Mmmm. Dunque! Anche leggendo questo capitolo mi è arrivato una sorta di sentimento "ambiguo", se così lo vogliamo chiamare. Ora accentuato anche dalla contrapposizione forte tra Aberforth e Albus.. Silente imperturbabile, come nessun bambino potrebbe essere, ed Aberforth forse un po' troppo aggressivo e ribelle rispetto alla normalità. Per un bambino è normale cercare la compiacenza dei genitori, anche se a volte con atti di palese ribellione. Però Aberforth sembra davvero avvelenato, poveraccio.
Albus dal canto suo torna con quella che secondo me è una specie di doppia personalità: da un lato, come ho già detto, la sua imperturbabilità durante la cena assolutamente straordinaria (nel senso proprio del termine), dall'altro la sua invidia verso il fratello quando scartano i regali. In fondo è sempre un bambino, ed un bambino preferisce sempre un gioco ad un libro.
Correggimi se sbaglio ma mi è sembrato un vago richiamo ad Harry Potter e la Pietra Filosofale, quando Albus si lamenta con Harry del fatto che tutti non fanno altro che regalargli libri, senza mai chiedersi se possano servirgli, ad esempio, dei calzini. Insomma, il suo rivendicare in qualche modo di essere un uomo, per quanto, di nuovo straordinario.
Ho ritrovato la stessa rivendicazione anche qui, come se volesse dire: "Si, va bene, sono un piccolo bambino prodigio, ma ho il diritto anche io di giocare!"
Bello, mi è piaciuto molto :)

Bellissimo cap! Hai un modo di scrivere splendido secondo me! Beata te!! Per qunto riguarda la trama, hai avuto una bella idea; devo dire che aberforth mi piace tantissimo come personaggio, forse il mio preferito ma, non so perchè, gallert ha troppo fascino per passare inosservato e in questo cap li ho adorati entrambi, per i motivi opposti (sono un po' schizofrenica mi sa...)
sono contentissima che tu riesca ad aggiornare presto questa ff stupenda!
alla prossima

povero Al, è stato un vero colpo per lui =(
Una vera delusione, però sta riunendo i fratelli Silente, uffa, è vero che Gellert è crudele, che Albus doveva aprire gli occhi, però fa sempre male.
Speriamo davvero che domani nessuno sia interrogato.
Baci, Mia

prima di salutarti dico...MIO DIO...
ok
Ciao carissima Lady,
Non ho parole per descrivere quello che ho provato.Questo film inizia a prendere una piega oscura...e tutto sta per cambiare.
*fravi lancia rose e applaude*...mi hai fatto venire la pelle d'oca.Con poche e semplici parole hai incrinato una situazione ben consolidata (il rapporto Albus Gellert,per intenderci)e sei riuscita a farmi immaginare tutta la scena nella mia (bacata et stupida) testolina vuota *_* brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava!!!!!!!!!!Veramente,dal cuore.
Il crucio di Gellert e le grida di Forth che rieccheggiano nella mente di Albus mi hanno veramente scioccato...questa frase mi ha colpito in particolare
[...]" vidi il corpo di mio fratello contorcersi innaturalmente sulla neve scavando macabre figure in quella polvere bianca."
macabre figure...affascianate quanto brutale espressione.
Cmq il personaggio di Abe mi inizia a piacere (prima ammetto di non averci dato tutto 'sto gran peso<_<")e solo grazie a te...che mi racconti cose che la zietta Row non aveva voglia di scrivere o semplicemente ignorava.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti...e se i prof ti hanno interrogato senza darti almeno 6(dovrebbero leggere la tua fic^^)vengo a trovarli...Ho un amico dissennatore a casa in cassa integrazione^________________^
Ok,ti ho rubato fin troppo tempo,ti saluto con affetto e...Buon Lavoro.
Bye^^

"Non poteva essere il vero Gellert a dire quelle cose."
Questa frase potrebbe racchiudere diverse interpretazioni e mi ha lasciato parecchio, da pensare, tanto che sono rimasto per cinque minuti a rileggere questa frase. E' piena di significato, per il povero Al e la scoperta che fa sul suo amato Gell, gli potrebbe far capire chi egli sia in realtà se solo avesse dato ragione alla realtà anziché ai suoi sentimenti. Ma ahimé, non andò così e solo la morte della povera Ary gli fece tornare la mente alla realtà.
Bellissimo chap, anche se mi spiace davvero tanto per il povero Abe: avrei voluto avere una bacchetta con me e Schiantare quel barbagianni di Gell! (xDD)
Ti ringrazio, a nome mio e di tutti i lettori che ti seguono, per aver aggiornato così presto e spero che domani nessuno interroghi la mia scrittrice di EFP preferita! =PP
Alla rpossima! Bacioni.. Vitto.

Questo capitolo mi ha fatto venire i brividi.
Forse, anzi sicuramente, per ora è quello che mi è piaciuto di più di questa raccolta.
Rivedere Albus e Aberforth riappacificarsi è stato davvero commovente. Non so se questa pace sarà duratura (immagino che continueranno ad avere i loro alti e bassi) ma sicuramente adesso Albus si è fatto un'idea più disillusa di Gellert...
Gellert...l'ho letteralmente odiato in questo capitolo. Non si deve azzardare a toccarmi e/o a torturarmi Aberforth di nuovo, altrimenti gli faccio passare un brutto quarto d'ora! è_é
Tsk...ma come si permette??
Ok, la pianto, se no sarei capace di continuare in eterno.
Purtroppo ho come la sensazione che il prossimo sarà l'ultimo capitolo in cui vedremo Ariana...e la cosa non mi piace per niente. :-(
Sei stata bravissima come sempre!!
Ciao
(Recensione modificata il 24/01/2010 - 08:53 pm)

ho letto tutto come posseduto! complimenti scrivi in maniera profonda!!!
Albus Silente così non si era mai visto!
continua così!!!
ciao fa92

Bentornata!
Che dire, bello anche questo capitolo ^^
Il punto di vista di Aberforth è sempre interessante; hai evidenziato ancora una volta la rottura dei rapporti tra Albus e ciò che resta della sua famiglia, Aberforth e Ariana che, come dice Aberforth, Albus non giudica alla sua altezza... uff, certo che è triste sapere già come andrà a finire.
E per la rottura del naso, non faccio obiezioni. Può benissimo esserci stata più di una scazzottata tra i fratelli, per come la penso io.
Un ritorno in grande stile, brava ancora una volta ^^

Ho apprezzato la rottura del naso ^_____^ E il capitolo sotto il POV di Abe. Mi piace perchè penso che Albus fosse esattamente così ç___ç (E' triste dirlo!) e lo descrivi benissimo, senza eccessi.
Ti aspetto ;)

*in ritardo*
Mi è piaciuto! Perchè non sono checce XD Questo è importante u__u Sono descritti bene e non vengono estrapolati da loro stessi, se così vogliamo dire.
Hai passato l'esame ^_________^
*spera in altra Grindeldore*

caio carissima,
Aspettavo con pazienza la continuazione del mio film preferito e quando ho visto che avevi aggiornato mi ci sono fiondata subito popcorn alla mano^o^
Allora...hai definito "insignificante" questo cap???Ti prego di non scherzare.
Quando ho letto la prima frase l'immagine di Ariana di fronte ai pacchetti natalizi di cui non riesce a goderne la gioia come gli altri bambini mi ha stretto il cuore.Cavolo...mi ha sempre affascinato il rapporto tra Gelt e Albus ma devo confessare che Albus in quel periodo era davvero "malato"...del resto lui è buono ma incline al potere (come dici tu) e deve essere difficile fare delle scelte in una situazione come la sua...in deathly hallows capisci veramente quanto è umano Albus,che si sveste dell'immagine da vecchio saggio,perfetto e incorruttibile per diventare ciò che è veramente.
Aberforth anche se rude e scorbutico è sempre stato più razionale del fratello maggiore...e qui,tu,l'hai descritto perfettamente!!!Posso solo immaginare quanta rabbia abbia provato in quei momenti.Cmq complmenti,sei riuscita a trascinarmi nelle emozioni di Aberforth...non è facile gestire questi personaggi,li trovo davvero molto complicati!!!Brava brava brava 10+++++!!!!^^
Purtroppo so già come andrà a finire il tutto ma sono sicura che tu ci racconterai molto di più;)Buon lavoro!!!!
Bye^^

Bentornata! Iniziavo a sentire la mancanza di questa fanfic, XD.
Questo capitolo è stato bellissimo!! Albus qua mi ha veramente irritato... lui, tutto bello tranquillo se ne va dal Gellert, a Natale (!), lasciando i suoi fratelli a casa... L'ha già fatto altre volte, ma in questo capitolo mi ha infastidito sul serio...
Ragion per cui, ho adorato quest'altra discussione di Aberforth: già il secondogenito dei Silente mi attira molto, poi in questa discussione contro il fratello ero quasi tentata di dargli una mano ^^'...
Geniale il fatto di spaccare per la prima volta il naso di Albus. Non appena ho letto il pezzo ho proprio pensato alla descrizione di Silente nel libro!
E, mentre tolgo il disturbo, dico che la frase finale è stata splendida. Ci sono rimasta proprio. Secca, perfetta per quella situazione...
Che dire, sei ripartita proprio bene!
Al prossimo capitolo! ^_^

Dunque dunque.. Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, ma forse è un po' meno convincente, o forse va solo letto meglio.
Kendra avrebbe potuto rispondere in mille modi diversi alle provocazioni di Albus, eppure si è fatta "mettere nel sacco" in maniera davvero molto stupida. Questa è stata la mia prima impressione.
Poi rileggendola ho pensato che il suo non rispondere effettivamente era stato innescato dalla domanda insolita che Albus gli aveva rivolto. Domanda insolita a cui, effettivamente, non c'è risposta. E' come quando da bambino ti chiedono se vuoi più bene alla mamma o al papà. Mi raccontano che cercavo di prendere a calci chiunque mi facesse questa domanda.
Una domanda che rivela sì la preocità di Albus, ma che al tempo stesso rimarca il suo essere bambino, perchè la sua è comunque una domanda estremamente infantile.
Detto questo, immagino la maestra della materna alle prese con Albus XD e non la invidio XD

Che dirti? BENTORNATA!
Ogni giorno, non facevo altro che entrare su EFP, per vedere se avevi aggiornato questa grandiosa storia che mi affascina davvero tanto! Mi è mancato tanto Al e sono contento che tu ti sia rimessa in pari con te stessa e i tuoi impegni da scrivere. Nonostante tutto, questo chap è abbastanza drammatico, in quanto si affronta il tema della rabbia, della frustrazione e del dolore. Non te ne faccio un rimprovero perchè il chap è stato a dir poco grandioso, ma io avrei messo questi tre elementi in chap a parte. E ovviamente, il protagonista di questo chap è Abe, che poveretto, non ci capisce più niente: non mi sorprende che poi si arrabbi nei confronti di quell'altezzoso di Al! Mitico Albus...
Sei grandissima! ^^
A presto! Bacioni.. Vitto.

oh, mi sono dimenticata di recensire il capitolo precedente, pardonne-moi. Comunque... non ricordavo che Albus avesse il nasuccio rotto... okay, devo rileggere i libri di HP. Vabbè, chiudendo questa parentesi, Forth ha ragione a rompergli il naso, (è la prima volta che mi alleo con lui o.0, vabbè tra secondogeniti ci capiamo u.u) perchè Al trascura troppo Ariana, sì, lo fa perchè ama Gellert, però...
Sono felice che tu abbia aggiornato =)
Baci, Mia