Recensioni per
L'aquila di cenere e ossa.
di Uptrand
Rieccomi. |
Eccomi c: |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP. |
Ciao! |
Una storia davvero fantastica, hai talento. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, perché la Sicilia è solo l'inizio o è l'inizio della fine? |
Ciao. Mi presento puntuale per lo scambio a catena. Stavolta, il capitolo è scritto in maniera davvero ineccepibile. A pensarci meglio, oggi mi hai dato davvero l’impressione dello storico, quasi di un giornalista che assista alla scena della guerra, ben informato sui piani. C’è una scena dell’ultimo samurai, mi sembra, dove un fotografo ritrae tutta la battaglia. Ecco, diciamo che leggendoti, mi stai portando in quella direzione. Magari sono solo impressioni… |
Ciao Uptrand, eccomi per lo scambio. In questo terzo capitolo la fa da padrona una profonda nota narrativa, in cui esponi introspettivo i pensieri di Druso. Lui che contempla la più grande città del mondo dalla sua villa; uno spettacolo superbo si apre dinnanzi a suoi occhi, tuttavia, vista la situazione e la perdita di tante altre città importanti dell'impero, si domanderà per quanto, la sua meravigliosa Roma resterà tale. Essere il nuovo imperatore di un ragno in rovina non deve essere il massimo, ma in quanto ex soldato e generale del glorioso esercito romano, lui cade a fagiolo. Con un così grande pericolo da affrontare, un uomo d'armi può perlomeno garantire una strenua resistenza, e perché no, forse anche la vittoria. Un immagina forte, suggestiva e inquitante quella dai di questo nuovo imperatore. Ho trovato molto forte la descrizione che fai delle misure prese contro i soldati spaventati e impauriti dell'avanzata dei non morti che vengono estratti a sorte e brutalemente uccisi dai propri compagni d'armi. Credo sia fin ora il capitolo che ho apprezzato di più. |
Ciao. Scambio a catena. Con questo tuo stile asciutto viene voglia di essere altrettanto decisi pure nello scrivere recensioni. Sembra di vederli, vergati con rapidi tratti decisi, in un'acquaforte, questi due fratelli che pianificano sulla vittoria dalla morte tramite strategie di guerra. Lampante, secco e deciso il piano proposto. Chiari gli intenti politi e pratici che ci sono dietro. Viene da chiedersi se sarà così semplice realizzare questo piano di guerra tanto ambizioso quanto necessario per la sopravvivenza. Adoro soprattutto la conoscenza che mostri del periodo storico, nei rapidi particolari (il senato che appoggerà sicuramente il piano proposto, proprio perchè viene proposto dai piani alti). Purtroppo la mia conoscenza del campo è ferma da parecchi anni. Spero comunque di non essermi sbagliata. Manca solo una rilettura veloce alle prime frasi. Piccolissimi refusi. A rileggerci :) |
Ciao! |
Ciao, eccomi per lo scambio ^^ |
Ciao! |
Ciao! |
Ciao, passo per la catena. Parto dall'unico punto che mi sembra sbagliato, credo per mera svista: "In tutto l'occidente, non importa quanto ci si trovasse distante dal fronte, la paura era un sentimento presente ovunque." C'è un tempo verbale errato o sbaglio io? Quell'importa mi stona ma forse, stando in mezzo alla tecnologia inizio a scordarmi l'italiano... |
Eccoci nel vivo dell'azione! I soldati sbarcano, molto bella la descrizione dell'ansia che li attanaglia e della distrazione di Eligius che per poco non gli costa la lingua! E per la serie la quiete prima della tempesta, l'arrivo dei non morti è ben presto causa di terrore per i coraggiosi legionari; addirittura riescono a formare un ponte di cadaveri sull'acqua per lanciarsi contro i vivi. Nel prossimo capitolo immagino assisteremo allo scontro e non vedo l'ora. |
Buongiorno ^^ |