Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss
Ciao carissima, prima di tutto sappi che non devi preoccuparti per l'eventuale attesa degli aggiornamenti, non credo di parlare solo per me nel dirti che, per leggere simili meraviglie, posso benissimo attendere anche mesi! Prenditi tutto il tempo che ti serve, io non scappo, e come me di sicuro anche tutte le persone che ti seguono e ti leggono. <3 |
Ciao, cara! |
Tesoro **! |
Ti sei fatta attendere cara, ma ne è valsa la pena. |
Carissima Shilyss, |
Carissima Cosetta del mio corazon (cioè per te parlo pure SPAGNOLO capito???), |
L'oscurità... cosa intendeva dire il padre di Sygin a Thor? Cosa sa? |
Ciao carissima, finalmente hai aggiornato questa storia che ho amato sin dal principio e che a ogni capitolo regala emozioni. |
L'ho già detto, ma lo ripeto ad oltranza: uno dei punti più forti delle tue fic è l'atmosfera che riesci a donarci con le tue descrizioni, non importa siano esse ambientata nell'800 o nel 900 o chissà quando, tu ci riesci sempre! <3 |
Ciao <3 Perdonami ancora per il mostruoso ritardo, ma alla fine ce l'ho fatta xD |
Carissima Shyliss, Questo capitolo è denso e ricchissimo. Da dove cominciare? Comincio ritornando rapidamente sui miei passi e guardando all’indietro, perché ora io sono qui a ripensare al titolo, alle Ombre di Ombre, e mi chiedo, pondero, se tra quelle ombre strette nel raso lo spettro – l’ombra – della strega pagana, quello della madre di Sigyn, i fantasmi del passato, non abbiano un ruolo assai più preponderante di quello che, da lettrice brutta e distratta (perdonami!), non avessi pensato a primo acchito. Come sempre, è un piacere leggerti! |
Buongiorno <3 |
Shilyss. ❤ |
Carissima Shyliss, Brevissime considerazioni e domande estemporanee. |
Ma quanto è bello tornare tra le tue pagine? ❤ Ho deciso di far fruttare l'insonnia, dedicandomi a questa recensione che mi aspettava da troppo tempo, così come questa meravigliosa fiaba che hai voluto narrarci. Ma non perdiamoci in chiacchiere e veniamo a noi! Devo dire che ho amato molto questo capitolo e la forte introspezione che lo caratterizza. L'ho trovato quasi riflessivo nel suo ritmo lento, fatto di prese di coscienza dei personaggi, di riflessioni sullo stato delle cose, di dubbi e scoperte. Sono riuscita a sentire su di me lo stato d'animo di tutti: dal (giustamente) tormentato fratello di Sigyn sino a Sigyn stessa, intrappolata e al contempo complice di un inganno sventato solo in apparenza. Ecco, mi è piaciuto tanto come tu abbia costruito l'evoluzione di queste riflessioni, come ognuna di esse collabori a rendere vivido il momento narrato e a costruire quell'atmosfera di forte intimità che avrà il suo culmine in conclusione, dove neanche lo stringersi l'un l'altra riuscirà ad annullare la tensione palpabile lungo l'intero capitolo. Sigyn prima non c'è, neanche noi lettori sappiamo se sia salva o meno e affanniamo assieme a Theoric alla sua disperata ricerca, che sa terribilmente di presagio. E quando la ritroviamo, esattamente come lui, intuiamo che sia solo l'inizio delle tinte cupe (sappi che quel saluto fraterno mi ha dato proprio l'impressione di un addio). D'altro canto, bellissimo come sempre il modo in cui riesci a porre in evidenza il forte legame di Thor e Loki, con il primo sempre pronto a difendere il fratello a spada tratta, malgrado ne conosca molto bene le brame e nel tempo abbia imparato a temerne le conseguenze dal sapore distruttivo. E ora arrivo a loro. Loro che hanno un'alchimia assurda, che letteralmente trasuda dalle tue parole. Loro che sono disposti a qualsiasi cosa per stare insieme, ed è buffo (ma di quel buffo sinistro, che induce a risate isteriche) che entrambi tradiscano chiunque per l'altro: lui il suo maestro, lei la sua famiglia. Come se l'unica cosa importante, in effetti, fosse lo stare insieme. E come se questo stare insieme fosse al di sopra di ogni cosa, e in fondo credo sia proprio così (insomma, lui è l'ingannatore, lei la dea della fedeltà a lui votata, è tutto nel loro destino). Devo dire che Sigyn in questa storia mi piace tantissimo. Lei mi piace sempre (lo sai!), ma qui la trovo ancora più combattiva che in altri racconti (sia pure nella sua condizione di giovane donna ottocentesca), più orgogliosa che mai e non incantata abbastanza da rinunciare a porre a Loki domande scomode e interrogarsi su tutto ciò che le sta accadendo. Ho il sentore che scoprirà da sé la verità, e non le piacerà affatto. Di contro, ovviamente Loki non cede su nulla, mai, e in questo ancora una volta mi complimento con te per la coerenza con cui lo caratterizzi in qualsivoglia contesto: è sempre lui, sempre quel Loki alieno alla soddisfazione (sai bene ormai quanto ami questo tratto caratterizzante in lui, soprattutto perché riesci sempre a renderlo pilastro delle relazioni e degli intenti attorno cui strutturi le tue trame). Il momento in cui rinunciano ai convenevoli e passano al "tu" l'ho davvero adorato, mi è parso di vedere il sorriso obliquo e pericoloso di Loki nel farsi strada verso di lei, abbattere le distanze, farsi più vicino. Sarò ripetitiva, ma i momenti di intimità tra loro due sono sempre meravigliosi, c'è tutta la passione disperata e ineluttabile che questi due personaggi nutrono l'uno per l'altra. Ammetto però che, malgrado tutto, i loro dialoghi costruiti ad arte mi hanno fatta rabbrividire. È palese, lo è a Sigyn in primis, che il dazio di questo tradimento, di questo volerla a ogni costo, avrà un prezzo altissimo. Loki non si sbilancia, concede briciole anche quando si abbandona a qualche piccola confessione, e soprattutto elude le domande di Sigyn (da lettrice so più di lei, eppure sono sicurissima di non sapere ancora nulla dei reali progetti di Loki). Chissà quale sarà la mossa del nemico, mi chiedo. Ma poi sarà davvero lui il nemico? Con l'ingannatore a tessere le fila non è mai detta l'ultima parola, temo, malgrado il desiderio smodato che lo ancora a Sigyn. Ultimo ma non ultimo, il tratto stilistico della frase sospesa in corsivo a chiusura di unità narrativa mi piace tantissimo, dà proprio la sensazione di sospensione corrotta da un'attesa imposta. Stupendo capitolo anche questo, spero di riuscire a recensire il prossimo al più presto (anche perché l'ho già letto!). Sei veramente bravissima e le fiabe credo siano davvero il tuo mondo, perché amo le atmosfere che riesci a costruire: universi fiabeschi fatti di parole. Una meraviglia. Un abbraccio, a presto! |