Carissima cosa!
Oh, sì, carissima cosa! Quant'è che aspetto questa storia? Un anno e mezzo? Di certo più di un anno e il fatto che tu l'abbia citato alla fine, la mia attesa infinita, mi sembra il minimo... stavo per chiederti il risarcimento danni morali, eh! E comunque mi sono fatta tante ma tante di quelle fantasie su come potesse essere e niente, niente di tutto ciò che ho immaginato somiglia minimamente a quello che mi è passato per la testa, nel modo più positivo possibile.
Permettimi di fare prima una considerazione: ho avuto modo di leggere molte storie canoniche, ma anche molte Au (e sai che le amo, specie una che te possino... ti denuncio se non la aggiorni) ambientate tutte in epoche diverse, e ogni volta il tuo lessico si adatta a quel momento. Qui, aulico e raffinato, accompagna un periodo storico meraviglioso e oscuro, a cui hai dato quelle luci oro e verde, ma che sono velate di un decadente velo vittoriano ♥
Abbiamo un Loki avventuriero, giramondo; elemento così calzante, che anche quando lo si ritrova in più storie non è mai lo stesso. I motivo sono diversi e, in questo caso, le sue intenzioni sono oscure, nere, losche ma niente, e proprio niente, toglierà a Sigyn quella luce entusiasta negli occhi, quella che chiede ad altri – a lui – di raccontarle il mondo, quello che sa che non potrà vedere mai. Amo Sigyn e come, in qualsiasi contesto, risulti forte, determinata, che certo sa stare al suo posto, ma laddove viene meno un rispetto per la sua intelligenza (elemento di cui è dotata, affiancato ad uno spirito da sognatrice che la fa brillare d'oro), non riesce a tacere. Come ci mostri dal rapporto con Theoschifo (qui nel ruolo di fratello cordardo, ma rimane comunque uno schifoso che merita percosse), che vuole predominare non solo sulle scelte della sorella, ma anche sul suo cuore.
Sigyn e Loki, ci racconti, sono già stati qualcosa. Non sappiamo cosa, esattamente e quando, ma sappiamo che si sono sfiorati, cercati, e che lei ha paura di loro, ma non così tanto da tirarsi indietro, specie nell'affermare che se potesse... se potesse lo sposerebbe, direbbe di sì. (e qui io tipo stavo partendo con la standing ovation e un applauso fantozziano di 92 minuti, ma mi sono trattenuta perché ho promesso di non fargirlare, o farlo il meno possibile). Amo Sigyn e so di averlo già detto, e per quanto non sia un'epoca dove le sue scelte abbiano un valore, non si tira indietro nell'affermare ciò che desidera. Lei sa cosa vuole, combatterà per questo, e non manda a dire a Theoric che, pur non essendo Loki una persona a modo, un nobile come tutti, di certo è meglio di lui (e incassa, bello de casa, incassa! tsk tu sorella deve aver preso dal lato buono della famiglia, mica come te ♥ – lo so che non dovrei parlare con i personaggi, ma capiscimi, dopo 60 e passa giorni di quarantena... ç_ç). Un altro fratello in conflitto con l'altro è di certo Thor, a quanto pare ora a guida della famiglia dopo la dipartita di Lord Odinson. Un Thor, però, che a differenza di Theoric, sa quali oscure intenzioni può avere Loki, ne riconosce l'ambiguità ma non accetta che gli altri non lo vedano di buon occhio, perché Thor conosce i lati oscuri di Loki, ma ne conosce anche quelli più in luce, che di certo li rendono più affini, complici, uniti. Due realtà diverse, dove però entrambi i fratelli minori non sono disposti a seguire consigli né tanto meno a obbedire a ciò che viene impartito loro dai fratelli maggiori. Due ribelli, Loki e Sigyn. Due passionali, ardenti, personaggi attaccati alla vita e alle sue ruvide avversità e, laddove Sigyn prega e spera che un giorno possa sposare l'uomo di cui è invaghita, Loki trova un peccato che morirà per colpa proprio di Theoric, il che ci fa presagire il peggio e chiudi il capitolo con un'immagine tanto decadente, quanto pittoresca, con questo abito che è la causa della morte, forse? Che la ucciderà per colpa di stoffe incantate? O un veleno in grado di portarsela via lentamente?
Un quadro ad olio, questa storia. Un dipinto realista dai toni cupi, dove questo verde incantevole spicca, tra fili d'oro delicati e meno velenosi. Se dovessi attribuirgli un autore dell'epoca sarebbe di certo Millet ♥
Meraviglia co', sotto ogni fronte. Come sempre sei imprevedibile; pur conoscendo in minima parte i dettagli di questo racconto, non avrei mai creduto di trovarmi di fronte a qualcosa di simile... ed ora... dammi il prossimo, okay? ç_ç
A presto shirycosa elisondissima rugiada chamaca,
buona domenica,
la tua amichevolissima Mirycosa di quartiere ♥ |