Nascondere le cose, i sentimenti e le persone, per Bella, era inizialmente divertente... adesso le viene naturale e non sa più come uscirne... Edward è una di quelle "cose" che deve nascondere... perché? E riuscirà, il nostro bel ragazzone dagli occhi verdi, a farle cambiare idea? Riuscirà in qualche modo a farle capire che chiudersi a riccio non serve a niente?
D'altronde il sesso servirà pur a qualcosa, no?

Avete mai pensato che anche i licantropi di T.V.D. potrebbero avere l'imprinting?
Beh io sì, xD perciò ho deciso di creare questa storia su Klaus..l'ibrido cattivone che si è spinto persino ad uccidere la madre ed il padre, a rinchiudere i fratelli in bare per non avere ostacoli.
Ma se anche lui ora si ritrovasse a dover amare una persona per sempre?
Spero che non vi annoierò con questa storia anche perchè è la prima che scrivo, fino ad ora ci avevo solo pensato..comunque dato che sono fan di Klaus, anche se lo trovo un po antipatico, credo sia un personaggio molto interessante. Ho preso spunto dalla serie The Vampire Diaries (non dal libro) e un pochettino anche da Twilight (per quanto riguarda l'imprinting).
P.s. la storia parte dalla terza stagione di T.V.D. perciò c'è qualche "spoiler" per chi non l'avesse ancora vista.

In un negozio di fiori si possono fare incontri inaspettati, che sono capaci di far tornare a galla vecchi sentimenti creduti persi per sempre. E' quello che accade a Bella, giovane fioraia e proprietaria di questo piccolo negozio...

La favola di Cenerentola, vista da me..
"-No. N-non mi hai spaventato- balbettai.
Lo vidi rilassarsi e sorridermi leggermente. Di nuovo fece capolino quel suo strano sorriso storto, così particolare e al tempo stesso così dolce.
-Sono felice di saperlo- disse ancora. Allungò una mano verso di me e rivolse il palmo in alto, in attesa che io ci poggiassi sopra la mia. -E.. se non è chiedere troppo.. posso sapere il tuo nome?- domandò dolcemente.
Allungai la mia mano e la posai sulla sua, grande e forte. Sentii subito le sue dita stringere leggermente la presa.
-Isabella. Il mio nome è Isabella..-
Il sorriso sul suo volto si allargò a dismisura, felice per quello che gli avevo detto. Lentamente e sempre mantenendo il sorriso sulle labbra, si chinò sulla mia mano e lasciò un bacio delicato sul dorso.
-È un piacere fare la vostra conoscenza, Isabella. Io mi chiamo Edward..-"