No, è ufficiale... Tu sei un genio!
E'stata una maniera eccellente per spiegare la cicatrice di Albus!! Non ho parole, sei stata veramente grande!!!
Anche ciò di cui tratta il capitolo mi è piaciuto molto, con Albus che le tenta tutte per cercare di intrattenere Ariana, dopo che l'avevano sempre fatto sua mamma e sua fratello!
Mi è piaciuto, brava, bravaaaaa!!
Aggiorna presto! ^3^

Non pensavo te ne saresti ricordata O_____________O Hey, grandissima. Un bel capitolo, colmo di emozioni e con un'ottima trama!
85 capitoli, eh? XD Bene, bene! *happy*
Un bacio,
Ernil

Che dire...grandissima! Sei riuscita a trovare una giustificazione anche per la cicatrice sul ginocchio di Silente :P e non è facile,cioè,andiamo,chi si trova con una cicatrice a forma di piantina di metropolitana sul ginocchio?

Ormai mi stò abituando a questi chapter grandiosi e questo non è da meno, rispetto agli altri! ^^ Si vede come il legame fraterno,unisce anche nelle difficoltà e Al è abbastanza bravo a non farsi prendere dalle emozioni: conoscendomi, io avrei perso le staffe e sbarellato Ary in aria, cercando di calmarla, ihihih. Avrei preferito vedere Kendra e come sia la sua figura in tutto questo trambusto, anche se è facile intuirlo. Complimentoni anche per la cicatrice, riguardo la stazione di Londra, che per me è sembrata del tutto inaspettata, perchè credevo che non avresti voluto inserirla (xD) Bravissima! Alla prossima.. Bacioni, Vitto.

Umh... sì, ricordavo che Kendra era stata definita superba perchè aveva rifiutato le offerte di amicizia dei nuovi vicini...
E che vicini! Ma si può accogliere una persona chiamandola la donna vedova? Ha fatto bene Aberforth a lanciare escrementi di capra a quella là, altroché! è.é
E Albus si sta rinchiudendo nel suo mondo di libri, o sbaglio? Del resto, forse la 'fuga' nei libri era l'unica soluzione per reagire a tutto quello che gli è capitato.
Ariana mi ha ispirato un'immensa tenerezza. Povera bambina...
Ancora una volta hai fatto un ottimo lavoro. Sto cominciando a suonare ripetitiva con i miei complimenti, vero? =P
'Notte! ^^

Felice di dare una mano (la vita di Albus è alquanto complicata, non ti biasimo se sfugge qualcosa °__° quell'uomo!).
Un capitolo veramente OTTIMO. La durezza di Kendra, la sua decisione difficile, il disagio di Abe che si dimostra col vandalismo... uao, c'è tutto. Grande chap, continua così.
Ernil

Chapter alquanto enigmatico, che si risolve solo alla fine: la tragica deicisione di Kendra, riguado quella di "sigillare" la figlia in casa. Non so se arriverei mai a prendere una decisione del genere: fossi in Albus, magari più in là, la farei svariare una volta ogni tanto. Non potrei vedere Ariana trattata come una "cosa da ricovero"... perchè in questo caso la colpa, oltre che a quei stra-dannati Babbani, finirebbe anche sulle spalle della madre.. Dramma, dramma, dramma! (xD) Sò che prenderai la decisione giusta per tutto e tutti! ^^ Alla prossima.. Bacioni, Vitto.

Anche questo capitolo è stato bellissimo.
Kendra ha cominciato a "isolarsi" dal resto del mondo, con la sua famiglia... quel suo cambiamento di atteggiamento, così brusco, è stato molto azzeccato.
Mi è piaciuto anche Aberforth, che cerca di evadere dalla nuova, ma comunque triste realtà, concentrandosi su quelle povere capre ^-^.
Sì, sì, mi è piaciuto veramente questo capitolo ^-^.
Per quanto riguarda i capitoli "family style", io non ne sono stufa. Anzi, penso che sia uno dei punti che rendono la tua ff così particolare: non solo scrivi benissimo, ma stai anche rendendo l'idea della vita familiare di Albus, cosa che sarebbe un po'contorta da immaginare... E, tra parentesi, ci stai riuscendo benissimo i^^.
Aggiorna prestooo!!! Baci ^-^

Bel capitolo anche questo!
Secondo me Aberforth riesce dare inconsapevolmente una nota di allegria alla situazione, anche se nella realtà non c'è nulla di divertente.
Povera Ariana, non potrà uscire mai pù di casa...che tristezza...

Riscattata in pieno^^cioè,non dovevi farti perdonare di niente :P
comunque,i miei complimenti,sei riuscita a trovare un motivo plausibile per far tenere Ariana in casa senza che Kendra sembrasse un mostro,e la trama regge benissimo !

Oh no, questo capitolo non è stato scontato proprio per niente.
Voglio dire, ci hai mostrato come i Silente hanno ricominciato a vivere: la prima accoglienza di Bathilda, la più che comprensibile ansia per il futuro di Albus, il dolore di Kendra per la perdita del marito...
Mi piace questa fic, e finora penso di non aver letto un solo capitolo 'scontato'.
Brava, continua così ^^

Un bel capitolo, in cui si intuisce il dolore di Kendra, e mi è piaciuto l’accenno ai mugoli di Ariana: breve ma significativo. Vedo il rapporto fra Albus e Aberforth si sta evolvendo in modo assolutamente canon, e me ne compiaccio. Starò qui a vedere come si comporterà Kendra nei confronti degli altri vicini. Anche se, come hai detto, è un capitolo di transizione, risulta comunque interessante.

Non preoccuparti per la lunghezza di ogni chapter: a volte uno può sembrare più lungo e quindi più bello, ma non è così.. oddio nel tuo caso, credo bisogna fare una vera e propria eccezione perchè corto o lungo che sia, un tuo chapter suscita sempre delle emozioni e questo non è da meno! ^^ L'arrivo dei Silente a Godric's Hollow è stato bello e sopratutto l'entusiasmo di Bathilda.. davvero bello! Anche se a volte i cambiamenti possono essere utili, come sappiamo! (xD) alla prossima allora! Non vedo l'ora di vedere Gellert e Al all'opera! Bacioni, Vitto..

Beh, carissima, pur essendo un capitolo... "di transizione", chiamiamolo così... è stato molto molto bello! Cioè... è da qui che i Silente ricominciano tutto.
Il modo in cui rappresenti i personaggi mi piace tantissimo, specialmente Ariana, povera cara... e poi, vedere Bathilda Bath più giovane è stato spettacolare.
E mi ha anche fatto sorridere il fatto che, vicino alla casa di Silente, ci sono le capree!!! Per Aberforth ^-^.
Brava, bello!!!
Aggiorna prestoooooo!
*ThePirateSDaughter batte le mani, contenta*

Trovo che la quotidianadità rappresentata in questo capitolo, sia stata resa in maniera perfetta. Non v'è nulla di scontato. Semplicemente rappresenta la vita nella sua naturalezza. Ho apprezzato il modo in cui hai sottolineato piccoli particolari emotivi (per esempio quando Albus nomina suo padre... la gioia per aver difeso la propria casa e il senso di colpa per la lacrima versata da Kendra), la paura del futuro (ed effettivamente il futuro non sarà per nulla roseo). Ho apprezzato veramente tantissimo il modo in cui stai gestendo la piccola Ariana ed il suo trauma, il "nulla" che ormai le è entrato dentro, così come ho trovato azzeccatissimo il momento in cui Albus la vede sorridere per una frazione di secondi, una cosa psicologicamente realistica, perché la "vecchia" Ariana, per quanto non tornerà mai, è da qualche parte nel suo animo, schiacciata dal trauma che purtroppo ha dovuto crudelmente subire.
Ti faccio soltanto un piccolissimo appunto storico. Quando descrivi l'abito della signora Bath, ho avuto l'immagine di una donna degli anni quaranta del secolo scorso, piuttosto che di una donna del 1893 (tutto per la lunghezza del vestito. Piuttosto che un abito appena sotto le ginocchia, sarebbe preferibile un abito che arriva fino alle caviglie... l'idea della contadina dei libri babbani rimane comunque). Scusa se ti appaio pignola, ma è un particolare che mi è balzato subito all'occhio.
Ovviamente puoi contattarmi quando vuoi e quanto hai tempo per rispondere alla recensione ai capitoli scorsi.