Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 223
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/21, ore 21:42

Ciao, mia cara! Arrivo – allo scadere dei tre giorni, pardon – per lo scambio a catena!
Come ho scritto nella recensione allo scorso capitolo, il fatto che Sigyn scopra la verità appena prima che Loki la chieda in sposa mi sa tanto di crudele fatalità; il titolo, del resto, ben descrive il mutamento subìto dalla ragazza una volta messa dinanzi ai fatti nudi e crudi.
Perché no, conoscere fino a che punto Odinson sia assetato di sapere non è stato sufficiente a eliminare il sentimento che ella prova per lui, e tuttavia, alla luce di quanto appreso, Sigyn non potrà più guardare all'uomo con gli stessi occhi.
L'alchimista, dal canto suo, non le mostra rimorso per le azioni compiute, né tantomeno tenta di negare l'evidenza: si limita semplicemente a confermare ciò che lei le chiede, senza nascondere un certo compiacimento per l'acutezza e la curiosità della donna che si è scoperto ad amare.

"Se lord Vanir fosse stato un uomo più sensibile o intuitivo, forse si sarebbe chiesto cosa aveva significato, per il cadetto di famiglia, vivere nell’ombra di un fratello maggiore tanto sicuro di sé [...] con l’inconsapevole tracotanza di chi esce sempre vittorioso da ogni scontro."
Ho detto più e più volte quanto mi piaccia la tua interpretazione di Thor, eppure non mi è stato difficile immedesimarmi in Loki – nel senso di inadeguatezza che, paragonandosi al fratello, deve aver provato. 
Forse anche per questo egli ha deciso di "spiccare" a modo suo, andando persino oltre a dove il padre si era fermato: "Voglio scoprire qualsiasi segreto nasconda questo mondo, perché non c’è niente di casuale o vago, nel progetto della creazione."
Però, nonostante il suo morboso desiderio di conoscenza (che si accompagna a indifferenza, più che a vera crudeltà) l'abbia spinto decisamente aldilà dell'eticamente accettabile, Loki non è malvagio: è questo – questo, e l'irrazionale pulsione che esiste fra i due –, secondo me, l'elemento principale che riesce a determinare Sigyn non solo a non sparargli, ma bensì ad accettare la sua mano.
Immagino non debba mancare molto alla conclusione, adesso che Laufrey ha scoperto l'inganno...
E' sempre un piacere! A prestissimo!
Un abbraccio,
Irene

 

Recensore Veterano
06/01/21, ore 19:26

Buonasera! 

Dato che mi hai consigliato questa storia, ho deciso di cominciarne la lettura e, leggendo le varie note, sono subito stata incuriosita dal fatto che si trattasse di Soulmate!AU ambientata in epoca vittoriana e che si rifacesse a Barbablù. E oddio... questo primo capitolo è fantastico! 
Infatti, direi che si parte alla grande e piano piano, vengono presentati i vari personaggi del racconto, tra i quali spiccano Loki e Sigyn, essendone i protagonisti. 
Comunque, prima di parlare dei personaggi, vorrei farti i complimenti per come sei stata in grado di gestire magnificamente l’atmosfera vittoriana. Più andavo avanti con la lettura e più sentivo immersa in quell'atmosfera ottocentesca, nei salotti pieni di lord e dame amanti del gossip e dei pettegolezzi, quell'epoca in cui nulla conta più di dare un'immagine buona di se stessi. E, proprio in questi salotti di buona società, si muovono Loki e Sigyn. 
Ho adorato il modo in cui hai descritto sia lei che lui. Lei è bellissima, perfetta. Ho immaginato senza alcuna difficoltà il vestito che la fascia e ne mette in risalto le curve. Ho apprezzato molto il suo carattere, il fatto che è disposta a sposare Loki, se solo lui glielo chiedesse, in barba ad ogni altro pretendente e alla reputazione, non proprio lusinghiera, di Loki. 
E a proposito di Loki! Mi piace tantissimo il modo in cui è stato descritto. Lui è sfrontato, brillante e pieno di ambizione. E sembra che abbia intessuto un rapporto molto stretto con Sigyn. All’inizio di questo capitolo lui la immagina e le sue aspettative non sono affatto deluse. Però, c’è qualcosa di perturbante in questa relazione e non solo perché è rischiosa a causa degli standard sociali. Loki ha un animo implacabile è difficile da domare, è fiero e orgoglioso e ciò è evidente quando dialoga anche con il fratello Thor. 
La conclusione del capitolo poi, lascia con il fiato sospeso. 

Ti faccio i complimenti per la piacevolissima lettura! 
Bravissima, davvero. 

Ci vediamo alla prossima,

Rhurab

Recensore Master
02/01/21, ore 14:49

Ciao, mia cara! Non sarò tempestiva, ma alla fine arrivo sempre XD 
Trovo affascinante il modo in cui descrivi la lenta, ma costante resa di Sigyn all'attrazione che ella non può impedirsi di provare per Loki. 
Sin dal loro primo incontro la ragazza avverte una sensazione nuova, una scarica che non le capita di sentire in presenza di altri uomini, magari più raccomandabili. 
Sarà il famoso fascino dell'ignoto, e tuttavia tale sentimento per il misterioso figlio cadetto di Odino cresce in maniera esponenziale ogni volta che le capita di incrociarlo – spingendola, certe volte, a ricercare la sua presenza –; dalle tue parole traspare l'urgenza che costringe Sigyn ad avvicinarsi a Odinson, nonostante i propri moniti interiori le suggeriscano la sconvenienza di una simile pulsione. 
Del resto, concordo pienamente con quanto hai affermato nelle note: benché all'epoca esistesse una morale ben più rigida di quella odierna, i sentimenti umani erano esattamente gli stessi di adesso, inutile indugiare nel puritanesimo. 
Poco più in basso, lo strano racconto allusivo che Lord Vanir fa a Thor lascia intuire una vicenda di più ampio respiro, quasi che la minaccia incombente su Sigyn non sia stata né la sola né la prima a turbare la sua famiglia; un segreto che, probabilmente, la ragazza ha scoperto personalmente entrando nella famosa stanza chiusa a chiave. 
Ho apprezzato il fatto che gli eventi precipitino proprio nel momento in cui Loki aveva deciso di "risolvere" la situazione contraendo matrimonio: io mi sono un po' mangiata le mani, ma la storia ne ha sicuramente giovato! 
A prestissimo, e buon anno (nonostante il clima orrendo)! 
Un abbraccio, 
Irene 

Recensore Veterano
29/12/20, ore 11:09

Capitolo fantastico!! E non soltanto per il finale (gradito gradito gradito) per tutta quella stupenda tensione che aleggia per tutto il tempo (e penso in particolare a quando sono ancora in casa e lei percepisce la difficoltà di Loki a trattenersi), già dall'inzio quando il fratello di sigyn la cerca. Non mi aspettavo l'avrebbe trovata, cioè non così almeno, è stato uno stratagemma bellissimo per farci capire cosa è successo dalla fin dello scorso capitolo. Thor è stato fantastico in questa prima parte, ho pensato "grande!" quando sottolinea con Theoric che dovrebbe sentirsi lusingato dalle attenzioni della sua famiglia, non si lascia mica mettere in piedi in testa così facilmente XD Ohlá qualcuno doveva pur dirglielo a quel presuntuoso (che poverello non ha tutti i torti a preoccuparsi, ma noi siamo di parte...)
Ma sigyn è sopravvissuta! Avrei tanto voluto urlarle di togliere quel dannato vestito, non sapevo che poi se ne sarebbe liberata in modo molto più piacevole :3
Quando si aggirava per la stanza tesa mi chiedevo quali fossero le sue intenzioni e poi si è capito! Lei e Loki vogliono fuggire insieme, in realtà non la classica "fuitina" ma si vedono costretti per salvare la vita di lei, ormai temo non rimanga altra scelta. E ora mi rendo conto anche che la leggenda della sacerdotessa ha sicuramente una certa rilevanza, credo che di sicuro non è un caso se sigyn porta al collo quella collana, il mistero si infittisce...
Nonostante sigyn non sia morta per un pelo, e sia chiaramente molto provata fisicamente, è assolutamente consapevole di tutto ciò che sta facendo, anzi ha anche la presenza mentale di farsi ancora tante domande, mi è piaciuto che non sembri una povera ragazza indifesa che viene portata via con un tranello, lei è assolutamente cosciente e affronterà le conseguenze delle sue azioni, è bellissima nella sua forza e intelligenza ♥️ Non sapendo di preciso quanto le ha confidato Loki mi chiedo se il "poter vivere" soltanto con lui sia in senso figurato o intenso proprio realmente, immagino che lo scopriremo dopo, certo è che lei non vuole più tornare alla sua solita vita vuota e certo è anche il fatto che Loki non le abbia detto affatto di essere complice di Laufey visto che le tocca chiedergli più volte come faccia a conoscere i dettagli del piano, questo si che è ingannare Loki...
E finalmente cedono alla passione, è stato romantico il tocco della pioggia che cade prima dell'alba, prima che debbano affrontare ciò che gli aspetta hanno quel momento tutto per loro ahhh *.*
Adesso voglio proprio sapere di più su questa faccenda della madre di sigyn, a cui lei assomiglia, non a caso anche questo, tantissimo. Mi lasci curiosissima di sapere come va avanti e di scoprire quale sia l'altra fiaba che ha ispirato la trama, questa si che è stata una rivelazione!! Alla prossima ☺️

Recensore Master
27/12/20, ore 17:17

Scusa per il ritardo honey, ma, anche se ieri ero riuscita a leggere il capitolo, non avevo davvero la testa per scrivere una recensione decente e visto che già normalmente tendo ad essere caotica nei miei pensieri, meglio non rischiare.
E questo ci riporta quindi ad oggi, in cui mi sono ritagliata un’oretta per rileggere di nuovo il capitolo e riemergermi tra le sfumature macabre e sensuali di questa storia. Anche questa volta, la lettura mi ha letteralmente trasportata tra le trame meschine e ingegnose del bell’alchimista bugiardo, insieme a Sigyn e ai dubbi che la ragazza ancora possiede, nonostante lui le abbia fornito delle risposte più o meno soddisfacenti, e a Thor che in questo capitolo riesce a conquistarsi un po’ di luce nell’affrontare Theoric e il padre della ragazza scomparsa. Proprio da lui parto, dicendo che mi è piaciuto il modo in cui, pur ben conoscendo Loki e indovinando perfettamente che sarebbe stato capacissimo di essere l’artefice di tutto quel casino, abbia deciso di proteggere il fratello e mentire spudoratamente in faccia alla famiglia di Sigyn, per poi battere di nuovo il chiodo di un’unione tra le due famiglie. E sappi che un po’ ti ho odiata quando la scena è cambiata e non c’è stato spazio per la risposta di Lord Vanir… non che non si sappia, ma magari tra uno spazio e l’altro tra i paragrafi cambia idea!
Tornando seri, sei riuscita a mandare avanti tre linee parallele della stessa trama in maniera magistrale. I cambi di POV sono sempre chiari e giustificati e ogni volta aggiungono nuovi tasselli ad una storia più complessa che un capitolo alla volta diventa sempre più chiara. Anche se la cosa bella di questa storia – e, in generale, di tutte le tue storie – è come ogni volta l’impressione è che ci avviciniamo e insieme ci allontaniamo dalla verità, pur avendo dei narratori onniscienti che ci raccontano per filo e per segno quanto sta accadendo, esattamente come Loki, riesci sempre a trovare il modo di omettere certi dettagli e accendere così il dubbio e la curiosità nella mente del lettore che sa c’è qualcos’altro che gli sfugge. E finiamo quindi per diventare tutti un po’ Sigyn: alla ricerca di una verità che forse potrebbe non piacerci, ma di cui abbiamo assolutamente bisogno.
E proprio questo mi piace di lei. Forse già l’avevo detto nel capitolo prima, ma apprezzo questo suo non accontentarsi. Loki non si accontenta perché è incapace di farlo, perché è ambizioso e arrogante e il suo carattere spinge per essere il migliore ed essere sempre al di sopra di chiunque. Il non accontentarsi di Sigyn invece è dettato dal fatto che diversamente da come la vorrebbe la sua famiglia, lei non è una ragazza che accetta passivamente gli eventi. È stata lei a voler andare con Loki, è stata lei a sceglierlo, è lei ad amarlo, seppure la sua voce non conti nulla in quanto semplice donna. Ed eppure si muove proattivamente per scoprire i segreti dell’alchimista e, probabilmente, anche per conoscerlo finalmente un po’ meglio…
E chissà ora cosa nasconderà la stanza chiusa a chiave.
Davvero un altro splendido capitolo, dearie!

Recensore Master
19/12/20, ore 23:02

Ma ciao, carissima! 
Approfitto dell'ennesimo, forzato sabato sera da ottantenne per tornare su questa storia. 

Mentre i capitoli precedenti erano perlopiù incentrati sulla figura di Loki, qui mi pare che l'attenzione del narratore si concentri maggiormente su Sigyn e sulle sensazioni contrastanti che l'hanno spinta a seguire il giovane alchimista. 
Non c'è dubbio che l'attrazione – non so dire se più fisica o mentale – per Lord Odinson abbia giocato un ruolo fondamentale nel determinare la ragazza a prendere la drastica decisione di fuggire con lui, così pregiudicando la propria reputazione e il proprio status, ma essa non è stata l'unico motivo: dalle sue riflessioni, infatti, traspare altresì un certo atteggiamento di sfida nei confronti della società e dell'ambiente a cui ella appartiene, ove una donna viene considerata dai più soltanto come un esserino grazioso, incapace di discernere consapevolmente – fattore, quest'ultimo, che assurge a requisito indispensabile di ogni buona sposa. 
Nel fascinoso, sfuggente Loki Sigyn invece vede un qualcosa di profondamente diverso; un qualcosa di inquietante, che tuttavia non fa abbastanza paura da poterci rinunciare. 

Spostandoci adesso su un altro personaggio, torno a ribadire come mi piaccia il tuo modo di dipingere Thor.
Come in altre storie, anche qui egli si comporta da perfetto gentiluomo: pur conscio delle storture e dei lati oscuri che compongono la multiforme personalità del fratello, il maggiore dei figli di Odino non pecca mai di lealtà nei confronti di Loki – forse, però, perché ancora non conosce i retroscena della faccenda. 

Siamo arrivati dunque alla fantomatica porta, cuore pulsante della fiaba originale; nel caso di specie, possiamo essere piuttosto sicuri che, stavolta, non celi cadaveri di donne morte... oppure sì?
Brava, hai creato una bella suspance!
Un abbraccio, 
Irene  

Recensore Veterano
13/12/20, ore 20:46

Oh no speriamo loki riesca a salvarla!!! Perché ha aspettato così tanto a rinsavire!?
Questo capitolo mi ha chiarito diversi punti il più fondamentale è perché proprio sigyn.
Ho adorato quel piccolo falsh back dell'inizio dove si capisce come i due abbiano cominciato ad innamorarsi (anche se forse è presto per parlare d'amore). Loki che passeggia come se il mondo fosse suo è stupendo, porta con sé anche il fascino di un uomo che ha visto il mondo, che è riuscito a liberarsi dalla noiosa vita dell'alta società inglese, come potrebbe resistergli sigyn, intrappolata nella sua vita già tracciata, fatta di buone maniere, sguardi bassi e beneficienza, ma lei non è affatto fatta per questo e loki riesce a farla sognare ed evadere da un destino che le sta troppo stretto, come sempre si stuzzicano anche intellettualmente oltre che esserci una grande attrazione fisica, è sempre stupendo come si completano, quanto sono belli <3
Ma ecco che sigyn si sente male e mi pare di aver capito che fosse il vestito ad essere stato avvelenato con un'arte magica da loki stesso e in quel momento lei trova proprio le braccia del suo assassino, solo che avendola tra le braccia inerme loki non riesce a costrigersi a lasciarla andare, per lui sarebbe stato più facile non assistere probabilmente, ma lei per fortuna lo ha cercato fino all'ultimo e alla fine lui ci ripensa, ma chissà se ora è troppo tardi! Com'è romantico il momento in cui lui la stringe, si inebria del suo profumo, della sua bellezza, mi hai fatto battere il cuore! Loki è proprio combattuto, si è fregato con le sue stesse mani, lui stesso non si aspettava che sigyn lo avrebbe attratto così tanto a sua volta, ho gongolato tantissimo quando hai descritto come fosse infastidito anche solo di dover parlare a laufey di lei, la mascella che si stringe... *.* Ho pensato "allora non farlo cavolo!! ", ma se le cose fossero semplici non sarebbe loki e ci piace per questo, non accetta mai le sue debolezze, quelle che lo rendono più umano (e che pure lo affascinano tanto), cerca sempre di stare un pochino al di sopra ma sigyn naif com'è gli rompe ogni volta le uova nel paniere e questa è sempre la mia parte preferita, anzi una delle mie parti preferite.
L'entrata in scena di Laufey ha chiarito una piccola parte del puzzle, è bello come riesci a rimescolare i personaggi, dandogli sempre un nuovo ruolo ma mantenendo la loro essenza.
Ora capiamo che il fine ultimo di tutta questa ricerca ed esperimenti è cercare di sconfiggere la morte. Effettivamente per una volta nessuno è immortale (odino stesso è passato all'altro mondo) quindi è più che plausibile che cerchino questo, il desiderio più profondo degli uomini che hanno tutto o quasi, l'immortalità.
Laufey sembra quasi incarnare ciò che rischia di diventare loki se venderà la sua anima, infatti lui stesso sembra disprezzarlo ma è legato a lui da una vicenda che ancora non conosciamo, laufey gli ha salvato la vita...
Ora rimango col fiato sospeso, speriamo loki faccia in tempo, anche se so già che non vivranno tutti per sempre felici e contenti così presto e così facilmente quindi mi preparo psicologicamente al peggio O.O
Altra storia veramente coinvolgente, bravissima!

Recensore Master
13/12/20, ore 17:04

Mi sto rimbambendo, ero davvero convinta di aver già recensito questo capitolo invece, a quanto pare, non ci ero ancora arrivata. Oh beh, un problema di facile rimedio!

E Sigyn è viva, grazie a dio – cioè, non che avessi avuto dubbi o la storia sarebbe finita al secondo capitolo probabilmente, ma diciamo che mi hai tenuto sulle spine per tutto il tempo e anche per tutto questo capitolo, rosa viva dalla curiosità di sapere cosa ne sarebbe stato ora di lei e di Loki e di loro insieme. E il fatto che lei scappi e gli si doni, è sicuramente un passo enorme – se già con la fuga non può tornare indietro, ora che è stata nel letto insieme a lui non c’è modo di cancellare la situazione e ripulire il suo buon nome. Ho apprezzato davvero, tra l’altro, che lei glielo facesse notare quando gli dice “In nome di cosa, rispondi: io rinuncio al mio nome, stanotte”, ripetendo la domanda posta poche righe prima. Le fa onore che, nonostante il suo amore cieco per Loki, si sia resa conto della situazione complicata in cui si sono cacciati – non solo qualcuno la vuole morta, non solo lui ha profanato la tomba di sua madre per incuriosito da storie e segreti, non solo è fuggita, ma ha praticamente perso tutto in nome del proprio amore per lord Odinson e di una salvezza da qualcosa che nemmeno conosce.
Poverina… beh, sì, insomma… poverina prima, poi è lì che si rotola felice tra le lenzuola con Loki e più che poverina direi fortunella. Ma vabbeh, dettagli XD
E un’altra cosa che qui le ha fatto onore è il fatto che metta ben in chiaro come no, più che Loki a “rapirla”, più che Loki che “non può cederla” è stata lei a scegliere – non per nulla, se non l’avesse fatto lui sarebbe stato costretto a portarsela via con ben altri mezzi (e probabilmente si sarebbe anche fatto odiare) e così invece sono entrambi complici di quella che non è una fuga d’amore, ma che ne ha comunque le fondamenta.

Davvero un bel capitolo. Per di più, nonostante ormai anche i muri conoscano la mai velata antipatia (chiamiamola così) nei confronti del povero Thor, qui almeno ho apprezzato la sua risposta al fratello di Sigyn in cui si risveglia tutta l’arroganza da aristocratico che è in lui e che un po’ mi ha riportato alla mente il vecchio Thor del primo film.

Come sempre le descrizioni sono davvero molto belle, piene d’effetto e la tua narrazione mi fa sempre venire in mente i romanzi dell’800. Ormai sono curiosa di scoprire come andrà a finire la storia, quindi anche se con i miei tempi biblici passerò di sicuro a leggere anche i capitoli che mi mancano.
Non ti dico “a presto”, perché se no ridiamo per un anno, ma “alla prossima” sì! <3

Recensore Master
12/12/20, ore 15:28

Sono arrivata a metà di questa storia.
Mi piace che fra loro due non ci sia stata nessuna promessa, mi piace che Sigyn non abbia preteso niente da Loki. Sono due persone intelligenti, perfettamente consapevoli in cosa si stavano infilando e non hanno perso tempo con ingenuità o romanticismi.
Riprendi dal capitolo precedente con il punto di vista di Sigyn questa volta e possiamo vedere lei toccare Loki. Continuo a essere ripetitiva su questo punto, ma mi piace molto quanto Sigyn sia ‘attiva’ in tutta questa vicenda. È una fanciulla ben educata, ma questo non la rende stupida, non le vieta di avere desideri e di non vergognarsi del fatto che siano esattamente ciò che la sua società considera male.
E infatti ho AMATO tutto il paragrafo in cui Sigyn sa che la storia verrà raccontata in tutt’altro modo, che non importa cosa lei avrà da dire, nessuno la ascolterà e se lo faranno, lo considereranno comunque il racconto di una bambina e una bambina non può avere colpe perché sono gli adulti quelli che devono assumersi responsabilità.
Mi piace anche come continui a ricordarci che l’alternativa ‘rispettabile’ per Sigyn non era minimamente rose e fiori, anzi, una gabbia dorata ma sempre gabbia, quindi se deve finire male, che almeno finisca inseguendo i suoi sogni e non quelli che il padre vuole per lei. Adoro questa Sigyn!! La adoro un sacco!
Ok, queste due frasi qui insieme sono semplicemente bellissime: ‘Mi hai avvelenata. Ti ho salvata.’
Così Loki al 100%. Sì, ho tentato di ucciderti, ma, ehi, ti ho anche salvato da qualcosa che in teoria non sarebbe nemmeno dovuto succedere senza di me, non riesci a vedere la mia enorme generosità?

Forse sarò controcorrente, ma io AMO che Thor sia dalla parte di Loki, che voglia restare al suo fianco nonostante sia perfettamente consapevole che Loki è tutto tranne che retto e pulito, amo come gli rimanga fedele in nome solo dell’affetto, perché per me è questo quello che lega Thor e Loki nel canone dei film: un affatto profondo, un affetto fraterno e non importa quanto il proprio fratello possa avere comportamenti discutibili, è un fratello, è famiglia e casa, lo si ama. Esattamente come Loki ama Thor. E quindi adoro che sia così anche qui, adoro come hai scelto di far muovere questo Thor. E mi piace anche come accusi Odino, come lo paragoni, sia lui che Loki, ad un pirata. Perché nel canone Loki sarà più pieno di ombre che di luci, Thor sarà un personaggio buono, ma Odino non è per nulla pulito, non si è comportato proprio bene come padre.

Il confronto fra Loki e Laufey era inevitabile e sinceramente lo stavo anche aspettando. Quello che non mi aspettavo per nulla e di cui ti faccio i miei migliori complimenti, è ciò che gli dice Loki: Il suo cuore aveva appena cessato di battere, ma era ancora calda.” Cribbio se qui non è un cattivo fatto e finito. Ragiona come un cattivo, instilla dubbi come un vero e sapiente cattivo sa fare.
Mi piace il piano di portarla nel continente, fa così tanto libro inglese dell’800 questa frase, la adoro. Eppure una parte di me vorrebbe dire a Loki: tesoro, non era più semplice prenderla, portarla in Scozia, sposarla in fretta e furia in chiesa e quindi in modo indissolubile davanti a Dio, consumare il matrimonio e il mattino dopo dirlo al padre di Sigyn e a Thor e stappare una bottiglia di champagne mentre avrebbero voluto prendere i coltelli e farti a fettine sottilissime? Cioè, capisco che non sei proprio un tipino da matrimonio, ma ehi poi sempre lasciare tua moglie in una delle tue tante case da sola e farti amanti e destra e a manca altrove XD (Scusami, ho preso a prestito la trama di un lirbo che lessi anni fa XD)
Comunque: in realtà adoro questa trama e in realtà sono curiosissima di sapere come si evolve perché è tutto così maledettamente gotico e dannato, tutte queste vite sull’orlo della morte, non sapere se e come andrà, se le trappole di Loki andranno a buon fine, se Sigyn riuscirà ad essere felice, tutti questi desideri di così tanti personaggi che si intrecciano e chi trionferà alla fine? Io spero Sigyn. Che sti uomini dell’800 avevano già ben troppi privilegi.

Ok, che finale a effetto! Proprio quando pensavo che ci fosse già abbastanza gotico e intrighi! Proprio quando pensavo che la trama si stava dipanando! E invece no. Le domande iniziano ora! Beh, come al solito complimenti, adoro tutto e sono stra felice di leggere questa storia ^^

Recensore Veterano
08/12/20, ore 22:33

Eccomi a cominciare questa mini long, ancora una volta hai rimescolato le carte in maniera meravigliosa non so come ci riesci!
Ammetto che ho letto la fiaba di barbablú da piccola (le fiabe sonore XD), ma non ricordo molto della storia se non delle ex mogli nascoste in una stanza (ovviamente sono rimasta traumatizzata dal dettaglio più macabro) quindi alla fine mi ritrovo a leggere la tua versione quasi fosse un'originale, per niente dispiaciuta ovviamente :3
Questa volta la storia si apre sul pov di loki, mi è capitato raramente di essere nella sua testa, di solito vedo tutto dal punto di vista di sigyn, ha pensieri un po' macabri e mi preoccupa veramente ciò che vuole fare, dice di essere dispiaciuto ma a me non pare proprio, sembra quasi un serial killer, sicuri non sia Jack lo squartatore?! Mi chiedo che cosa abbia in mente.
Da come ho capito ha viaggiato molto in tutto il mondo con il pretesto di essere un mercante di stoffe, in realtà però alla ricerca dei segreti più antichi di qualche arte magica, questo è assolutamente tipico di lui!
Rimane la costante del rapporto conflittuale con il padre (mezzo cieco per la gotta mi ha fatto ridere XD) però questa volta ho colto una sfumatura in più: loki sembra il figliol prodigo, quello che se ne va, sempre in conflitto con il padre perché si somigliano molto (a detta di thor, il fratello che invece sta più vicino al padre e in un certo modo cerca di mediare, che immancabilmente tiene d'occhio loki con sguardo critico, penso sempre al tuo thor come un sexy grillo parlante) da una parte odino lo manda lontano per non entrarci in conflitto, ne maledice il nome e allo stesso vorrebbe tornasse e magari che le cose tra loro possano essere diverse, ma questa soddisfazione non è riuscito ad averla prima di morire. Loki però qui sembra non esserne toccato affatto, di solito patisce un po' di più, si per percepisce una breccia nella corazza, una certa sensibilità, invece da questo primo capitolo mi sembra più malvagio del solito, più spietato e ti confesso che questa volta spaventa un po' anche me (è piacevole però) povera sigyn, per una volta che lei non lo teme affatto è la volta che dovrebbe eccome, perché per la prima volta loki ha tutta l'intenzione di farle del male!!! Vorrei avvisarla aiuto XD
Lei invece qui è stupenda, non è bellina, ha una bellezza mozzafiato ed è sfrontata e ribelle, mi piace anche in questa versione, con quel vestito del colore del dio degli inganni, lo smeraldo verde appeso al collo! E sono già in intimità, mannaggia il corteggiamento è andato...però hai fatto un paio di allusioni molto intriganti che ho apprezzato.
Vado matta per l'ambientazione e l'atmosfera che hai scelto, la londra vittoriana piace da matti anche a me, quando hai fatto quegli accenni agli eventi mondani, al discorso del fratello su ciò che sta bene fare, sugli uomini da bene e il salvare le apparenze, mi ha ricordato tantissimo Jane Austen, non hanno danzato qui però...
Ora devo scoprire che cosa ha in mente loki, non riesco proprio ad indovinare a cosa porterà il sacrificio di sigyn e come evolverà la storia, mi lascerò sorprendere incrociando le dita per sigyn e pregando nel lieto fine tra loro! Ancora complimenti riesci a rapirmi sempre <3

Recensore Master
06/12/20, ore 22:49

Ciao, Shilyss, e perdona il ritardo con cui torno su questa storia! 
A quanto sembra, la pozione di Loki ha funzionato: per quanto pallida e debole, Sigyn si è ripresa.
Tuttavia, il pericolo corso pare non averla spaventata affatto – o, perlomeno, non abbastanza da impedirle di fuggire via col suo salvatore (salvatore, sì, ma fino a che punto?).
Se né il lato sinistro di ciò che le è successo né la prospettiva di veder la propria reputazione compromessa sono stati sufficienti ad allontanarla da Loki, allora la ragazza deve davvero aver perso la testa per il misterioso alchimista; prova ne è, altresì, il fatto che gli si conceda senza pensarci troppo. 
Come hai giustamente sottolineato, nell'epoca in cui il racconto è ambientato prendersi certe libertà equivaleva quasi a gettare al vento il proprio futuro da gentildonna: tuttavia, credo che Sigyn sia troppo presa da Loki per curarsi sul serio di simili proforma. 
L'uomo, dal canto suo, sembra aver corso un rischio mortale pur di salvare la fanciulla da un destino a cui lui stesso stava per condannarla; cosa faranno, adesso? E qual è il reale potenziale di Laufey? 
Non mi resta che continuare a seguirti, per scoprirlo; a presto, quindi! 
Un abbraccio, 
Irene 

Recensore Master
29/11/20, ore 19:21

Mi piace questo Thor che non chiede scusa per suo fratello, che fa gentilmente notare che a difendere l’onore di Sigyn deve pensarci la sua famiglia e non certo lui. Mi piace. Lo rende aristocratico, sicuro di sè e del suo valore. E mi piace anche che difende Loki: è così che li immagino loro due, litigano ma si vogliono comunque bene.
Sarò sincera: ero sicura Sigyn sarebbe morta. E invece no! E soprattutto: scappare? Non me l’aspettavo per niente, ma di nuovo credo che continuo a sottovalutare Sigyn, la sua forza e la sua volontà. Per quanto sia una piega inaspettata e non capisco minimente a cosa condurrà: vai così Sigyn! Insegui la tua libertà! Anche se probabilmente finirai per andare dritta fra le braccia del tuo futuro carceriere, scappa da questa famiglia che ti imprigiona ugualmente. Ho paura per te, ma condivido la tua scelta e soprattutto ammiro la tua tenacia e il tuo coraggio.
Questa frase mi ha colpito particolarmente: ‘le avevano ridato il respiro e la vita. La stessa che, altrimenti, sarebbe rimasta incastrata dentro un sorriso finto, come quelli dipinti sulle porcellane, o rinchiusa in una sonata eseguita con disperazione, ma costretta a disperdersi nel vento’. Perché ci rivedo un po’ il riassunto della donna dell’Ottocento (quella che non doveva lavorare per vivere): il sorriso finto con cui deve accettare tutto, la porcellana perché il suo fine è solo occuparsi di una casa e poi suonare, perché una delle poche che potevano fare era intrattenere gli altri. E Sigyn scappa da tutto questo, volendo, cercando, provando a costruirsi qualcosa di diverso, ben consapevole che probabilmente non dovrebbe fidarsi e che finirà male per lei, ma anche che l’alternativa non è accettabile. Lo adoro.
E sì, Loki sembra sempre più cattivo! Fino ad ora si mostrava sotto la maschera del gentiluomo debosciato, ma qui è un rapitore, circuitore di fanciulle.
Adoro, adoro, adoro: ‘Poteva vivere solo scegliendo – e ne avrebbe pagato il prezzo’.
Sarò sincera, ho pensato che Loki si fosse introdotto dentro invece che aspettarla fuori con la carrozza, perché non si fidasse abbastanza che lei venisse. Ma concordo troppo quando le dice che lei non avrebbe gridato: è una fortuna per Loki che Sigyn voglia quello che anche lui vuole in questo momento. Perché sappiamo benissimo che altrimenti lo avrebbe ottenuto comunque, ma con mezzi peggiori.
Ci sono pure dei profanatori di tombe! Mi stai sorprendendo sempre di più, ma la verità è che lo avevi detto fin dal principio che ci sarebbero stati un mucchio di riferimenti gotici e cosa c’è più di romanzo gotico di fanciulla che scappa nella notte, di uomini che aprono tombe. Adoro, lo so, mi sto ripetendo, ma adoro tutto.
Ok, secondo me aver preso la treccia di Sigyn vuol dire qualcosa: si sa che il voodoo vuole qualcosa che appartenga o richiami la persona per fare un incantesimo. Sempre più sinistro! Complimenti!
In nome di cosa?: ottima domanda Sigyn.
Per fare il verde usavano l’arsenico: mi hai spalancato un mondo!
Adoro come descrivi il corpo e la femminilità di Sigyn, come mi fai sentire tutta la sua sensualità e bellezza.
Ok, capitolo sconvolgente sotto molti aspetti. Non ho idea di come andrà la trama, ma temo per Sigyn. Come sempre: complimenti.

Recensore Master
27/11/20, ore 21:38

È con molto piacere che torno qui.
Sono sopresa di leggere ora il punto di vista di lei, non me l’aspettavo questo cambio ma arriva gradito. E scrive poesie: davvero una donna anticonformista!
Non posso fare a meno di concordare con Sigyn: Loki è cinico e lo adoriamo anche per questo.
Mi è piacuta molto questa frase qui: ‘i suoi versi concitati tendevano verso il precario equilibrio esistente tra la luce e l’oscurità: ed era lì, su quel filo sottilissimo e traballante, che, a volte, Sigyn si perdeva’. Perché loro due sono il dio dell’inganno e la dea della fedeltà e quindi ci vedo anche nel loro rapporto un equilibrio precario che può virare ora verso la luce ora verso l’oscurità.
Come già ti dissi precedentemente amo i romanzi dell’Ottocento, ma il bello di poter scrivere ora su quel periodo è che si può spaziare su argomenti che a loro non era permesso: amo come descrivi questa Sigyn che è attirata dall’oscurità, dal peccato e anche dalla sensualità. Me la fa sentire così umana, così comprensibile, non eterea e perfettamente educata e ‘repressa’ come si voleva fossero le donne dell’epoca.
Molto bello quando paragoni Loki a metà fra uno scienziato e un alchimista, effettivamente non ci avevo mai pensato ma ci sta tutto.
Scrivi in modo magnifico. All’apparenza è tutto così semplice, stai solo raccontanto di una ragazza innamorata di un pessimo partito e che indossa un vestito bellissimo e del suo desiderio di conoscenza e di liberarsi di questa società finta. Eppure, le tue parole non suonano per nulla scontate o ripetitive, riesco a vedere benissimo questo gazebo, a sentire l’odore dell’erba e a immaginare così bene il volto di Loki mentre le dice che sta morendo. Il tuo stile è davvero scorrevolissimo, se vuoi come la stoffa di quell’abito verde e hai una precisione con le parole tale che riesci a farmi vedere tutto come un film.
Per quanto capisco che per Loki restare accanto a Sigyn mentre muore non è esattamente una buona cosa, chissà quali accuse potrebbero fargli, ma... ma Loki che non vuole lasciare sola lei, mentre soffre e ha paura: adoro.
Non ci avevo pensato ma mi piace questo accostamento così canonico di Loki che gioca con la morte: alla fine nei film lo fa con la sua di morte e qui con Sigyn, ma Loki non si fa scrupoli, quindi, ci sta tutto così bene.
Molto bello questo pezzo in cui approfondisci il rapporto fra Loki e Odino: adoro tutti i problemi che ci sono fra loro due e trovo che nei film avrebbero dovuto parlarne un po’ di più, comunque qui mi piace come li hai costruiti e mi piace anche Loki che si allea con il nemico ma nemmeno in un tradimento rimane leale e fa sempre come gli pare XD
Credo che i miei due pezzi preferiti in assoluto di questo capitolo sono: Sigyn che muore fra le braccia di Loki, così romantica come scena, e tutti i ragionamenti che hai costruito sopra l’anima e la sua possibile immortalità, è qualcosa di davvero affascinante.
Bellissimo questo momento: ‘era rimasto incastrato nella sua stessa rete di parole’.
Come nella Marvel in questa storia ci dai un Loki che di primo acchitto sembra un cattivo, ma ha anche un’anima un po’ da buono, perché qui ci dipingi Laufey come vero cattivo e Loki invece ama e vuole salvare Sigyn (sempre con metodi alquanto particolari...). cosa dire se non complimenti? È tutto così perfetto. Gotico e romantico e maledetto. Sono incantata.

Recensore Master
19/11/20, ore 16:07

Ciao, Shilyss (devo dirlo: in realtà, stavo per scrivere "Sigyn" XD)!
Le tue storie sono sempre impregnate di mistero e suspance, e questa non fa eccezione: mi piace il tuo modo di svelare i passaggi salienti a poco a poco, sì che il lettore riesce a incastrare un tassello con l'altro soltanto col progredire della narrazione. 
A mio avviso, Loki è il personaggio che riesci a rendere meglio: anche qui, come in altri lavori, la sua figura è, per adesso, quella più accattivante e seducente – ho già detto che un po' mi ricorda un cobra incantatore?
L'alchimia è stata un'arte decisamente allettante, ma altrettanto pericolosa: il suo essere al limite fra scienza e fantasia esponeva chi ne studiava i misteri alla gogna sociale (o, peggio ancora, religiosa) e, spesso, minava altresì alla stabilità mentale e morale del soggetto in questione – come rimanere tutto d'un pezzo, quando ritieni di essere a un passo dallo scoprire la pietra filosofale et similia?
Come rimproveratogli dal padre, Loki è sufficientemente privo di etica per addentrarsi in meandri che Odino, a suo tempo, non ebbe il coraggio di esplorare; tuttavia, nel momento clou qualcosa si inceppa, e il sentimento per Sigyn sembra prevalere sulla sua sete di conoscenza. 
La pozione riuscirà a salvare la ragazza? E, se sì, a che prezzo? 
A presto, dunque, ché sono curiosa di conoscere il seguito! 
Un abbraccio, 
Irene 

Recensore Master
14/11/20, ore 17:27

Ciao Shilyss, eccomi a recensire per lo scambio a catena del giardino.
Trovo la decisione di ambientare il tuo romanzo nella prima metà dell' 800 intelligente e azzeccata. Un periodo storico davvero avvincente: fra i miei preferiti con i primi del 900. Sarà perché Loki in questa veste incarna perfettamente le fattezze e le movenze di un gentiluomo d'altri tempi, mettendoci di suo tutta la propria intelligenza, il suo mistero e il suo fascino, compresa la sua proverbiale furbizia e subdola perfidia. Un uomo decisamente avvenente, che ha puntato gli occhi su una preda assai più deliziosa di quanto si aspettasse: la bellissima e ingenua Sigyn, che nel tuo splendido quadro vittoriano dipingi come una qualsiasi altra giovane vissuta in quel periodo. Sigyn è vittima del proprio status, così assetata di vita e desiderosa d'avventura da non fiutare il pericolo che probabilmente, Lord Loky Ondison rappresenta per lei. Capisco che il giovane stia ordendo il suo piano diabolico, forse una vendetta, ma mi sorprende sapere che abbia intenzione di far pagare il conto proprio alla ragazza da cui sembra tanto attratto. E infatti, ignara e innamorata, oserei dire, si atteggia a quella festa preparata per lei, proprio nel suo magnifico abito verde intriso di veleno, cercando ripetutamente nello sguardo smeraldino dell'uomo qualcosa di taciuto. I riferimenti alle sue conoscenze magiche e alle sue abilità mi hanno fatto pensare che la spilla che le ha donato abbia una qualche importanza nel suo piano, e che il fatto che sia appartenuta a una strega tanto potente la dica lunga sul perché di quel regalo. Ammetto che è un risvolto che proprio non mi aspettavo, e ho adorato ogni riga, leggendo, ritrovandomi catapultata in una perfetta rappresentazione di ciò che doveva essere la società Londinese dell'epoca. Ecco, l'unicissima cosa che mi ha infastidita nella lettura è l'uso ripetuto - a parer mio - del termine Lupesco, che utilizzi per mettere giustamente in risalto l'intento predatorio di Loki. Per il resto nulla da eccepire, sei davvero brava e questo è palese, perciò ti faccio i miei più sinceri complimenti!

Tea.