Recensioni per
Wherever you are is my home – my only home.
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/24, ore 21:43

Ciao, Francy!
Sempre più in ritardo su qualsiasi tabella di marcia, ma finalmente arrivo anche qui.
Ovviamente non poteva che far male, una storia che parla di George e del suo Natale nella sua nuova vita. Il Natale è una festa bellissima, ma inevitabilmente porta tanta malinconia perché evidenzia tutte le assenze, e per George la cosa non può che spostarsi su un piano estremamente più grande.
Questa storia è davvero struggente, perché oltre a tutto il suo dolore c'è anche il disperato tentativo di essere un uomo e un padre che non si fa divorare da questo dolore, che non si fa definire da questo dolore, perché per suo figlio vuole altro.
Insomma, credo che le sue sensazioni siano più che normali e comprensibili, e mi ha fatto una tenerezza infinita vederlo lottare e cercare una serenità che forse non riesce a raggiungere, non qui e ora, ma che rimane una possibilità concreta, soprattutto sapendo di avere una famiglia intera alle spalle ad appoggliarlo e a stargli vicino.
Complimenti davvero!

Recensore Master
02/01/24, ore 18:05

Ciao, Francy!
Arrivo ormai fuori tempo massimo per una storia natalizia, ma arrivo comunque.
È stato molto bello ritrovare il puntale così caro a Fleur e alla sua famiglia, soprattutto in questo ruolo quasi di tramandatore di spirito natalizio.
E ho adorato veder approfondito il rapporto tra Dominique e Victoire, in questo contesto dove Dominique si ritrova a soccombere circondata da amanti del Natale (e io un po' la capisco, poverina: il Natale è bellissimo, sicuramente, ma può anche essere soffocante e riempire di maliconia, e soprattutto quando ci si trova a confrontarsi con persone che riescono a goderne molto di più la testa un pochino gira).
Ma, come tutti i Grinch, anche Dominique si ritrova inevitabilmente a soccombere allo spirito natalizio, quando ha accanto la persona giusta e una famiglia in grado di comprenderla e supportarla sempre e comunque.
E sì, potrà anche non essere il protagonista indiscusso di questa storia, ma Remus Arthur mi ha commossa tantissimo, sappilo!

A presto!

Recensore Veterano
26/12/23, ore 22:04

Il puntale!!! Che bello che sia tramandato ancora, che vada a creare una nuova tradizione in una casa di due ragazzi che stanno iniziando a costruire la loro vita insieme.
Il rapporto tra le sorelle Weasley è davvero una coccola, mi piace tantissimo come Victoire trovi il modo di far sentire meglio la sorella, in un modo però del tutto pratico e molto Weasley!
Poi nella seconda parte entra anche Louis nell'equazione, e i biscotti natalizi fanno di nuovo la loro apparizione. Un cerchio perfetto per una famiglia speciale!

Recensore Veterano
21/12/23, ore 22:55

Ohhh mi erano mancati Bill e Fleur e
Questa storia è deliziosamente natalizia.
Il rapporto tra Fleur e sua nonna è meraviglioso, sembra davvero di sentire quel profumo di quei Natali dai piccoli a casa dei nonni dove tutto è magico. Lo stupore della piccola
Fleur, il puntale fatto a mano come pegno d’amore che poi la accompagna, il primo albero di Bill e Fleur insieme… è tutto una danza perfetta! Che bello immaginare poi un seguito, con i bambini a loro volta estasiati dal racconto di quell’albero della bisnonna di cui Louis porta in parte il nome! Bella davvero, una coccola natalizia!
Flo

Recensore Master
15/12/23, ore 22:17

Ciao, Franci!
Ma che commozione questa storia!
Ho adorato l'idea di approfondire il legame tra Fleur e la nonna, perché hai proprio ragione, dovevano essere estremamente legate, se la bacchetta di Fleur continene un suo capello.
L'immagine della piccola Fleur che per la prima volta può aiutare a decorare l'albero e rimane incantata dai riflessi del ghiaccio prima, e da questo meraviglioso puntale dopo è bellissima, perché va a rifletteresi perfettamente con la seconda parte, ambientata in un momento decisamente più cupo e difficile della sua vita, ma comunque illuminato, oggi come allora, dall'amore per le persone che le stanno accanto. Immaginare un momento di serenità durante la guerra, un po' di bellezza e di normalità nel decorare un albero di natale è qualcosa di estremamente significativo, soprattutto perché Bill riesc a comprendere questo bisogno e a valorizzare il significato che il puntale ricopre per Fleur.
Davvero, una storia su di loro non poteva proprio mancare in un tuo calendario dell'avvento!
A presto!

Recensore Master
05/12/23, ore 21:27

Ciao, Francy!
Ma che meraviglia questo scorcio decisamente natalizio, che ci regala un momento felice e sereno per Teddy e Victoire!
Adoro l'idea che questi due, anche da ragazzini, non riescano a passare più di ventiquattr'ore separati, e che già il primo giorno di vacanza Victoire abbia bisogno di buttare Teddy giù dal letto all'alba per una colazione in compagnia e soprattutto per costruire un pupazzo di neve memorabile. L'idea poi delle venti foto che possono approdare sulla Gazzetta è meravigliosa, e adoro Victoire super competititva che fa di tutto per battere chi ha osato dir male dei lupi mannari.
Come sempre, adoro il modo in cui riesci a inserire riflessioni importanti e dolorose anche in storie apparentemente leggere e delicate, perché la solitudine con cui inevitabilmente Teddy si trova a confrontarsi quando misura la propria esistenza con quella delle famiglie che hanno avuto la possibilità di diventare numerose è ahimé terribilmente realistica, ma è bellissimo che tutte le persone che lo circondano si attivino per colmare questa solitudine.
Insomma, una storia davvero tenerissima, che riscalda proprio!
A presto!

Recensore Master
03/12/23, ore 20:17

Questo spaccato di famiglia è molto leggero e divertente, una piccola coccola.
La neve sulla spiaggia è qualcosa di unico e strano, lo so perché vivo sul mare e l'ho vista un paio di volte. Non è come vederla in montagna o in collina.
Teddy ha una famiglia adottiva gigante, con tutti i Weasley attorno, però non può fare a meno di pensare a come sarebbe se, e chi gli può dar torto. Alla fine con tutti loro va d'accordo ma non sono parenti di sangue. Magari coi genitori ed eventuali fratelli o sorelle biologici non sarebbe andato d'accordo, ma chi lo può sapere.

Recensore Veterano
03/12/23, ore 19:59

Questa storia è dolcissima, una coccola come tutte quelle ambientate a Villa Conchiglia!
L'espediente del concorso è molto interessante, anche perché sei riuscita a mettere in luce il lato competitivo di Victoire e le sue dinamiche con Teddy.
Un quadretto davvero bellissimo, la parte sulla colazione mi ha fatto sciogliere.
Che bello questo calendario dell'avvento!

Recensore Master
03/12/23, ore 15:13

Ciao, Franci!

Troppo carina questa storia. Vic e Teddy sono sempre bellissimi e qui è bello leggere del loro legame, fortissimo sin da quando sono bambini. E' bello vedere anche tutta la famiglia unita e riunita a Villa Conchiglia. Mi è piaciuto molto l'espediente del concorso sulla Gazzetta per i migliori pupazzi di neve, ha aggiunto qualcosa di particolare ad un prompt che si presentava apparentemente banale e già stra-usato. Quindi ho apprezzato molto!

Sono curiosa di scoprire cosa ci riserverei per le prossime caselline dell'avvento!

A presto,
Marti ♡

Recensore Master
19/11/23, ore 15:50

Ciao, Francy!
So di essere in un ritardo mostruoso con questa raccolta, ma novembre si è rivelato un mese decisamente più antipatico del previsto, mannaggiallui.
Però non demordo, e con calma arrivo a recuperare tutto.
Mi ha fatto davvero tanto piacere leggere di questo nuovo spaccato della vita di Bill e Fleur, che parla di un argomento sicuramente molto delicato e, come ormai è abitudine quando si tratta di te, lo fa in un modo pieno di empatia e dolcezza, con grande attenzione ai sentimenti dei personaggi e a presentare tutto con grande rispetto per un tema difficile che sì, qui ha un "lieto fine annunciato", ma che comunque è trattato con grande realismo.
Ancora una volta ho trovato meraviglioso il modo in cui Bill e Fleur sanno starsi vicini e migliorare l'uno accanto all'altra, diventando una coppia che sa davvero essere un supporto, sa crescere insieme e avere un rapporto estremamente costruttivo, volto a proteggere le insicurezze e i dolori dell'altro e a raggiungere uno stato di serenità che non è mai scevra dal dolore, ma è data proprio dalla loro voglia di continuare a impegnarsi per essere insieme la miglior versione possibile di sé.
Tra l'altro, trovo che tu abbia individuato una chiave molto interessante per parlare di questo tema: io non sono espertissima della cosa, ma mi sembra che se il tema dell'infertilità o comunque della difficoltà di concepire sia un certo verso affrontato e condiviso nelle narrazioni, rimane invece un po' più nascosto quello che accade quando le difficoltà di avere un bambino rimangono anche dopo il primo figlio. Quasi che una coppia non fosse autorizzata a soffrire per la difficoltà di concepimento se è già riuscita ad avere un primo figlio, quando invece credo che sia un dolore del tutto legittimo, e di cui sia legittimo parlare (soprattutto quando si confronta poi il dolore di un genitore con la necessità di mostrarsi sereno davanti a un figlio piccolo).
Insomma, come sempre le tue storie dimostrano una sensibilità meravigliosa, complimenti!

Recensore Master
02/11/23, ore 08:32

Ciao, Francy!
Riesco miracolosamente a tornare su questa raccolta in tempi quasi rapidi, e ne sono molto felice, perché questo capitolo in particolare mi è piaciuto davvero tanto. Mi piace sempre moltissimo, lo sai, il modo in cui approfondisci il legame tra Bill e Fleur, che nelle tue storie è sempre molto forte e soprattutto molto maturo: nei libri, giustamente perché non sono loro i protagonisti, di loro vediamo solo degli assaggi, vediamo come si innamorano, vediamo Fleur combattere per il suo matrimonio, ma poi poco altro. Soprattutto vediamo poco di Bill, che resta un po' ai margini come figura sicuramente coraggiosa e salda, ma di cui conosciamo poco l'interiorità. È quindi sempre bellissimo il modo in cui tu riesci a dipingere le sue insicurezze, le conseguenze che un trauma come quello dell'attacco di Greybeck deve aver lasciato, e il modo in cui lui e Fleur riescono, insieme, ad elaborare ed affrontare questo trauma.
Bellissimo, davvero!

Recensore Master
01/11/23, ore 16:43

Ciao, Francy!
Riesco finalmente a tornare qui, e sono stata felicissima di conoscere il tuo Louis!
Che tenerezza anche questa storia, fatta di tradizioni francesi trapiantate in Inghilterra e di affetti familiari sempre estremamente stabili e forti. È stato davvero bellissimo leggere di questi festeggiamenti che riuniscono tutti, cugini e amici, e ancor di più è stato bello vedere l'affetto dei tre fratelli Weasley: ho adorato Louis che non osa dire a James di non voler ascoltare storie di paura, e ho adorato ancor di più Victoire e Dominique che sanno esattamente come reagire e come affrontare la paura di Louis, senza sminuirlo o prenderlo in giro.
Insomma, ancora una volta passo di qui veramente volando, di corsissima, ma ci tenevo a lasciarti un commento!
A presto!

Recensore Master
29/10/23, ore 08:18

Ciao, Francy!
Sono sempre più lenta, ma finalmente riesco a tornare a questa raccolta, che giustamente dopo due capitoli pieni di fluff è pronta a pugnalarci con una dose immensa di angst fresco fresco XD
Che però, come sempre, tu sai gestire in modo molto delicato e mai sensazionalistico: io davvero il dolore di George fatico a immaginarlo, perché perdere un fratello dev'essere sempre devastante, ma perdere un fratello con cui si ha sempre fatto tutto insieme lo è ancora di più, perché restano i progetti da portare a termine che ogni giorno ricordano ciò che si è perso. E se a distanza di anni questi progetti possono trasformarsi in un'eredità, nel modo di sentire ancora accanto chi non c'è più, nell'immediato credo che non facciano altro che acuire il senso di perdita.
Insomma, come sempre io sono super di corsa, ma come sempre leggerti è un piacere!
A presto!

Recensore Master
22/10/23, ore 16:09

Ciao, Francy!
Ah, che tenerezza questa storia, che abbandona definitivamente i toni più cupi e malinconici concentrandosi su quello che può davvero essere un nuovo inizio, perché la guerra è davvero alle spalle e, anche se certe perdite e certi dolori non se ne andranno mai davvero, si può davvero pensare di andare avanti e costruire nuove strade.
Mi piace sempre molto come dipingi Harry e Ginny, che hanno una grande complicità: nei libri purtroppo non abbiamo tempo di vederli come una coppia normale, perché le priorità per loro sono sempre altre, perché c'è una guerra a stravolgere qualsiasi piano e perché il tempo per loro due è pochissimo.
Qui invece possono proprio viversi come coppia e come coppia scegliere di darsi priorità, perché anche se non sono più due adolescenti, si vede quanto siano affiatati, quante cose abbiano in comune, come riescano a battibeccare in maniera amorevole, prendendosi in giro e ridendo di conoscenze e storie comuni.
Harry che finalmente può concentrarsi a tenere un segreto che è solo bello, Harry che può pianificare con Ron e Hermione qualcosa di leggero e pieno di amore mi scalda il cuore, perché si merita davvero questa felicità e si merita di concedersi batticuori leggeri.
Davvero una storia bellissima, che scalda il cuore!
A presto!

Recensore Master
21/10/23, ore 22:41

L'avresti mai detto? Riesco a riprendere in mano il writober anche qui: una sera di letture bellissime che finiscono con una nuova vita: una piccola dominique che si fa largo nella Villa Conchiglia senza troppo scalpore e senza troppo rumore. Si fa strada quando ormai Bill e Fleur si erano abituati all'idea di avere solo Victorie.
Molto molto dolce, se pensiamo che poi ci siano anche Ginny e Angelina che aspettano dei piccoli piccolini.
Ti ringrazio per questa immensa e bellissima casa, spero di leggere preso qualche nuova avventura. Ti mando un abbraccio cara,
Sia ❤

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