Recensioni per
L'aquila di cenere e ossa.
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 246 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Veterano
14/11/19, ore 11:26

Eccomi qui con il secondo (o primo se consideriamo il precedente come un prologo) capitolo di questa storia. Rispetto al precedente mi è piaciuto molto di più, vuoi perché riesce a riunire sia strategia militare romana applicata su un'invasione di non morti sia perché inquadra un po' meglio, in termini puramente politici, il momento storico e la suddivisione delle legioni su territorio. Molto bella la parte in cui hai spiegato come si fosse arrivati a utilizzare una lancia per cinghiali contro i non morti, sicuramente il quid in più di questa pagina, nata da un cacciatore che porto in dono a Tiberio Giulio Cesare proprio una di queste bestie selvatiche. Chicchetta gustosa insomma.
Ti segnalo giusto un paio di sviste all'interno di una narrazione comunque molto piacevole e fluida, un altro valore aggiunto è sicuramente l'uso di un linguaggio consono al periodo storico:
[...]Si diceva fosse stata un'idea del generale Tiberio, il giorno in cui per la prima volta sentiva parlare di morti che aggredivano i vivi. [...] non vorrei sbagliarmi ma credo che l'utilizzo di un verbo al passato remoto sarebbe più corretto nella seconda frase, [sentì parlare di morti].
[...] Questo portava con se un cinghiale, era un esemplare eccezionale per dimensioni e completamente bianco. Simili bestie erano considerate un segno degli dei.[...] trattandosi del pronome personale riflessivo di terza persona, manca l'accento sul sè.
Spero di non esserti scaduto sulle balle con il mio lato particolarmente pignolo. Ora, finiti i convenevoli, vorrei invece dedicare due parole sulla storia in sé.
Probabilmente con il primo capitolo l'avevo presa un pochino sotto gamba e invece, proseguendo con la lettura, devo dire che si è scavata un posticino di rilievo nella mia curiosità. Molto originale sia per trama che per idea di fondo, un po' come se Valerio Massimo Manfredi stringesse la mano a Romero. Sicuramente ti becco di nuovo sul gruppo così potrò continuare a recensirti qui, intanto è stata veramente una piacevole lettura.

Ci leggiamo presto.

Recensore Master
13/11/19, ore 15:55

Buonsalve, eccomi per lo scambio a catena questa volta, ho visto l'aggiornamento e sono passata da qui per rimettermi in pari. 
Dunque, il piano di espansione dei romani è andato abbastanza bene, tanto che sono riusciti a riconquistare le isole del mediterraneo. Creta è off limits a causa dei non morti, ma quantomeno hanno trovato degli esseri umani a Cipro. Immagino quanto sia triste pensare di essere rimasti gli unici sopravvissuti, ma per fortuna degli abitanti non è così e adesso hanno visite.
Ci sta che i romani comunque siano intenzionati a riprendersi proprio tutto e che Tiberio pensi al piano giorno e notte. Inoltre ho apprezzato che Druso nonostante tutto preferisca definirsi 'primo cittadino'. 
Il dialogo finale è sensato, sono d'accordo; è pericoloso andare a espatriare i non-morti dalle zone che hanno conquistato (divorato), molto meglio come prospettiva prendere quelle libere. 
Il capitolo mi è piaciuto, si legge molto velocemente e non è pesante - anche se ho sempre odiato storia a scuola. lol
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Veterano
11/11/19, ore 15:51

Ciao, eccomi per l'ABC :3

Ho scelto proprio questa storia per due motivi principalmente:
1: il genere originale sovrannaturale; sebbene dici che le tue storie sull'universo di Mass Effect possono leggersi tranquillamente come originali, io preferisco sempre che di fandom non ci sia traccia, inoltre il sovrannaturale è un genere che mi incuriosisce sempre a prescindere da quello che tratta;
2: il titolo e l'introduzione; il titolo è molto intrigante e mi invoglia ad iniziare la lettura senza pensarci due volte e la prima frase dell'introduzione (nonché l'unica che fornisca una vera e propria spruzzata della storia) è accattivante perché sono molto affascinata sia dai non morti che dalla loro comparsa durante l'epoca dell'impero romano, sembra promettere davvero bene!

Passo subito all'analisi capitolo per capitolo.

Capitolo 1 - "Non morti"
L'ho trovato un capitolo interessante, di certo ottimo per essere considerato un prologo.
Fornisci una prima infarinata di informazioni essenziali al fine di capire bene il contesto della storia e il momento dal quale parte.
Ho apprezzato i riferimenti storici (che ovviamente erano d'obbligo avendo citato l'impero romano e, quindi, la storia) che sono ben spiegati, particolarmente ti parlo degli imperatori che citi.
Anche i riferimenti geografici sono importanti ai fini di delineare la tua storia, per questo anch'essi sono apprezzati.
Sin da subito informi i lettori della presenza dei non morti, figure di certo inquietanti e, forse, all'epoca difficili da comprendere.
La muraglia e ciò che ne concerne mi ha ricordato molto Game of Thrones (non so se era voluto o meno) e mi è sembrata una buona idea -se non l'unica- per permettere ai protagonisti un po' di tranquillità da nemici apparentemente imbattibili (sono curiosa di leggere delle battaglie per capire come possono essere uccisi).
Eligius Luccius mi piace già, sia per il nome che gli hai affibbiato, sia per quello che mi sembra il suo carattere (sebbene per ora non posso dire di averlo inquadrato). Sono curiosa di leggere i suoi sviluppi.
Errori o sviste:
- "Durante la grande fuga aveva avuto meno di dieci anni" --> sarebbe meglio "aveva" e basta, "aveva avuto" si usa più per indicare un lasso di tempo, piuttosto ("aveva avuto meno di dieci anni per... conquistare l'impero romano", ad esempio). Altrimenti si potrebbe usare "avrà avuto";
- "dove ottenerò il permesso di viverci" --> "ottennero";
- "ma a lui questo non gli dispiaceva" --> toglierei "gli", è ridondante;
- tutti i "se" che dovrebbero essere "sé" perché si riferiscono alla persona.

Capitolo 2 - "Il cacciatore di cinghiali"
Sin da subito chiarisci uno di quelli che erano i miei interrogativi, cioè il come uccidere questi non morti.
Mi ha fatto sorridere il caratteraccio del centurione che, a quanto dice il nostro protagonista, non è poi tanto diverso da quello di tutti gli altri centurioni.
Il capitolo si svolge tranquillo con la spiegazione di un racconto popolare molto interessante e che dà quel pizzico in più alla storia (trattandosi di un racconto anche storico, questi particolari folcloristici sono fondamentali e sicuramente ben apprezzati dagli amanti del genere).
Errori o sviste:
- "non distante da dove si trovava era la persona giusta" --> ci metterei una virgola tra "trovava" ed "era";
- "Li boccerebbe rendendo più facile" --> "bloccherebbe"? O intendevi proprio "boccerebbe"?;
- tutti i "se" che dovrebbero essere "sé" perché si riferiscono alla persona.

In generale, per concludere, il tuo stile non mi dispiace, è chiaro e conciso.
La trama mi sembra ben pensata e sviluppabile, infatti spero di poter proseguire presto con la lettura.
Hai sicuramente scatenato in me la curiosità; per essere la prima volta che ti imbatti in un'originale, hai fatto un ottimo lavoro.

Complimenti e alla prossima :3

Recensore Master
04/11/19, ore 12:37
Cap. 10:

Continuo con la catena.
Non so se essere contenta o meno di essere quasi in pari. Aggiorna presto.
C’è trepidazione ed anche paura in questo capitolo in cui si mandano avanti gli esploratori a controllare che, davvero, tutta la città sia ormai libera. Una marcia lenta, che fa paura. Davvero, dietro ogni angolo pare che, al buio, possa emergere qualche mostro. Rendi questo fatto molto bene.
E’ potente la figura di Tiberio, solenne, incute un rispetto solenne. A leggere di lui, si ha sempre l’impressione di essere soldati semplici che non sanno e non capiscono un accidenti e dovrebbero limitarsi ad eseguire i suoi ordini. Di sicuro precisi come quelli di un eroe. Il suo gesto finale, soprattutto, lo colloca in quell’area di netta superiorità verso tutti, di trionfalismo, che lo definisce chiaramente parecchie spanne sopra il resto di chiunque fra i suoi uomini, persino i più alti in grado. Capitolo che si legge perfettamente, senza il minimo errore grammaticale. Almeno, così mi pare. Complimenti. Alla prossima

Recensore Master
04/11/19, ore 12:26
Cap. 9:

Ciao, due cose: scusa per il ritardo e perdona se, in qualche punto, questa recensione non sarà perfettamente esatta. Tu sei ricco di rimandi storici… ma io è un po’ che non frequento più l’ambiente e temo di essere arrugginita…
Di questo tuo lavoro, inizialmente, mi aveva colpito l’accoppiata non morti-impero romano, sul fare della decadenza, certo, ma sempre della grande e meravigliosa civiltà di Roma. Non so se ti sei rifatto ad un genere preesistente, nel mio caso è il primo lavoro di questo tipo che leggo. Mi hanno attirata forse il ricordo che la necromanzia, a Roma, benché non fosse pratica ufficiale, era parecchio ufficiosa e ben praticata. Non ricordo quale autore antico avesse parlato di cadaveri rianimati, ma la tua long si preannunciava esattamente con lo stesso sapore. Amo l’horror storico. E’ stato un attimo…
Devo premettere che, per il momento, ho letto solo questa tua long, per cui non so se la brevità dei capitoli sia una scelta stilistica che usi spesso oppure no. Qui ci sta: una scelta oltremodo felice. Ne esce come un report storico di guerra. Quel tuo modo di scrivere che non indugia troppo nelle descrizioni dei sentimenti ma fa capire bene le pianificazioni belliche, scelte militari e politiche che ci stanno dietro dipingono un quadro a suo modo unico ed interessante. Quasi ti si potrebbe immaginare come spettatore privilegiato degli eventi che prende appunti per tracciarcene poi un resoconto. Azzarderei quasi che, leggendoti, si capisca che il tuo è uno stile di scrittura “maschile” e ben venga, siamo fin troppe donne su Efp. E’ nelle descrizioni dettagliate ma non ridondanti, essenziali ma non scarne. Sei in quel medio stat virtus che, onestamente, almeno per quel poco di cui ho esperienza io, in una mano femminile non sempre si trova.
In questo capitolo in particolare, ci mostri chiaramente la stanchezza di un soldato semplice, fin quasi a sfiorare l’apatia, causata giustamente dai ritmi serrati a cui sono sottoposti, anche a causa del nemico spropositato ed unico che si trovano ad affrontare. Traspare chiara la possibilità di una rivalsa, con il nuovo piano che si sta profilando. Solitamente non amo il linguaggio troppo colorito ma ammetto che, da te, in chiusura, mi ha invece strappato un sorriso. Ha svolto perfettamente il compito di smuovere il protagonista dall’espressione ebete che gli rimane in faccia, svegliando contemporaneamente anche il lettore dalla stanchezza che si legge fino a poco prima. Uptrand, prendi ciò che scrivo sapendo che non ti ha recensito un critico letterario ma solo una lettrice soddisfatta, che spera che aggiornerai presto il tuo lavoro. Per ora, saluti :)

Recensore Master
24/10/19, ore 14:08

Ciao. Devo dire che non deludi mai. Capitolo si non troppo breve, rispetto agli altri, ma denso, sia per le scene di battaglia sia per le descrizioni. Ho amato particolarmente quella dei soldati, uno sopra l'altro. È una formazione simile alla testuggine? Qua potrei sbagliare di grosso. Apprendiamo poi che i non morti galleggiano, aprendo scenari inquietanti. Buon capitolo, davvero ben scritto. Alla prossima :)

Recensore Veterano
23/10/19, ore 13:43
Cap. 1:

Caro Uptrand, ottimo lavoro.
Ho scelto questa storia in particolare perchè risveglia il mio romanico orgoglio. Un bel prologo, perfettamente bilanciato come tutto dovrebbe essere (citando un vecchio amico viola). Ci sono tutti gli ingredienti necessari per iniziare la storia con il piede giusto: la presentazione del protagonista correlata di una breve bio che spiega i motivi che l'hanno portato in cima alla torrre, le giuste nozioni storiche e geografiche che arricchiscono la trama di credibilità (un giganterrimo punto a favore) e gli spunti che lasciano la giusta curiosità nel lettore che si approccia a questo scritto.
Non mollare con gli originali perchè ti vengono molto bene.
Infine l'idea di una grande muraglia eretta non è così inverosimile (guarda quella cinese, lo so che c'hanno messo secoli a costruirla eppure sta ancora là), si tratta pur sempre di un tuo scritto, qualche concessione all'autore, specie in termini di fantasia, la si lascia sempre.

Ci leggiamo presto.

Nuovo recensore
20/10/19, ore 00:38
Cap. 10:

Ciao, sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino.
Parto con due considerazioni: la prima è che non mi aspettavo il cambio di Rating.
Se non ricordo male, inizialmente la storia era a Rating Verde – o Giallo? –, mentre adesso è Rosso e con l'avvertimento “contenuti forti”.
Ecco, ora sono curiosa. Sono curiosa perché un cambiamento così importante segnerà una svolta nella storia che non vedo l'ora di leggere e scoprire.
La seconda considerazione riguarda lo stile, in particolare la fluidità della lettura: se mantieni questo ritmo, sei sulla strada giusta.
Qui ho notato giusto uno o due errori di distrazione verso la fine del capitolo, ma nulla di grave.
Di conseguenza, anche la lettura è stata molto piacevole, infatti ho apprezzato molto questo capitolo.
Ho percepito la tensione iniziale quasi come se fosse palpabile; pur essendo vicini – vicinissimi – al loro obbiettivo, i soldati erano tesi e impauriti, ma comunque speranzosi di farcela.
Le perdite sono state importanti, ma loro sono comunque andati avanti e mi è piaciuta molto la figura di Tiberio, sempre impeccabile e pronto a dare il buon esempio in ogni occasione.
Certo, alla fine si lascia andare, ma chiunque lo avrebbe fatto, al suo posto: Roma ha vinto, la Sicilia è stata conquistata e, a quanto pare, i non morti non la assediano più.
È stato un passo in avanti molto importante e sono curiosa di scoprire come si evolverà la faccenda d'ora in avanti.
Alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
17/10/19, ore 12:18
Cap. 12:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, e sono contenta di essere riuscita finalmente a mettermi in pari con questa storia. Ti dirò, è stato un bel capitolo e non preoccuparti per la lunghezza rispetto a quelli precedenti, come dici tu è stato necessario per approfondire gli argomenti che hai introdotto, e devo dire che te la sei cavata molto bene anche stavolta. 
Hai strutturato bene l'intero capitolo, bella la prima parte dove fai vedere uno scorcio della città che io personalmente non conoscevo, bella la descrizione dei vicoli e dei vini e del modo in cui hai affrontato il tema e la situazione delle prostitute a quei tempi, il fatto che alcune donne prendevano il sole per poter spacciarsi di un'altra nazionalità mi ha fatto storcere il naso personalmente, e non so se questa è una cosa uscita da te o se è una curiosità che hai trovato attraverso ricerche. 
L'ultima parte è stata particolarmente cruenta, in alcuni momenti mi sono sentita male perché il racconto è apparso violento, sei stato bravo a descriverlo comunque. Ti lascio una recensione positiva.

Alla prossima
Shakana

Recensore Junior
16/10/19, ore 15:12
Cap. 1:

Ciao Uptrand!
Sono sempre *Alya92* e questa è la recensione dello scambio a
catena di oggi , la scrivo ora così sono a posto. :-)

Hai reso bene il fatto che Eligius Luccius è il personaggio principale, citandolo all'inizio del capitolo; e hai cominciato a raccontare perché si trovasse lì e dove si trovi, nelle legioni rimane da solo un anno.
E poi come hai iniziato a racontare la grande fuga, cioè scappare
in massa, lui e la sua tribù, dall'orda di non morti.
Ora, la prima parte parla di come lui sia giunto a militare nelle legioni, e di come un po' tutto l'occidente abbaia reagito con le grandi muraglie (che mi ha ricordato il film 'World War Z', con Brad Pitt, non so se l'hai visto. :-DD ) . La seconda parla della reazione
della gente comune all'invasione mortale e dai racconti del passato
delle tribù, e la terza dell'avvistamento di tre figure dondolanti da
parte dello stesso Eligius. Un po' agghiacciante come hai descritto
delle ossa e brandelli di vestito, li ho immaginati! Una impressione
macabra che ci sta.
Sei riuscito proprio in questo modo, ad aumentare un po' di drammaticità alla storia, per renderla più 'succosa', stuzzicante.
:-DD (poi figuriamoci se ci fosse stata un'apocalisse zombie
nell'impero romano, cosa sarebbe successo) .
Ho comunque trovato tenace il protagonista, per senso della vita
e sopratutto di sopravvivenza, ed il fatto che li piacciono le armi
e combattere - almeno sembra - .
Infatti, col pericolo che incombesse, tutti si darebbero da fare per
stanare i non morti.
Mi auguro che nel prossimo capitolo ci saranno un po' più di descrizioni dei luoghi ed alcuni dialoghi, e più azione.
Un lavoro stuzzicante, perché hai impostato almeno un quadro
multilaterale della situazione.
A presto ed un abbraccio,
Alya92

Recensore Master
15/10/19, ore 16:23
Cap. 11:

Ciao!
Eccomi qui a proseguire questa storia per lo scambio libero del Giardino. 
Allora, ho trovato buono anche questo capitolo, il titolo rimanda ovviamente a ciò che stanno vivendo adesso i romani, e non potevi fare scelta più azzeccata, inoltre trovo carina l'idea di concentrare l'intero capitolo su questo "trionfo", e su come Tiberio e gli altri abbiano festeggiato la vittoria. 
Io che sono ignorante in materia trovo molto interessante le dinamiche che racconti, si vede che ti sei informato sulle modalità di una guerra prima e inoltre ho trovato molto generoso Tiberio quando fa distribuire in parti uguali il grano al popolo. Inoltre ho trovato molto interessante anche il dialogo fra Druso e Tiberio, quest'ultimo ha una caratterizzazione che mi affascina e c'è una frase che mi ha colpita particolarmente perché ho trovato in quelle parole un'amara verità che forse viene un po' celata dall'entusiasmo di questa vittoria. 

« È solo un illusione, passata l'euforia tutti ricorderanno da cosa viviamo circondanti. Poi la paura serve a rimanere vigili... e in vita. »

Beh che dire, vediamo che cosa accadrà da questo capitolo in poi, nel frattempo ti lascio una bandierina positiva e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
13/10/19, ore 16:25
Cap. 12:

Ciao!

Come sempre, riesci a dare un ottimo approfondimento storico, questa volta sulle abitudini e sulle ricompense extra ricevute dai legionari. Francamente non sapevo che la Suburra fosse già esistente ai tempi dell'Antica Roma, ne ho visto solo di recente la serie tv ambientata nella Roma contemporanea. Eligius non si fa fregare dall'imbonitore che gli offre i servigi di una prostituta siriana e si rifugia nel vino; ad attenderlo al campo c'è una storia riguardante le origini dei non morti. A quanto pare Erode in questo racconto che è anche un grande What If, riesce nel suo intendo omicida e sappiamo tutto per bocca di un certo falegname, facilmente riconoscibile.
Quindi la piaga scatenata sulla terra è una vera e propria conseguenza dell'Ira divina. La trovo una scelta stilisticamente efficace come lettore sebbene debba ammettere che come credente mi abbia lasciato un tantino a disagio, anche perché non stati inseriti avvisi riguardo alla presenza di un simile contenuto, sicuramente molto forte. Continuerò a leggere questa storia perché siamo chiaramente nel campo della fiction ma ti consiglierei di fare qualche variazione nelle caratteristiche della stessa , di mettere un bel quadratino rosso o al massimo arancio e di inserire l'avviso inerente i contenuti forti.

A presto

Will D.

Recensore Master
10/10/19, ore 20:59
Cap. 10:

Ciao!
Eccomi qui di nuovo per lo scambio a catena del Giardino. Allora, anche questo è stato un buon capitolo, ho apprezzato l'evoluzione introspettiva che hai voluto dare in questo capitolo descrivendo le emozioni dei soldati durante l'attesa di un qualcosa che alla fine (per fortuna) non è arrivato. Il finale è stato sicuramente un colpo di scena, sono rimasta stupita quando Tiberio ha capito di aver vinto la battaglia e di aver ottenuto così la Sicilia. Chissà che cosa succederà adesso, arrivati a questo punto, io personalmente prevedo altri colpi di scena. 
Ti lascio un'altra recensione positiva, alla prossima!

Shakana

Recensore Master
09/10/19, ore 22:59
Cap. 9:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, ho deciso di proseguire questa tua storia. E che dire, tu sei sempre bravo, come ti avevo già detto trovo che tu abbia uno stile buono, sai descrivere bene le varie scene e questo capitolo in particolare, ti è riuscito bene perché mostri come i soldati siano ormai sfiniti, e come debbano fare cambio per poter ritrovare un po' di forze. Apprezzo anche come tu rappresenti il contesto storico e di come procede una guerra di questo genere, io personalmente non ne sarei capace e per questo meriti tanti complimenti.
Ho apprezzato anche la parte finale, ho trovato Eligius e le battute finali molti divertenti. Alla prossima!

Shakana

Recensore Master
09/10/19, ore 10:46
Cap. 7:

Ciao. Che ti devo dire. Adoro questa tua storia. Il tuo stile per me da storico che tratteggia in maniera precisa e netta, senza orpelli inutili, la scena e l'interiorità dei personaggi. Se dovessi paragonarlo al dipingere di un artista, direi che il colore è rosso e nero, steso a tratta veloci e pastosi, come i colpi di una spada corta. Ci vedo una data. Ci vedo l'esercito romano. I suoi soldati. Il loro orrore. Ho adorato chi li comanda. Sembra un eroe ieratico, titanico. Magnifico. La continui, sì? Dopo tutta questa aspettativa, ti supplico, non abbandonare la storia a lungo. Buona giornata :)