Ciao!
Eccomi qui (perdonami per non averti prenotato, ma sto affogando tra gli impegni e mi sono completamente scordato di quello scambio su Il giardino).
Non conoscendo né Mass Effect né Overwatch (non sono una videogiocatrice, sono abbastanza incapace in questo campo), mi sono buttata sull'originale di cui mi pare avessi anche già recensito il primo capitolo.
Il titolo del capitolo l'ho trovato perfetto. Attinente all'argomento, è anche molto intrigante per quanto mi riguarda.
Il tuo modo di scrivere è molto secco. Non ti perdi in grandi giri di parole, cosa che io apprezzo, ma ti focalizzi su quello di cui stai parlando e lo delinei con frasi brevi e chiare, senza dare spazio a fraintendimenti da parte di chi legge. Nonostante questo, ho notato che ogni tanto spezzi le frasi in punti "sbagliati", nel senso che metti punti fermi dove sarebbe meglio mettere delle virgole ("Cercando di essere gentile chiese al cacciatore chi fosse, cosa poteva dirgli sulla regione che stavano attraversando. Data la loro vicinanza al limes romano, confine tra le leggi romane e le foreste pieni di barbari del nord." per esempio, in questo periodo il punto mi pare posto in modo errato, spezza il ritmo e la frase che viene dopo ad esso non ha un vero senso, letta da sola), oppure non metti virgole dove ci vorrebbero("Tiberio Giulio Cesare, figlio adottivo dell'imperatore Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, stanziato con le sue legioni non distante da dove si trovava era la persona giusta." Tra "trovava" ed "era" serve la virgola, perchè il verbo è riferito a Tiberio Giulio Cesare ed è lontano da questo per via della spiegazione sulla sua persona che hai messo tra virgole). Non sono errori gravi perchè alla fine il senso di quello che scrivi è chiarissimo, però trovo che queste sviste spezzino un po' il ritmo della lettura ecco, magari una veloce revisione potrebbe aiutarti.
Il capitolo è breve e incentrato sul passato, sul racconto del cacciatore di cinghiali e sul dono da egli portato a Tiberio, nonostante ciò, mi è piaciuto molto perchè ho trovato che un racconto di questo tipo si inserisse bene per spiegare il motivo dietro la scelta di quella tattica (e anche del titolo del capitolo).
Mi è piaciuto questo capitolo, anche se non ho trovato nessun personaggio particolare che abbia destato il mio interesse. Penso che, nonostante l'assenza di grandi avvenimenti, sia un capitolo ben scritto che mi invoglia a continuare con questa tua storia.
Dal prossimo capitolo sono a metà tra l'aspettarmi un attacco ai non morti con la tattica che hai appena descritto e un'incursione in un'infermeria da campo dove guardare i morti catturati protagonisti dell'ultima frase del capitolo.
Credo continuerò a seguirti, perchè nonostante il tuo modo di scrivere non sia uno dei modi che preferisco (non brutto, soltanto poco adatto a me, che prediligo descrizioni più ampie e caratterizzazioni più precise), trovo la storia interessante e sono curiosa di sapere che cosa accadrà.
A presto
Baci Lagertha

Ciao,

Ho iniziato a leggere le settimane scorse il primo capitolo e ne approfitto per andare avanti adesso..
Partendo dal titolo, che in questo caso è più che azzeccato rispetto al contenuto del capitolo e aiuta sicuramente a rintracciare questa parte se dovesse essere necessario in seguito "tornare indietro" per cercare alcuni particolari che possano essere sfuggiti ma che poi magari possono rivelarsi importanti in seguito.
Ti segnalo quello che secondo me è un errore di battitura, ad un certo punto scrivi la parola "boccerebbe", credo che in base al significato della frase in cui lo hai inserito sia in realtà "bloccherebbe".
Tolta questa svista ho trovato anche questo capitolo molto scorrevole dal punto di vista dell'esposizione, mi piace anche qui come gestisci le descrizioni e il rapporto con i personaggi storici realmente esistiti per quanto io non sia un'appassionata di racconti a sfondo storico.
Sono curiosa di sapere di più su questi "non morti" più che altro per capire se davvero la leggenda narrata dal cacciatore è vera e dunque se hanno una motivazione per essere lì rintracciabile in questo racconto popolare oppure se è solo una coincidenza.
Semplice e ingegnoso l'utilizzo della lancia da cinghiale per farli fuori sfruttando la loro poca intelligenza, idea semplice ma che contestualizzata nel periodo della storia è realistica.
Io forse giocherei più sul numero creando una trappola per farne fuori più di uno alla volta piuttosto che concentrarmi sul singolo.
Nel complesso anche questo capitolo mi è piaciuto. Quindi lo approvo in pieno.

Alla prossima,

Arwen
(Recensione modificata il 19/01/2020 - 08:00 pm)

Sono qui, dopo eoni eccomi per l'ABC. Allora ho un po' riletto il tutto, giusto per mettere bene i pezzi assieme e... sinceramente il tutto è un po' un' altalena. L'idea di base sarebbe anche interessante, ma è lo sviluppo che non mi convince: a cominciare dai personaggi che, vuoi per i Capitoli brevi vuoi per il timeskip troppo lungo tra una scena e l'altra, non hanno modo di svilupparsi né di essere memoraboli: Tiberio? Sarebbe anche interessante, ma qui ad esempio l'azione centrale, il clou della scena è completamente tagliato; Eligius? Per il momento si è spostato e ha commentato qua e là, non l'ho sentito particolarmente attivo nello scenario che sì è venuto a creare. Altra cosa a cui farei attenzione è la punteggiatura; in certi punti al posto del Punto metterei un Punto e Virgola, specie dove il soggetto rimanere invariato (come nel pezzo dove descrivi le donne di Brindisi). Detto questo un saluto e alla prossima caro Elgas

Leggi la risposta dell'autore

Ciao,
eccomi qui per lo scambio a catena. Devo dire che come inizio non è davvero niente male, anzi! Una storia diversa dalle solite che si trovano qui su efp e sono felice di aver voluto leggere questo primo capitolo. In primis perché è un'originale e questo è sempre motivo di coraggio. Un coraggio che ammiro. Seconda cosa hai scelto un periodo storico interessante, senza però infilarlo nelle solite cose già trite e ritrite. L'idea della muraglia è assolutamente geniale;l'ho trovata una sorta di rivisitazione di alcune muraglie vere, oltre al fatto che ricorda un po' Game of Thrones, il che mi ha fatto immedesimare un po' di più e lasciarmi un po' coinvolgere dallo stupore che una cosa così potrebbe portare nelle persone.
In più l'idea stessa di ambientare la storia nell'impero romano e fondere una delle cose che adoro di più del cinema e nei libri, ovvero i non morti, è assolutamente geniale.
Ho trovato, poi, l stile molto consono alla storia e alla sua epoca; il che lo avvicina molto ad un romanzo e, la gestione anche di questo personaggio Eligius mi è sembrata ben modellata, il che anche non ci viene detto tutto di lui, si ha la possibilità di empatizzare con lui, di fronte alle creature che si ritrova a vedere, il che dà l'idea che sta per avere inizio qualcosa di grosso.
Complimenti davvero,
alla prossima.
Miry

Ciao Uptrand, eccomi per lo scambio: scusa il leggero ritardo. Continuo con cenere e ossa perché oramai ne conosco la trama e sono interessata a sapere come prosegue la battaglia dell'umanità contro i non morti. Iniziamo con l'arrivo di Tiberio a Siracusa, l'attacco a questi zombi pare devastante, e qui, la descrizione che fai delle manovre tattiche contro di loro è veramente bella. Mi pare di capire che Eligius si trovi sulla nave che si stacca dalla fomazione principale per attaccare e conquistare l'isola di Ortigia, in effetti si trova in una situazione non facile sapendo che quando attraccheranno saranno i primi a sbarcare e la sua preoccupazione è più che motivata. L'attirare l'attenzione dei mostri da parte degli altri soldati romani sembra puntare a rendergli le cose più facili, ma in questa utlima parte la parte narrativa durante questa operazione l'azione mi è un po mancata. Ho aprrezzato gli accenni hai pensieri di Eligius, alle sue impressioni su ciò che visto in questi nuovi territori e alle sue considerazioni ai cibi e alle belle donne dai tratti scuri e mediterranei, ma mi piacerebbe un'introspezione maggiore di questo legionario, perché credo sia un personagio che potrebbe essere ancora più valorizzato. Per quanto riguarda il testo l'ho trovato corretto, non ci sono errori o refusi e la lettura ne risulta piacevole, scorrevole e senza intoppi. Il tuo miglioramento è indiscutibile, un altro bel capitolo a parer mio.

Alla prossima, Tea.

Ciao! Eccomi qui dal Giardino di EFP, scusa se arrivo all’ultimo ma non sono stata molto bene ultimamente e riesco a recensire solo ora.
Allora, premetto che ho deciso di recensire questo capitolo perché avevo già letto e recensito il primo di questa storia, quindi ho pensato di andare avanti, dal momento che mi aveva incuriosito parecchio e c’erano alcune questioni in sospeso.
Partendo dal titolo, che è sempre molto importante in una storia, devo dire che quello generale naturalmente, anche se intuibile, è ancora sicuramente da comprendere a pieno andando avanti con la storia, ma quello di questo capitolo è molto adatto e perfettamente sensato.
Credo che scegliere un buon titolo sia davvero importate e tu sia in questo che nel primo capitolo riesci a riassumere bene i contenuti in quelle poche parole.
Per quanto riguarda la trama, devo dire che speravo di avere l’occasione di leggere ancora qualcosa di tuo, mi piace davvero tanto come la stai sviluppando e trovo che abbia un andamento molto realistico nonostante il mondo soprannaturale che tu hai creato. Un po’ per i riferimenti storici, un po’ per il modo naturale con il quale fai muovere i personaggi all’interno della storia, il tutto risulta realistico e ben studiato.
La struttura del testo è ottima come nel primo capitolo, il tutto si legge in maniera davvero scorrevole ed è molto interessante la storia. Hai delle buone proprietà lessicali e apprezzo molto la cura della grammatica, quando trovo storie con punteggiatura o ortografia sbagliata o non revisionata sinceramente mi passa la voglia di leggere.
Mi piace quando uno scrittore cura le proprie opere perché mi dà l’impressione di interfacciarmi con una persona seria ed è quindi sempre un piacere recensire storie di questo tipo.

Questo capitolo è sicuramente molto utile per capire meglio la trama e il mondo in cui ci si trova, perché ci spiega, tramite una sorta di leggenda, il modo in cui vengono uccisi i non morti. Devo dire che funziona bene come parte e si legge davvero volentieri.
Mi piace come racconti le varie vicende facendo intervenire il protagonista tramite i suoi pensieri, in questo modo permetti al lettore di comprendere sia la storia generale, che il personaggio.
Infatti, anche se ancora è stato detto poco su di lui, la caratterizzazione è buona, c’è ancora tanto da sapere ma per il momento funziona bene.
La narrazione mi piace, permette una lettura senza intoppi e veramente piacevole.
Il modo in cui racconti questa storia mi piace molto, hai uno stile che apprezzo e credo si addica parecchio a questo tipo di storie.
Una storia ha sempre bisogno di un buon finale, che involgi il lettore ad andare avanti e qui devo dire che hai fatto centro.
La storia procede lentamente, infatti il protagonista semplicemente va ad avvisare dell’arrivo dei non morti, ma il tutto è farcito da spiegazioni necessarie e molto belle da leggere.
Il finale è interessante e invoglia davvero ad andare avanti con la lettura, ci si chiede se avremo un effettivo primo incontro con i non morti o se semplicemente ci mostrerai come vengono allontanati dalle mura.
Un finale del genere è molto utile e fine al suo scopo.
Questa storia credo prometta davvero bene, sia da un punto di vista più tecnico che di impatto sul lettore.
Non ho provato grandi emozioni fino ad ora, anche perché la caratterizzazione dei personaggi, essendo all’inizio, è ancora scarsa giustamente, sono sicura che più avanti questa storia però riuscirà ad entusiasmarmi, mi incuriosisce e trovo sia gestita davvero bene, ha un gran potenziale secondo me!

Ehy! Sono qui per lo scambio. Recentemente mi sono resa conto di amare i racconti con una solida base storica o ambientati in un epoca storica. Il tuo stile mi piace, scorre ed è ricco di dettagli nonostante la semplicità.
Quindi il protagonista è un giovane romano, di origini germaniche, a cui non dispiace affatto essere stato "strappato" dalle proprie terre e trapiantato in quella società anzi si chiede come facessero prima i suoi antenati. Durante quello che presumo sia il suo turno di guardia delle mura, scorge delle figure, probabilmente dei non morti a giudicare dall'aspetto preannunciando, forse l'inizio di una guerra. Vivi contro non-morti. (Game Of Thrones sei tu? No scherzo lol)
Chissà come sono arrivati fin lì e come mai si sono risvegliati questi "cadaveri viventi" 🤔 leggerò volentieri il continuo!
Alla prossima,
AN

Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Capitolo di passaggio con molte informazioni oserei dire non solo otto legioni ma anche il figlio dello stesso imperatore direi che questa impresa da difficile lo è ancora di più vista la presenza di questo individuo.
Ciaooo a presto

Ciao, 
Eccomi a recensire per lo scambio del gruppo "Il Giardino di EFP". Ho guardato un po' il tuo profilo e sono rimasta colpita dal titolo che hai scelto per la tua storia e inizialmente, prima di leggere l'introduzione, ho pensato a qualcosa che potesse centrare con gli Stati Uniti d'America per via dell'aquila mi hai quindi sorpresa quando ho letto che in realtà era una storia sovrannaturale ambientata nel periodo dell'Impero Romano.
Credo sia un accostamento originale e diverso rispetto a quelli soliti che vedono questo genere ambientato ai giorni nostri o comunque in epoche molto più recenti. Ho letto che è la prima volta che scrivi una storia originale,  ma hai avuto una bella idea secondo me.
Del tuo stile mi piace il fatto che è scorrevole e riesci a non rendere troppo pesanti e noiosi gli agganci a fatti e personaggi storici, ma anzi sono introdotti bene nei pensieri del personaggio principale.
A questo proposito, non so se è un tuo volere ma sei riuscito anche a trasmettere in poche righe la "frustrazione" di essere solamente un militare chiamato a svolgere il proprio servizio solamente per pagare un pegno e avere ospitalità presso i romani, allo stesso tempo però leggo in questa ospitalità un riproporsi della situazione attuale, mi viene naturale fare questo parallismo forse anche troppo forzato.
Il personaggio principale inizia già ad essere caratterizzato e incuriosisce il lettore nonostante sia solamente il primo capitolo questo.
Per quanto riguarda lo stile invece lo trovo molto scorrevole, con frasi chiare e ben costruite. Non mi sembra di aver notato errori di sintassi o ortografici.
Sei un appassionato di Storia? Leggendo mi sembra di percepire che ti piace studiarla per poi scrivere storie che possano in qualche modo avere un nesso con i fatti realmente accaduti.
In generale questo primo capitolo mi è piaciuto molto dall'inizio alla fine quindi complimenti e alla prossima.

Arwen297

 
(Recensione modificata il 03/01/2020 - 07:39 pm)

Buongiorno! Sono già qui per lo scambio a catena. 
Dunque, ritroviamo Druso e Tiberio in fase riflessiva all'inizio del capitolo, seppur solo per una piccola scena; si domandano se sia una buona idea quella di prendere il dominio di altre due isole. Io sono dell'idea di Tiberio, credo, l'eliminazione dei non-morti penso dovrebbe avere la priorità, ma come pensa Druso conquistare le isole avrebbe i suoi vantaggi, pur essendo neutrale sull'argomento.
Poi ci spostiamo ad altri due personaggi. Loro mi sono apparsi spietati, soprattutto Lucio, sanno già molto bene quali sono i loro obiettivi, che cosa vogliono ottenere, e non hanno il minimo rimorso in merito a quello che dovranno fare. La gente fa di tutto per raggiungere i suoi scopi e tu lo hai mostrato molto bene. Naturalmente, per realizzarli, serve anche del denaro, e questo è il motivo dell'incontro fra i due.
Mi fa arrabbiare sapere che Lucio sia ricco ma che questo non gli basti, deve avere di più, anche se per ottenere ciò deve essere disonesto. E' una cosa che possiamo applicare anche ai nostri giorni, nessuno si accontenta mai di quello che ha. Anyway, penso tu abbia presentato molto bene questo personaggio. 
Il capitolo quindi mi è piaciuto, apprezzo inoltre che in questa storia i capitoli siano così brevi anche se normalmente non mi entusiasmerebbe la cosa - sono una che preferisce una marea di descrizioni piuttosto che una sintesi - perché penso che altrimenti fra le varie informazioni e considerando le mie scarse conoscenze storiche mi perderei lol 
Alla prossima,
fumoemiele

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, e dopo tanto tempo che non passavo da te ho deciso ovviamente di proseguire questa long, che tu stesso definisci sperimentale, perché lontana dal tuo solito stile (ma non troppo, perché comunque molte caratteristiche di stile di scrittura le ritrovo). 
Come ti ho sempre detto, uno dei tuoi punti forti è sicuramente la tua accuratezza nelle descrizioni dei contesti storici che rappresenti, tutto risulta molto coerente e questo perché tu, come scrittore sei obiettivamente bravo, anche se il genere che scrivi non è vicino a ciò che solitamente apprezzo devo dire che non ti posso dire niente sul punto di vista grammaticale, e anche le tue spiegazioni dell'evolversi delle situazioni è più che apprezzabile. Come ad esempio capisco benissimo che la situazione non potrebbe essere altrimenti, mi sembra saggia l'idea di non invadere posti come Creta per via dei non morti, sarebbe una situazione di alto rischio. 
Un personaggio che mi sta piacendo è Tiberio, che trovo sia un elemento saggio e anche razionale, in più come ti avevo già detto prima m'incuriosisce anche Druso, personalmente mi piacerebbe vedere un approfondimento introspettivo di questi due personaggi, secondo me darebbe quel tocco in più alla tua storia ma capisco anche che è un consiglio soggettivo, quindi è questione di gusti. Comunque nel complesso è sicuramente un buon lavoro. 

Shakana

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena.
Devo dire che l’idea mi piace molto, unire un universo Fantasy ad un contesto storico, è un’idea molto originale secondo me.
Come prologo funziona bene, ci da una buona introduzione e mi piace il modo in cui racconti e spieghi la storia che si sta andando a leggere.
Il prologo alla fine serve proprio per far comprendere al lettore il mondo a cui ci si affaccia e ad aprire le prime questioni. Tutte cose che tu fai egregiamente, quindi è sicuramente un buon inizio.
La tipologia di scrittura mi piace molto, hai un buono stile e non ci sono errori grammaticali o di battitura, questo rende la lettura molto scorrevole.
C’è una buona narrazione, che permette una grande immedesimazione, mi piace tanto come hai caratterizzato il personaggio principale, ancora sappiamo poco di lui, ma tramite questo personaggio ci spieghi anche diverse dinamiche della società che hai creato.
Anche le descrizioni sono accurate e inserite bene e mi piace molto come concludi questo prologo, con l’arrivo di tre non morti. Ci fa capire che le mura sono in continuo pericolo e incuriosisce molto come cosa e fa venir voglia di andare avanti.
Credo che quando avrò un attimo leggerò anche il resto dei capitoli, sono davvero curiosa di capire meglio questa storia e in generale l’universo che hai creato. complimenti, si prospetta una storia davvero interessante!

Buonasera caro, eccomi qui per la recensione del gruppo del Giardino: mi spiace per il ritardo, sono ancora influenzata ma sto tentando di recuperare piano pianino. Avevo cominciato a leggere questa tua long all’epoca, recensendo il primo capitolo, quindi ho deciso di continuare a seguirla. Uno specchietto decisamente utile questo, alla fine bisogna comunque imparare a seguire una strategia per non soccombere a quello che è di fatto un problema quasi ingestibile. Erano pratici i Romani, molto pratici: ha sapore di vecchio racconto che non si sa bene se considerare vero o meno, davvero, qualcosa come una storia raccontata la sera accanto al fuoco prima di dormire. Eppure, ecco, quando si scopre che così invece funziona il mondo, tutto questo sfuma dalla sensazione di onirico antico per tornare ad una realtà difficile.
Ti muovi con capitoli brevi e coincisi concentrandoti sui particolari e passando dal passato al presente con un collegamento diretto, per poi concentrarti sull’attuale e dare un quadro preoccupante di tutto ciò che potrebbe accadere. Il tuo modo di esprimerti nella scrittura è adatto al genere di situazioni ed il contesto storico che vai ricreando – dove non mancano nomi, precisazioni, riferimenti reali. Non ho trovato refusi di sorta e quando leggo mi chiedo sempre se mai saprò cosa stia accadendo davvero e quanto e come durerà il tutto, perché prima o poi le difficoltà vere e proprie arriveranno e lì prevedo tante cose difficili, come se i confini potessero cedere da un momento all’altro a questa minaccia incombente sempre più palpabile.
Trovo la storia interessante e la trama mi sta incuriosendo, credo tornerò volentieri da queste parti in futuro. Alla prossima caro, ti auguro buon lavoro e buona serata! :3

Ciao!

Come sempre accade per le recensioni che lascio nello scambio ABC, seguirò in maniera abbastanza pedissequa lo schemino postato nella descrizione.

L'aquila di cenere ed ossa, titolo estremamente calzante per una storia che narra di una piaga "divina" (potrei anche togliere le virgolette) lanciata su Roma per un sacrilegio che non starò qui a ricordare per non fare inutili spoiler. Per quanto riguarda il titolo del capitolo in oggetto, è parimenti indicato visto che indica il luogo dal quale partirà il folle progetto di Varo.

Lo stile è preciso, attento, direi quasi didascalico data la brevità dei capitoli. Scelta azzeccata quest'ultima dato che consente di concentrarsi sui dettagli più piccoli di ogni parte del racconto. Anche corretta la grammatica e l'uso della punteggiatura, scarsi come numero i refusi.

La trama, per quanto non originalissima, è molto accattivante specie a partire dal colpo di scena che svela l'origine dei non morti. I personaggi, sono tutti abbastanza caratterizzati, in particolar modo Druso e Tiberio. In questo capitolo si apprezza notevolmente la figura di Germanico, che mi auguro possa avere un ruolo decisivo in futuro. Tornando ai due fratelli e alla loro contrapposizione in questo capitolo, francamente come già detto in precedenza, non capisco la decisione di Druso. Va bene incanalare l'entusiasmo e rafforzare il desidero e la volontà di vincere ma andrebbero indirizzati contro la piaga non contro nuovi popoli! Spero che i nostri non debbano avere a pentirsene, oltretutto con Varo al comando di cui è storicamente nota la non eccelsa bravura al comando. Ha ragione Tiberio quando afferma che il fratello ha letto troppa greca. Staremo a vedere!

Una cosa che ho notato in particolare in questa narrazione è l'estrema attenzione nella ricostruzione delle personalità, armamentari e della società del tempo; si vede subito che c'è stato un profondo studio alle spalle e questo non può che far piacere ad un appassionato di storia in genere come il sottoscritto! Complimenti e continua così!

Questa long merita sicuramente di essere inserita tra le seguite, cosa che infatti mi accingerò a fare una volta terminata questa recensione. Mi auguro veramente che riuscirai a finirla.

Un saluto e a presto
Will D.

Eccomi qua!! Allora, questo capitolo mi è piaciuto molto. Belle le parti sul cinghiale e sull'uso della lancia, molto chiare.
Ho apprezzato anche la spiegazione su come liberarsi di questi non-morti; adesso bisogna solo capire come sono fatti questi non morti! Alcuni costrutti sintattici li avrei costruiti diversamente anche per quanto riguarda la scelta di alcuni tempi verbali, ma ovviamente sono gusti personali, perché il capitolo è comunque ben scritto!
Il lessico lo trovo accurato e ben posizionato nel capitolo, e apprezzo sempre i riferimenti ai personaggi storici come Giulio Cesare e Cesare Augusto. Amo particolarmente la Storia!
Alla prossima

Nanami
(Recensione modificata il 19/12/2019 - 11:52 am)