Albafica si diverte ad analizzare i commensali giocando un po' a "Guess Who?" con le varie caratteristiche.
Chissà chi possiede la stella malefica... tutti i sospetti puntano sul prete o su Ludvig. Staremo a vedere, intanto il conte azzoppato, chissà che pensa dell'ospite taciturno e paziente.

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E l'abito rosso fiamma accese la passione del nostro sventurato uomo dal sangue velenoso...
Ti segnalo una svistona: "da fargli seriamente venirgli voglia di urlarle in faccia", rendilo meglio con "da fargli seriamente venir voglia di urlarle in faccia".
Ho notato altri errori di battitura, ma quelli capitano, io ne commetto di ogni!
A Londra producevano abiti così poco castigati, mi ricordo di un'irritata Maria Teresa d'Austria che affermava che i vestiti prodotti in Francia fossero i più scandalosi in assoluto e sua figlia, quella che verrà decollata, doveva mostrare le linee più castigate degli abiti austriaci. Ok, ma qui siamo verso la Rivoluzione Francese, magari nel primi 1700 era differente, non so quanto però!

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Io sono ancora convinta che Ludvig abbia fatto qualcosa di irreprensibile in Francia, non posso dimenticare le parole di Jens.
Lo scambio di battute e sottintesi fra i due è stato molto piacevole, Albafica sembra conoscere i modi di comunicazione fra gli esponenti della società per bene settecentesca.
Mi lascia perplessa l'introduzione di vestali nella dodicesima casa: costoro portano la maschera per sopravvivere all'olezzo delle rose (che presumo che dopo un po' possa avvelenare persino i benintenzionati), non hanno difficoltà a muoversi fra quelle orde di spine velenose, ma, soprattutto, lui permette loro di toccare le proprie cose nonostante sia stato sempre tratteggiato come un personaggio dedito alla più totale delle solitudini?

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Confido sempre che cada un ramo in testa a Sophia, un bel trauma cranico potrebbe raddrizzare certe inclinazioni!
Albafica è il soggetto preferito delle occhiate delle donne e come poter contraddire questo? Lo hanno disegnato troppo bello, anche se vorrei comprendere che capelli avesse in mente la Shiori mentre li disegnava color pervinca: forse biondi come Aphrodite?
Qualcuno però faccia tacere Sophia, ve ne prego...!

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Degel un gran bevitore? Ah, non lo avrei mai detto! Eppure un'immagine di lui dedito a centellinare vini pregiati me la ero fatta... ;)
La grappa dei nordici è propriamente una bomba, condivido il pensiero di Albafica: a me bruciò la gola infinitamente!
Chissà cosa ha fatto Ludvig in Francia, ora mi hai messo indosso una certa curiosità!
Spero che Iedike non venga ancora torturata nel prossimo capitolo, ma suppongo che le due cugine siano peggio di Paola e Chiara in "Sensualità a Corte"!

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Spezzo una lancia a favore di Iedike, quegli abiti sono una tortura cinese (disse quella che vivrebbe in costume da bagno tutto l'anno)!
Sogni strani e un invito, il prossimo capitolo promette bene!
Anche secondo me Manigoldo, nonostante l'origine meridionale, mangia peggio di un tedesco a colazione! Come dicono nell'estremo nord europeo? La mattina come un imperatore...
Eppure qui la mattina pare avere dell'oro in bocca, nessuno perde tempo, a quanto pare...

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La Signorina istitutrice per me ha anche il ruolo di scaldaletto ufficiale di Ludvig, o quantomeno vorrebbe divenirlo!
Che Iedike stia forse tramando per spingere l'istitutrice a ragionare modello Signora Bennet: "È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell'una o dell'altra delle loro figlie."
Se solo sapessero... sigh!

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Eccomi al secondo capitolo!
Ora si è compreso il perchè della presenza di quell'uomo bellissimo presso i domini dei Frydendahl, probabilmente vi è qualche pedina di Pandora o delle divinità gemelle a far danni.
Non so se Albafica fosse realmente olandese, dall'extra si evince solo che fu trovato orfano fra le rose velenose, la Shiori (nel volumetto su Manigoldo) afferma che quel campo mortifero fosse sito fuori dal Santuario, dove si trovava appunto la baracca di Rugonis (il quale forse non amava abitare sempre e solo alla dodicesima casa, c'è proprio una ricerca di solitudine estrema in quell'uomo). Capisco però anche che questo dato è saltato fuori dopo la stesura della storia e anche io sono in perenne lotta con le novità dei gaiden; in ogni caso mi piace l'idea di quella nazionalità, dai tratti pare, effettivamente, più nordico che meridionale!
Tornando alla storia, la nostra Friederieke ha rievocato in me una eco di quella Lizzie Bennet, futura Signora Darcy, che amava le lunghe passeggiate nonostante il fango.
Questo parallelismo rischia fortemente di rendermi assai dipendente dalla storia, che continuerò a leggere!
Ho notato alcune sviste qua e là di ortografia che comunque non invalidano la qualità dello scritto!
Alla prossima recensione, in attesa di arrivare pari pari con la lettura!

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Ciao, mi è stata consigliata questa fan-fiction e, causa incombenze di lavoro e drammi vari, mi toccherà recuperare i capitoli con una certa lentezza, ma riuscirò a mettermi in pari!
La narrazione è molto ben calibrata e costruita, crea quasi i contorni soffusi di una favola di epoca moderna. Sono riuscita ad immaginare perfettamente la nobile famiglia protagonista che ha incrociato la strada di "chi-ho-ben-capito-sia"! ;)
Come prologo è molto lungo ma serve appunto per introduzione, quindi non parla direttamente della Guerra della Tela Perduta, ma non è un punto a svantaggio: delle volte sono necessari capitoli simili per rendere la fan fiction decisamente più originale rispetto all'opera da cui si è tratta ispirazione. Non male, apprezzo!
Il nome scelto per la protagonista mi ricorda quello di una delle ragazze delle favole da cui è stato tratto il manga Ludwig Kakumei di Kaori Yuki, l'unica principessa veramente amata dall'adorabile e sadico principe. Il richiamo, magari non voluto, a questo personaggio ha suscitato maggiore interesse in me, in quanto l'ho veramente amato come manga.
Inoltre è un nome comune in quelle zone d'Europa e l'ambientazione danese è proprio affascinante: assisteremo ad dramma Amletico?
Friederieke, in "ofeliche" vesti danzerà estatica attorno al suo bellissimo Amleto sperando d'esser ricambiata? Finirà agonizzante in qualche lido per la struggente passione amorosa provata? Sopravviverà o ne verrà travolta?

C'è della "Rosa" in Danimarca? ;)

Complimenti per la fanfiction! Ti seguo!!

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Konnichiwa!
Come dire, Jens, il piano (che fa arrossire e suggestionare Iedike, povera piccola) non fa una piega e potrebbe funzionare: un pretendente in casa non darebbe nell'occhio, non troppo, se vuole curiosare un po', e Albafica potrebbe conoscere dettagli utili alla sua causa in barba alla stella.
A proposito della stella, concordo con chi ha definito inquietante l'ultima parte.
Ora che le idee di Iedike riguardo Alba sono ben chiare e che ognuno sa da che parte sta l'altro, si presenta il problema Ludvig. Ludvig, i paesani mutati quasi in fantocci privi di volontà guidati da qualcuno... come hanno detto, d'accordo l'affetto e la riconoscenza verso il ''signore'' del villaggio, ma è davvero troppo: questa parte mi ha davvero stupita.
Aspetto il seguito, dunque, vediamo per bene che cosa succederà.
Sayonara!

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Oddio oddio *_* *sviene*
Alba & Idi <3 Tanta roba e tanto love *^* Li voglio assieme almeno un bacino ù.ù 
Ti ho già detto che scrivi divinamente e adoo il tuo modo di raccontare le cose vero? *_* Non finirei mai di leggerti <3
Attendo con ansia i prossimi capitoli..
Un bacio!

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Un capitolo molto bello. Mi piace come stai trattando Albafica e anche Iedike è un bel personaggio. Sono curiosa di scoprire chi sarà la Stella Malefica.

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Pepe fischietta tranquilla, lì nell'angolino buio.
Ah, che gioia immane sapere come stanno i fatti, e che gioia ancora più grande poter seguire il diramarsi della vicenda senza dovermi far prendere dal panico del "who's who". Poi, betando questa meraviglia di storia mi sento ancora più gioiosa <3
*sì, ho mangiato troppi cookies al cioccolato*
Che dire di questo capitolo?
A parte che ho scoperto la parentela di Jens con Ella *ehm, ehm*, il vecchio bacucco ne sa una più del diavolo, può dar filo da torcere a quel simpaticone di Sage! Cioè, Jens, altro che far fuori la stella, quello organizza matrimoni facendo ubriacare gli sposi con la sua grappa.
Che tanto, Mr mi sciupo ad una simile "cura" cade come un broccolo, altroché. Manigoldo gli ha insegnato un paio di cose, ma non come bere. LOL xD
Devo dire che Iedike ha due palle così. Ha reagito benissimo e con molta razionalità alla scoperta. Insomma, non è da tutti reagire in quel modo quando un tipo, bello come un dio, ti dice che combatte per una dea e che usa le rose come armi. Mi è piaciuto molto anche il parallelismo con Athena e Gesù, che è espresso in maniera molto delicata e pertinente. Alla fine, Iedike è stata cresciuta a pane e Bibbia e Lutero, e quindi, ha una visione abbastanza chiara della religione. In più, nei paesi nordici erano più free nei confronti dell'educazione femminile, e la contessina sa davvero il fatto suo.
La scena finale è molto inquietante. A parte per il Walking Dead che aleggia come un segnale luminoso, quanto per Ludvig. Ora, sappiamo che la cittadina lo adora, ma la reazione è fin troppo eccessiva e persino Iedike sembra colpita dal malessere. Alba regge meglio, è un Gold e il suo Cosmo lo protegge, ma direi che non deve sottovalutare i rischi.
Un possibile nemico si affaccia all'orizzonte, cosa farà il Saint? E soprattutto, non è che "tanto ci va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"? Ovvero, non è che a fingere di essere in love love mode, quei due non mi combinano un bel casino? Mr mi sciupo è velenoso.
Mmmh, chissà.
*o per meglio dire, so cosa accadrà -Serpina me l'ha spoilerato- ma sono curiosa di vedere come descriverai il tutto*
Complimentissimi e a presto, tesora Beth :*

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Beh, conoscendoti, potrebbe benissimo essere un insieme di tutte e tre le cose, horror movie compreso :P
La faccenda di Ludvig mi ha colta alla sprovvista, lo devo ammettere. Già il richiamo delle campane e lo sciame di "zombie" è suggestivo e inquietante da solo, ma il suo arrivo (io pensavo tutto -frate, specter camuffato e tutto quanto- tranne che a lui) mi ha piazzato direttamente un bel campanello d'allarme in testa.
Non so perché. E' come quando guardi un thriller o un horror e a un dato momento sai che sta per succedere qualcosa e non sai spiegarti bene che cosa senti e perché. So solo che per Iedike non sarà affatto piacevole e già mi dispiace.
Okay, da un bel tenebroso passiamo al gentil donzello (che tra i due, preferisco :P) Jens, Alba, il piano sarà anche interessante e utile, ma avete mai pensato solo lontanamente all'impatto che può avere su Iedike?
Ovviamente no XD qualcosa mi dice che Jens ben vedrebbe un'alleanza di quel genere tra i nostri due beniamini (e noi fans con lui *^*).
Il pezzo con Alba e Iedike è molto ben scritto -come sempre- ed è interessante l'analisi che Iedike fa della religione Cristiana e del paganesimo legato alla Dea Athena: due mondi diversissimi, eppure con qualcosa in comune -la divinità divenuta umana per proteggere l'Uomo- e infine, la reazione di Iedike alla spiegazione di Alba sia sul micromondo del Santuario, che sulla sua persona. Mi è piaciuto il fatto che l'ha trattato con una comprensione che era ben lontana dalla pietà o dalla pena. Ma a ben vedere, non sarebbe stato da lei comportarsi così.
Alla fine di tutte questo, pollice in su anche per questo capitolo, e per la suspence che hai disseminato nelle ultime righe.
Alla prossima, dunque!
Vale^^

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Chissà quant'è davvero forte la grappa di Jens se Alba la rifiuta ;-) bè in casi come questo è meglio avere la mente lucida o le idee chiare, la Stella non aspetta di certo che passi la sbornia per agire :-)
Tuttavia la situazione descritta da Iedike è davvero terrificante e foriera di brutte cose :-( la mano della stella ha disposto le sue spire ovunque per portare morte e distruzione e si è allargata fin quasi a toccare la giovane stessa.
In merito a questo, Alba per me prova qualcosa per Iedike anche se non riesce a trovare le parole per spiegare e spiegarsi il perché della sua reazione: Non poteva permetterlo e non voleva che accadesse perché… ma quando provò a pensare al perché, non lo trovò. Sapeva solo che voleva che lei si salvasse. Di certo perché era una creatura innocente, non poteva essere altrimenti.
Mm…come han detto, gatta ci cova, ma magari è solo una mia impressione :-)

Infine… la reazione di Iedike è comprensibile… povera cara è così preoccupata per il suo villaggio e per la sua famiglia, diciamo che per chi non è dell'ambiente è difficile credere subito e sulla parola a Saint e divinità, guerre sante e poteri straordinari… ma per fortuna, ha capito. :-)
Dunque sono rimasta intrigata dal misterioso personaggio e dal suo sottoposto, e sono curiosa di sapere come prosegue :-)
Sayonara!

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