Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss
Molto mi ha colpito in questo Capitolo, |
Cara Shilyss, |
Due cose mi hanno colpita in questo capitolo. La prima è la frase "Ora però, anche quella di Sigyn si era macchiata, perché la conoscenza lascia sempre qualcosa a chi la tocca." L'anima di Sygin macchiata dalla conoscenza. È un concetto cristiano, ho pensato subito alla mela, e in un certo senso, Loki è il serpente che, chiudendo a chiave la porta spinge Sygin ad aprirla, ma a parte questo, è il concetto che la conoscenza lasci sempre qualcosa a piacermi. |
Luce del mio lunedì adorata <3 (potrei chiamarti Light ma dopo Cla giustamente si risentirebbe :P) non hai idea di che regalo meraviglioso tu mi abbia fatto con questo aggiornamento. Non dico che sto amando questa storia più di te che ne sei la madre, ma poco ci manca e già mi piange il cuore al pensiero che manchi così poco alla fine çç. Mi consolo con ciò che hai detto nelle note, perchè adesso bramo di saperne di più sul conte e la strega. |
Accipicchia! La tensione sessuale tra questi due, come in tutte le tue storie, è tangibile e palpabile in tutti i capitoli, ma non mi aspettavo che in questa storia andassero "già" al sodo. Quale piacevole sorpresa! <3 |
Ciao Shilyss ** |
Carissima Shilyss, Al momento in cui mi accingo a scriverti, sono giunta in pari con questa storia, il che mi infonde una sorta di malinconia languida. Non si tratta propriamente di tristezza, ma della consapevolezza che non potrò andare a divorare un altro capitolo e un altro ancora, per premiarmi o consolarmi, come ci si ripromette quella scatola di cioccolatini per le giornate da segnare – lapillo albo o lapillo nigro, poco conta. .... nessuno chiude a chiave una stanza dove non viene tenuto nulla d’importante. |
Uh, accidenti. Ok allora avevo ragione a pensare che lui pianificasse di ucciderla già da tempo, ma pensavo che lo facesse per se stesso. Pensavo che lo facesse in cambio di un qualche tipo di patto soprannaturale. Invece è come pensa Sigyn, lui è l'ultimo degli alchimisti e il primo degli scienziati, ma non esattamente un mago. Mi sembra più qualcuno che ha delle buone basi scientifiche ma in tutto il resto sta un po' andando a braccio sperando che funzioni. L'immagine del Loki affascinante e sicuro di sé che fa sfoggio delle sue esperienze nei salotti londinesi secondo me mal si concilia con l'immagine dell'uomo riverso a terra in preda ai fumi dell'oppio, alla ricerca febbrile di qualcosa a cui è anche difficile dare un nome, qualcosa che sconfina fra la scienza e la magia. Quindi loro vogliono fare qualcosa tipo riportare in vita una donna morta assoggettandola al volere di chi l'ha riportata in vita. Ma sarà davvero vita? E soprattutto, funzionerà? Forse non avremo modo di saperlo? |
Oh Autrice, oh immaginifica Fatina prodigiosa di ispirazione, |
Cara Autrice e in borsa Fatina glitterata, |
Autrice, Fatina, |
Cara Autrice e mai dimenticata Fatina cicciottosa, |
Loki, anche inglese dell'epoca vittoriana, è sempre Loki: intelligente, affilato, spietato, attratto dalle arti arcane... Simile a Odino in questo, e similmente a Odino va in cerca anche di tradizioni magiche che non gli competerebbero. E il mondo vittoriano, nel momento di pieno sviluppo dell'impero, è molto più grande del mondo degli antichi norreni, forse più grande di tutti i loro nove mondi, quanto a varierà culturale. |
Carissima Shilyss, |
Carissima Shilyss, La vita, forse, è fondamentalmente una forma di accanimento terapeutico senza analgesici. Dato che i miei piani ormai deragliano sistematicamente con risvolti sempre più tragicomici – e.g. ieri sera ci si sono messi i nuovi vicini, un trapano e il garage per le biciclette in cui c’è la centralina per l’impianto elettrico dell’intero stabile (lascio alla tua fantasia l’onere di combinare gli elementi e di riempire i dettagli) – mi accingo a scriverti di soppiatto e guardandomi le spalle ad intervalli regolari, in attesa dell’ennesimo avvenimento grottesco. Non è paranoia: è consapevolezza.
|