Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss
Ma ciao <3 |
Eccomi, qua, cara! Sono davvero felice di averti placcata per lo scambio perché le tue storie mi mancavano un sacco <3 E perdona se mi sono di nuovo trovata a stoppare Tesori, ma il richiamo della Londra vittoriana è davvero impossibile da resistere, per me (il mio amore per la lettura è nato con Dickens che un tempo provai addirittura a emulare con scarsi risultati). |
Ciao, Claudia! |
Inauguro questa tua nuova storia con la mia millesima recensione. Un traguardo ben gradito, contando quante emozioni mi hai saputo regalare in questi anni. Un nuovo inizio, molto Vittoriano, ma in cui ho rivisto un po' le atmosfere e un impronta di Loki simile a quella di Crisom Peak, ma è solo un pizzico, duvuto per lo più all'eleganza degli abiti che sempre contraddistinguono Loki in ogni sua versione. Un'ambientazione davvero ricca di dettagli; rincontriamo i personaggi a cui ci hai deliziosamente abituato; infarcendoli però di dettagli storici coerenti con l'ambientazione e con se stessi. Fare l'elenco sarebbe tedioso quindi mi limiterò a dirti quali mu sonilo piaciuti di più; della famiglia Odinson l'antico retaggio normann: di Loki il fatto di essere partito per conto delle compagnie in terre esotiche e di essere intetessanto a strani riti, e per questo essere etichettato come strano e poco raccomandabile dalla bella società londinese; di Sigyn il seguire il proprio cuore, lo spirito di ribellione che vuole staccarsi da ogni eticchetta; di Thor il voler tener la famiglia unita nonostante le stravaganze del fratello. Altra novità bem avvolta è stato il rapporto tra i nostri due eterni innamorati; qui è invece Loki a essere più attratto da lei, in maniera quasi morbosa, stregato da quaocosa, spinto dall'attrazione e da qualche oscura profezia che quegli arcani riti sembrano avergli rivelato. Intrecci e sensazioni gestite veramente bene; sono curiosa di scoprire quali sono le oscure figure di cui è solito circondarsi il nostro Lingua d'argento... che anche loro siano convinti nel destino di Sigyn e nella tempesta che lentamente si avvicina? |
Ciao! |
Carissima Shyliss, eccomi qui di nuovo al tuo cospetto, che poi condividi con Loki e Sigyn. Voglio iniziare questa recensione con la battuta che non t’ho mai detto ma che ho sempre pensato mentre leggevo le tue storie: colore verde, nei tuoi scritti, ne abbiamo? Così, per capire eh. A quanto pare, seguendo il primo rigo di questo secondo capitolo la risposta è sì. Che strana coincidenza. Di solito non se ne trova mai. Ormai quando vedo i cuoricini verdi su un qualsiasi stato o messaggio li associo direttamente a te. Insomma, da questa prima riga di storia ho capito una cosa: il tuo personal branding è efficace. Okay, fine del nostro meeting sul marketing, iniziamo con la recensione seria. |
Questo primo capitolo fa sorgere tante di quelle domande, come ad esempio: Sigyn morirà? E Loki come fa a saperlo? E se lo sa - immagino forse per qualche strana magia - perchè non fa nulla per impedirlo? Che sia in realtà opera sua, una conseguenza delle sue azioni, quel prezzo troppo alto da pagare? Mi sono davvero incuriosita e leggerò sicuramente il secondo capitolo, perchè ora voglio assolutamente sapere che cavolo succede *-* Però, facciamo un passo indietro, così che posso provare almeno a fare una recensione decente. Prima di tutto, ti devo rinnovare ancora una volta i miei complimenti per le descrizioni. Sono bellissime e soprattutto sono ben fatte, ben dosate, prendono il lettore per la manina e se lo portano a spasso per ogni singola scena, tanto è vero che sembra di stare lì, all'interno della storia. Loki, di nuovo, assume delle sfumature così complesse. Vediamo quest'uomo, dall'aspetto ma anche dalle movenze eleganti, regali (perchè nella sua testa, a dispetto di ciò che pensano gli altri, lui appartiene a quel mondo) arrivare in questa sala con un portamento orgoglioso, a dimostrazione del fatto che non gli importa ciò che pensano gli altri, ma poi vede Sigyn e di lei, invece, si interessa, tanto è vero che quando dopo parla con Thor e guarda Sigyn venir portata via dal fratello, ci mostra per la prima volta un'increspatura nella sua facciata indifferente, dell'inquietudine che prova al pensiero di ciò che succederà. Ho percepito una sorta di... non so come chiamarlo, pentimento? Un "forse non voglio che succede, ma adesso è troppo tardi" che un po' mi ha ricordato quella scena in Avengers quando Thor gli chiede di fermare l'attacco a New York e Loki si guarda attorno e vede tutta la distruzione e per un solo singolo istante sembra sentirsi in colpa, come se quello non era ciò che voleva, ma poi ormai era troppo tardi e decide di portare avanti la sua vendetta, di finire quello che ha iniziato, come se in realtà il suo essere un ingannatore, il suo cercare in continuazione la vendetta sia l'unico modo che ha per proteggersi da quelle emozioni così profonde, il senso di non appartenenza, il dolore che sente perchè crede di essere stato ripudiato dal padre... ecco sì, quelle stesse emozioni le ho viste anche qui ed è una mescolanza così perfetta tra canon e au che, nonostante l'ambientazione diversa, i personaggi li senti ancora come quelli originali, in tutto e per tutto! Come al solito farfuglio e non mi spiego bene, ma mamma mia, vedi che belle riflessione che mi fai fare? *-* Che poi oltre a Loki, abbiamo anche un Thor che è semplicemente perfetto! La scena dove porta Loki nella cripta di famiglia e cerca di scorgere il compianto negli occhi del fratello è semplicemente bellissima, così come ho adorato che provi questo moto di protezione nei suoi confronti che lo porta a stargli vicino, in sala, come se volesse difenderlo da tutti gli sguardi maligni e le cattiverie che i suoi ospiti potrebbero rivolgergli, perchè nonostante tutto, Loki è ancora suo fratello. E infine c'è Sigyn, dei cui pensieri ci viene detto ancora poco. Di quello che però viene detto, traspare ancora una volta tutto l'amore che prova per Loki e che va ben oltre le cattive dicerie, il senso di decoro richiesto per una ragazza di quell'epoca. Di tutto questo non le importa, perchè ama quest'uomo, anche se è lo stesso che spesso la ferisce e la fa sentire inquieta. |
Ciao Shilyss, eccomi a recensire il capitolo di questa long (mini?) decisamente affascinante. |
Ciao, mia cara! |
Ciao! Sono felicissima che tu abbia finalmente postato questo secondo capitolo perché, come ti avevo già detto, adoro le storie gotiche vittoriane e tu sei bravissima a rendere proprio l'atmosfera tipica di quei romanzi e racconti, anche grazie ai dettagli realistici di cui parli nelle tue note. Sono sempre incantata dalle tue ff che riescono a immergermi ogni volta nell'atmosfera che vuoi tu, che sia l'età vittoriana, o un mondo barbarico come Jotunheim (non ho dimenticato "Solo un accordo", tornerò presto anche là!), o la bellezza elegante di Asgard. Sei strepitosa! |
Tesoro! |
Sappi che io sono stufa di incantarmi ogni volta davanti alla perfezione del tuo stile! U.U Non c'è mai una parola fuori posto. |
Carissima Cosa, |
Aaaawwwwww! ❤️❤️❤️💕💕💕💕! Che meraviglia questa storiaaaa! Già me ne sono innamorata! Adesso scappo, ma ripasserò sicuramente anche sul primo capitolo per scriverti qualcosa di più sensato! Questa mini recensione è nata davvero dal cuore! Ti lovvo, cara Autrice, sallo! |
Mia cara, Scriverò questa recensione con il cellulare, quindi perdonami già da adesso per eventuali strafalcioni. Ma veniamo alle cose serie. Inizio col dirti che, nonostante io abbia in ballo altre tue storie (che sai quanto amo), non potevo non sbirciare questa e scriverti che ne penso. Innanzitutto, tutto ciò che è vittoriano ha il mio cuore e la mia anima, se poi mi ci piazzi dentro questi due divento pazza. Non so se te l'ho mai detto, ma la tua scrittura ha già un sapore naturalmente antico, e trovo che tu riesca sempre ad adattarla al tempo e al contesto, senza appesantire mai e in nessun modo la narrazione. Sfrutti perlopiù il potere di parole ben assortite, in grado di riprodurre lo stile più aderente alla situazione, senza però mai perdere il tuo timbro, sempre riconoscibilissimo (e infatti ti ho sgamata immediatamente a quel giochetto sul gruppo Facebook lol). La smetto di dilungarmi e vengo alla trama. Come sempre, le tue storie, specie in principio, sono praticamente indecifrabili. C'è sempre qualcosa che non ci dici, un qualche mistero che promette di conforderci ogni capitolo di più. Anche in questo caso, Loki sembra nascondere qualcosa, qualcosa che lo riguarda molto da vicino perché riguarda, a quanto pare, Sigyn. Tra di loro esiste già qualcosa, qualcosa di così forte da spingere Sigyn a dichiarare, contro tutto e tutti, che accetterebbe immediatamente di sposare Loki Ondinson, questo uomo colto e dai gusti raffinati, proveniente da una famiglia di un certo rango - tutte doti che non bastano a garantirgli la benevolenza da parte della famiglia di lei. Ma perché? Sappiamo che Loki non è e non sarà mai un partito raccomandabile, ma cos\'è, in questo preciso universo, che non va in lui? Cos'è che tutti sanno sul suo conto? È vero, è stato un avventuriero, ma si trattava, all'epoca, di una cosa piuttosto comune tra gli uomini e infatti, leggendo le tue descrizioni infinitamente suggestive, mi è balenato in mente Edward Rochester (nasconderà anche lui una moglie pazza in una torre?). La tensione che aleggia su di loro è come sempre palpabile, ma stavolta ha una sfumatura più sfacciata, più vibrante, più marcatamente vittoriana, appunto. Infatti, pur mantenendo la sua imperscrutabilità, Loki appare più umano, posseduto in maniera più intensa e visibile dal desiderio. Solo che sul finale mi si ribalta tutto. Lui deve vendicarsi; lei morirà stanotte (per mano sua??). Nell'aria c'è qualcosa di mefistofelico a dir poco. Non c'entra, ma devi sapere che ho pensato per tutto il tempo a lui in Crimson Peak e chissà, probabilmente scrivendo, lo avrai immaginato in quelle vesti tu per prima. Sigyn, invece, ha come sempre la mia stima. È determinata, sa quello che vuole e, seppur paziente e solo all'apparenza docile, non permette a nessuno di sotto stimarla. Qui fronteggia il fratello con grande coraggio e nasconde dietro un piglio altero le emozioni contrastanti, ancora non del tutto comprensibili, che prova dinanzi a Loki. Che altro dire? Da questo schermo non ho idea di cosa ho scritto, né se i miei discorsi hanno una qualche logica, ma spero si evinca quanto ho adorato tutto questo, specie come hai sapientemente collocato al posto esatto ogni personaggio all'interno di questa dimensione, rispettando i tratti principali di ognuno. Sono incantata e sognante e certamente già preoccupata per come proseguirà. Ti meriti una valanga di complimenti, come sempre. Un abbraccio, W. |