Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 223
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/20, ore 23:17

Carissima Shyliss,
finalmente riesco a gustarmi per bene, e per come merita, questo capitolo.
Tu sai che amo questi personaggi che ho avuto il piacere di conoscere tramite questa storia.
La coppia Loki&Sigyn mi è piaciuta da subito, fin dall'inizio, e in questo capitolo è bello notare come finalmente lei, superato il momento iniziale di passione, riesca a chiedergli ciò che la tormentava.
Mi è piaciuto molto il dialogo con lui, necessario per comprendere i motivi per i quali si era trovata avvelenata da un uomo che lei ama e che ricambia da tanto tempo questo sentimento clandestino.
Molto interessante e piacevole da leggere il confronto tra Loki e il suo mentore, vero artefice dell'avvelenamento della ragazza.
Loki è stato molto lucido, razionale, e non ha lasciato trapelare le emozioni che, inevitabilmente, tendono a mutare le espressioni facciali e degli occhi quando si mente o si è in difficoltà.
D'altronde, non è uno sprovveduto, è un uomo che ha creato un antidoto per prevenire ciò che poi non avrebbe avuto rimedio altrimenti.
Chissà come reagirà la famiglia di Sigyn, chissà se lei riuscirà a inviare la lettera al padre e soprattutto, chissà cosa c'è dietro l'unica porta chiusa che la ragazza nota nell'attesa del suo amore.
Mi piace molto come inserisci i dettagli.
Le vene blu nelle mani nodose, il modo di toccare il bracciolo della poltrona, il modo di sorridere e di fingere di Loki.
Sono i dettagli che fanno la differenza e, insieme alla trama e al tuo stile fluido, questa storia continua a tenermi inchiodata durante la lettura, con un po' di dispiacere alla fine dei capitoli.
Complimenti di cuore, spero aggiornerai presto.

Un abbraccio,

Demy

Recensore Veterano
04/07/20, ore 22:01

Buonasera carissima, finalmente riesco a passare per recensire questo capitolo e mettermi in pari con questa tua storia, che mi ha incuriosita sin dall'inizio e mi sta piacendo tantissimo.
In questo capitolo Sigyn mi è piaciuta in maniera particolare. Ancora una volta è ben lungi dall'essere una ragazzina sciocca, superficiale, futile; è invece una donna intelligente, caparbia, forte e scaltra, vuole sapere la verità che sta dietro al tentativo di ucciderla e alla fuga, ma Loki non può dirle tutto, non può perché sarebbe troppo pericoloso, perché rischierebbe di perderla dopo averla appena ottenuta. È una donna che, sebbene per l'epoca in cui è ambientata la storia possa apparire strano, fa le sue scelte in maniera consapevole, ha scelto di seguire Loki non perché ingannata da lui, ma perché realmente innamorata di lui. E questo tratto riappare alla fine del capitolo, quando lei prova più volte a scrivere una lettera al padre e al fratello per spiegare le motivazioni che l'hanno spinta a questo gesto inconsulto e azzardato, per spiegare i suoi sentimenti, veritieri e non tratti con l'inganno. È una donna da ammirare e stimare perché nonostante la sua giovane età sa quello che vuole e, anche se rischioso per se stessa, decide di ottenerlo, di farlo suo.
E Loki... lui è l'inganno fatto a persona (e non è una battuta, anche se potrebbe apparire tale XD ). Lui ha previsto tutte le mosse dei suoi nemici e ha già pronte tutte le contromosse (e probabilmente anche le contromosse delle contromosse), la prima delle quali è andare a trovare proprio il suo nemico più pericoloso, il suo mentore, facendo abilmente finta di non sapenre nulla e di essere innocente. Ho amato quella scena, così come ho amato il fatto che Thor, pur immaginando che il fratello sia colpevole, e pur avendo pensato di non difenderlo, alla fine lo difende, come sempre. Cuore di fratello. <3
Menzione speciale alla frase "Erano due farabutti con un titolo nobiliare addosso": precisa, perfetta, irriverente e vera.

Ancora tanti complimenti, e ora non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo. **
A presto!
Lina Lee

Recensore Master
04/07/20, ore 11:28

Adoro l'ambientazione Vittoriana, gli abiti, la stessa atmosfera e, ovviamente i nostri soliti tre personaggi preferiti, Loki, Sigyn e Thor... che fa il Thor, come di consueto XD
Mi è piaciuto molto immaginarmi Loki che a sua volta si immagina ogni più piccolo dettaglio di Sigyn, la sua corporeità, che è concreta quasi come se ce l'avessi davanti, il bellissimo vestito di raso verde e... quel ciondolo, l'unico dettaglio che era sfuggito alla mente sottile e arguta di Loki. L'attrazione fisica tra i due è ben percettibile, quasi da toccare con una mano, e si vede in ogni parola per parole, dettaglio su dettaglio... ed io adoro questi particolari, queste descrizioni che scendono così tanto nello specifico!
Sarà una minilong, hai scritto, ed io non vedo l'ora di leggerla passo per passo. Per il momento, già come partenza è piuttosto buona e poi io stravedo per le fic di ambientazione storica, non mi stancherei mai di leggerla! :)
P.S: il cognome Odinson è una botta di genio, non avresti potuto scegliere di meglio, davvero! ^^
A prestissimo! :)

Recensore Master
30/06/20, ore 00:13

Ciao cara,
finalmente riesco a dedicarmi alla lettura di questa storia che tanto amo e che mi coinvolge sempre di più, spingendomi a scorrere avidamente il testo per poter scoprire come si evolveranno le vicende di questi personaggi che ho amato fin dal primo capitolo.
Inutile dirti che tu sei veramente bravissima e mostri le varie scene e i vari sentimenti e pensieri con una maestria incredibile.
Mi piace tanto questa coppia, questo amore così impossibile, travagliato, ma che entrambi hanno desiderato, immaginato e che finalmente hanno potuto concretizzare.
Forse solo per una notte? Forse con innumerevoli conseguenze? Chissà. Fatto sta che finalmente sono riusciti ad amarsi e al di là di tutto non avranno rimpianti per ciò che hanno voluto per diversi mesi.
Lui è così misterioso e affascinante dal modo di parlare e di muoversi, e lei così determinata e innamorata da non farsi scrupoli nel mostrargli il suo desiderio di lui.
La scena d'amore è stata molto bella, romantica, coinvolgente, senza però scadere nel volgare.
Sono tanto curiosa di sapere come procederà questa loro fuga, se riusciranno a salvarsi, dato che ora sono compromessi entrambi, o se la famiglia di lei o le cattive conoscenze di lui avranno la meglio.
A prestissimo, un abbraccio
Demy

Recensore Master
26/06/20, ore 16:30

Ciao Shilyss,
eccomi a passare come promesso *-*
Come sempre un altro ottimo e coinvolgente capitolo: scivola via verso la fine velocemente e ne vuoi sempre di più 😉
Mi è piaciuto moltissimo il ritorno di Sigyn al riflettere sul suo essere donna in un periodo in cui esserlo non conta niente, così tanto che neanche quella fuga nel cuore della notte le avrebbe dato i giusti demeriti perché lei è solo una creatura sciocca, facilmente abbindolabile dall’uomo che l’ha legata a sé.
La ragazza, tuttavia, una sciocca non è davvero e ha fatto le sue scelte con sentimento, certo, ma anche con ragione perché era disposta a tutto pur di non finire sposa a chi suo padre aveva scelto per lei. E’ innegabile, però, che Loki la attiri come una falena alla fiamma e nonostante lei percepisca che c’è qualcosa di più in quelle mezze verità rivelate e che l’oscurità fa parte dell’uomo che ama, penso non si immagini ancora quanto. E la porta chiusa a chiave sul finale ne è assolutamente la prova perché, sebbene nel capitolo precedente sulle fiabe nella mia mente ci fossero delle palle di fieno rotolanti, questa volta mi si è acceso un falò nella testa grosso come una casa: Barbablù! Solo tu al momento sai chissà cosa quella ragazza troverà al suo interno, ho come l’idea che debba aspettarmi di peggio dalla fiaba classica che già non brillava per meraviglie nascoste dentro a quella stanza, anzi. Inoltre non mi resta che vedere se lascerai la parte del fratello salvatore a Theoric oppure ai fratelli Odinson e, qui, mi cambia drasticamente l’oggetto del fendente fatale :D
Inoltre, avverto vagamente che quella lettera che la ragazza sta scrivendo sarà la falla nel ben congeniato piano di Loki.
Già che l’ho nominato, veniamo a lui: quanto è calcolatore il nostro lupo predatore? Il suo faccia a faccia con Laufey – un gioiello di uomo non c’è che dire - è stato, in effetti, geniale e i brividi sono venuti a me quando l’alchimista gli suggerisce che possano essere stati i suoi scagnozzi ad approfittare del corpo morto ma ancora caldo della ragazza… brrrr. Laufey tentenna, non sa se credergli ma la sua brama di avere la figlia della donna tanto desiderata un po’ lo offusca… così come quella per le sue conoscenze annebbia la razionalità di Loki, anche questo punto potrebbe essere una discreta fonte di guai.
Mi lascio l’ultimo pezzetto per parlare di Thor perché io lo amo ogni volta che nella sua testa si crea enormi castelli atti ad abbandonare finalmente quel fratello disastroso che si ritrova ma, in realtà, quando apre bocca lo difende sempre e comunque cercando di scagionarlo davanti a Lord Vanir e Theoric, suggerendo inoltre che se anche così fosse i due non avrebbero da rammaricarsene. Lo adoro e basta, anche se si vede poco.
Rimango assolutamente curiosa di sapere come questa storia andrà avanti, perciò attendo con trepidazione il prossimo aggiornamento.
Un abbraccio e a presto
Cida

Recensore Master
25/06/20, ore 23:40

Ciao carissima,
eccomi di nuovo a recensire questa tua storia.
Che dire, se inizialmente questa storia mi aveva incuriosita per l'intro e il primo capitolo, adesso non posso che affermare che adoro questa trama e questi personaggi.
Mi piace il modo in cui hai caratterizzato Loki, così misterioso e intrigante, affascinato dalle arti antiche e dai misteri sull'aldilà.
Non ti nascondo che mi rivedo molto in lui per questo suo ultimo aspetto, e credo che certi argomenti possano rendere più vicini a questo personaggio tanti lettori appassionati all'aspetto spirituale.
Mi piace, inoltre, per come lo hai mostrato attraverso gli occhi di Sigyn. Si percepisce che ne è attratta, se non innamorata, anche da come lo osserva e gioca con la pietra che lui le ha regalato.
Altro punto che ho amato riguarda i personaggi ''malvagi'' che si intrecciano con le vicende di Loki, influendo sul suo agire pur di ottenere la conoscenza tanto ambita.
Ovviamente, chi gioca col fuoco inevitabilmente si brucia, e lui lo sa bene, dato che parlando di Sigyn finisce con il ritrovarsela in mente, incapace di farla uscire dai propri pensieri.
Proprio per questa donna, che colpe non ha per ciò che ha subìto, decide di compiere un gesto che temo non porterà a nulla di buono, e cioè decide di andare contro la morte, cercando di salvarla pur di non lasciarla morire.
Io amo alla follia questa coppia e, credimi, ho riletto la scena di lei che sviene e lui che la sostiene stringendola a sé più volte.
Sono le classiche scene che piacciono a me e che inserisco nelle mie storie tra i miei personaggi del cuore.
Hai uno stile straordinario, semplice, fluido, ma che spiazza con frasi d'effetto che scaldano il cuore e permettono profonde riflessioni.
Questa, ad esempio, mi è piaciuta tantissimo:

"Sigyn pagava con la vita un sorriso che non aveva scelto di avere, due occhi grigi che erano appartenuti anche a un’altra, ma ora erano solo suoi. Era un prezzo altissimo, troppo."

Grazie per questa piacevolissima lettura, questa storia finisce tra le mie preferite.

A presto, un abbraccio
Demy

Recensore Master
25/06/20, ore 22:14

Ciao!
Eccomi qui. Innanzituto oh, la prima cosa che mi ammalia - leggendo le tue fic - è sempre il tuo stile: è elegante, bello, pulito, ha un che di antico e nel suo essere antico è tremendamente affascinante. Io lo amo, giuro, non smetterò mai di ripeterlo che, al di là della storia, tu catturi il lettore con questo stile tremendamente suadente e accattivante.
Per quanto riguarda i personaggi, ho molto apprezzato il modo in cui hai caratterizzato Sigyn, che esce fuori sempre come uno spirito analitico, che non può fare a meno di fare delle domande, anche in un momento di forte intimità. Mi piace il modo in cui la caratterizzi nel suo desiderio di comprendere, nel suo sentire il bisogno di giustificarsi con la sua famiglia, sebbene non possa fare a meno di ribellarsi a qualsiasi matrimonio che sia deciso da altri e mosso di interesse. Davvero, è un'anticonformista, la rendi sempre di un moderno incredibile, una sorta di eroina calata in questo contesto storico che descritto da te è sempre, sempre una meraviglia.
Questo passaggio è fra quelli che mi hanno colpito di più, perché esprime un contrasto fortissimo, un'impasse pericolosa da cui però Sigyn non può più tirarsi indietro e forse non vuole neanche farlo: "L’idea di essere sfiorata da lui la ripugnava nella misura in cui desiderava le mani di Loki su di sé". Mi è piaciuto, come nonostante l'accusa di quel "Mi hai avvelenata", Sigyn non possa fare a meno di ammettere di non essersi mai sentita così viva. Aggiunge complessità ed è perfettamente credibile, rappresenta in modo chiaro i contrasti dell'animo umano.
Dall'altro lato, Loki è un personaggio che forse con la sua dialettica, con il suo dire e non dire, beh incarna maggiormente il fascino indiscutibile della tua scrittura. In qualche modo, elude o limita le domande di Sygin attraverso questa cura attenta alle parole - da bravo dio degli inganni, alla fine.
Un altro aspetto che mi colpisce sempre, un aspetto che credo sia intrisecamente legato alla tua prosa profondamente poetica, è che anche nei momenti di maggiore sensualità, quelli in cui Loki accarezza il pensiero di una Sigyn sfiorata da Laufey, diventano davvero incredibilmente eterei, di un'eleganza ricercata, studiata ma naturale.
Alla prossima.
Desy

Recensore Veterano
25/06/20, ore 20:03

Buongiorno carissima! Inizio la recensione a questo capitolo notando per l'ennesiam volta come io arrivi alla fine praticamente senza rendermene conto e chiedendomi come abbia fatto il capitolo a scivolare via così rapidamente. Ti assicuro, non sembrano 4000 parole, eppure ci sono e si fanno leggere in maniera febbrile, e questo grazie al tuo stile, che non appesantisce la lettura, e alla storia che stai magistralmente creando.
Detto ciò, veniamo subito ai nuovi avvenimenti di cui ci rendi partecipi. Ci avevi lasciato, nel capitolo precedente, col fiato sospeso per la vita e la situazione della povera Sigyn, ma invece di riprenderla in mano ci lasci ancora in attesa proponendoci invece il punto di vista del fratello, preoccupato non soloperla vita della sorella, ma anche e soprattutto per la sua reputazione. Importanza della reputazione di una donna che tu ancora una volta sottolinei a più riprese, proprio perché nell'epoca in cui hai ambientato la tua storia le donne non avevano tutte le libertà che hanno ora. Il riferimento ai "comportamenti tipici di una cameriera" mi è piaciuto in maniera particolare: non è cattiveria, ovvio, ma è proprio il modo di pensare dell'epoca, il modo di considerare una donna non in grado di preservare la sua virtù e la sua persona davanti al resto del mondo.
Ci riporti poi a Sigyn, per fortuna salva, per quanto debole, e alla sua folle idea di seguire Loki, di scappare con lui. Ho adorato le descrizioni che ci hai proposto della casa durante la notte, con le sue ombre, la sua oscurità, i suoi silenzi. In pratica ci hai trasmesso la stessa ansia di Sigyn, in fuga e consapevole che sicuramente non sarebbe più potuta tornare in quella casa perché macchiata di una colpa troppo grave, eccitata all'idea di scappare con Loki e al tempo stesso terrorizzata dal fatto che qualcuno possa scoprirla. Quella parte è stata davvero emozionante e ansiogena al tempo stesso.
Altro punto che ho amato in maniera particolare è stato il modo in cui lei non solo appunto decide di seguire l'uomo che ormai è sicura di amare, ma esige da lui delle spiegazioni. In un'epoca in cui la donna aveva poca voce decisionale, trovarne una che prenda in mano così fortemente la sua vita, che decida per se stessa, che voglia sapere, che arrivi a dare del tu all'uomo che segue nella sua fuga, è decisamente una perla rara. E Loki in parte cede, e spiega, e in parte tiene per sé.
Un Loki che ormai ha deciso di schierarsi completamente contro il suo mentore, deciso a rubargli la donna su cui avrebbe voluto effettuare la sua vendetta, deciso a nasconderla, deciso, nel capitolo precedente, a salvarle la vita. In questo Loki appare molto simmetrico a Sigyn, entrambi prendono delle decisioni importanti, decisive per le loro vite, ma sembrano quasi non averne paura, esserne fermamente consapevoli e decisi ad assumersene tutte le responsabilità e le conseguenze.
Infine la scena che sigilla queste scelte, queste decisioni, la scena in cui si donano l'una all'altro. Scena descritta in maniera delicata, eppure capace di trasmettere al lettore tutta la passione di questi due amanti che finalmente, dopo essersi desiderati per mesi, coronano proprio questo desiderio, si lasciano andare alla passione, conoscono i loro corpi, conoscono il piacere.

Sempre più strepitosa, davvero tantissimi complimenti, te li meriti tutti. <3
A presto!
Lina Lee

Recensore Master
24/06/20, ore 01:59

Ma ciao, Shilyss!
 
Finalmente riesco a trovare un attimo di respiro per passare da questa stupenda storia, spero di riuscire a racimolare abbastanza facoltà mentali per scrivere qualcosa di sensato e all’altezza della storia - più o meno, perché non so mai se le mie parole possano essere all’altezza delle tue storie…
 
Ed eccoci a ricominciare proprio dalla fatidica domanda, perché Sigyn non è certo una ragazza che si può raggirare facilmente, anzi, tutt’altro: mette insieme i pezzi e capisce che Loki in questa faccenda è molto più che invischiato. Ma Loki non è ancora disposto a dirle – e a dirci, mannaggia a lui, sono qui a rileggere per la terza volta alla ricerca di inizi concreti che possano essere sfuggiti, sono davvero troppo curiosa di saperne di più delle sue intenzioni e dei piani che ancora cela! – tutta la verità, si limita a dirle quello che ancora può accettare e capire. Perché, come lasci ben intravedere tra le tue parole, Sigyn ancora non conosce cosa lo muova nel più profondo, la bestia oscura che gli graffia il petto, per citarti, e quella premonizione a fine paragrafo che preannuncia che lo scoprirà, tramette in pochissime parole grandissima aspettativa per questa scoperta e non fa presagire nulla di buono… Loki è ben consapevole, infatti, che dirle ora tutta la verità equivarrebbe a perderla, e a questo non è ancora disposto, non dopo che ha potuto averla davvero, non solo rubarle baci nei giardini delle ricche tenute. E tutta la portata di questo destino è palpabile in ogni immagine che sai intessere, ma c’è anche quella mezza verità che lasci trapelare, con Loki che non vuole dirle che non sono destinati ad amarsi. Questa ammissione appena sussurrata, insieme alla vicenda della profetessa norrena e del conte che ha condotto con sé nel caos, sembrano sempre più legate al destino della coppia, quasi come se quello dei due antichi amanti fosse anche il loro, di destino, eppure chi può dire che non riescano a sfuggirgli, a cambiarlo ed essere loro fautori del proprio? (Oh, uno ci spera sempre, anche perché in un modo o nell’altro, in un mondo o nell’altro, questi due devono finire assieme).
 
Ma proseguiamo con il capitolo e arriviamo da Thor, raggiunto da Lord Vanir e Theoric in cerca di Sigyn, i quali non esitano a presentarsi subito a casa di Lord Odinson, certi che sia stato Loki a portare via la ragazza (e secondo loro la portava anche alla casa di famiglia? Suvvia, solo loro potrebbero non capire che Loki è ben più astuto…). È bellissimo come Thor finga di aiutarli in parte, per poter coprire il fratello depistandoli e seguendo le loro ricerche da vicino, e allo stesso tempo come risponda per bene ai due, mettendoli a tacere, e difenda anche in quel momento Loki, che conosce fin troppo per non sapere quale sia la sua vera anima, ma nonostante questo non può che essere sempre schierato dalla sua parte, provando a mostrare agli altri due come l’eventuale matrimonio tra i due fuggitivi sarebbe ben vantaggioso. Certo, pur conoscendo il fratello, Thor non sa ancora dell’abito avvelenato, che sapere questo possa fargli riconsiderare la propria posizione? In qualsiasi caso, è sempre bellissimo il modo in cui dipingi il loro legame fraterno, così profondo e radicato, nonostante tutto quello che può accadere.
 
La scena che vede confrontarsi Loki e Laufey mi ha tenuta col fiato sospeso per tutto il tempo, con Loki che cammina sul filo del rasoio andando proprio dal mentore che ora ha appena tradito, mentendogli senza cedere un attimo e senza lasciarsi sfuggire il minimo errore o sussurro di troppo. il giovane lord ha fatto scattare la trappola attorno al vecchio Laufey, ma quanto ci vorrà prima che questi capisca? È devastato per la perdita della ragazza che lo ossessiona in modo così malato e ripugnante, sapere di aver perso anche il proprio braccio destro, colui con cui ha condiviso piani, studi, e i desideri più oscuri, sarebbe troppo, per questo pare non esitare nel credere alle menzogne di Loki. Ma, di nuovo, la domanda è: fino a quando? E soprattutto: cosa c'è ancora sotto che non sappiamo? Le domande su loro due credo che si sprechino, ne avrei un'infinità!
 
E infine torniamo da Sigyn, che cerca le parole adatte per spiegare la propria posizione al padre e rassicurarlo, perché, nonostante tutte le incomprensioni sul matrimonio, resta comunque il padre amato che l’ha cresciuta. Sa che il padre la ama e non smetterà di cercarla e soffrire per lei, per quanto sia un padre figlio del proprio tempo: sa benissimo anche lei quali siano le rigide leggi della loro società, quanto siano profondamente radicate in ciascuno di loro, nel padre e nel fratello, sotto sotto anche in lei, pur nell’essere così moderna e d’animo libero e indipendente. Non a caso si rende conto di come il matrimonio che il padre vorrebbe per lei sia, dall’ottica dell’uomo, un matrimonio giusto e per bene, che la vedrebbe al sicuro e attorniata da tutti gli agi senza nulla a mancarle, un buon matrimonio, insomma, ma così lontano da tutte le pulsioni e l’amore che la spingono inevitabilmente tra le braccia di Loki. Credo che sia anche questo il bello della tua Sigyn: è un’eroina del suo tempo, perfettamente coerente con l’epoca anche se proiettata oltre, e per questo la sua forza si mostra ancora di più, perché vive questo dissidio interiore tra ciò che sa di dover essere e fare, e ciò che sa di essere e voler fare.
                                                        
Insomma, come sempre mi sono dilungata assai, ma immagino – o meglio, spero – che tu ormai vi sia abituata e non ti metta le mani nei capelli davanti a questi fiumi di parole. Ora direi che è il caso di salutarti ed evitare di assillarti oltre, ma resto qui in ansia in attesa dei risvolti futuri: tu non temere che io appena riesco arrivo!
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry
 

Recensore Master
22/06/20, ore 23:08

Shilyss, eccomi qui *-*
E mi immergo senza indugi in questo terzo capitolo!
Comincio col dire che amo sempre immensamente le tue citazioni iniziali, mi sembra giusto fartelo sapere.
Non mi aspettavo che fosse il fratello a ritrovare Sigyn con il nostro Loki scomparso nella notte, sebbene la ragazza sia tutt'altro che in forma l'antidoto pare aver fatto effetto: meno male. Ho adorato lo scambio di battute fra Thor e Theoric che, nonostante tutto, non può sostenere che si facciano affronti alla sua famiglia, neanche per via di quel fratello scapestrato. Theoric dal canto suo spera che quella della sorella sia solo un'infatuazione passeggera, uh, quanto si sbaglia.
Nel momento della fuga si percepisce benissimo quanto lei sia ancora debole dell'avvelenamento ma - nonostante tutto quello che sa di lui, quello che le ha fatto, quello che le tiene nascosto - Sigyn non può fare a meno di seguirlo, perché quello che lui le fa provare nessuno può e l'attrazione fra i due quando lui la intercetta è praticamente palpabile.
E Sigyn è troppo avanti, non vergognandosi di quei sogni impuri che animano le sue notti... che, nonostante le sue origini, sceglie di scappare come una cameriera.
Il passaggio dal voi al tu l'ho assolutamente adorato così come li adoro quando conversano perché Loki è il solito che dice poco e molto nasconde ma Sigyn non si lascia sviare:
“In nome di cosa, rispondi: io rinuncio al mio nome, stanotte,” Cosa non è questa frase? ♡
Quando finalmente la passione esplode tutto è perduto - lei ha disonorato la famiglia, lui ha tradito il suo mentore - ma anche ritrovato perché Sigyn è finalmente viva e Loki ha finalmente lei.
Insomma adesso come faccio a dormire? Mi scervellerò per capire quali siano le fiabe a cui ti riferisci... nel caso mi venisse in mente qualcosa ti farò sapere perché, al momento, navigo nell'oblio.
Lo scritto è sempre incredibilmente coinvolgente, corretto, emozionante.
Inoltre... visto quanto mi stia affezionando al personaggio di Sigyn e alla coppia che forma con Loki, ho deciso che mi drogherò di loro seguendoli/ti anche su Instagram XD
Cercherò di passare quanto prima anche dal quarto capitolo. Come sempre una valanga di complimenti.
Un abbraccio e a presto
Cida

Recensore Master
21/06/20, ore 18:33

Santo cielo che bellezza.
Come sono felice di aver letto questa storia e come sono triste di non aver iniziato prima! Adesso mi toccherà seguirla e sarò di nuovo sempre indietro, accidenti a me. L'unica cosa positiva (o negativa) è che per ora sono solo 4 capitoli. Posso farcela.

Apprezzo tantissimo questa ambientazione inglese ottocentesca, perché è in assoluto il periodo che preferisco e mi affascina maggiormente, da quando ho studiato la letteratura che ha prodotto.

Loki è splendidamente IC. Perfetto nelle sue vesti di rampollo ribelle di un'antica famiglia nobile, gentiluomo ma non troppo, che ha viaggiato nelle Indie e nell'America più selvaggia e oscura della zona di New Orleans. Hai dato con poche parole una descrizione che è davvero incredibilmente accurata e giusta per lui. Allo stesso modo ho amato l'accenno della storia sfortunata col padre, e del rapporto complesso con Thor, preoccupato di comportarsi da capofamiglia pronto a difendere il nome della sua casa... ma in difficoltà perché un fratello del genere ti mette di certo a dura prova.

Le tue descrizioni del tuo Loki sono sempre splendide. I sorrisi affilati, lo sguardo fiero e lupesco, che mi da sempre l'idea di una forza e un'aggressività trattenute a stento, ma celate dietro a una maschera ghiacciata.
Mi dispiace un poco per Sigyn, un po' in secondo piano. Qui oggetto di desierio soprattutto, ma che mantiene una certa fierezza ribellandosi alle parole del fratello e osando parlare con Loki nonostante tutto. Era un'epoca in cui un battito di ciglia in più o in meno faceva la differenza, come anche i centimetri di distanza con questo o quell'uomo. Quindi nel suo parlare con lui, nonostante tutto, ci vedo comunque coraggio. Va solo letto nel modo giusto. Ma era concesso ben poco alle donne, molto meno che alle Vanir.

Insomma, qui mi getti le premesse per una storia di cui già so diventerò avida. Di solito non amo particolarmente le AU, ma tu hai un talento nella creazione di trame e ambientazioni così realistiche che la amerò in ogni caso (e hai inoltre scelto uno dei miei periodi storici preferiti, quindi...). Non vedo l'ora di continuare!!! Sempre bravissima.
Un abbraccio <3

Recensore Master
19/06/20, ore 22:50

Ciao,
premetto che non conosco questo film e che mi accingo a leggere questa storia perché il pezzo postato su Facebook mi aveva incuriosita molto.
Inizio dicendoti che scrivi in un modo sublime; il modo di inserire i dettagli, come quelli dell'abito o dell'acconciatura, per esempio, è molto naturale e permette al lettore di vedere la scena da te mostrata e non solo narrata.
Mi piace tantissimo questa coppia Loki-Sig, per come ovviamente l'hai presentata tu a chi non conosce i personaggi dell'opera originale. Lei che a distanza di tempo indossa un regalo di lui, come a volerlo portare addosso, in segreto, consapevole che nessuno sa di quel presente se non il diretto interessato. Una storia che il destino forse non permette e che lascia ai due amanti solo il pensiero verso l'altro, fatto di immagini nella mente e di ciondoli pronti a confortare da quella amara realtà.
Spero che lei non muoia, anzi, che nel proseguo possa esserci una opportunità per loro due.
Continuerò a seguirti con estremo piacere, un abbraccio

Demy

Recensore Veterano
19/06/20, ore 18:16

Ciao cara!
Alla fine non sono riuscita più a resistere e ho iniziato questa nuova storia.
Mi hai così tanto incuriosita attraverso i tuoi post su fb che approfitto di questa pausa pranzo qui in ufficio per leggerla.
In questo capitolo ci troviamo a Londra nella primavera del 1857. Mi piace tantissimo quando in un testo ci sono riferimenti al luogo e al tempo in cui la storia si svolge perché lo trovo un ottimo modo per far comprendere subito ad una prima occhiata al lettore l’ambientazione nella quale si troverà.
Qui troviamo Loki Odinson (trovo che questo cognome sia fenomenale) che, alle sei in punto, esce di casa. Da quelli che sono i suoi pensieri, credo proprio si stia recando in qualche luogo dove sa che incontrerà Sigyn. Mi piace molto che, mentre si trova in viaggio, con la mente subito fantastichi a che cosa la giovane stia facendo in quel momento, su come sarebbe apparsa con il suo vestito verde smeraldo e su come abbia acconciato la sua chioma bionda. Sono tutti elementi che mostrano un grande interesse che lui provi nei suoi confronti. Non mi sento di spingermi a dire che sia amore, ma, almeno al livello fisico, la ragazza non gli è per nulla indifferente.
Noto che Loki ha veramente una bella reputazione in questa storia, tanto che, non appena entra nella dimora di Lady Vanheim, gli viene incontro suo fratello Thor per chiedergli il motivo per il quale si trova lì, visto che viene considerata una persona sgradita, inopportuna e persino offensiva. Ovviamente, non posso non chiedermi che cosa abbia fatto di tanto deplorevole per essere visto in questo modo dalla società londinese.
Comunque, a lui non sembra proprio interessare il parere degli altri (cosa secondo me giustissima) e invece cerca con lo sguardo Sigyn, l’unico motivo per il quale si era recato lì.
Da come possiamo capire dal semplice sguardo che si scambiano, anche la ragazza sembra avere un forte interesse per lui. Infatti, appena lo vede freme, anche se non può sorridergli apertamente visto che andrebbe contro lo sdegno degli altri presenti. In più, indossa persino un ciondolo che lui le ha regalato in segreto.
Scopriamo che il loro non è un rapporto fondato solamente su sguardi rubati, ma tra i due c’è stato anche un bacio, scambiato durante una notte. Era una notte fredda e lui l’aveva coperta con la sua giacca, visto che la Sigyn aveva le dite gelate. Il fatto che il ricordo di questo particolare gli faccia venire in mente che anche quella notte la giovane avrà le dita gelate, ma che lui non potrà fare nulla per scaldarle, mi da l’idea che lui sia interessato a lei ma per qualche motivo non molto piacevole, un motivo che potrebbe persino portare alla sua morte. Di certo neanche i ricordi di che cosa gli diceva suo padre sul fatto che lui sia un ingannatore e abituato a mentire non sono di certo di buon auspicio.
Tuttavia, la conversazione tra i due è bella vivace. Immagino che sia stato Loki a procurarle l’abito, visto che le chiede se è di suo gradimento e le ricorda che ha un prezzo. La cosa non sembra sconvolgere troppo Sigyn, che, anzi, gli chiede se vuole invitarla a ballare visto che non sa se ne avrà ancora l’opportunità visto che al inizio del mese successivo si sarebbe recata da sua cugina nello Lincolnshire.
Ho quasi l’impressione che lei desideri che lui chieda la sua mano, sia per il fatto che ha già rinunciato a due proposte sia per la conversazione che avrà successivamente con suo fratello.
Quest’ultimo, infatti, non vuole nemmeno che sua sorella fissi Loki di fronte ad altre persone per paura di quello che possano pensare di lei, ma ovviamente a Sigyn questo non interessa. Anzi, gli ricorda che Loki ha una posizione sociale più alta della loro e che tutto quello che dicono in giro su di lui non è assolutamente diverso a quello che si vocifera su chiunque non fosse stato per troppo tempo oltre Oceano.
Mi piace vedere come, anche se in un contesto diverso, Thor, in qualche modo si preoccupi per Loki. Nonostante disapprovi molte cose di lui, gli fa male vederlo trattato da tutti come un ospite sgradito. Questo è un elemento del loro rapporto che mi fa davvero piacere vedere che hai mantenuto.
Ovviamente, ha anche paura che suo fratello infanghi il buon nome della loro famiglia, per questo cerca in qualsiasi modo di farlo desistere dal fare qualsiasi cosa abbia in mente.
Peccato che Loki gli risponda che ormai è troppo tardi, ma non vuole spiegarli per cosa ormai è troppo tardi.
Devo ammettere che il finale mi ha messo in corpo un ansia pazzesca perché ho veramente paura che lui possa arrivare ad uccidere Sigyn.
Questa primo capitolo mi è piaciuto veramente molto. Hai creato un trama interessantissima che apre a mille domande, come il motivo per il quale Loki voglia uccidere Sigyn.
Devo farti i complimenti perché si respira proprio aria da Inghilterra vittoriana, quindi davvero complimenti per tutto il lavoro che fai per rendere le tue storie sempre le più accurate possibile. In passato ho letto romanzi ambientati in quel periodo storico e questo capitolo mi ha fatto rivivere perfettamente queste ambientazioni. Mi sono piaciuti moltissimo anche i riferimenti all’India e a New
Sarà davvero un bel dilemma da adesso in poi decidere con quale andare avanti tra questa e “Scintille”, quindi penso che dovrò iniziare a fare scorta di monetine da lanciare in aria aahahhaah
A parte gli scherzi, è sempre un piacere leggere le tue storie perché sono scritte benissimo, hanno trame coinvolgenti e sono curate in ogni minimo particolare.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Master
19/06/20, ore 10:39

Buongiorno mia cara <3
Non vedevo l'ora di leggere questo capitolo, e pare che il momento sia finalmente arrivato. 
Ci troviamo già di fronte a una Sigyn diversa, non quella piena di limiti e regole che abbiamo conosciuto nei capitoli precedenti, ma la Sigyn che si lascia andare e fugge via con Loki, lo stesso che ha sempre desiderato in segreto, ma che non poteva avere. Tristissimo il momento in cui pensa che daranno tutta la colpa a Loki per quella fuga, quando in realtà lei per prima ha fatto una scelta, scelta di cui non importa a nessuno, come se non contasse niente il suo punto di vista. 
Terribile il momento in cui Sigyn ricostruisce come stanno andando le cose, anche se non ha modo di saperlo: suo padre non ne denuncia la scomparsa, ma la cerca, e intanto le prepara un matrimonio, che in fondo serve per "proteggerla" e per proteggere la sua famiglia, ma è davvero triste tutto ciò - e perciò io sono felicissima che sia fuggita via con Loki, ma su questo non c'erano dubbi xD
Loki che ha ricostruito tutto alla perfezione e al tempo stesso ha dei dubbi, delle incertezze, perché non può conoscere esattamente come andrà ogni cosa. Adoro che abbia creato il veleno e l'antidoto e adoro che Sigyn gli abbia chiesto delucidazioni, non è mai un personaggio passivo e noioso, non rimane mai ferma e buona senza far nulla e lasciandosi scivolare la trama addosso, Sigyn agisce e parla, in qualsiasi contesto, e io amo come l'hai caratterizzata e amo che lì con Loki si senta viva come mai è stata prima, anche se ha rischiato di morire. 
La metafora del drago e della principessa è meravigliosa e mi ha colpita tantissimo **
Mi è piaciuta tanto anche la parte dedicata a Thor, che dipingi sempre in un modo che mi fa impazzire, amo leggere che giura di combattere Loki, ma in realtà ne prende le difese e tenta di aiutarlo, hanno un rapporto bellissimo <3
E' strabello anche il paragrafo fra Loki e Laufey, questo essere disgustoso - e che per la descrizione che fai lo risulta ancora di più. Adoro ciò che Loki pensa di Sigyn e adoro che lo stia ingannando tutt'ora, convincendolo di non avere niente a che fare con la fuga di lei. Il piano è semplicemente geniale perché Laufey non sospetta certo di Loki. 
E infine torniamo a Sigyn, che riflette, che ha dubbi, e che di conseguenza agisce per capire meglio la situazione, vaga per i corridoi e le stanze finché non si ritrova di fronte a una porta chiusa. Non spoilero niente, ma non vedo davvero l'ora di leggere il capitolo, ho un hype incredibile e questo finale ci sta tantissimo *^*
Niente, riconfermo che questa è la mia mini-long preferita, e ci tengo a sottolineare che non lo dico per sminuire le altre, ma perché questa è quella anche più incline ai miei gusti, ha un'atmosfera meravigliosamente dark e l'ho amata dal primo capitolo - anche se a ogni aggiornamento diventa sempre più interessante <3
Mi metto in attesa del seguito! <3
Alla prossima! 
fumoemiele

Recensore Master
19/06/20, ore 00:20

Carissima cosetta del mio cuore **
Un capitolo teso, tesissimo. Ma anche così carico di emozioni ♥
Se c'è una cosa che ho pensato, non appena ho finito il capitolo, è che Loki è il problema e che, comunque, sta gestendo la cosa con la sua inarrivabile intelligenza e arguzia, che tu, sì proprio tu, sei in grado di imprimere su carta con una fascinosissima precisione. È sempre dannatamente facile riuscire a prefigurarselo davanti – espressioni e mimica compresi – ed è una di quelle cose che, in lettura, dà una soddisfazione incredibile ** Insomma, te lo dico sempre, ma non penso che smetterò mai di farlo: nessun Loki è come il tuo.
E nessuna coppia è più passionale e tormentata di Loki e Sigyn. In questa storia forse più di molte altre – se la batte forte con Scintille, sallo XD

Il confronto tra i due, legati all'anima e al corpo, era inevitabile. Dopo aver dato sfogo alla passione e all'urgenza di esplodere insieme, ci sono troppe domande che albergano la mente di Sigyn e troppe risposte da camuffare, da permeare di bugie necessarie; perché Sigyn ha il diritto di sapere, ma non tutto. Non ora. Mi domando come avrebbe reagito se avesse saputo tutto, ma anche solo l'idea che lei possa abbandonare quel posto sicuro, mette Loki in allarme. Sigyn non deve in alcun modo cadere nelle mani di Laufey e, ora come ora, di nessun altro. Promessa sposa di uomini che non erano nessuno prima e che ora sono più frivoli, se messi a confronto con l'uomo che ama. Diverso, farabutto, arrogante, un manipolatore ma così dannatamente affine all'animo affamato di avventura e di brividi di Sigyn. Per questo sono meravigliosi, lì, chiusi in un letto, mentre si confrontano e Sigyn assorbe quelle verità e quelle bugie, ben sapendo che queste ultime ci sono e che, per ora, va bene così. La maturità di Sigyn e la sua fermezza sono ammirevoli, perché l'amore la sommerge, ma lei non affoga. Non è un accessorio di Loki, è la sua compagnia, la sua amante, la sua pari, disposta a rinunciare e a fingere di non sapere ma non per questo sottomessa a quel sentimento.

Loki ha ponderato il suo piano sotto ogni minimo dettaglio; persino Lord Vanir e Theo che vanno da Thor, giustamente accusando Loki perché sì, perché chiunque avrebbe pensato a lui, specie perché questo è ciò che voleva. Avere addosso i riflettori per poi depistarli. Mi ricorda un po' il tema de "La ragazza della nebbia", dove qualcuno, dei sospetti altrui, ne fa un teatro dove esibirsi ed essere protagonista. Loki fa lo stesso. Non vuole celarsi, vuole che si parli di lui... per poi dissipare i dubbi delle persone attraverso la sua ineguagliabile abilità di oratore. Dei suoi modi meschini e del suo innato talento nel saper nascondere la verità. Thor è naturalmente coinvolto e, pur avendo i suoi sospetti, come da canone difende Loki come può, senza però farlo in toto. C'è sempre l'affetto che lo spinge, inesorabilmente, a prendere le parti del fratello, a lasciare che gli altri lo vedano sotto una luce più chiara, meno oscura e verde, e dunque mostrarlo come il buon partito per Sigyn, che in verità non è. Buona famiglia e una buona dote non significano un matrimonio conveniente, specie se si ha a che fare con un alchimista che prende le parti di un uomo come Laufey e poi lo tradisce senza batter ciglio, solo perché il tesoro che è costretto a rubare per l'altro, fa molta più gola e lui e non vi rinuncerebbe per nulla al mondo. E nel frattempo prende tempo, distorce la realtà a suo vantaggio, sposta l'attenzione su altro, usa la scusa della bellezza di Sigyn per far credere all'altro che non è l'unico a nutrire interesse, ma che nemmeno Loki può essere l'unico.

Infine Sigyn e la missiva. Un modo per espiare i propri peccati? Per sentirsi meno in colpa nei riguardi del genitore che, pur avendola promessa ad altri, nutre affetto per la figlia copia della moglie, e dunque per nulla intenzionato a perdere anche lei?
La bellezza di questa storia sta nel fatto che tutti, nel bene o nel male – chi più e chi meno, nascondono segreti e parti marce e cercano, in tutti i modi, di palesare solo i loro intenti migliori. Confrontarsi con la persona di Loki e sentirsi brave persone è facile, ma quanto è orribile pensare ad un padre che vuole costringerti a non essere libera di scegliere un futuro, un fratello che non ti comprende, un Thor costretto a scendere in basso e difendere Loki ben sapendo che è colpevole... e Laufey, che rivendica qualcosa che non è mai stato suo – nemmeno la madre di Sigyn, e che nutre sospetti verso chi lo stava aiutando a commettere l'omicidio di una innocente? Loki ha quasi ucciso Sigyn, ha creato il veleno e l'antidoto ma, per ora, a me pare il più pulito di tutti loro... se non si pensa a quella porta chiusa, dietro il quale può nascondersi la peggiore delle ipotesi o, visto che non sei mai scontata, anche la migliore.
Mia cara cosa, che altro dirti? E' stato difficile porre fine a questa recensione, perché avrei tante di quelle cose da dire ancora soprattutto su Sigyn e Loki ma finirei per lasciarti un trattato di pace e non è carino (e sapere che vuoi mandarmi la postale non sarebbe nemmeno una delle mie ambizioni) Dunque ti lascio e niente, mannaggia a te, ci lasci fuori da quella porta, eh? Te possino **
Aspetterò con ansia e un chilo di spasmomen il prossimo capitolo, nel frattempo torno ad Asgard su Accordo a sciorinarti le mie poco sintetiche considerazioni ** Daje forte co', e non te ferma' mai!
La tua amichevole Miryel di quartiere (e questa è la mia ultima recensione da trentenne sigh ç_ç)