eccomi qui a recuperar recensioni part 1

molto ben fatto anche questo capitolo, il tuo stile (e già lo sai) è ottimale anche in questa forma breve, ci si ritrova tutto ciò a cui hai abituato e non perde sotto nessun punto di vista, anzi, guadagna in fluidità...

detto questo io vado a recuperare il prossimo, a dopo

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino.
Allora, questa è la tua prima storia originale che leggo e di questo sono molto contenta perché credo che potresti fare un buon lavoro. L'idea di base mi piace un sacco e m'incuriosisce molto, voglio vedere come utilizzerai questo pretesto della grande muraglia e inoltre trovo molto curioso vedere che la storia è ambientata nell'Impero romano, ci vuole una buona preparazione per creare una long del genere e questo inizio promette bene. Per ora ti faccio i miei complimenti, alla prossima.

Shakana

Eccomi!
Un bel capitolo, si legge tutto d'un fiato.
Mi è piaciuta la spiegazione iniziale, soprattutto, non mi ero mai fermata a rifletterci pur avendo visto parecchi film di zombie. Sono lenti ma instancabili; gli umani possono correre più veloci e attuare strategie, ma cederanno anche alla stanchezza e dovranno riposare, a un certo punto; ed è lì che i non-morti sono più forti poiché hanno la possibilità di non fermarsi mai, non sentendone il bisogno; si fermano solo davanti a un cervello da sgranocchiare. lol 
Nella seconda parte del capitolo si entra più nel vivo della storia, non ti nascondo che mi è salita l'ansia quando Eligius ha visto i dieci non morti arrivare lì. Fortunatamente il fuoco sembra averli portati in salvo; almeno per il momento possono tirare un sospiro di sollievo.
Alla prossima!
fumoemiele

Ciao!
Oh, mi fa piacere che il rapporto tra Druso e Tiberio sia "puro" nel senso che non è stato influenzato dalle vicende politiche, considerando che a quei tempi ci si accoltellava... tipo per tutto [?]
Loro invece uniscono le loro forze, anzi, in questo caso il loro intelletto per organizzare un piano per la riconquista della Sicilia. La loro pare anche una rivendicazione "personale", un voler dimostrare che Roma non se ne sta solo a guardare, ma agisce anche e cerca di riprendersi ciò che gli appartiene. Tra l'altro è verissimo che se dovesse arrivare una carestia in Italia o in Gallia, ne risentirebbe tutto l'occidente, stiamo parlando di terre molto ricche da cui veniva esportato di tutto e di più. Chissà se Tiberio riuscirà nei suoi tenti.
A presto :)

Nao

Ma povero Eligius...uno cerca di essere zelante e preciso, e invece becca il centurione con la luna storta che gli dice pure che se riterrà la notizia di poco conto lo manderà a pulire le latrine. Ma pensa un po'...
Interessante e provvidenziale la storia del cacciatore di cinghiali che scherzando o per semplice diletto ha fornito un suggerimento più che utile per combattere l'orda di non morti. Una lancia che blocca il predatore e gli impedisce di arrecare danno, geniale direi. Per dei morti viventi che tendono ad azzannare e afferrare la preda, sempre e comunque, direi che è la soluzione ideale. Complimenti a Tiberio per aver fatto buon uso di questo inatteso suggerimento. Capitolo molto piacevole da leggere, siamo ancora alle fasi iniziali, non pienamente nel vivo della storia, ma mi piacciono le descrizioni dei personaggi dei loro compiti e dei ruoli che ricoprono. Aiutano il lettore ad immedesimarsi nel periodo storico in cui la storia è ambientata in modo da avere un quadro generale dettagliato e chiaro. Ci rivedremo presto anche da queste parti. Buon lavoro

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del giardino...
Non avevo mai letto niente ambientato nell'epoca romana, quindi non ho un metro di paragone molto ferrato.
Per ora quanto ho letto, tuttavia, è stato di mio gradimento e mi sembra che tu abbia strutturato bene il tutto, sia l'ambientazione sia il protagonista.
Questi non morti, inoltre, cosa sono? Zombie? E come sono nati?
M'intriga non poco scoprirlo, quindi spero di poter continuare la lettura! 
Alla prossima
Alice

Ciao, sono qui per lo Scambio Libero del Giardino.
Ho deciso di iniziare questa storia perché le storie nella sezione Soprannaturale le leggo sempre molto volentieri e poi è la tua prima originale che leggo.
Questo primo capitolo mi è piaciuto, sicuramente è molto introduttivo come è giusto che sia, ma la lettura è stata comunque abbastanza piacevole.
Come hai scritto tu, i capitoli saranno brevi e se da una parte va bene perché così il lettore ha modo di assimilare le informazioni poco per volta, dall'altra rischia di rendere la lettura troppo "leggera", se così possiamo dire, nel senso che sembra quasi interrompersi sul più bello proprio quando il lettore comincia ad ingranare e vorrebbe andare avanti con la lettura.
Ad ogni modo, dato che ci sono già cinque capitoli pubblicati, il problema non dovrebbe sussistere.
Il protagonista mi è piaciuto, così come il suo background.
Devo essere onesta, non avevo mai pensato all'antica Roma ed ai non morti in un'unica storia... trovo ciò molto interessante, così come le descrizioni che ci hai offerto.
Il capitolo si conclude proprio con l'avvistamento di queste creature da parte di Eligius e ciò sicuramente invoglia il lettore a proseguire nella lettura.
Credo continuerò questa storia, mi hai incuriosita.
Alla prossima.

In attesa più avanti di continuare Mass Effect N.4, ho deciso di iniziare questo tuo racconto completamente originale.
Antica Roma e Zombie? Una muraglia a difendere i confini dell'impero là dove non ci sono corsi d'acqua importanti...
okay okay é una commistione di concetti già visti, ma che ben sviluppati potrebbero funzionare molto. Purtroppo questo primo capitolo non mi ha entusiasmato, quindi al momento la mia opinione sarà neutra e andrò ora a elencarti cosa mi ha convinto o cosa un pochino meno;

Pro:
- Il protagonista... okay di primo acchito, visto la breve descrizione fisica, mi era parso un po' stereotipato. Tizio alto muscoloso e biondo perché germano, ma! Poi si è ripreso... vive la romanità al massimo e anzi, è avvezzo alle leggende della suo popolo.

Contro:
- Descrizione politica, anche se opportunamente modificata in relazione al contesto horror... mi risulta ancora troppo dedole.
Al di là dell'uso della mananza di termini germani o meno ( di cui parlerò nel secondo punto ), mi sarai aspettata quanto meno un accenno di come i germani o i romani vedono questi non morti... lo considerano una punizione degli dei? Il manifestarsi di un' antica profezia? Questi non morti che tratti hanno? Sono cadaveri ambulanti putrefatti e basta? Sono mongoli? Germani? Cinesi?
Okay magari si scopre più avanti... però in una ambientazione originale e con capitoli così brevi è giusto dare subito questo genere di informazioni.
- Avrei fatto uso di più termini romani e germani eliminando capo tribù ( in un punto la parola tribù è ripetuta in un pezzo molto piccola ); questo avrebbe aiutato il lettore a immergersi nell'ambietazione.
E soprattutto... mi sarei aspettato un nome particolare, appunto germano o romano, per definire i non morti... magari traendo spunto da qualche creatura mitologica. ^^"

Detto questo, spero che la mia critica ti sarà utile :)
Un saluto caro e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 30/05/2019 - 07:18 am)

Ciao :D
Direi che questo capitolo è un viaggio nei pensieri/ricordi di Druso, riguardo al fatto che Roma sia praticamente l'ultima città dell'Occidente, visto che le altre città sono oramai vere e proprie tombe per i mostri.
L'impero è sì sopravvissuto, ma in compenso ha perso la sua guida, nonché Ottaviano, poichè quest'ultimo era di salute cagionevole. E Druso non può far a meno di ripensare proprio al suo litigio/discussione con Ottaviano. Nel mentre quest'ultimo aveva anche ordinato ai legionari in oriente sì di ritirarsi, ma anche di saccheggiare. Poi però è morto, quindi amen. E se non ho mal capito è proprio Druso a prendere il suo posto [?]
Penso poi sia una cosa normale il concetto che siano tutti terrorizzati... diamine, è un'invasione di non morti.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo, a presto :)

Nao

Ammetto che lasciare per un attimo gli echi di guerra di Dasha e del I° reggimento mi faceva un po' strano. Ma amo sperimentare cose nuove (nella lettura soprattutto) e quindi eccomi qua, curiosa ed attratta dal genere che ai deciso di raccontare.
Un primo capitolo degno di un ottimo prologo, ci presenti in dettaglio (come sempre) e con ricche e suggestive descrizioni un epoca antica nella quale un nemico implacabile ed oscuro minaccia intere popolazioni. I più deboli chiedono, inevitabilmente, aiuto ai più forti, quelli che in effetti posseggono un armata in grado, se non di abbattere, quanto meno di frenare il dilagare di questa onda di non morti.
Eligius Luccius, nome romano per un germanico di origine. Uno, che per forza di cose, si è dovuto adattare e in questa nuova veste di romano acquisito cerca quanto meno di godere dei benefici.
La storia si prospetta molto interessante e quindi mi sa che dovrò dividermi tra le tue due long, il che è un piacere, basta trovare il tempo...e quello è un po' più difficile.
Suppongo che Eligius sarà il protagonista che ci guiderà attraverso tutto l'arco narrativo, personaggio interessante e sicuramente da conoscere meglio. La sua vita non è stata di certo una passeggiata, una fuga improvvisa e ritrovarsi tra le file di un esercito estraneo dovendosi adattare ad usi e costumi del tutto sconosciuti. Il capitolo termina con un avvistamento di non morti o "appestati" come li chiamo simpaticamente io, quindi sicuramente i soldati interverranno per arginare un possibile raduno di massa non desiderato. Interessante e ben studiata l'idea della muraglia per proteggere la popolazione dagli infetti, credo che una cosa simile, ma ovviamente più tecnologicamente avanzata, sia stata fatta nel film Doomsday, visto qualche giorno fa.
Comunque ti faccio i miei complimenti, ottime premesse e capitolo accattivante, per quel che riesco cercherò di essere presente anche qui. Scusami per il ritardo della recensione, alla prossima.

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Eccomi per l'ABC, stranamente puntuale, ma colgo l'occasione per portarmi avanti con quest'originale. Il primo capitolo mi aveva incuriosita, ed è bello sperimentare e cimentarsi anche in qualcosa di diverso dal solito.

"Due erano i grandi vantaggi dell'umanità sui non morti, il primo era il saper pensare." Questo è indubbiamente vero e ci si potrebbe filosofeggiare un bel po' su questo concetto e su quanto, in generale, l'umanità è diversa e non solo dai non-morti proprio per il pensiero e la ragione; ci contraddistinguono da qualsiasi altra razza. 
"Sempre avanti e diritti, alla ricerca del sapore del sangue e della carne." Con questo, però, hai trasmesso un altro concetto adorabile e che è quello secondo cui uno zombie ragiona solo in base a quant'è vicina la carne che ha bisogno di divorare. 

E' interessante che tu abbia descritto la tecnica che veniva utilizzata dai legionari romani per attaccare i non-morti, in quanto mi pare anche ben pensata ed efficace al suo scopo.
Ed è ancora più interessante vedere come questa sia nata da una leggenda. Mi è dunque piaciuto vedere come, da una conversazione e dai ricordi di Luccius, nasce l'idea di usare lance di cinghiali o armi di questo tipo per sconfiggere i non-morti. Idea nata nell'eventualità remota che davvero potessero esserci simili creature. 
Molto carina insomma l'idea di inserire questa storiella popolare del cacciatore dei cinghiali, storiella a cui tra l'altro Luccius è affezionato, e mi sono chiesta se fosse una tua invenzione o fosse una leggenda vera e propria risalente a quel periodo. 
Il finale per il povero Luccius che si ritrova a pulire latrine non è sicuramente piacevole per il personaggio. Provo un po' di pena per lui, ma non ti nascondo che mi ha fatta sorridere la severità del centurione XD

Perdonami eventuali errori, sono pigra e non ho voglia di rileggere la recensione lol
Bene, alla prossima :)
fumoemiele

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Ciao Uptrand, eccomi per lo scambio a recensire questa storia. Come ti ho già detto, amo il contesto in cui hai deciso di ambientarla, il tema dei non morti è stato ampiamente usato, trito e ritrito, ma questo non significa che non si possa trattarlo ancora e in chiave diversa. La tattica di fermarli con delle lunghe lancie per cinghiali, evitando così di trovarcisi a contatto diretto, sembra motlo efficace dal punto tattico. Amo molto anche i nomi che hai usato per i personaggi, mi stà veramente antipatico sto centurione, mi ricord auno di quegli insopportabili sergenti americani che si accaniscono contro le reclute. Comunque preseguirò la lettura perché voglio saperne di più. Solo un consiglio, che poi si basa su una pura impresione personale, ho come la sensazione che tua non sia del tutto convinto da questa storia. Sei fuori dal tuo elemento - la fantascienza - e si nota, ma credimi, scrivere originali apre la mente e affina. Perciò, a meno che non stia sbagliando mettici più forza e convinzione, se non è così, fa come se non l'avessi detto. Grazie anche per questo capitoletto breve, facilità e alleggerisce tutto.
Tea.
(Recensione modificata il 26/05/2019 - 01:48 am)

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Ciao ^^
Bene, abbiamo appreso che per cercare di sfuggire ai non morti, l'unica soluzione è essere più veloci, tentare di scappare. A quanto pare peccano un po' in velocità, ma dalla loro hanno l'olfatto che gli permette di individuare i viventi facilmente. Eligius avvista ben dieci mostri che stanno arrivando per attaccare e Curculio gli ordina di richiamare gli artiglieri. Hanno utilizzato il fuoco per eliminare i non morti, facendo sì che rimanesse solo cenere e non una "piramide di morti" come dice Eligius. Verso la fine, che ansia. Sembra un episodio di Attack on Titan, ma con gli zombie al posto dei giganti lol. E se non ho mal capito, i romani si sono salvati per un pelo [?]
Complimenti anche per questo capitolo :)
A presto,

~ Nao

Ciao, scusa il ritardo, sono qui per lo scambio del giardino.

Mmmm, allora, non so.
Per ora sembra che tutto richiami agli Estranei del Trono di Spade e un po' anche all'attacco dei titani, ma è il primo capitolo e do il beneficio del dubbio.
Il vero problema è il rendere le ambientazioni e i personaggi.
Capisco che è un'introduzione e i capitoli sono brevi però così il tutto suono insipido, già visto e poco alettante.
Diciamo che sono un po' un'esperta in certe cose e questo è un po' meh sotto alcuni punti di vista.

Ripeto, è il primo capitolo e la recensione è neutra però, non so, sono un poco scettica.
Sulla scrittura ho notato solo alcuni errori dovuti alla distrazione ma.neanche ci ho fatto caso è lo stile è semplice e piacevole.

Detti questi, credo di aver detto tutto, alla prossima

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Eccomi per lo scambio a catena del giardino.
La storia, così come viene presentata, mi intriga inoltre io adoro l'Impero Romano ahahah.
Mi piace il momento storico che ci viene mostrato ovvero le invasioni barbariche e la progressiva germanizzazione dell'esercito.
le tre figure, al di la del Reno sono inquietanti già il fatto che si vede le ossa non da niente di buono.
Ciaoo a presto.

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