Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Mi devo sempre impegnare per trovare qualcosa purtroppo XD.
Devo dire che, come oneshot è stato interessante perché, come linea temporale, si svolge poico prima della chiamata contro i saint di atena.
Molto bello il momento fra lei e siegfried il cavaliere più forte di tutta asgard che, in maniera perfettamente, fa capire di tenere sia al popolo che alei sopra a ogni cosa e anche lei di rimando.
Il pensiero nefasto che sia stata una premonizione degli eventi che stavano per accadere?
Ciaoo e alla prossima.

Ciao Red Saintia. Mi sono sempre piaciuti Pandora e Radamante insieme ed ho letto davvero con piacere questo capitolo. Molto bella questa tua raccolta, dove scrivi riguardo l'amore nel mondo di Saint Seiya, filo conduttore, nelle sue differenti sfumature, considerando personaggi diversi. Rappresenti bene il mondo degli specter, dove mi sono piaciuti i dialoghi fra i due giovani, fino all'unione fisica, delicata e passionale. Ho ben avvertito il fascino di Lady Pandora mediante le tue descrizioni, con Cheshire che infrange quell'atmosfera sospesa. Poetici quegli sguardi dalla finestra nel finale. Una raccolta che mi piace davvero molto e sono curiosa di leggere gli altri capitoli, vedendo come hai descritto le altre coppie. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/11/2020 - 11:12 am)

Ciao Red Saintia. In questo capitolo tratti una coppia che, come ben affermi, lo è per eccellenza. I due giovani sono sempre stati uniti in modo profondo, pur mostrando nell'opera poco in apparenza. Mi fa piacere abbia approfondito il loro rapporto, sempre in modo delicato e con delle belle descrizioni. Ma la cosa che più mi è piaciuta è che abbia scritto riguardo la loro creatura. Leggo sempre con interesse questi capitoli che mi suscitano emozione e sono curiosa di leggere della prossima coppia. Un saluto.
(Recensione modificata il 27/10/2020 - 10:55 am)

Ciao Red Saintia. Molto bello questo capitolo riguardo Orfeo e Euridice che, come dici, sono una coppia ufficiale nel mondo di Saint Seiya. Concordo riguardo il fatto che siano ben rappresentati anche in quest'opera e tu hai ben riportato il loro amore, esprimendo tutto in modo delicato, con un velo di malinconia. Rendi bene quanto stia vivendo Orfeo nello stare vicino alla sua amata. Mi è piaciuto che abbia scritto che la musica di Orfeo, se non si trovasse con Euridice, non sarebbe soave. Un sacrificio d'amore e non potrebbe essere altrimenti. Descrizioni molto belle e suggestive. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/10/2020 - 10:08 am)

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Ciao Red Saintia. Non conoscevo la storia di Kairos e Tenma, ma è stato interessante leggere la tua storia, assaporando meglio gli aspetti trattati. Scrivi sempre con delicatezza e con profondità riguardo le differenti relazioni fra i personaggi. Mi sono informata di questi considerati nel capitolo e poi ho letto anche le tue note, che ogni volta completano lo scritto. Ho apprezzato il tuo modo di esprimerti e mi piace davvero leggere questa raccolta. Sono curiosa di leggere riguardo il prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 18/10/2020 - 12:21 pm)

Ciao Red Saintia. In questo capitolo, come affermi anche nelle note, consideri un altro tipo di rapporto, non di coppia, ma al tempo stesso molto profondo. L'aspetto più interessante è proprio la crescita e l'evoluzione del personaggio di Shun, avendo potuto vedere la sua dipendenza da Ikki. Mi sono piaciute le tue descrizioni e i dialoghi. Una raccolta dove viene trattata la psicologia dei rapporti ed è bello leggere anche di personaggi meno considerati. Un bel lavoro, dove è sempre scritto tutto con delicatezza. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/10/2020 - 11:46 am)

Ciao Red Saintia. Che bello questo capitolo inaspettato per la coppia di Saga e Saori. Quando ho letto i loro nomi associati ero davvero molto curiosa e so bene quel che provi riguardo Saori e Seiya e comprendo possa essere stato difficile immaginarlo con Shaina. Detto però fra noi, come fa una ragazza a preferire Seiya a Saga? Quest'ultimo ha qualcosa di divino, di non umano nella sua bellezza. In ogni caso Saori è molto fortunata. Mi è piaciuto leggere il passaggio dalla vita al Grande Tempio ad una normale quotidianità per la fanciulla, lontana dalla Grecia. Inizia così una nuova vita dove compare all'improvviso Saga, sorprendendola. Belle le scene nella residenza lussuosa di Saori, fino all'unirsi corpo e anima al giovane, con quel gioiello simbolo di un legame appena nato. Fa bene sperimentare e in questo caso hai deciso di scrivere riguardo una coppia diversa. Ho ben immaginato quanto accaduto e mi è piaciuta molto la scena al pianoforte, preludio di quanto stia per succedere. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 01/10/2020 - 04:55 pm)

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Un gran bel confronto quello che proponi tra Kanon e Saga.
Credo che sia più che plausibile che Kanon possa desiderare dare un'occhiata allo stile di vita del "fratello" fortunato.
Dopotutto erano stati scelti dalla stessa costellazione, credo veramente come anche lui pensa in seguito che forse voleva solo accertarsi di non aver perso niente, che quella vita non faceva per lui.
Davanti a questa prospettiva forse sperava di mettersi il cuore in pace e forse migliorare anche il rapporto con il fratello.
E' anche vero che Kanon fin da subito non aveva gradito prendere ordini, trovando assurdo ascoltare una sedicente dea forse bambina.
Ma dal fatto che entri a dare un'occhiata c'è anche la possibilità che per quanto dette ad alta voce, fossero solo scuse dette a se stesso per nascondere l'invidia.
Questa storia da anche l'occasione di analizzare come sia il fratello "santo" a cadere nel male, un proverbio dice che non si può corrompere un uomo corrotto...forse è quello che è successo.
Kanon non ha l'anima del santo, forse proprio per questo conosce il male...forse proprio perchè aveva anche il coraggio di alzare la voce contro una dea (se necessario) il male non poteva far presa su di lui.
Qui viene presentato come persona con un carattere profondamente difficile, quasi una sorta di secondo Death Mask...tuttavia per quanto antipatico o rompi---oni non cattivo.
E' invece il santo a cadere nella trappola, così virtuoso da nascondere le sue stesse ambizioni o dubbi. Chissà cosa sarebbe successo se fosse andato da Shion gridando che prendere ordini da una bambina era assurdo, buttando fuori tutti i suoi dubbi?
Invece per apparire ha soffocato ogni cosa dentro di se, portando alla nascita di Arles.
Una bella storia che fa analizzare a fondo la psiche dei due gemelli.

Ciao Red Saintia. Bello questo capitolo, per l'atmosfera descritta. Un amore cavalleresco commistilo ad un ambiente nordico, suggestivo. Concordo infatti con te riguardo quel che dici nelle note, dama e cavaliere devoti entrambi all'acquisto propria terra. La frase che mi è piaciuta di più è stata quella finale " un anello che emanava sinistri bagliori", specialmente per l'aggettivo scelto. Scritto tutto in modo delicato. Bella questa raccolta dove sono presenti le coppie e sono ancora più curiosa di leggere il prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/09/2020 - 11:27 am)

L'inizio mi ha sorpreso per il livello di distruzione a cui rimandi, una vittoria veramente effimera in cui in cui quasi tutti i cavalieri d'oro sono morti e perfino Atena è deceduta. Una autentica vittoria di Pirro in cui i buoni vincono solo perchè dal lato dei nemici non è rimasto nessuno in vita. nella guerra fredda si diceva che se rimaneva in vita un solo Americano, ma nessun russo Russo...l'America avrebbe vinto.
Sebbene non siamo ai livelli di una guerra nucleare, questa vittoria esprime lo stesso concetto.
Venendo al legame tra i due cavalieri, lo hai rappresentato molto bene il senso di amicizia che li lega e tra i due ho preferito Dohko.
Me lo vedo falsamente spavaldo, mentre cerca di essere forte, per dare conforto al suo amico che dovrà reggere il grande tempio.
Fa battute allegre nonostante la situazione, m credo che dentro fosse distrutto quanto Shion.
Di certo il compito per lui come nuovo sacerdote gli pesa al momento e lo si capisce da quelle parole, quando dice che ricomincerà tutto da capo, incontrerà una nuova Atena ecc...
Sembra quasi un ciclo infinito in cui lui è imprigionato consapevole che prima o poi affronterà nuovamente un nuovo e simili spettacolo davanti a se perchè la guerra tornerà ancora a minacciarli e a causare altri morti. trovo che questo pensiero dia un senso di stanchezza alle sue parole.
Molte belle le parole sull'essere il ponte che unirà le generazioni precedenti alle nuove, alla fine credo che sia questo compito e l'idea di onorare con esso i compagni caduti ad andare avanti.

Una prosa matura, classica, delicata. Hai reso davvero bene questa coppia, mescolandome magistralmente la naturale mito greco con quello di personaggi dell'universo di Saint Seiya. Non c'è una sola parola o virgola che suoni. Visto che parliamo di Orfeo, mi azzardò a paragonare questo capitolo ad un'opera in musica. Un brano completo, un'aria perfetta. Scusa se non ho letto i capitoli in ordine. Ho scelto solo una coppia che in questo momento mi ispirava molto più delle altre. Ne sono pienamente soddisfatta e anche di più. All prossima cara. E ancora tanti complimenti:)

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Eccomi anche qui! In realtà, come altre storie, avevo già letto anche questa: piano piano recupererò, hai degli scritti troppo belli per restare silent reader!! Ho adorato questa One-shot, sai? Ho sempre pensato che il rapporto tra Saga e Kanon non fosse mai stato approfondito a sufficienza e per questo, ti ringrazio per aver offerto un plausibilissimo spaccato di ciò che potrebbe essere accaduto. Certo, c'è da dire che tra i due Saga è quello già di per sè scisso, ma il rapporto tra i gemelli è ovviamente il più emblematico, considerando la loro costellazione e l'eredità che si portano dietro. Il fatto che Kanon si rechi di nascosto nella casa di Gemini già mette in luce tanto sul loro rapporto. D'altronde, se Saga era il retto (almeno prima di essere traviato e dopo la sua redenzione), Kanon è il diavoletto che sussurra all'orecchio. Ed è ciò che accade e tu sei stata straordinaria nel dipingerli entrambi. Il gioco di Kanon è subdolo: conosce il fratello e fa leva sulle sue debolezze, su quei dubbi che lo attanagliano già tanto da arrivare a sottrarre un testo sacro. Ha compreso che così facendo, quel dubbio instillato diventerà fuoco e porterà alla nascita del gran sacerdote, l'uomo che tenterà di uccidere Atena reincarnata. E ciò non nasce da vecchie storie - pur essendo esse reali, monito e parte di un disegno più grande di tutti loro -, ma, trivialmente, quasi, dal senso di inferiorità di Kanon. In fondo, tra i due, è Saga a essere stato scelto. Mi chiedo se ciò sia accaduto per via di quella sua naturale dicotomia, elemento che non si è mai riscontrato in Kanon. Quest'ultimo, dunque, tenta il fratello per puro spirito di rivalsa: non c'è nulla di più efficace del far leva sui punti deboli altrui pur di non ammettere i propri. Saga inizialmente non ci sta: è bello vedere in lui il Saint, colui che ha giurato fedeltà alla dea prima ancora che lei nascesse, al Grande Tempio, al suo essere cavaliere. È un po' uno scorcio di ciò che si vedrà al muro del lamento (si chiamava così? 😅) e in Soul of Gold, sebbene non spicchi tanto quanto gli altri. Eppure, nonostante tutto, cade nel tranello, cede alle sue remore e il male si manifesta. È un accenno ancora, ma presto esploderà. Ho molto apprezzato anche le battute finali: le tue osservazioni sul dualismo e sul far leva sui punti deboli sono eclatanti e degna conclusione di una storia straordinaria!! Ancora una volta ti rinnovo i complimenti per l'attenzione alla psicologia, hai davvero talento!!

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Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Continuando questa raccolta qui troviamo un capitolo dedicato ai fratelli migliori di questo anime: Ikki e Shun.
Qui i due fratelli si affrontano finalmente, senza che il minore si lasci sopraffare dalle emozioni, la pietà e altri sentimenti che in battaglia, contro i nemici non servono e non portano a niente, anzi proprio le belle parole te le possono rivoltare contro e metterti nei casini. Un incontro breve ma intenso, dove si sente tutto bene ed è bello vedere come Ikki finalmente può essere più duro con lui senza farsi troppi problemi e come nonnostante ciò però gli ricorda di non dimenticare chi è lui. Un capitolo dolce davvero dove ritroviamo l'amore fraterno che non bisogna mai dimenticare, poi con loro è semplicemente perfetto.
Lo stile è come sempre semplice e scorrevole, non ho notato errori di nè di battitura e tantomeno di grammatica quindi perfetto,
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo <3.

Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Un racconto che arricchire diciamo il rapporto tra i due nati sotto la stella gemella e che, a quanto pare, toccherà lo stesso destino dei loro precedessori anche se in modo diverso.
Mi piace questa contrapposizione tra saga qui ligio al dovere che però inizia a sentire delle voci cosa che non è mai un buon segno e ha dubbi su Athena e Kanon che invece, non vuole restare nell ombra e nemmeno seguire quelle regole.
Direi che hai reso al meglio gli antefatti che portano ai successivi eventi.
Ciaoo a presto

Wow, una storia con Saori e Saga è un gioiello raro. Sono una coppia sempre molto discussa e hanno ben pochi sostenitori, io invece sono una loro shipper perchè sono fermamente convinta che anche se ben celati nei loro cuori per motivi di ruolo e di dovere, entrambi provino un sentimento molto intenso e unico l'uno per l'altra, si capisce nel momento in cui Saori chiede proprio a Saga di prendere la sua vita. Sarà che quello di voler morire per mano dell'uomo amato, è una caratteristica di molte eroine romantiche, ma io quando ho visto quella scena non ho avuto dubbi. Comunque, a parte il mio personale coinvolgemento per i personaggi che mi farebbe apprezzare la storia a prescindere, l'ho trovata molto avvincente dai toni delicati e poetici. mi è piaciuta la tua interpretazione di Saori soprattutto nella frase che secondo ma la caratterizza:“Non so cosa sia realmente la felicità, la cerco ma è come se mi sfuggisse dalle mani.” e' come se in queste parole tu avessi colto quella che, secondo me, è l'essenza di questa fanciulla chiamata a portare sulle sue spalle un difficile destino. Secondo me tra tutti i suoi cavalieri, Saga è il solo che può comprendere veramente cosa significa vivere come Athena se non altro perchè lui stesso ha retto da solo il Santuario per tredici anni, combattendo con i suoi demoni interiori e facendo credere a tutti che Athena vi fosse presente.

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