È notte quando Hermione Granger si aggira nel castello da sola, forse senza una meta precisa... Non sa che in serbo per lei c’è qualcosa di inaspettato. Qualcuno la sta aspettando nell’ombra…
"Non è il caso di farmi arrabbiare, lo sai bene".
"Peccato, è la cosa che mi riesce meglio...".
FF seconda classificata al contest “Il rosso del mio sangue è l'unico colore, non è della mia anima che parlo, è del mio corpo che non ha pudore..." indetto da WhiteOphelia e MegMarlon.

[Vamp!Draco | Dramione | Mondo magico]
'Vuoi stare con me, per sempre?' domandò Draco.
Hermione abbassò lo sguardo e annuì lievemente.
Draco si avvicinò piano, iniziò a respirare lentamente e poi la morse.

Un pomeriggio nella vita di Draco e Hermione, un pomeriggio per conoscersi meglio e per sapere fino a che punto l'amore può essere sperimentato.
"...Hermione Granger chiudeva gli occhi e si lasciava cullare dalla voce di Draco Malfoy. Era lì, era con lui, tra le sue braccia. E lui le parlava, le diceva esattamente le parole giuste al momento giusto.
- Siete bellissima, mia Signora. Siete la cosa più bella che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
Ed era allora che la ragazza chiudeva gli occhi e annusava, respirava, mangiava quasi il suo uomo, stringendolo tra le braccia come se le potesse sfuggire in ogni momento.
Ma erano lì, erano loro, in quegli attimi rubati, morsicati alla vita come se non ci fosse un domani".
One shot vincitrice del contest " Il rosso del mio sangue é l'unico colore,non é della mia anima che parlo, é del mio corpo che non ha pudore"organizzato da WhiteOphelia e Meg Marlon

Hermione era in ritardo, aveva perso il suo Diario segreto e la paura e l'imbarazzo erano padroni di lei. Scoprirà che lasciare le sue cose in giro a volte può portare qualche vantaggio.

Hermione e Draco scoprono che le loro menti e i loro corpi sono fatti per unirsi ed amarsi,due menti affini non posso che stare insieme e viversi.
Una veloce carrellata del loro amore,dal loro primo incontro fino all'ultimo anno.

Pensieri di Vegeta verso il figlio Trunks, collocati in un momento indefinito...
*Primissima mia fanfic su un anime!!

Una piccola fanfiction sulla mia coppia preferita degli anime e manga!

One shot rossa per Bulma e Vegeta. Si ripercorre in modo alternativo la loro prima esperienza. Versione completamente diversa rispetto a L.L.; ci sarà ironia, romanticismo e meno introspezione, questo per andare incontro alle richieste di alcune mie care lettrici. Spero sia di vostro gradimento, anche perchè è un esperimento molto complesso per me!
Cit. "No! Dai! Aspetta, Vegeta! Fammi scendere!"
Il sayan sorrise di sghembo e la fissò in viso. "Cos'è un ordine?” s’informò subito, ridendo “Io non prendo ordini da nessuno"
"Da Freezer li hai presi" lo provocò lei, collegando la bocca al cervello solo in un secondo momento quando il danno ormai era fatto.
Vegeta si protese su di lei con la stessa voracità di un leone e l’agguantò rudemente, strappandole un piccolo gemito di dolore. La fissò negli occhi e dentro si mosse qualcosa. "Scherzi con il fuoco"
Bulma sorrise. "A me piace il fuoco"

Raccolta breve di tre drabble dedicate ai pensieri di Bulma. Il Principe dei Sayan... il prima... il dopo. Consiglio la lettura delle altre mie tre drabble racchiuse in "Lover Yours".
cit. Da allora, da quel morso, sono diventata sua. Anche se gli altri ne hanno dubitato, anche su lui stesso ha tentato di negarlo, io sono entrata in lui e lui in me. Ho capito subito che se n’era andato. Il silenzio ci ha uniti anche allora, nella vita come nella morte...

Gli ultimi pensieri del fiero principe dei saiyan verso suo figlio prima di sacrificarsi per il bene dell'intera umanità. Rimorsi e speranze riposte negli occhi di suo figlio Trunks, l'unico e vero orgoglio della sua intera esistenza. Un ultimo abbraccio prima di abbandonarsi tra le tenebre dell'oblio in nome dell'amore e dell'amicizia, l'ultima occasione per vederlo ancora una volta, lasciando per sempre le uniche persone che lo hanno amato per ciò che è sempre stato realmente.

“P-papà...”, lo chiamò debolmente il saiyan, “mi dispiace.”
Vegeta si chinò verso di lui, Trunks ebbe per qualche attimo timore che lo volesse colpire di nuovo. Chiuse gli occhi, preparandosi al peggio.
“Non dispiacerti. Hai combattuto bene, Trunks.”
Il piccolo sentì le braccia del padre stringerlo improvvisamente, sollevò le palpebre ritrovandosi stretto al suo petto.

Loro non si sarebbero dovuti sentir così. Erano ancora troppo piccoli per provare l’aroma amaro della tristezza.
«Perché lo stanno facendo?» disse Trunks, riportando i suoi occhietti sulla scena che disgraziatamente si ritrovò a guardare.
«Non lo so» rispose Goten con un tono disperato che mai era uscito dalla sua piccola bocca.

Song fic basata su una delle mie canzoni preferite. Scritta durante una notte insonne... Gli ultimi attimi di Vegeta contro MajinBu. Spero vogliate lasciare un parere...

Non so da dove arriva questa cosa, forse oggi pomeriggio ho studiato troppo e mi è andato in pappa il cervello! Breve cavolata su Bulma, Vegeta e una certa coda.

Flasfic ispirata al futuro di Trunks, l'ultima notte con il principe dei Sayian dal punto di vista di Mirai Bulma, tra i ricordi e la consapevolezza di quello che accadrà di li a poco.