano solo amici ed è lui a farsi i film, quando la tresca è ormai scoperta. Oscar lo ha sottovalutato trattandolo da perfetto imbecille (meno male che giura che non voleva ferirlo) e lui ha voluto dimostrarle di non esserlo affatto e che nemmeno il comandante Oscar può permettersi di trattarlo così. L'unica cosa sincera che ha detto Oscar in quest'occasione è che la bimba non c'entra nulla. Solo su questo mi trovo concorde con lei.
L'ha avuta vinta e Victor li ha lasciati andare. Anche in questa storia pare che i due finiscano col stare insieme per gentile concessione di un altro. Qui Andrè non ci colpa perchè le aveva proposto la fuga da principio, anche se avrebbe dimostrato di avere più carattere se la scaricava, o vieni con me o ciao! Finora a Madame Girodelle è andata di lusso. Cmq non biasimo Girodelle per come ha agito, certo anche lui è stato un ipocrita e ha voluto lasciarsi usare (non gli è dispiaciuto tanto quanto lei) ma se Oscar fosse stata sincera dopo che li ha scoperti non si sarebbe arrivati a questo; il comportamento di Victor è stata una naturale conseguenza a una continua provocazione. PS: non avevo dubbi che il pupo fosse di Andrè, almeno secondo l'idea di Oscar, ma non ne sarei tanto sicura visto che le sensazioni di Oscar per me non sono una prova del Dna :) Vedremo come finirà questa rocambolesca storia, a questo punto dovremmo essere vicini alla fine, ma chissà cosa ci riserverai in questa continua girandola di colpi di scena.
(Recensione modificata il 21/05/2012 - 03:21 pm)

Recensore Master
21/05/12, ore 10:18
Cap. 20:

Ho letto d'un fiato questi due capitoli e più di una volta mi sono ritrovata a trannerlo.
Sai cosa mi ha colpito incredibilmente di questo capitolo, a parte ovviamente la tensione e questo giocarsi il tutto per tutto di Oscar ?
L'atmosfera...sei riuscita ad imprimere una realtà straordinaria alle immagini, come a vederle davanti agli occhi in una sequenza di un film.
Il temporale, il fragore dei tuoni, la casa immersa nel buio...mi hai fatto venire i brividi !
Ora le carte si sono scoperte, e i cuori si sono spezzati...quale sarà la reazione di Andrè di fronte a tutto questo ?

Recensore Junior
21/05/12, ore 10:02
Cap. 20:

Mina per la prima,e unica volta nella vita,sei riuscita a farmi fare il tifo non per Andrè ma per Girodelle,che per me è una cosa che non sta nè in cielo nè in Terra.Non sono mai riuscita a vedere altro uomo vicino ad Oscar,ma questo"tuo Girodelle"a me piace.Poveraccio,lui ci ha creduto che potesse costruire una famiglia con Oscar,e il trasporto che sentiva da parte sua quando erano insieme lo ha fatto illudere che lei stesse pian piano ricambiando il suo sentimento.Non credo avrebbe fatto del male alla bambina,forse il suo è stato solo un modo per mettere Oscar alle strette e farsi dire finalmente la verità.Fino ad ora non sono riuscita a odiare Oscar ma a comprenderla sì.Sei riuscita però a farmi amare Girodelle.Ti ringrazio per gli aggiornamenti che hai fatto perchè ormai io sono dipendente da questa storia e trovarne sempre di nuovi mi rende felice.

Recensore Junior
21/05/12, ore 07:18
Cap. 20:

Finora questo è stato il capitolo che più mi ha convinto e preso, e credo che sarà l’unico visto che con questo ormai si è raggiunto il climax, d’ora in poi (colpi di scena o no, suspance o no) la parabola non potrà che essere discendente, fino alla conclusione.
Mentre leggevo le parole di Victor ho anticipato nella mia mente le considerazioni che poi sono state espresse alla fine. Finalmente si gioca a carte scoperte, giù la maschera, la resa dei conti è giunta. Ed è decisamente il momento che io amo di più: ci poteva essere un triello, ma alla fine c’è stato un duello. Come prevedibile del resto, visto che André è sempre stato un’ombra nel gioco “malato” tra i due coniugi e tale rimane anche qui. Cara autrice tu li ami tutte e tre: è dal primo capitolo che ti porti avanti questo amore e te lo porterai fino alla fine. Potrai far fare loro e dire qualsiasi cosa, ma non smetterai mai di accarezzarli amorevolmente con le tue parole. Ti avevo detto che ciò che non mi piaceva di questi personaggi era che non erano né carne né pesce. Si era creata, in quasi 18 capitoli, una situazione stagnante da palude melmosa in cui ci stavano sguazzando tutte e tre indignitosamente. Almeno ora la situazione si è sbloccata. Perché tirare avanti per le lunghe una situazione del genere con altri colpi di scena e complicazioni posticce l’avrei trovato snervante e monotono, oltre che inevitabilmente ripetitivo e banale. Sono pochissimi gli autori che si possono permettere di scrivere dei mattoni di 500 pagine, o 40 capitoli, tenendo sempre alti la tensione e l’interesse. Sono fra quei lettori che dopo un po’ inizia a saltare le pagine e i capitoli per eliminare le parti inutili, che non aggiungono niente al già previsto, e arrivare subito al climax :P. Anche se non disdegno mai gli appassionati momenti di sensualità come nella tua ff. Ormai era diventata una scommessa: nel prox cap. lo avrebbe fatto con Victor o con André? sbav...sbav
Victor neanche con questo gesto ai danni della piccola Angelique si è trasformato in Mr Hyde, e dopotutto è più coerente così. E devo dire che per un attimo, quando gli fai dire: “Avevo una figlia…..mi hai tolto anche questo”, un po’ di compassione l’ho provata anch’io per lui. Ma è stato giusto un attimo, perché c’è sempre in me quell’imperativo morale categorico e inflessibile (che aggiungo a quelli Kantiani :D… filosofo del Settecento, sicuramente noto ai nostri personaggi dalle impegnative letture): chi è cagione del suo male pianga se stesso… e solo se stesso. Il tuo Victor ce lo mostri in tutte le maniere come un uomo ingannato, sconfitto e distrutto, ma io non ho il tuo stesso cuore a riguardo, sorry! Si è preso la sua dose di mazzate dalla vita che gli spettavano (non solo quelle delle sue fan :D) ed ora è giusto che si rifugi in qualche angolo a meditare e leccarsi le ferite… può darsi che finalmente ne uscirà un uomo migliore.
Della tua Oscar finora ne apprezzo solo la parte di madre, perché per il resto lascia ancora parecchio a desiderare. E’ apprezzabile che messa alle strette da Victor (perché se non fosse stata messa alle corde, ancora starebbe a fare la sfinge e lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia) abbia finalmente buttato giù la maschera. Anche se non è vero che le hanno insegnato a non piangere. Bensì le hanno potuto solo insegnare a nascondere le lacrime, come le hanno insegnato a non mostrare il dolore e a non far percepire i suoi sentimenti. Perché puoi solo celare agli altri, non a te stessa, se hai un cuore e una sensibilità. Ma non ha certo detto che le avevano anche insegnato ad essere leale, franca, diretta, coraggiosa, sincera… ah no giusto!… la Oscar di questa ff ha solo preso i lati “discutibili” di quella originale, non certo i lati positivi e di valore.
L’ultimo patema che a questo punto può accadere è che la piccola Angelique non si sia presa un febbrone da cavallo con annessa una bella broncopolmonite che terrà sospesi nella disperazione più nera i due novelli genitori.
P.S. Chissà perché quando ho letto il nome della bambina ho pensato che, visto l’intraprendenza della madre, potrebbe crescere assomigliando ad un’altra eroina (che ha sempre esercitato un certo fascino su di me), ovvero a Angélique de Sancé de Monteloup, comtesse de Peyrac, marquise de Plessis-Bellière :DDD
(Recensione modificata il 21/05/2012 - 07:40 am)

Recensore Veterano
21/05/12, ore 01:05
Cap. 20:

Fiùùùùùù..... Non so quante volte ho trattenuto il respiro prima di arrivare alla fine... Che suspance Mina, complimenti!

Recensore Master
20/05/12, ore 20:56
Cap. 20:

Per l'ennesima volta, la mentalità feudale con le sue distorsioni ha distrutto tre vite, e ha messo a un rischio terribile un'innocente: è vero, sono stati tutti e tre pedine manovrate solo per difendere dei beni, che servono a poco se chi li possiede soffre! Oscar è stata mutilata della propria vita, ed ha cercato di adattarsi cercando di avere quel poco che poteva da un matrimonio imposto; così facendo però ha ingannato Victor, che si è visto crollare tutto ciò in cui credeva, si è sentito tradito, disprezzato; André ha raccolto le briciole del suo amore con Oscar, potevano avere solo istanti in una vita che detestavano. Adesso, all'improvviso, è tornato il sole.. toccante e sentita, bravissima.

Recensore Master
20/05/12, ore 20:46
Cap. 20:

Il panico piu' agghiacciante, quello che ti congela sul posto. Devi agire in fretta e non puoi farlo. Ti muovi, e qualcuno muore. Non ti muovi e qualcuno muore lo stesso.
Comprendo Oscar, la sua titubanza e la sua ipocrisia. Si', perche' anche in quel momento e' ipocrita, accondiscendente e terribilmente spaventata per la sorte di Angelique.
Victor non e' pazzo. NOn e' cattivo. E' deluso, amareggiato. Arrabbiato con lei ma soprattutto con se stesso, per non averlo capito prima, per averci voluto credere a forza, nonostante l'evidenza.
E Andre'? Li' a fare il "palo" in questa disputa tra coniugi.
La bambino e' di Andre'? E come fa Oscar a sapere di chi era lo spermatozoo che ha fertilizzato il suo ovocita, dato che passava allegramente da un letto all'altro. No, non puo' saperlo. Vorrebe che fosse di Andre', questo si, ma non puo' avere la certezza. Ma non conta: anche questo suo semplice desiderio e' sufficiente a distruggere l'ego del povero Victor.
Victor avra' pure i suoi difetti ma nonostante tutto la ama. La ama talmnete tanto da lasciarla andare e rinunciare a lei e alla vendette che dato i tempi, aveva di diritto. La lascia andare con la bambina.
Victor ha perso tutto.
La sua donna, sua figlia, la sua felicita'.
Ma, inq uel gesto magnanimo, alemno nonperde la sua dignita'.
Niente mazzate per Victor, stavolta.
La mazza da cricket la provero' sul sedere di Oscar e non smettero' fino a quando: A) le si arrossa talmente tanto il popo' che va in fumo B) si rompe la mazza.
E poi qualche piccolo calcio ad Andre' glielo darei pure...cosi', per par condicio e per rifarmi del fatto che mi hano fatto venire l'ulcera!

Recensore Veterano
20/05/12, ore 18:31
Cap. 19:

Ok, è ufficiale: il tuo Girodelle è un pazzo criminale (mi è antipatico quello originale ma non l'ho mai giudicato così male...)
Nell'ordine: sposa Oscar mediante un ricatto, la insulta e la "prende con la forza" (grazioso eufemismo per dire che praticamente la violenta), vuole uccidere ad ogni costo André, in ultimo porta via la bambina per farne chissà cosa.
Non mi si venga a dire che il suo è amore. Ci sono troppi uomini, anche al giorno d'oggi, che si nascondono dietro la parola "amore" per mettere in atto le cose peggiori.
Se non mi ami ti distruggo. Ma siamo impazziti?
Quella di Girodelle è solo brama di possedere una persona, è puro egoismo, non è amore. Quest'uomo è solo pericoloso.
Ed è ovvio che Oscar, nella sua disperata ricerca della figlia, si rivolga all'unica persona su cui sa di poter realmente contare, André...
(Recensione modificata il 20/05/2012 - 06:51 pm)

Recensore Master
20/05/12, ore 11:53
Cap. 19:

E' angosciante questo cap, cara Mina. Trasmetti benissimo lo stato d'animo di Oscar, che pare aver riacquistato, grazie alla disperazione e al terrore per la figlia, la determinazione di un tempo, o almeno qualcosa di simile ad essa. Mi è piaciuta molto anche la descrizione che hai fatto dello stato quasi di trance della madre di Victor, che in qualche modo ha dato un indizio importante a Oscar: "Non la rivedremo mai più". Suona come una condanna a morte, ma rende consapevole la nuora che qualcosa di atroce sta per accadere alla piccola, e che bisogna muoversi per tentare di impedirlo.
E dove può andare la nostra Oscar, se non correre da Andrè? Sa che nell'inferno che sta vivendo solo da lui riceverà l'aiuto di cui ha bisogno, oltre che la forza di affrontare ciò che le si para davanti. Avrebbe potuto correre dal padre, sì, e magari ricevere l'aiuto di più uomini a sua disposizione nella ricerca spasmodica, ma lei sa nel profondo del suo cuore che la vicinanza dell'uomo che ama, e che la ama, costituisce per lei una forza immensa, insostituibile... aggiungo io specie se l'epilogo della cosa dovesse essere irrimediabilmente funesto.
Certo, come tutte le lettrici anche io mi auguro che l'intuizione di una madre disperata sia quella giusta, e che il Cielo l'abbia aiutata in questo, e che ce la facciano a fermare la follia di Victor.
Hai ragione quando fai riflettere Andrè sul fatto che - un amore non ricambiato può mutare in odio e allora è la pazzia che prende il sopravvento -
Ma credo che di fondo il problema risieda nell'animo e nella mente di Victor, e che questo rifletta la presenza di gravi turbe in lui. Comprendo che la sua figura, com'anche ci ha abituato la Ikeda a vederla, è quella di un uomo mite, profondamente innamorato del suo superiore, ma sempre rifiutato, sia nei lunghi anni in cui ha corteggiato Oscar anche abbastanza chiaramente, sia quando si fa avanti ufficilamente chiedendola in moglie al Generale Jarjayes.
Ma qui tu descrivi un uomo corrosa dalla peggiore gelosia, quella che, a torto o a ragione, divora il cuore, e poi anche la mente, già debole di suo. Una gelosia furiosa, che chiede vittime sacrificali, che non si ferma neppure davanti al candore e l'innocenza di una nuova vita. Questo Victor ormai è solo pericoloso. Speriamo che la piccola e tenera Angelique non debba esserne la vittima.

Recensore Junior
20/05/12, ore 00:36
Cap. 19:

Uh? Che in fini dei conti, Victor sia geloso della figlia e creda che perciò non può più fare sesso con Oscar? O che intenda che la bambina non permesse ad Oscar 'tornare ad essere quella di prima'? Veramente, Victor è impazzito dalla gelosia, mal ora per farlo... ancora non ci sono dei psiquiatrico dove inviarlo... ma se Oscar è ancora amica della regina, può fare in modo che Victor sia licenziato e che l'aiuteno a trovare la figlia?? Hmmm...
(Recensione modificata il 20/05/2012 - 02:14 am)