Seguivo già da un mesetto la tua storia; l'altra volta volevo recensirti, ma ho aspettato fino al tuo nuovo aggiornamento (sai per non importunare). ^-^ Nel frattempo l'avevo messa fra le seguite. MI hai nominata, grazie! xD
Ti dirò subito che la mia recensione sarà positivissima, perciò non trattenere il fiato. xD Semmai, armati di pazienza: è lunghissima.

Hai focalizzato la vita dei bambini hobbit, i figli di Sam e Pipino in particolare, tutt'al più dopo gli eventi della Guerra dell'Anello.
E già per questo meriti dei complimenti! :)
E degli altri ancora per le seguenti questioni: 1) non è facile dar corpo a personaggi che vengono solo citati (alla fine, è come se si dovesse partire da zero); 2) hai intromesso nei giusti tempi le "vecchie conoscenze"; 3) scrivi in modo semplice, fluido e chiarissimo. :D

Ok, tornando a noi... E con questo intendo una vera recensione. xD
Ho apprezzato come tu abbia sottolineato che Sam sia, nonostante la sua bellissima famigliola (che si sta anche allargando ancora!), nostalgico per la lontananza di Frodo. Ho sempre pensato che non abbia "incassato" il colpo del tutto, sennò poi perché si dice che abbia attraversato il mare da anziano?

Passerei direttamente ai due piccoli "amici", Cioccadoro e Faramir, poi divagherò in altro! xD
Mi piace la loro spontaneità, tipica degli hobbit, la purezza dei loro sentimenti (ancora acerbi, vista l'età, ma abbastanza forti). Il giocare a palle di neve, farsi il solletico (in particolare) già ci fanno intuire che nascerà un legame molto saldo fra loro; e non parlo soltanto di amore: sembra ci sia molto, molto di più, e questo "molto" non farà altro che incrementare. Non potevi dar avvio migliore a questa coppia. :D
Però poi, subisce una piccola battuta d'arresto: il distacco ferisce la piccola, ma allo stesso tempo Faramir non sembra meno interessato.
Continua a giocare con lei, anche se vuole dedicarsi all'addestramento e conoscere il mondo. Per una normale hobbit tutto quello è inconcepibile, e la piccola Cioccadoro si aspettava "di più". A quanto pare però, quel "di più" arriva inaspettatamente: la foglia di Lothlorien, la cosa più preziosa che la sua famiglia avesse (queste parole non mi sembrano abbastanza).
Una dimostrazione d'amore più che esaustiva, no? COn tanto di promessa del suo ritorno! *^*
Tuttavia, l'obbligo che ha nei confronti del titolo di conte è lo stesso che ha attanagliato Aragorn prima di accollarsi la responsabilità del titolo di re.
E proprio da lui ha avuto la risposta, anche se non ne è soddisfatto, ovviamente. Ma io direi che proprio come Aragorn ha trovato la sua felicità proprio in ciò che più lo terrorizzava, così sarà anche per lui. E' una cosa che viene spiegata nell'ultimo capitolo: qualcosa che lo faccia sentire completo. COn Aragorn è stata Arwen; con lui sarà Cioccadoro. Ovviamente, ogni cosa ha suo tempo.

Mi ha interessato come Faramir sia in qualche modo affezionato al suo nome (dovresti avere un nome ben particolare per mal sopportarlo, solitamente! Certo, "Faramir" è molto meglio di "Isemboldo"! ^-^'), nonostante non conoscesse ancora la storia dell'Uomo che ha ispirato suo padre. Di conseguenza, è stato Pipino ad ispirare Faramir a diventare un cavaliere. :)

Ti scusi del fatto che hai dato spazio alla narrazione del sovrintendente. Perché? E' stato bello vedere Pipino con il figlio in quel momento così intimo. Ci dai l'occasione di vedere Peregrino da un'altra prospettiva, quella che non abbiamo visto, siccome era lui il più piccolo all'epoca.

Va bene, ti ho confuso le idee: parliamo di Minas Tirith, la lucente Minas Tirith.
Un gioiello bianco: quale descrizione calzerebbe meglio? :)
E lì, Faramir Tuc ha trovato la prova di quanto potesse essere meraviglioso il mondo al di fuori della Contea.
Le scene che ci hai offerto sono molto simili a quelle del libro, e sembra quasi rivivere le esperienze che Pipino gli raccontava.
Già, anche a me sarebbe piaciuto "vedere" Beregond e Bergil, ma avrebbe rallentato il film. Sarà per questo che li hanno esclusi del tutto.
Ma c'è Aragorn. Fa un certo effetto vedere come incontri il figlio di un membro della Compagnia. Sembra che l'unione della Compagnia trascenda il tempo.

A condire il tutto, ci sono ovviamente quei pensieri fugaci che lo rimandano alla Contea, all'infanzia, e a Cioccadoro. La ragazza intanto rifiuta quelle proposte: il legame di cui parlavo prima è forte ora più che mai. :)

La lettera sembra una one-shot a se stante.
Descrive tutto ciò che si prova a vedere qualcosa di più grande, maestoso della propria terra.
E mi è piaciuto da matti il distacco che hai fatto dalla narrazione della lettera ad una scena vera e propria. Faramir gli ha trasmesso emozioni che non immaginava neanche; egli, come Aragorn, sembra dotato di luce propria. Tanto che il ragazzo non si sente all'altezza. Così come per tutti gli altri: da Arwen a suo figlio.

Marzo è anche il mio mese! :P
Va bene, la smetto.

Vedendo che sua sorella si sposa, oltre alla separazione che subirà da lei, Cioccadoro pensa anche alle conseguenze della lontananza di Faramir.
E come Pipino ha trovato a Minas Tirith degli amici, Faramir ne ha trovati molti di più.
A cominciare dai principi burloni. Ma con Dama Eowyn, tutto è molto più semplice e difficile al tempo stesso. Da' quell'aria rassicurante che quasi non si riesce ad esprimere appieno.

Bene, per ora ho finito. Per ora. Sappi che non è raro che scriva recensioni in stile papiro.

Rinnovo i complimenti: continua così! :D

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Ma che bel capitolo ^^ ciao Leila! *si asciuga una lacrima* davvero, ripercorrere ciò che è stato è stato bellissimo :D io c'ero, ho visto tutto, e posso dire che Pipino fa molto il modesto u.u insomma, non è da tutti fare ciò che lui ha fatto, guardiano della Cittadella a Gondor! Chiaro che poi la stirpe dei Tuc ha siffatto lustro fra gli Hobbit della Contea! Tu poi l'hai scritta molto bene, anche se hai sorvolato il fatto che Faramir ha poi sposato Dama Eowyn... credo che comunque sai un momento importante per la storia (dato che Pipino doveva esserci per forza)e per la Storia, dato che Rohan e Gondor in questo modo si sono unite ancora più saldamente.
Va bene Leila, sei molto breve, però il tuo scritto è molto chiaro e scorrevole, quindi posso dirti brava ^^ che i Valar siano sempre con te :)
alla prossima!

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Buonasera cara! Non preoccuparti, ci penso io a toglierti ogni dubbio: anche questo capitolo e' perfetto! Hai fatto vedere entrambi i punti di vista, e credo che dopo uno o due capitoli dedicati solo a Faramir ci volesse proprio, cosi' veniamo a sapere anche qualcosa su Gold... non la trovo un'idea strana che sia diventata una guaritrice, e' piu' che plausibile! Cosi' com'e' verosimile la festa a Minas Tirith! Molto bello anche che Eowyn sia diventata un po' la confidente del nostro piccolo eroe. La storia sta diventando articolata ed e' normale che alcuni capitoli saranno piu' difficili di altri, ma stai tranquilla: anche questo ti e' venuto benissimo! Buonanotte ed al prossimo aggiornamento, se riesci, altrimenti buone vacanze! ;-) bacioni! Eve

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Eccomi qua!
Allora... Come sempre non so bene da dove partire, quindi andrò con ordine e comincerò dall'inizio.
Mi ero fatta un sacco di viaggi mentali su cosa stesse imparando a fare Gold, ma devo dire che alla guaritrice proprio non avevo pensato. Mi pare un'idea azzeccata, anche gli Hobbit hanno bisogno di guaritori e credo che lei abbia il carattere giusto: mite e deciso al tempo stesso. Molto bella la descrizione del suo rapporto con Elanor e le riflessioni che da ciò derivano... Mi sa che Gold ha le idee molto più chiare di Faramir rispetto ai sentimenti che nutre nei suoi confronti!
Mi complimento con te per la cura che metti nel tracciare gli alberi genealogici delle famiglie Hobbit... Io saprò anche vita morte e miracoli della casa di Finwe, ma con tutti quegli Hobbit faccio davvero una gran confusione! Eh, gli Hobbit... Gente piccola, sì, ma prolifica... :-).
E dandosi alle "strane scienze" Gold ha perso molti spasimanti... Ottima cosa, direi, oltre che infinitamente "hobbittosa"! XD.
Mi piace molto come stai tratteggiando Goldilocks, dolce ma non svenevole, decisa ma non in maniera eccessiva... Oddio, non so se sia chiaro quello che intendo dire, ma purtroppo al momento non trovo parole migliori per esprimermi...
Passando invece alla seconda parte del capitolo... Oddio, ma Elboron come ha fatto a venir su così, con quei due genitori? Io non mi capacito! E' tremendo! Onestamente credevo che Faramir, essendo figlio del buon Pipino, fosse un po' più vivace, però lo capisco... Nonostante tutto forse è ancora un po' spaesato, e poi non riesce a capire dove sia il suo posto... (il titolo ora mi è più chiaro che mai!)
Bella anche l'idea della festa del venticinque marzo, anche io la trovo verosimile. Come sempre arricchisci il tutto con dettagli che, come sai, non posso che apprezzare (ad esempio la canzone di Frodo dalle nove dita) e, in generale, il clima gioioso mi sembra proprio ben descritto.
Mi ha fatto una gran tenerezza Eldarion, che già cerca di imparare dal padre l'"arte del buon governo"... Lui si che è coscienzioso, mica come Elboron!
Ciò che però mi ha colpito più di tutto, in questo capitolo, è stata la figura di Eowyn. nonostante la "licenza poetica", sei riuscita ad attribuirle un velo d'anzianità che non guasta affatto, anzi, le conferisce, se possibile, ancor più fierezza e dignità.
Hai reso bene il cambiamento che gli anni e l'esperienza hanno operato su questa donna: Eowyn non è più la fanciulla indomita che abbiamo conosciuto nel "Signore degli Anelli", ma una donna saggia e paziente, pronta ad ascoltare e comprendere i turbamenti che si celano nel cuore del nostro giovane Faramir. Con lei hai fatto davvero un bel lavoro, complimenti.
Ti faccio un'unica, piccola osservazione (lo so, lo so, sono tremenda!) "non lo svegliano neanche le cannonate"... Io cambierei questa frase con qualcosa di più calzante con il contesto in cui ci troviamo, dal momento che dubito (per fortuna) che nella terza era della Terra di Mezzo si conoscessero i cannoni.
A parte questa inezia, comunque, ancora una volta ti rinnovo i miei complimenti, attenderò con grande curiosità il seguito
un bacione, a presto!
Melianar
P.S.: ti confesso che quando ho letto la descrizione del tramonto, per altro molto suggestiva, sono scoppiata a ridere come una scema... Tu sai il perché! :-).

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*striscia per terra, appoggiandosi sulle ginocchia e fustigandosi ad ogni passo*
Che razza di essere indegno che sono, nel non essermi accorta prima di questa storia?!
"Maledicici e aspergici, tesssoro!!!" tanto per citare qualcuno di allegro...
Ehm, buongiorno!
Non posso che prostrarmi domandando perdono per non aver letto e recensito precedentemente questa fan fiction che, a mio parere, è bellissima, molto ben scritta e decisamente originale :)
Se non erro, questa è la prima ed unica storia di questo fandom a trattare i personaggi di Faramir Tuc e Cioccadoro Gamee, e devo dire che mi intriga un casino!
Io adoro gli hobbit ed i nani - forse, anche perché in quanto ad altezza io e loro siamo lì lì. Al diavolo gli elfi e i grandi re umani! Hobbits and Dwarves rules!!!
Ok, la smetto con gli scleri senza senso... ma questa mia recensione ha un senso?! Ne dubito molto...
Comunque, non posso che farti i complimenti: pulita, scorrevole e decisamente piacevole. Davvero un ottimo lavoro!
Finisce dritta dritta nelle seguite.
Al prossimo aggiornamento.
See you

Missing23

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Ciao carissima!! Scrivo qui un sunto di tutte le recensioni dei capitoli.. bellissima opera. Come ti avevo già detto, mi e' piaciuta moltissimo l'idea in questo capitolo di alternare la lettera di Faramir alla storia ma soprattutto... la descrizione di Arwen: in poche righe sei riuscita a descrivere molto bene il suo personaggio. Era come se ce l'avessi di fronte.Complimentissimi!!!! Un bacione! A Presto!

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Ciao Leila ^^ rieccomi qui a commentarti XD è molto bello questo capitolo: uno spaccato di vita di Contea durante la Quarta Era degli Uomini, in cui Faramir chiede informazioni sull'altro Faramir, il fratello "scarso" dei figli di Denethor XDDD che poi sappiamo benissimo che non è così, però vallo a capire l'ultimo Sovrintendente T_T quindi, c'è stata la zuffa e fra lui e Cioccadoro sono cominciate alcune scintille... eh beh, l'amore fa sempre questi effetti (?) XD sono convinto che quando Pipino avrà finito Faramir sarà ancora più lieto del suo nome, la storia di Gondor appassionerebbe anche il figlio dello sceriffo, ne sono sicuro u.u nel frattempo quindi volevo dirti che scirvi molto bene, ma attenzione ad alcune sottigliezze: innanzitutto i puntini di sospensione sono sempre tre; punto secondo dovresti limitarti ad usare un solo punto esclamativo e infine la È del verbo essere maiuscola si fa: premi Alt e digita 0200 sul tastierino numerico a destra della tastiera ^^
ecco, è tutto :D un abbraccio e alla prossima!

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Buongiorno carissima!
Mi pare te lo abbiano già detto, ma questo è, a mio dire, il miglior capitolo che tu abbia scritto finora.
Ho molto apprezzato l'alternanza tra stile epistolare e narrazione in terza persona, un espediente narrativo davvero ben riuscito. Anch'io amo giocare con la scrittura cercando, di volta in volta, lo stile che mi sia più congeniale e trovo che con questo capitolo tu abbia ffatto davvero un lavoro interessante.
Detto ciiò, il giovane Faramir Tuc che descrive la città e la corte con quel suo candido, ingenuo stupore Hobbit mi ha davvero intenerita. Ti immedesimi negliHobbit davvero con maestria e naturalezza, lasciatelo dire.
Non sai quanto io abbia apprezzato il tuo inserimento nella storia di Elboron e Eldarion!
Trovo tu li abbia saputi caratterizzare in maniera molto bella..... Sono principi, sì, ma soprattutto sono due giovani curiosi e allegri che, a quanto pare, non tarderanno a familiarizzare con il nostro Faramir. Mi domando se inserirai anche le figlie di Aragorn a cui il Professore accenna appena.... Poverine, nemmeno sappiamo quante sono e come si chiamano (io ne ho sempre immaginate due).
Vista la mia ossessione per i dettagli ho davvero apprezzato tantissimo il fatto che tu abbia inserito il momento di raccoglimento prima del pranzo, la cosa più simile a una preghiera presente nel Signore degli Anelli. Un dettaglio piccolo, sì, ma non per questo meno importante e che conferisce ancor più "veridictà" alla tua storia.
E finalmente la famiglia di Faramir avrà qualche notizia del figliuolo.... E con loro Gold, poverina! chissà come starà, lei? Di certo sarà in pensiero! La vedremo, nel prossimo capitolo?
Ti rinnovo i miei complimenti, cara, spero di poter leggere presto il seguito.... In ogni caso non preoccuparti per gli aggiornamenti, capisco bene lo stress da esami e poi come bn sai io sono molto più lenta di te in questo periodo!
Un bacione, a presto!
Melianar

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Ciao leila (o benny? Aaaah, questi doppi nomi >_<) ! Finalmente commento questa tua storiella su LOTR XD a me piace leggere su questo fandom, però se posso dirlo tu saresti la prima storia sulla "Nuova Generazione", il che mi spinge a leggerti almeno fino alla fine. Il tuo stile è molto piacevole e scorrevole, anche se ti consiglierei di scrivere i numeri a lettera ^^ i personaggi mi sembrano abbastanza "loro", ad esempio Sam è felice e triste allo stesso tempo,m proprio come lo avevamo lasciato; Pipino e Merry hanno la loro carriera avviata e mi sembrano molto più maturi. Ed infine troviamo il "motore" di questa storia, Cioccadoro e Faramir ^^ chissà, staremo a vedere! Nel frattempo alla prossima!

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Bellissimo capitolo! Geniale l'idea di raccontare l'incontro tra Faramir e Faramir XD attraverso la lettera. Stupenda davvero. Io ti seguo sempre comunque eh!! Ciao

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Bel dialogo fra Elessar e Faramir. Comunque hai ragione, il confronto fra i due omonimi deve meritare un capitolo a sé.....
Inoltre.... povera Gold, assediata dai pretendenti. Se fossi in lei, prenderei, partirei e raggiungerei Faramir! Ma perchè ho questa sensazione???? Bò vabbè, sono io che vado avanti più del dovuto. Al prossimo!

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Già sono daccordo con te, peccato che nel film non li abbiano inclusi, ma d'altronde hanno tagliato tanta di quella roba.... mi pare di aver visto un' intervista dove P.J. affermava che se avessero messo tutto ciò che si trovava nel libro, i film non sarebbero stati tre, ma nove! Sicché...
Comunque molto bella la descrizione di Minas Tirith, azzeccato l'incontro con Bergil. Non vedo l'ora di continuare nella lettura!

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Sì è vero, la "Vecchia Quercia" ci sta benissimo. Comunque povera piccola, le delusioni fanno male, ma forse con il dono che le ha dato magari Faramir voleva intendere anche qualcos'altro non so. Mi fai venire sempre più voglia di continuare a leggere. Brava!

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Ce lo vedo Faramir seguire le orme del padre, mi piace parecchio come hai descritto il racconto, ci tenevo a dirtelo!

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Ma quanto sono cucciolosi Faramir e Cioccadoro?? Ellini! E poi sono daccordo con Pipino, Faramir è un bellissimo nome, solo a pronunciarlo ti dà un senso di potenza e virilità.... certo però che l'hobbittino l'ha fatta grossa stavolta!

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