[30 Days OTP Challenge]
1 - You're pretty cute | MakoMomo
2 - I'm sleepy | NagiRei
3 - Watching a movie | SouMako
4 - Date | TakyKazu (Samezuka Boyfriends)
5 - Pain, Pain, Go Away | SouRin
6 - Blame the Rain | KisuSera
7 - Cosplay | SouMomo
8 - Shopping | RinNagi
9 - On the Beach | SouMakoHaru + Nagisa
10 - Halloween | MakoRin

30 Days OTP Challenge - NSFW version
1. Perfect | SouMako
2. Kiss | KisuRin
3. First Time | TakuKazu (Samezuka Boyfriends)
4. Confusion | HaruMako
5. You love it | SouRin
6. I Miss You | NagiRei
7. Yukata | RinMako
8. Skype | KisuSou
9. Against the Wall | HaruRin

Hyuuga e Midorima raramente avevano avuto modo di conversare tra di loro. Probabilmente, se ne avessero avuto l'occasione, avrebbero scoperto di avere parecchie cose in comune, e come tutte le persone normali, su altre si sarebbero trovati in conflitto; ma anche in assenza di dialogo entrambi si trovarono tacitamente d'accordo nel considerare Imayoshi "pericoloso".

[ImaHana] Era umiliante, ma Imayoshi sapeva che quella situazione lo eccitava anche se non l'avrebbe mai e poi mai ammesso. Dalle sue labbra non sarebbero mai uscite quelle due paroline che Shoichi stava cercando di strappargli da quando era riuscito a bloccarlo in quel modo.
« Ti basterebbe... così poco, Makoto», lo stuzzicò, leccandogli il collo e risalendo lentamente fino sul mento, « Due paroline e ti farò venire», sorrise, lambendogli le labbra con la lingua.

Fanfiction scritte per la SouMako Week.
➥ Day 1 - angst/fluff
➥ Day 2 - alternate universe/crossover
➥ Day 3 - post graduation/elementary school
➥ Day 4 - birthday/families
➥ Day 5 - established relationship/confession
➥ Day 6 - touch/sight
➥ Day 7 - free prompt!

[ImaSusa] " Non chiedere. Non fare domande".
Susa era partito da quel presupposto quando, spostando lo sguardo verso il suo compagno di studio, aveva notato uno strano sorriso spuntare sulle sue labbra mentre disegnava un qualcosa di non ben identificato.

[KagaKuro | OUAT!AU] Pur temendo la realtà che avrebbe dovuto affrontare - non aveva dubbi sul fatto di trovarsi in un luogo sconosciuto -, Kuroko riuscì ugualmente a mantenere la calma, rassicurato dal fatto che i suoi ricordi erano ancora presenti. Dalle memorie della sua infanzia fino alla sua adolescenza, ricordi lieti ed altri meno gioiosi... fino ad arrivare a quelli ben più recenti riguardanti il sortilegio che la Regina Cattiva aveva lanciato sulla Foresta Incantata per privare tutti i suoi abitanti del loro lieto fine.

Rin non si era mai fermato a chiedersi seriamente il motivo delle sue continue fughe dal palazzo.
Poteva dire di farlo per l'eccitazione e l'emozione che provava nel riuscire a eludere la sorveglianza delle guardie, infilandosi poi in una piccola e stretta stradina. O perché adorava muoversi in libertà nella città senza persone false che lo adoravano solo perché era il Sultano. O per tanti altri motivi più o meno futili... ma alla fine, quando giungeva davanti all'abitazione di Makoto, e si arrampicava fino alla finestra della sua camera, sentiva in cuor suo di avere tutte le risposte - anche se non era ancora pronto a darle.

[Reigisa] Rei avrebbe volentieri provato a fare finta di niente - perché doveva ‘preoccuparsi’ in quel modo? Era altamente illogico! -, ma suo malgrado non era riuscito ad ignorare lo sguardo cupo che aveva attraversato gli occhi di Nagisa quando, alla vigilia del torneo, Makoto ed Haruka avevano annunciato i loro progetti futuri.

[KageHina] Kageyama non aveva mai amato particolarmente i festival scolastici e quando venne costretto a partecipare ad uno stupido quiz, ‘accoppiato’ con Tanaka-senpai, il suo odio non poté far altro che crescere.

[UkaTake] Keishin non poteva fare a meno di pensare che Ittetsu fosse un fidanzato fantastico. Era gentile, ordinato e nonostante la timidezza possedeva un carattere forte e tenace - lo aveva conquistato soprattutto quella sfumatura della sua personalità -, inoltre,cosa non meno importante, era piaciuto anche a suo nonno.

[OkaFuku] Quando Okamura trovò nel suo armadietto una piccola letterina pensò subito ad uno scherzo di cattivo gusto, perché per quanto desiderasse essere notato dalle ragazze dentro di sé aveva quasi perso le speranze… anche se ovviamente continuava a lamentarsi con i suoi compagni di squadra.
Di conseguenza, prima di scoppiare quasi a piangere per l’emozione, rigirò quel piccolo cartoncino tra le dita come per assicurarsi che non fosse un falso, leggendo poi le prime righe della lettera.

[Tiger&Bunny!AU | AoKaga] Il rapporto tra Aomine e Kagami si poteva definire con una semplice parola: impossibile.
I motivi erano tanti - e, sinceramente, anche infantili -, ma nessuno dei due era disposto a mettere da parte l’ascia di guerra e a collaborare.
Avevano un carattere simile e mentre Kagami vedeva Aomine come un pallone gonfiato - « Solo perché è in grado di accumulare tanti punti durante il programma, non significa di certo che sia il migliore! Posso batterlo come e quando voglio!», diceva Taiga -, Daiki non riusciva ad accettare che quell'idiota fosse entrato nel 'loro gruppo'.

[MakoRin] Tra tutte le attività che Rin aveva immaginato di svolgere con Makoto durante quel pomeriggio libero da scuola e compiti, il ritrovarsi fermo sulle scalinate vicino alla casa del suo ragazzo, con quest’ultimo accucciato per terra, non rientrava nemmeno in quell’ipotetico elenco mentale.

[KiyoHyuu] Con Hyuuga non esistevano delle cosiddette 'vie di mezzo' - passava da un estremo all'altro nel giro di pochi attimi -, e Teppei, suo malgrado, conosceva fin troppo bene quegli sbalzi d'umore. E per quanto fosse complicato gestire Junpei, bene o male Kiyoshi riusciva quasi sempre a cavarsela in un modo o nell'altro... anche quando le cose sembravano sfuggirgli di mano.