Ciao a tutti ! Questa è la mia prima FF quindi non so che verrà fuori D: spero che vi piaccia.. buona lettura (:

« Liam? Liam?! Liam! Cazzo, alzati! » Liam James Payne, il ragazo perfetto ,il ragazzo d'oro, il ragazzo che tutti vorrebbero accanto, giaceva lì immobile ed addormentato sul mio letto, ed io? Io cercavo di svegliarlo, invece di saltargli addosso come ogni ragazza sana di mente su questo pianeta avrebbe dovuto e voluto fare. Lui mugugnò qualcosa di incomprensibile per poi rigirarsi dall'altra parte! « Liam giuro su Dio che se non ti alzi ORA ti prendo a schiaffi! » Ecco, vedete? Quale ragazza sana di mente lo farebbe? Lui mi sventolò una mano davanti alla faccia, come ad insinuare che non ne avrei avuto il coraggio, feci un respiro profondo per calmarmi e mi alzai dal letto. « Bene... » Dissi con voce fintamente arresa; tornai qualche minuto dopo, Liam sempre morto su quel letto, così gli buttai il secchio d'acqua che ero andata a prendere. Gelida ovviamente. « Cazzo fai Ruth?! » Urlò lui scattando in piedi e guardandomi peggio di uno psicopatico a cui avevano tolto ciò di più caro aveva al mondo, io lascia cadere il secchio. « Ops... » Iniziai a correre per tutta la casa finchè non mi ritrovai in cucina. In trappola.
« Sei finita Ruth Payne. »
Io sono Ruth Payne e questa è la mia nuova vita.

"Sì, Mary proprio lei... Quella Mary... La 'mia' Mary" spiegò Louis.
Harry rimase sbalordito.
"Mary, Mary, Mary?!? Quella Mary?!" chiese incredulo.
"Sì, Harry lei. Mary è la sorella di Catherine"
"Louis, stai scherzando..."
"Harry!? Ti pare che ho la faccia di uno che scherza? Secondo te mi sto inventando tutto?!"
"Aspetta quindi..." disse Harry, ma non finì di parlare. Era pensieroso.
[...]
"Harry?!" domandò Louis.
"Louis... Non dirmi che Catherine è la piccola rossa di cui mi sono preso una cotta dodici anni fa..." domandò Styles.
"Sì, Harry... è lei. Catherine è la piccola rossa, ma ora di anni ne ha diciotto..." concluse Louis.

Un amore tra due persone ostacolato da tutto il mondo e dalla loro età.

«Avete ventiquattrore di tempo per arrivare a conoscervi di nuovo, come quattro anni fa.
Per tornare a capire chi siano veramente Harry Styles e Billie Donovan.
Se entro la mezzanotte non ci sarete riusciti, allora rimarrete così per sempre.»
~
Mi toccai i capelli. Morbidi, corti, ricci.
No.
Doveva essere un incubo. Stavo ancora sognando.
Non avevo mai creduto al fantasy soprannaturale, perché iniziare quella mattina?
Ma non c’era altra spiegazione, se non che... sì, per forza.
Ero finita nel corpo di Harry Styles.

Kate è la figlia del manager dei One Direction che odia con tutto il suo cuore, ma poi qualcosa cambierà e imparerà a conoscerli meglio, molto meglio! E conoscerà cosa vuol dire "amare" ed "essere amati"

Ero stata costretta a mandare a puttane la festa dell’ anno, per cosa poi?
Per una stupida ed inutile cena con Anne ed il suo stupido ed inutile figlio.
-Cerca di mostrarti sorridente per una volta- diceva mia madre con gli occhi sulla strada.
Cacciai un fintissimo sorriso che sembrava il sorriso di quello psicopatico dello stregatto.
-Alaska!?- chiesi alzandomi nuovamente dalla sedia, cosa che fece anche Harry.
-Fateci finire!-
-Voi non verrete con noi. Siamo dell’ idea che vi responsabilizzereste molto. Vi abbiamo comprato un appartamento, che condividerete.
Se starete insieme, non saremo preoccupate-
Non poteva essere vero, non doveva essere vero, stavo andando a convivere con la persona che ho cercato di evitare per anni e fino ad allora, ci ero sempre riuscita.

-Harry alza quel tuo culone dal divano-
-Altrimenti che mi fai?-
-Ti infilo Zayn in culo-
-Mi alzo solo se ammetti che mi ami- disse con fare malizioso.
-Allora stai pure comodo-ribbatei con un finto sorriso.- Non starei con te neanche se fossi l'ultimo uomo sulla terra. Scoperei con un ippopotamo,credo- dissi andandoneme nell'altra stanza.
-Amico, è tua sorella è follemente innamorata di me- disse rivolgendosi a Zayn.
-Continua a sognare Styles- urlai dall'altra stanza.
-Fidati, mi ama alla follia-
-Sisi, vedo- risopse Zayn ridendo.

Mi ritrovai per terra, sentii delle urla e non riuscii a capire, poi mi voltai e vidi una ragazza per terra, sporca di sangue.
Era stata lei a spingermi.
Lei mi ha salvato.
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Ci baciammo per un periodo interminabile e poi ci staccammo senza fiato.
‘Non mi abbandonerai più, vero?’ chiesi con poco fiato
‘Mai più, tu sarai solamente mia’
E dopo quelle poche parole, tornò a baciarmi ed io strinsi forte la collana che portavo al cuore, la sua collana, quella in cui c’era scritta il suo nome, il nome che era inciso nel mio cuore.