Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 223
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/08/20, ore 08:18

Mia Luce.

Temevo e bramavo allo stesso tempo questo momento: da un lato non vedevo l'ora di scoprire come sarebbero finite le cose, dall'altro temevo che non vi sarebbe mai potuto essere davvero un lieto fine per Loki e Sigyn. Tu sei riuscita a sorprendermi ancora una volta, perchè questo finale va oltre qualunque cosa che mi fossi aspettata.

Fra tutti questo è il capitolo che mi è piaciuto di più, sai? Quello in cui ho sentito tremendamente vicini Loki e Sigyn, ho percepito il loro struggente legame in maniera assai vivida. Loki sarebbe stato davvero disposto a qualunque cosa pur di averla e la forza del suo desiderio traspare da ogni riga e toglie il fiato. Le atmosfere sono meravigliosamente cupe, lugubri, quasi claustrofobiche e tengono con il fiato sospeso fino alla fine. Temevo non avrebbero fatto in tempo a diventare marito e moglie, invece ci sono riusciti e stavo per mettermi a saltellare dalla gioia. L'arrivo di Laufey era quasi inevitabile, ma non so perchè mi aspettavo semplicemente che Loki morisse, riuscendo prima a ucciderlo. Invece, non solo mi hai sorpresa con l'entrata in scena di Thor, che mi è piaciuta moltissimo, ma anche illudendomi che il dio degli inganni si fosse salvato e che l'unica condannata fosse Sigyn. E l'entrata in scena della strega, cosa dirti? E' stato un colpo di scena meraviglioso! Non me l'aspettavo e l'ho amato, ho amato come tu abbia chiuso perfettamente il cerchio, rimandandoci a un amore antico, maledetto, immortale, destinato a ripetersi nei secoli a venire. Toglie il fiato e spezza il cuore la condanna di questi due amanti, perchè credo non vi sia nulla di più terribile del dimenticare ogni volta chi si è stati e chi si ha amato. Per Loki poi, è un'eterna tortura la ricerca della conoscenza, che gli viene in seguito strappata via a ogni vita: se ci penso mi sento male per lui.

Il fatto che poi tutto ciò si ricolleghi perfettamente al canon è un tocco di classe, ma da te non mi aspettavo di meno <3.
Cosa dirti? Ha il sapore di una fiaba, è scritta come fosse un libro, e avrei voluto non finisse mai.

Grazie, grazie, infinitamente grazie di averla condivisa con noi <3
è meraviglioso vedere quanto il tuo amore per loro traspaia ogni volta.

Non vedo l'ora di rileggerti, mia Luce.
ti mando un abbraccio fortissimo e ti faccio tanti complimenti!

Bennina

Recensore Junior
23/08/20, ore 22:58

Ma salve cara shilyss! Balzo subito a recensì questo lungherrimo capitolo, lungherrimo ma bellissimo. L'ho divorato, lo confesso, trascinata dall'atmosfera dark, avventurosa, misteriosa che sei riuscita a creare. Tutti i pezzetti del Puzzle si incastrano in questo ultimo capitolo con lo scontro annunciata, preparato e ormai inevitabile tra loki e il suo oscuro e orrendo mentore, che salta fuori proprio nel momento in cui i nostri due eroi tirano il fiato (e noi con loro) perché sono riusciti nell'intento di sposarsi. Ma questo ovviamente non è sufficiente, e non poteva essere altrimenti. Questa è una storia, ahimè, che non poteva prevedere un lieto fine, o una scappatoia alla deus ex macchina che salvasse la situazione. Il dramma era necessario come il cacio sui maccheroni, diciamolo.
Tutto il capitolo scorre frenetico, le scene sono concitate, incalzanti e ci trascinano avanti senza pietà per il nostro povero cuore fino all'atto finale, terribile, della siringa che inietta il suo mortale veleno nel corpo della povera sigyn.
E qui il tempo sembra fermarsi, rallentare, perché ormai tutto è compiuto. Ora è il tempo delle rivelazioni. E che rivelazioni, mia carissima Autrice! Sono rimasta di sasso, giuro. Immaginavo che nel corpo di sigyn si risvegliasse lo spirito della strega, te lo confesso. Che lei e loki fossero una sorta di reincarnazione della strega e del conte e invece no. O meglio, sì, ma sono molto più di questo.
Mi è piaciuto tantissimo che sia sigyn a ricordare, a sapere. Loki è il dio furbo, che trama, che tira I fili, che conosce quasi ogni cosa (loki il Saccente, diciamolo) e invece no. In questo ciclo infinito di rinascite a cui la sua ultima furbata lo ha condannato, lui non sa. Non ricorda. Ma in ogni singola vita tende a cercare di sapere, di conoscere, come se in fondo alla sua anima intuisse di essere qualcosa di più. Mi piace pensare che in ogni momento in cui si sono ritrovati, sia stata sigyn a rammentare chi sono davvero e a condividere con lui la conoscenza. E ho adorato come lei non lo accusi perché è costretta a rivivere mille vite insieme a lui, anima inquieta che non può riposare sola. C'è molta dolcezza nei gesti e nella parole di sigyn, mentre svela a loki chi sono realmente, segno di un amore consapevole e scelto ogni singolo istante.
L'ultimo inganno/patto stretto con hela, con loki che cancella il suo nome dal libro dei morti è preso dalla mitologia? O è una tua invenzione? Perché in caso è un colpo di genio, sallo! Perfettamente suo!
In ogni caso, bellissimo il finale. Loki finalmente si fida. Avrà trovato la pace, finalmente?
Ancora complimenti. Questo finale mi ha commosso e sorpreso e me ne ricorderò a lungo!
Tua non-così-tanto-ritardataria Sil
PS: Bjorn!
PPS: culi! (perché Emi lo volt!)
PPPS: ora DEVO leggere la storia del conte e della strega, sallo!
(Recensione modificata il 23/08/2020 - 11:00 pm)

Recensore Master
23/08/20, ore 22:26

Cara Shilyss, Leggere questo capitolo mi ha fatto davvero uno strano effetto: perché, se da un punto di vista, sono contenta di aver assistito alla sua conclusione - e che conclusione! - allo stesso tempo, ho un po' di magone perché so già che questa storia, con le sue atmosfere oscure, mi mancherà moltissimo. Sul serio questo capitolo è stato più lungo del solito? Non me ne sono nemmeno accorta. Mio caro Loki, se Sigyn ti avesse sparato, ti saresti preso la pallottola e camminare: groviera o non groviera XD Mi è piaciuta incredibilmente l'atmosfera quasi lugubre di quel matrimonio da svolgere in segreto, nella fretta, in quella notte di diluvio universale. Stilisticamente mi è piaciuto moltissimo come tu abbia voluto mostrarci la preoccupazione del prete, per quell'unione che riteneva forse costrittiva, ma facendocela percepire solo quando cala il senso di estraniamento della ragazza che solo allora riesce a capire le parole del prelato. E quando si palesa, si poteva quasi avvertire il fegato marcio di Laufey nel concupire la cerimonia e quel trasporto che la giovane ha per Loki nonostante tutto quello che ha scoperto. Mentre Loki, sempre così sprezzante, sempre così disposto a tutto per i suoi scopi e la sua sete di conoscenza, si ritrova completamente perso per Sigyn, così tanto da prendersi una pallottola al posto suo (ho apprezzato assolutamente l'accuratezza sull'arma: la scarsa possibilità di mirare, l'inceppo facile, è una cosa che mi intrippa, lo sai XD). Nonostante le pessime premesse, ti confesso, continuavo a sperare nel lieto fine, anche per via del pronto intervento di Thor ma, quando Laufey riesce ad iniettarle il suo veleno, me lo sono visto scivolare via dalle dita in maniera inesorabile. Tuttavia ho trovato assolutamente geniale come tu abbia voluto ricollegare questa storia al canone e, così, non è stata evocata la donna che Laufey amava, né la strega del conte - così come io e Loki credevamo - ma la dea della fedeltà stessa ed è bellissimo - e struggente al tempo stesso - questo ciclo infinito in cui le loro anime tormentate (così come quelle di Thor e di Odino) sono costrette inesorabilmente a perdersi ma solo dopo essersi incessantemente cercati, amati e ritrovati sempre. Aspetto assolutamente al varco la storia della strega e del conte ma, nel frattempo, non mi lasci davvero senza niente da leggere. Non lasciarti abbattere dai furbetti, anche Loki e Sigyn sono d'accordo con me (e tante altre persone) altrimenti non premerebbero così tanto per uscire con nuove storie e aggiornamenti. Quindi, nel frattempo, per darti (spero) un piccolo input in più - ma anche e soprattutto perché ho amato questa storia moltissimo - la muoverò in un'altra lista. Scopri tu quale ;) Un abbraccio e alla prossima Cida

Recensore Master
23/08/20, ore 18:53

Ciao cara Shilyss **
Contavo di passare domani, ma visto che avevo iniziato a leggere il capitolo, perché non continuare?
Tra l’altro mi sono gasata tantissimo e non so perché. Il capitolo riprende da dove ci eravamo interrotti l’ultima volta, ovvero dalla passione che Loki e Sigyn hanno consumato. Mi sono piaciute molto le riflessioni di lei riguardo al rapimento. Perché sì, in effetti la sua famiglia sarà portata a pensare che si tratti di un rapimento, che Sigyn sia la povera vittima della situazione, innocente e fragile. In realtà non è così, Sigyn agisce perché vuole ed è consapevole di non essere “innocente”, non nel senso in cui tutti la definiscono. Insomma, lei non è una principessa da salvare e Loki non è il cattivo della fiaba, il fatto è che esternamente può sembrare proprio questo. Mi è piaciuto particolarmente il riferimento alla gelosia che Sigyn prova nel ripensare alle tante amanti che Loki ha potuto avere durante i suoi viaggi. Ecco, questa è una cosa che l’ha resa molto umana, perché io stessa mi ci sono ritrovata più volte. Loki come al solito è così misterioso e a tratti incomprensibile. Parla senza dire troppo, dice mezze verità perché sa di non potere sbilanciarsi troppo, è tutto ancora troppo incerto e pericoloso. Sigyn sa di essere stata avvelenata e sa anche di essere stata salvata, eppure non riesce a cogliere tutto dalle parole misteriose di Loki, che dal canto suo è così sofferente al pensiero di quello che Laufey vuole.
Poi devo fare mille mila lodi a Thor, perché lui è bellissimo: anche se da una parte rimprovera il fratello, da una parte lo difende e, anzi, lo vuole pure aiutare. A questo punto, se davvero Loki ha rapito Sigyn (e lui il SE lo ribadisce più volte), tanto vale che si sposino no? Ecco, forse il padre e il fratello di Sigyn non sono troppi propensi al momento, ma l’amore sa rendere testardi e comunque dubito che Sigyn si piegherebbe in ogni caso.
E poi Laufey. Giuro, qui più che mai mi ha proprio dato l’idea di quegli uomini viscidi e potenti che farebbero di tutto pur di mettere le mani sulla donna che ha puntato. La cosa inquietante è che persone del genere esistono davvero, questo lo rende un personaggio ancora più realistico. Non so, secondo me Laufey qualcosa ha capito, altrimenti perché chiese a Loki se ha mai desiderato Sigyn? D’altro canto Loki è stato abile a mentire, sappiamo che sa sempre cosa dire, ma allo stesso tempo leggiamo i suoi pensieri: brucia di gelosia e rabbia al solo pensiero che quell’individuo sfiori Sigyn. Sta cercando di nasconderla e sta cercando di far credere a Laufey di essere ancora in tutto e per tutto dalla sua parte. Poi trovo molto tenero il fatto che lei voglia quanto meno scrivere una lettera al padre, anche per rassicurarlo, perché sa che non si darebbe pace.
E ci lasci in modo interessante, devo dire. Che cosa c’è oltre quella porta? Solo il tempo me lo dirà.
A presto :*

Nao

Recensore Veterano
23/08/20, ore 15:34

Eccomi! Ho le lacrime agli occhi, giuro che ho le lacrime, sia perché è finita, sia per come è finita.
Andiamo con ordine e partiamo dall'inizio. Hai idea dell'ansia che mi hai messo addosso fino al momento in cui Laufey non ha palesato la sua presenza?? Tipo, che mi giravo intorno per capire se potesse comparire pure in camera mia! >.<
Sì, sono una fifona incallita, basta anche così poco per terrorizzarmi, ma a parte questo, davvero hai creato una situazione di ansia e tensione non da poco, perché il lettore sa per certo che Laufey apparirà, lo sanno anche Loki e Sigyn, entrambi lo sentono e ne sono consapevoli, per quanto in modi diversi, ma nessuno sa quando accadrà. Tra l'altro, ti sei preoccupata della lunghezza del capitolo, ma fidati se ti dico che, per come l'hai impostato e scritto, è filato liscio e rapido come tutti gli altri, non hai dato un attimo di tregua al lettore (se non, forse, al momento della firma dei certifcati), lo hai calato nelle diverse situazioni fino alla tragica fine, chiudendo un'opera che finirà di sicuro tra le ricordate (tenuta nelle seguite finché non fosse stata conclusa).
La paura di Loki di sapere Sigyn sola, a vivere e finire la sua vita come la peggiore delle prostitute è una paura che il lettore sente nelle viscere. L'amore che Sigyn prova nell'osservare l'uomo che sta per sposare, appena entrati nella chiesetta, è di un'intensità pienamente percepita dal lettore. E nel mentre, sempre presente il riferimento agli dei di Asgard e a quell'incapacità da parte di Loki di comprendere il perché avessero accettato il Ragnarok, nonché la presenza di Thor, informato di ciò che sta per accadere, e che sente in lui crescere un brutto presentimento.
In tutto questo clima di ansia, posso dire che il prete mi ha fatto una tenerezza immensa quando si rende conto che quei due si amano davvero, che lei non è stata costretta e quindi si lascia andare a un'espressione meno dure nei loro riguardi? Ecco, come ti ho anticipato poco sopra, questo è stato l'unico momento in cui ho tirato un sospiro di sollievo e ho sorriso, quando li ho visti firmare, consapevole che fossero riusciti a sposarsi. Poi è precipitato tutto. ç___ç
Laufey ha fatto la sua apparizione, e di certo non si è lasciato pregare per cercare di uccidere Sigyn. Ammiro la prontezza di riflessi di Loki (non sarebbe lui, altrimenti!), nonché la sua volontà di proteggere Sigyn a tutti i costi, senza preoccuparsi per la sua vita (riporta all'affermazione di Sigyn all'inizio del capitolo "Tu vuoi salvarmi, ma non sai se salverai te stesso").
Subito dopo ci sono due considerazioni molto interessanti. La prima riguarda il modo in cui Loki provoca Laufey, ben sapendo che l'unico modo che ha per cercare di colpirlo col pugnale è provocarlo. Degno modo di fare del dio degli inganni, non c'è che dire, e lo provoca mettendogli sotto gli occhi la verità dei fatti, una verità che Laufey non aveva mai considerato, o semplicemente si rifiutava di considerare. Tanto di cappello a Loki.
La seconda considerazione riguarda i pensieri che passano in quel momento nella mente di Laufey, che ci mostrano come i due non siano nient'altro che due facce della stessa medaglia: sono uguali, hanno la stessa sete di consocenza, sono spietati, sono intelligenti, si sono spinti oltre ogni limite... eppure Sigyn ama Loki e non lui. Poteva amare solo uno di loro e non è Laufey.
Donna! Le pistole che si inceppano in quel periodo storico sono un must have! XD
E ammetto che in un angolino recondito della mia mente è partito un urlo di gioia... è durato il tempo di un battit o di ciglia, ma c'è stato, almeno fino a quando gli scagnozzi di Laufey non hanno massacrato di botte Loki. Il mio cuoricino si è ripreso solo con l'arrivo di Santo Thor, preoccupatissimo per il fratello, che non vuole sentire ragioni e scende nella cripta per vedere l'orrore che si sta compiendo. In questa parte ho amato la fermezza di Sigyn che mostra a Laufey, di nuovo, se ce ne fosse ancora bisogno, come nonostante lui e Loki siano simili, se non uguali, lei abbia scelto Loki, e abbia scelto di amarlo consapevolmente, sapendo tutto ciò che c'era da sapere, un qualcosa che la mente di Laufey non può ovviamente accettare. Ciò che avviene subito dopo è il delirio, ma prima di arrivarci, una piccola noticina: in una delle precedenti recensioni avevo chiesto se per caso Loki non avesse chiesto alla vecchia di interrompere la seduta spiritica a posta per poter conoscere Sigyn. In questo capitolo mi hai dato la risposta a questa domanda, e te ne ringrazio.
Tornando alla tragedia, scopriamo finalmente la verità sui due amanti e sul loro tragico destino. Razionalmente il finale tragico era l'unico possibile, anche se ammetto che sempre in un angolino del mio cuoricino ho sperato in un qualche miracolo.
A questo punto scopriamo la verità, sia su chi sia la persona che prende a parlare quando Sigyn si risveglia, sia su cosa è realmente accaduto agli dei di Asgard, e alla condanna a vagare in eterno. Io voglio credere che loro, alla fine, dopo questa morte, abbiano raggiunto il Valhalla, il mio cuore ha bisogno di credere a questo, nonostante tutto ciò che ha fatto il dio degli inganni per non morire, io spero che questa volta abbia raggiunto la pace con la dea della fedeltà. Quell'ultima frase pronunciata proprio dalla dea mi porta a crederlo, mi porta a sperarlo.

Io non ho più parole, ti chiedo immensamente perdono per la recensione lunghissima che ho lasciato, non è una recensione oggettiva, è una recensione fatta col cuore, che ha seguito tutte le emozioni che mi hai regalato fino alla fine. Ti faccio davvero tantissimi complimenti, un'opera meravigliosa, felicissima e onorata di averla potuta leggere e recensire. <3
Alla prossima!
Lina Lee

Recensore Veterano
23/08/20, ore 14:00

Buongiorno carissima, eccomi finalmente a recensire il penultimo capitolo di questo piccolo capolavoro.
Avevi chiuso il capitolo precedente con l'immagine di Sigyn con in mano una pistola, puntata contro Loki. Mi affascina il titolo che hai scelto per questo capitolo perché credo faccia riferimento a una duplice innocenza peduta (o almeno, io l'ho intesa in questo modo, spero di non aver sbagliato): l'innocenza dalla verginità del corpo, che per ovvie ragioni che ben conosciamo Sigyn non possiede più, e l'innocenza spirituale, dell'anima, se così vogliamo dire, data dal fatto che, aprendo quella porta (non aprite quella porta...XD ), ha scoperto ciò che c'era dietro l'inganno che la riguardava e il vero ruolo giocato da Loki in tutta la faccenda.
La primissima parte del capitolo, dove i due si fronteggiano a suon di domande e risposte, sguardi e sorrisi, pistola puntata e carezze e abbracci, mi ha molto colpita e mi è molto piaciuta. Sigyn ancora una volta chiede, vuole sapere, come nei capitoli precedenti, ma a differenza delle altre volte, ora sa, e sembra quasi che stia chiedendo solo per avere una conferma che possa mettere a tacere eventuali possibili dubbi, eventuali possibili pensieri che cerchino di giustificare il comportamento dell'uomo che ama. Loki, già pronto a sposarla (e presumo col fratello già avvisato visto ciò che accade poco sotto), che si ritrova invece a fare i conti con quell'amara sorpresa e contemporaneamente riesce non solo a rispondere, ma in certi momenti addirittura a mostrare come l'altra avesse capito e comunque avesse deciso di concedersi a lui. Come dire: "Avevi intuito, ma non ti sei allontanata, al contrario, sei venuta con me".
E poi ci sono gli esperimenti. Un abominio nel vero senso della parola. Riportare un anima in un corpo, vedere cosa c'è dopo la morte, comprendere qualcosa che per la mente umana è incomprensibile. In questo punto del capitolo, a parer mio, a favore di Loki hanno giocato due ammissioni, due verità sincere: la prima è quella di ammettere che non si sarebbe accontentato di una "versione incompleta dei fatti", per usare le parole di Sigyn. La seconda avviene quando Sigyn chiede se abbia ucciso quelle donne e lui da uan risposta negativa, aggiungendo però di non aver fatto nulla per salvarle, con l'eccezione di Sigyn stessa. A questo punto, dopo avere tutta la verità sotto gli occhi, Sigyn teoricamente avrebbe potuto scegliere, avrebbe potuto allontanarlo, ma non lo fa, non lo può fare, e non per il fatto di essersi macchiata della colpa di essere fuggita con lui, ma per un'altra, terribile e meravigliosa ragione: la consapevolezza che, nonostante tutto, nonostante la verità, nonostante la paura di restargli accanto, lo ama più di ogni altra cosa al mondo. Le parole di Dante non sarebbero mai state più appropriate ad una situazione come questa. <3
Menzione di merito a Thor, che ancora una volta cerca di proteggere e aiutare il fratello, ma non solo: come rappresentante della sua casata promette a Lord Vanir non solo o non tanto il famigerato matrimonio riparatore (quello era già nelle intenzioni del fratello), ma la protezione della sua famiglia a Sigyn, e l'intenzione sincera di far tacere qualsiasi voce sul loro conto. Un qualcosa che ancora una volta ci ricorda appieno, se mai ce ne fosse il bisogno, l'epoca in cui hai ambientato la tua opera.
Il finale mi ha messo i brividi. Da un lato il racconto di Loki prima sull'origine dell'anello e poi, soprattutto, sull'importanza del ciondolo che Sigyn porta ancora al collo. Dall'altra Laufey che medita vendetta dopo aver capito l'inganno di cui è stato vittima.
Inutile dire che non aspetterò un minuto di più e che, visto che ho tempo, mi leggo anche l'ultimo capitolo e lo recensisco. <3
Alla prossima recensione! XD
Lina Lee

Recensore Master
23/08/20, ore 03:17

Ecco, naturalmente il vestito doveva essere finito da qualche parte. Non poteva averlo semplicemente distrutto, nonostante sia un oggetto velenoso forse Loki prevedeva di usarlo ancora, se non altro per depistare Laufey, forse? A proposito di Laufey, mi immagino che presto facciamo una qualche mossa. Ed è sua la corrispondenza che Sigyn ha trovato? Possibile che l'astuto Loki abbia tenuto delle lettere molto incriminanti, o che addirittura i due avessero complottato azioni criminali via lettera? Mi sembra alquanto strano. Allora cosa può aver trovato? Appunti sulla produzione del veleno usato per il vestito?
Lei mi ha fatto quasi tenerezza quando ha esitato prima di aprire la porta proibita. Ha detto a se stessa che solo conoscendo tutta la verità su Loki avrebbe potuto essergli completamente fedele, ma secondo me in parte voleva anche verificare quanto lui fosse fedele a lei, perché lei era ben consapevole che c'erano dettagli che lui non le aveva rivelato, e anche del fatto che lui le avesse mentito sul contenuto della stanza. La cosa buffa in tutto questo è che lei non si trova nella posizione legale di pretendere sincerità dal momento che non sono sposati, a differenza che nella fiaba di Barbablù, eppure in questa storia loro due si amano, sempre a differenza della fiaba. L'amore cambierà qualcosa? Loki in fondo se lo aspettava che lei avrebbe guardato, anzi mi è sembrato quasi fiero di lei nonostante tutto, orgoglioso dello spirito indagatore della donna, perché se lei avesse uno spirito mite che non si fa domande lui non la amerebbe.
E accidenti, questa succede proprio adesso che lui si stava convincendo a sposarla. Un gesto, il matrimonio, che sebbene sia conformista per chiunque altro probabilmente è rivoluzionario quando il protagonista è Loki, un po' perché lui lo vivrebbe in modo diverso dalla norma, un po' perché il gesto stesso è alieno alle abitudini libertine del lord. Io spero ancora che vada tutto bene e che qualunque cosa fosse scritta in quei fogli, i due riescano a superare questo momento e chiarire qualunque malinteso.
Non voglio passare per una borghese bigotta che vorrebbe vederli sposati a tutti i costi, però la loro situazione attuale effettivamente è precaria. Entrambi sono a rischio, soprattutto la donna in questi casi... Ma la povera Sigyn è a rischio su molti fronti, mi pare.
Nel frattempo mi dispiace per il padre di Sigyn, sembra veramente in ansia fino al punto da rivelare la sua convinzione che le donne della sua famiglia siano maledette. Inoltre sembrava consapevole della frequentazione fra Loki e Laufey e che questo fosse stato un elemento importante nella sua decisione di non consentire il corteggiamento... È vero che quei due hanno complottato però alla fine Loki se n'è tirato fuori e ha salvato la vita di Sigyn... Spero che questo conti qualcosa. Sempre che non voglia ucciderla adesso per aver ficcato il naso, ma no, non lei, lui ha bisogno di lei, lo ha detto... Lui è innamorato perso, o almeno spero, insomma ha già rischiato tanto per lei.

Questa storia diventa sempre più avvincente. Mi sa che tanti nodi stanno venendo al pettine e la situazione sembra sul punto di precipitare su diversi fronti. Non vedo l'ora di continuare questa storia, lo farò appena avrò un po' di tempo. Sono anche curiosissima di scoprire quale delle tante scomode verità Sigyn abbiamo appena scoperto, o creduto di scoprire.

Mi piacciono i molti riferimenti che metti ad altre tue storie, mi incuriosisce e mi fa venire voglia di leggere quelle che ancora non ho letto.

Recensore Master
22/08/20, ore 21:24

Dunque... quest'ultimo capitolo mi è piaciuto per certi versi mentre per altri non molto.
La storia sì, mi è piaciuta moltissimo. Anche il finale non-lieto che non mi aspettavo, ma che è perfetto per questa storia e questi personaggi.
Come sempre ci sono dettagli che adoro e che sono merito della tua straordinaria cura per le tue creature di carta, come ad esempio l'idea che gli oggetti siano destinati, in qualche modo, a specifiche persone. È un'idea che condivido e che ho trovato perfetta e coerente con questa storia.
Mi è piaciuto anche come hai ripetuto la storia della morte degli dèi, la possibilità che l'antica strega si sia rivolta a divinità già morte è suggestiva.
Ma, arriva un "ma": in tutto questo non mi è piaciuta molto la narrazione, intendo proprio come hai raccontato l'intero capitolo.
L'ho sentito distante, come se fosse raccontato da una voce esterna e quindi non l'ho vissuto, non l'ho "visto", non mi ha coinvolta, tant'è che pure la morte di Loki e Sigyn mi ha lasciata indifferente.
Forse era tua intenzione entrare a pieno titolo nella favola e quindi mantenere questo distacco tra il "c'era una volta" della vicenda e il lettore (anche perché fatico a immaginare "te" che finisci lontana da quello che ti eri preposta di scrivere), ma l'ho trovato uno stacco piuttosto netto rispetto ai capitoli precedenti.
Magari mi sbaglio del tutto e allora ti chiedo scusa, ma questa è stata la mia impressione. ^^'
A presto. ♥

Recensore Master
22/08/20, ore 16:46

Eccomi qua, in pauroso ritardo, ma ci sono anche io ^^
Dunque, il capitolo si apre con il Quinto Canto della Divina Commedia, Paolo e Francesca, nulla di più incalzante per la situazione in cui si trovano Sigyn e Loki, ma che, al contempo, mi fa temere per un risvolto drammatico. Strepito al solo pensarci, visto che il prossimo capitolo è l'ultimo!
Sigyn ha scoperto la verità, perdendo definitivamente l'innocenza, persino più che quella fisica, che ha già perso nei giorni precedenti. Come sempre, le tue tematiche mi riempiono di curiosità e voglia di sapere di più, sempre di più.
Laufey, lo si era già capito, è ossessionato da scoprire cosa succede all'anima umana quando lo sfavillo viene carpito dalla Nera Signora (immagine forte, che tu hai reso benissimo), cosa ci sia dopo la morte, il continuo, ed è assolutamente un uomo dell'epoca in questo. L'uomo che comincia, non solo a sollevare il capo come in età dell'illuminismo, ma anche a cominciare a desiderare prendere il posto di Dio, disvelare il puzzle, la matassa della creazione. Si sente parte di un progetto più grande, immenso, ma non si accontenta di questa consapevolezza, vuole di più, ancora di più, macchiandosi con l'oscurità, su un sentiero che non può più ricondurre all'innocenza.
Anche Loki è esattamente così, a sua stessa detta, non ha ucciso le donne dei precedenti esperimenti, ma neanche ha fatto nulla per impedirlo.
E' un sottile gioco di ombre che fa rabbrividire e tiene il lettore sempre con il fiato sospeso.
Anche il padre di Sigyn, lord Vanir, nel reagire così nello scoprire cosa sia successo alla sua "bambina", nel non voler accettare che abbia perso l'innocenza, e nel rammentare di lei. Penso quasi che per le sue povere coronarie sarebbe forse stato meglio saperla morta che non con Loki, nonostante le rassicurazioni di Thor.
Tutti i nodi stanno volgendo al pettine. Da qui non si può più tornare indietro. Laufey li ha scoperti e agirà, Loki lo ha capito... sarà deciso tutto nel prossimo capitolo, il verdetto, per tutte le parti in causa.

Da brividi proprio! Mi hai lasciata con il fiato sospeso e assolutamente trepidante nel leggere il finale, che hai ultimato proprio oggi, quindi non mi resta che farti nuovamente i complimenti per come stai portando avanti questa storia e prepararmi a leggere finalmente il capitolo finale. Non vedo proprio l'ora!
A prestissimo!

Recensore Master
21/08/20, ore 20:59

Posso dirlo? Un finale degno di una fiaba, okay forse è banale, ma davvero questo finale è stata la degna conclusione di questa fiaba gotica; hai presente tutte le tue fiabe AU? Ecco... credo che Ombre sia la somma ultima che racchiudere la fine e il punto più alto di questo percorso.

Non potevo non aspettarmi altro se non una conclusione tragica; nel sangue, triste nel tragico epilogo che colpisce i nostri due amati, e perché no anche Laufey, un antagonista degno di nota; rivale e al tempo stesso specchio di Loki, poiché guidati in parte dalle stesse motovazioni. È stato forse questo dualismo, teso fino alla fine, ad aver catturato maggiormente la mia attenzione; i continui cambi di prospettiva e colpi di scena scandiscono un ritmo pressoché perfetto, un ritmo che ben coinvolge il lettore fino alla fine (e sì anche se il Capitolo era lungo non ho fatto fatica a finirlo). Il destino di Loki e Sigyn è stato un duro da digerire; ammetto che avevo intuito che il tutto era collegato alla strega e al re normanno... ma la rivelazione finale è stata struggente e commovente al tempo stesso: ecco il perché della SoulMateAu. Una conclusione dolce e amara; come in fondo è l'amore di Sigyn e Loki, sia in questa vita sia nelle mille altre che hanno vissuto; un amore destinato a ripetersi, due destinate a rincorrersi e dimenticarsi; e in tutto l'eco delle divinità che un tempo erano state, del Ragnarok e della sua conseguenza. Bella... anche se, forse fa un lato è stata un po' troppo improvvisa, leggermente fuori contesto rispetto a quanto narrato fino a poco prima, elevare così tanto un piano terreno con un piano così mistico... è stato un cambio di resisto un po' troppo repentino; forse con più indizi anche visivo sarebbe stato meglio. Questo è il solo difetto che mi sento di annoverare.

Per il resto complimenti, cara.

Un saluto e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 23/08/2020 - 11:28 am)
(Recensione modificata il 23/08/2020 - 11:29 am)

Recensore Master
21/08/20, ore 08:26

Oooooh accidenti una porta chiusa a chiave, finalmente capisco perché questa storia ricalchi la fiaba di Barbablù. Finora non la ricordava, ad eccezione della figura di Loki tanto spregiudicata quando quella del malvagio marito delle molte donne della fiaba.
Mi piace moltissimo il Loki di questa storia. Trovo che il suo essere mortale e non dio gli conferisca una frenesia, una fragilità e una mancanza di onniscienza che lo rendono un giocatore al gioco degli inganni forse perfino migliore del solito, perché parte da una posizione più svantaggiata; il suo essere mortale rende le sue differenze rispetto all'uomo medio ancora più affascinanti, meno scontate. Inoltre è più sullo stesso piano di Sigyn, sono un uomo e una donna fatti di carne e passioni e fretta, quindi il loro rapporto è più paritario, ma questo (e la vulnerabilità di Loki) è ciò che in situazioni estreme potrebbe magari portare Loki a far del male a Sigyn: la necessità di sopravvivere lui stesso.
Mi sono piaciuti in questo capitolo i tre percorsi paralleli della trama: quello sentimentale e passionale che racconta dell'unione proibita fra i due amanti, quella molto mondana che riguarda le rispettive famiglie (ci sta, vista l'epoca, ma è l'unica cosa normale di questo capitolo), e infine la trama dell'inganno di Loki ai danni del suo complice e mentore, che progetta perfino - e giustamente - di uccidere. Che gran faccia tosta che ha avuto ad andare lì e mentirgli! Spero davvero che abbia guadagnato un po' di tempo...
Un'altra parte che ho gradito molto è stata la scena molto breve in cui Thor si accorge di stare parlando per sostenere il caso del fratello, lol Thor è sempre Thor, è un super-tenerone, si vede che è affezionato a Loki anche se mi sembra che questo suo affetto abbia radici soprattutto nella testardaggine.

Le scene fra Loki e Sigyn sono meravigliose, descritte in un modo e con una scelta di parole che mette a nudo i loro sentimenti e la natura proibita di quei sentimenti. È una narrazione che si incastra "male" con un contesto vittoriano che sembra parlare solo di "facciate" e di matrimoni combinati, e questo è perfetto perché rende precisamente l'idea della clandestinità, non solo verso le leggi ma anche verso la morale comune e il sentire comune. Ciò che fanno ha qualcosa di perverso per la morale dell'epoca, eppure per noi è così normale; ciò che fanno è moderno, e non parlo dello scappare insieme ma parlo del vivere una passione e indulgervi, essendo così consapevoli delle loro sensazioni, non lasciandosi influenzare dal senso di colpa (una cosa che sarebbe potuta accadere a Sigyn).
Posso dire "meno male che non è riuscita a scrivere la lettera"? I piani del suo amante sono precisi al millimetro e non si possono diffondere informazioni così a caso... non è solo una questione di onore di famiglia ma anche di sopravvivenza... Loki non le ha forse detto che c'è un pazzo che la voleva morta? Perché lei non ha capito l'importanza della segretezza in questa fase? Ho paura che prima o poi succeda qualcosa di male a causa di queste leggerezze, o meglio a causa del desiderio di normalità di Sigyn, perché comunque lei secondo me desidera una relazione normale anche se è partita in modo clandestino.

Mi sono dimenticata di parlare della grammatica ma non ce n'è bisogno perché tu sai di non fare errori, inoltre ti faccio di nuovo i complimenti per il lavoro di ricerca e di adesione al periodo storico.
(Recensione modificata il 21/08/2020 - 08:28 am)

Recensore Veterano
18/08/20, ore 19:32

Dire che la situazione è complicata è dire poco. Loki si è messo in mezzo ad un bel casino, ma poi, considerando il fatto che Laufey avrebbe probabilmente trovato un altro modo per possedere Sigyn, il fatto che Loki si sia messo in mezzo si potrebbe considerare una buona cosa, no? Così almeno Sigyn ha una chance per sopravvivere. Ripeto, adoro l'ambiguità del carattere di Loki, il fatto che in realtà non lo si può proprio definire un personaggio "buono", perchì sì, anche se è capace di amare, anche se è innamorato di Sigyn, questo è il motivo per cui l'ha salvata, ma se così non fosse stato, se non si fosse innamorato di lei, se non la desiderasse, c'è l'alta probabilità che avrebbe lasciato morire una ragazza innocente per poi consegnarla ad un pazzo per chissà quale nefaste intenzioni. E Sigyn non è da meno, Lei ha un animo buono nel senso più tradizionale, ma resta sempre il fatto che è innamorata folle di un uomo che sa non essere totalmente nel giusto e ti fa domandare cosa sia davvero disposta a fare pur di restare con lui. Laufey, invece, come dicevo, è matto da legare. Da quanto mi è sembrato di capire, vorrebbe tipo riportare in vita la madre di Sigyn utilizzando il corpo di quest'ultima e ok, anche lui forse agisce per amore o passione, ma è un amore malato, pericoloso, quello di un pazzo che è disposto a compiere le azioni più atroci pur di ottenere ciò che vuole. E poi c'è Thor che, poverino, finisce sempre per difendere il fratello pur essendo conscio di quanto quest'ultima sia nel torto. Mi chiedo se riuscirà a trovare Loki prima degli altri e se finirà per essere coinvolto e persino ad aiutare il fratello in tutto questo casino. Comunque, di questo capitolo ho apprezzato molto la parte dove Loki risponde alla domanda di Sigyn senza mentire, ma senza nemmeno dire la verità e quella dove parla con Laufey e lo inganna magistralmente sviando i sospetti da se stesso. Adoro i personaggi così subdolamente intelligenti. L'intelligenza è sexy, che ci vogliamo fare? xD Per quanto riguarda il reparto tecnico, ancora una volta nulla da dire. Stile fluido, descrizioni ben curate e non ho notato errori. Un altro capitolo intrigante e ben fatto, complimenti *-* Ci vediamo alla prossima, Baci.

Recensore Master
16/08/20, ore 17:51

La sai una cosa?
Io non posso credere di aver davvero recensito solo UN capitolo di questa storia.
Sì, ok, non ho l’energia di farlo, sì che sono in vacanza e ho altre cose per la testa, ma mi sembra veramente ingiusto, perché io credo nella meritocrazia (o almeno nel rinforzo della medesima nel mio piccolo e con le forze a mia disposizione) e ritengo che questa storia *meriti*, per l’appunto, tutte le recensioni possibile.
La verità è che mi sei mancata tanto, Shy, e con te mi sono mancati Loki e Sigyn e il mondo che crei attorno a loro.
Il tuo stile, più di ogni altra cosa, vera gemma della corona che illumina la vita di chi ti legge. Il tuo stile così delicato, così atmosferico, così pieno di dettagli e di immagini ricche, opulente, dai colori caldi e pieni, perfette per il periodo storico e la favola di riferimento. Ogni cosa è descritta in quella maniera così splendida, così *abbondante* e ccosì trascinante, dalle ambientazioni (di nuovo, anche se la storia di Crimson Peak non è prevista per gli scambi, leggendo questa non c’è davvero bisogno di andare a Crimson Peak per sentirvisi trasportati) dalla passione imponente e completa, di abbandono, di celebrazione pura del piacere e del senso e della spontaneità che unisce così bene le figure di Sigyn e Loki.
Mi è mancata un sacco Sigyn, splendida e coraggiosa e impeccabile nel ruolo della giovane ribelle determinata a prendere in mano il proprio destino e la propria vita. Persino di fronte a un’insidia sleale come il veleno, per di più in un vestito così bello e così significativo, lei mantiene la compostezza, e tuttavia non perde la sua dimensione umana. Nessuna sorpresa che sia così offesa, a quello che le è stato fatto.
Nonostante il setting e la situazione familiare per questi due personaggi, però, c’è una nuova aggiunta che mi piace molto: la figura di Laufey. L’idea che Sigyn possa essere nelle mire di qualcun altro è vecchia, ma sempre nuova. È bellissima, ha natali importanti, e spesso gli uomini pervertiti e più anziani non hanno scrupolo nell’esprimere delle passioni carnali poco piacevoli e non necessariamente consensuali. Il dettaglio dei denti sporchi mi è subito saltato all’occhio, un particolare stonato nel bellissimo mondo color smeraldo dei due amanti, abitato anche da Chris Hemsworth e da un intero pantheon di divinità. Come se lo stesso Laufey non fosse il benvenuto, fosse un elemento fuori posto, come anche il suo desiderio di Sigyn.
E contrasta invece con l’altra figura paterna “nuova” che compare nel capitolo, Lord Theoric Vanir (che suona benissimo, mamma mia) a cui portano via la figlia e che non sa cosa fare. Ecco, questo è il tipo di dolore che adoro. Quello che prosciuga, che soffoca, che rende incapace di andare avanti e vivere completamente. E quel “bambina mia” poi fa male come un cuneo al cuore, è splendido nella sua semplòicità e fa da “chiave di volta” di sorta al dolore tutto parentale che contraddistingue il rugoso, tremante, pallido Lord Vanir.
Per un remake di una fiaba , Ombre continua a risultare unica, originale, colma di dettagli e dalla trama difficile da prevedere. Continua a piacermi e mi piacerà per sempre.
Un abbraccio e scusami per il ritardo.
*huuuuuuuuug*
Lady R

Recensore Master
15/08/20, ore 19:07

Ciao cara Shilyss **
Eccomi di nuovo qui. Intanto dico subito una cosa che l’altra volta mi ero dimenticata di dire: tu mi citi le canzoni di Branduardi così, io AMO le sue canzoni e direi che i versi che scegli sono una perfetta apertura per i capitoli. Nel precedente, erano venute fuori quelle che avrebbero dovuto essere le intenzioni di Loki se sono non si fosse innamorata di Sigyn, ed è anche venuto fuori quello che è a tutti gli effetti il villain della storia. Theoric non ci ha pensato due volte ad andare a cercare sua sorella, perché il pensiero che possa trovarsi da sola con Loki lo fa inalberare parecchio. Perché dopotutto Loki ha una certa nomina e di sicuro una del calibro di Sigyn finirebbe per esserne macchiata. In tutto ciò, ho molto apprezzato il tentativo di Thor di difendere il fratello, nonostante sappia che non ci sia molto da difendere. Loki poi è così particolare: è tante cose, è misterioso, conosce così tanto che è impossibile non esserne attratta anche dal solo punto di vista mentale.

Quando Sigyn viene soccorsa dal fratello non capisce bene cosa sta succedendo, noi sappiamo che Loki le ha salvato la vita, anche se il prezzo sarà sicuramente alto. Ho assolutamente amato tutta la parte di lei che vuole fuggire, tutti i dubbi che l’attanagliano. Non sa esattamente perché dovrebbe fidarsi di Loki, non sa nemmeno se può farlo, se è una cosa saggia o se magari se ne pentirà. Ma non ha nemmeno il tempo di pensarci troppo, perché Loki la sorprende entrando a forza a casa sua (molto IC tra l’altro XD). E tutto ciò è profondamente romantico, specie quando poi Loki dice che se Sigyn non fosse scesa, lui sarebbe salito in camera da lui, il principe che porta via la principessa insomma. Qualche parola devo dirla anche su Sigyn, perché lei oramai è una crush tanto quanto Loki: mi piace come il suo aspetto quasi angelico si contrapponga ai pensieri, ai sogni e ai desideri che ha. Sigyn sa perfettamente di non essere pura e innocente, chi è che lo è in fondo? E sa che non vuole passare la sua vita accanto al primo tizio random che suo padre le appioppa, il solo pensiero le fa ribrezzo. Tutt’altra storia è con Loki, per cui prova un forte desiderio e impulso, tutte cose che ai tempi non erano affatto ben viste.
Insomma, la fuga è ben riuscita e in questo momento Loki si trova tra due fuochi: con Sigyn non può sbilanciarsi troppo, infatti le ha detto un quarto della verità, dall’altro lato se dovesse dirgli perché tutto ciò sta accadendo, Sigyn potrebbe arrabbiarsi. E io penso che succederà. Visto che buona parte del capitolo parla della fiducia di lei nei suoi confronti, nel momento in cui scoprirà cosa c’è dietro, Sigyn potrebbe smettere di fidarsi e credere che semplicemente Loki voglia consegnarla a Laufey. E invece quest’ultimo vuole solo salvarla, sebbene non possa dirgli esattamente altro. Se mi devo fare delle teorie, non penso che a Sigyn succederà qualcosa di male. O almeno, penso che Loki farà di tutto per proteggerla, ma anche che Laufey si incavolerà parecchio e potrebbe fargli qualsiasi cosa. È così tragico, Loki: così innamorato e consapevole che potrebbe morirci per questo. Anche il fatto che dica di non volerle cedere.
Un’altra cosa che mi è piaciuta, e che non sapevo, era la questione del colore verde che per essere ottenuto si fa uso di vari veleni, cioè adoro tantissimo tutto ciò.
Il momento in cui si baciano, si uniscono mi haaaa fatto sclerare non poco, non credo che Sigyn si sia mai sentita viva come questo momento, anche se con il finale ero sconvolta. Lei gli chiede come fa a conoscere così bene le intenzioni di Laufey… ebbene? XD
Sono molto curiosa di capire come gli eventi si svolgeranno, intanto scuoricino a destra e a sinistra per questi due <3

A presto :*

Nao

Recensore Master
14/08/20, ore 17:29

Ed eccomi qui anche in questo ennesimo, bellissimo capitolo che approfondisce un bel po' di argomenti che premono anche e me, e che ho trovato ben congetturati :)
Partiamo dal personaggio di Sigyn, che mi piace sempre da impazzire, una ragazza che vorrebbe semplicemente seguire il proprio cuore, le proprie emozioni, la propria libertà, ma che in un società come quella dell'800 si ritrova perduta, dannata, con la reputazione corrotta, insomma, una "sgualdrina", come hai giustamente fatto notare tu con una frase ad effetto. E questo perché? Perché avrebbe dovuto essere una ragazza dabbene considerato la sua famiglia, un matrimonio convenzionale, una vita convenzionale, del resto, cos'altro può pretendere una donna dell'800? Questo è tutto ciò che deve avere, un uomo che la sposi, dei figli, come si può pretendere che lei timido, ingenuo, essere femminile e quindi fragile possa avere dei desideri? Delle pulsioni?! La donna non è, forse, una perenne bambina, non deve forse essere sempre indirizzata?! (adoro questo enorme controsenso delle epoche passate, le donne sono sempre minorate ma vanno in sposa anche piuttosto giovani per figliare, e morire mediamente di parto, se sono fortunate, eh. sui vent'anni, se non prima). Dicevo, perché mi preme assai, la donna è sempre considerata al pari di una ragazzina, e tu rendi in maniera bellissima questo passaggio che porta Sigyn a diventare donna, ovvero il rapimento per mano di Loki, che la allontana dal padre e dal fratello per spingerla tra le braccia dell'Alchimista.
Ho adorato follemente questo di Loki, questo suo prenderla, girarla, rigirarla per insegnarle cosa sia l'amore e cosa il vero piacere, cosa siano le regole, in una coppia, per poi infrangerle del tutto, in un cammino che porta Sigyn (sempre per la mentalità dell'epoca) dall'innocenza alla perdizione: è Loki che la rende dannata, è Loki a demarcare questo confine più e più volte.
Ma Sigyn non è un vaso da riempire nemmeno per lui, ha volontà propria, sebbene offuscata dall'amore che prova per lui, è vivace e arguta a sua volta e... curiosa, ciò che la spinge ad infrangere il divieto che le aveva dato Loki, in un crescendo di emozioni che tiene il lettore appeso per tutta la durata del capitolo.
Ancora una volta, è Loki ad apparire come colui che regge il gioco, ma è Sigyn la vera protagonista di tutte le tue storie, lei con la sua intelligenza curiosa e sopraffina.
Ho adorato anche il modo di vedere le cose di Loki, questo suo causare la morte agli sgherri (si possono definire così?) di Laufey, senza curarsene minimamente, non lasciando spazi ai sentimentalismi, né alle incertezze, il tutto per una guerra di maggior respiro, quella tra lui e il suo stesso mentore... l'ho già detto ma è davvero degno del personaggio.
Al solito anche una menzione d'onore per la piccola parte di Thor, sempre lì, sul confine, tra l'essere un bravo figlio, seguire le convenzioni e appoggiare blandamente il fratello in questo suo cammino scellerato.
Sono sempre più curiosa di vedere dove condurrai questa storia, io la seguirò sempre volentierissimo! :)
Al solito i complimenti con te si sprecano: bravissima! <3