Ciao ancora! Continuo con questa seconda parte.
Allora, come si suol dire, "la trama si infittisce". Il maltempo e le abilità da medico legale di Susan aiutano a stabilire non solo l'ora della morte di Edmund, ma anche i possibili sospettati. Tenendo presente questo, l'omicida è quasi certamente o un membro della famiglia o un lavorante dello chalet. Ma (c'è sempre un ma!), bisogna capire se l'analisi di Susan sia corretta o meno. Intendiamoci, la ragazza sembra capace e mi sta anche simpatica, però l'assassino potrebbe, non so in che modo, aver trovato un espediente per procurarsi un alibi o aver alterato lo stato della vittima.
Comunque, un fatto rilevante, almeno per me, sta sia nel portacenere, usato come arma del delitto e menzionato da Nathan poco prima del ritrovamento del corpo, che nel bagno della signora Windsor. Mi spiego meglio: è molto, molto, molto sospetto che Nathan odi l'oggetto, anche se bisogna ammettere che è da ingenui parlarne quando lo hai appena usato per ammazzare qualcuno; poi, è altrettanto, se non più sospetto che Aisha si sia fatta un bagno nel mentre un assassino (presumibilmente) si lordava del sangue della vittima.
Però, va anche considerato che, se io fossi nell'autrice, non darei un'informazione così "cruciale" all'inizio della storia senza che si tratti di una falsa pista. Insomma, viene il dubbio e... il dubbio del dubbio! 😅
In ogni caso, ti faccio i complimeti perché mi sta piacendo sempre più lo sviluppo della storia. Molto coinvolgente e adatto a un giallo.
Detto questo, ci vediamo al prossimo capitolo! A presto! 😁

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Ciao, scommetto che non ti aspettavi di rivedermi anche qui, vero? Il fatto è che ho pensato che non posso trascurare questo giallo, sia perché è appunto un giallo e potrei finire per dimenticare qualche dettaglio importante letto nei primi capitoli, e poi perché ho visto con molto piacere che stai scrivendo altri gialli, sia con Steve e Susan che con un altro detective che non vedo l'ora di conoscere e quindi... beh, alternerò questa lettura con le storie di Supernatural e Il lupo non teme il gelo.
Nel frattempo sono contenta di averti fatto un po' di pubblicità, visto, tu non volevi neanche pubblicare le tue storie e ora hai tante ammiratrici!
Ti dirò ancora una volta che adoro la coppia di detective padre e figlia, non solo perché sono molto simpatici e fuori dal comune, in particolare in una società come quella degli Anni Cinquanta, ma poi perché è una cosa originalissima, credo di non aver mai letto un giallo o visto un film in cui i detective sono padre e figlia! Magari marito e moglie o fidanzati, ma padre e figlia mai e questo mi piace tantissimo!
Torniamo alle indagini. Insomma, anche da questo capitolo sembra venir fuori che tutti quelli che potrebbero aver avuto un movente per il delitto hanno un alibi, non erano ancora arrivati allo Chalet, e comunque nessuno di loro è addolorato per la morte dell'uomo, che magari sarà anche stato un prepotente e uno spocchioso, ma insomma era sempre loro padre/suocero/marito/zio/fratello ecc... quindi mi sembra molto improbabile che non sia stato un familiare.
Il fatto è che tutto si basa sulla convinzione che il delitto sia avvenuto PRIMA dell'arrivo degli ospiti... ma se ci fosse stato un errore in buona fede e l'uomo fosse morto dopo? A volte gli assassini usano stratagemmi per falsificare l'ora della morte, tipo tenere una finestra aperta per raffreddare prima il cadavere e far sembrare che sia morto da più tempo.
Potrebbe essere questa la spiegazione che rimetterebbe in gioco tutti, che al momento pensano solo a mangiare e magari anche a festeggiare il Natale!
E, come in ogni giallo che si rispetti, la testimone più importante, Maggie, è stata messa a tacere prima che potesse dire quello che sapeva. Accidenti, quando succedono queste cose un po' mi arrabbio con il detective che non ha pensato a proteggerla o non l'ha interrogata subito! XD Infatti anche Steve incolpa se stesso. Comunque io non penso che Maggie SAPESSE qualcosa, solo che magari ha visto qualcosa che lei non riteneva importante e che invece Steve e Susan avrebbero collegato al delitto... ma allora potrebbe esserci anche qualcun altro che lo sa, pur non sapendo di sapere!
Beh, io mi diverto un sacco a fare congetture anche assurde, per questo amo tanto i gialli, e sinceramente questo mi mancava, comunque non temere, non trascurerò le altre storie, anzi!
A presto, bravissima!
Abby
P.S: Scusa la domanda sciocca, ma tu sei per caso anche su FB?
Abby

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Ciao! Dopo aver letto le flashfic su Supernatural, mi sono deciso ad iniziare a leggere qualche altro tuo scritto. Fin da subito mi ha incuriosito questo giallo, così eccomi qui!
Allora, inizio dicendo che sulle prime, trattandosi di un giallo, ho pensato subito a chi poteva essere la vittima, ma ero incerto su chi fosse. Avevo ristretto il tutto a due ipotesi: Evelyn e Edmund. Almeno in questo caso ci ho preso!
Poi, viene da pensare a chi possa essere l'assassino. Sei stata molto brava a mettere tanta carne al fuoco perché, in pratica, potrebbero essere stati tutti! Sia parenti, che Steve Sheppard, con figlia al seguito. Ma qui scatta la domanda: perché? Generalmente, il movente è la base dell'omicidio. Chi voleva morto un uomo così anziano, a cui, non me ne voglia, ma probabilmente a breve avrebbe pensato Madre Natura?
Quindi, per iniziare con le congetture, dico che l'assassino o aveva fretta di togliere di mezzo il vecchio Edmund oppure è stato un omicidio non premeditato e dettato dall'impulso di qualcuno in un dato momento.
Per ora, non mi sento di sbilanciarmi oltre. Per le prime accuse attendo almeno il prossimo capitolo.
Comunque, fin qui, è veramente una storia molto misteriosa!
Ben fatto e a presto!

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Ciao Swan! Ho letto i restanti capitoli tutti d'un fiato e, quando mi sono resa conto di essere arrivata alla fine, ho deciso fosse meglio concentrare i miei pensieri sulla storia in una recensione unica. In breve: l'ho adorata! Un giallo ben costruito, con un finale degno di Sua Maestà Agatha Christie in persona! Complimenti davvero, sei una scrittrice di gialli con i fiocchi! Anche se, credici o no, appena Billy ha accennato al padre che non aveva mai conosciuto, ho fatto come Di Caprio (per restare in tema xD) nel meme di Once upon a time in Hollywood dove indica, esclamando "È stato lui!", e quando ho scoperto di aver indovinato il colpevole ho esultato internamente, come ad ogni giallo. Alla fine della storia, confermo che mi ricorda tantissimo "Il Natale di Poirot", uno dei miei libri preferiti della Christie, anche se Dieci piccoli indiani non si batte! Ho apprezzato anche come, alla fine, Chuck si sia rivelato meno peggio di come volesse apparire, esattamente come il suo corrispettivo in Gossip Girl. Al prossimo giallo! Serpentina

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Ciao! Cercavo un giallo da leggere e mi sono imbattuta in questa storia. Coincidenze? Probabilmente sì, ma voglio credere fosse destino. Da amante dei gialli classici, non potevo trovare lettura migliore! Gusterò capitolo dopo capitolo, ne sono sicura, perché il primo promette benissimo: è scritto e altrettanto scorrevole, ma al contempo esaustivo; fornisce tutti gli elementi utili a inquadrare ambiente e personaggi. Chapeau! Adoro Agatha Christie, ho letto quasi tutti i suoi libri, e questa storia mi ha ricordato molto "Il Natale di Poirot": l'anziano burbero e non molto amato che riunisce tutta la famiglia sotto lo stesso tetto, I figli che si tollerano, ma sotto sotto si detestano, il figlio minore libertino, l'omicidio a porte chiuse... Non vedo l'ora di addentrarmi nel vivo del mistero! Dopo aver ripassato tutte le varie parentele, altrimenti rischio di perdermi, il parterre dei personaggi è ben fornito! Tra tutti, finora la mia preferita è la peperina signora Windsor, una donna che alla faccia dell'età ama viaggiare da sola e che non ha paura di niente e di nessuno. La ammiro è invidio. Dove devo firmare per arrivare così alla sua età? Mi sveli il segreto, Madame, la prego! Ancora complimenti per il capitolo, proseguo con la lettura! Serpentina

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C'è un po' dell'antagonista del Lupo nell'assassino. Considerando il movente dovevo aspettarmelo ma c'è stato un momento nelle descrizioni in cui ho non iro pensato che Bishop fosse passato a farci un saluto.
Ehilà! Qui _Alcor arrivata alla fine (ora mi interrogherò se passare a recensire subito l'altra storia di questa serie o finire prima victorian). Dopo una breve imprecazione e lunga pausa per aver scoperto il colpevole prima del tempo, posso dire di essere parecchio felice di aver ripreso a leggere quando l'ho fatto.
La storia è una buona parodia dei gialli, che sfrutta a piene mani le tue skill quando si tratta di fare interazioni tra personaggi con caratteri frizzanti. Le ship sono filate che è una meraviglia e sono stata felice di vederle sviluppare.
Con il senno di poi, gli indizi per rivelare che fosse Billy il mastermind erano tutti lì. Sia a livello di effettivi indizi, sia a livello di metanarrativa. Un po' mi ricordi la tecnica che ha usato Milly nella Pipa, ci hai dondolato il killer in piena vista. Personalmente, per i primi capitoli era l'unico che avevo scartato a priori perché "vuoi davvero che renda il portatore di handicap il killer malvagio? Ma naaaaah"
...yeah, I am dumb.
Ma negli ultimi capitoli si sentiva che c'era un focus su di lui, con rivelazioni insolite date (come la questione della madre/dove giocava).
Susan ha finito per essere la Watson di Steve, e la cosa nemmeno mi spiace troppo. Son stati detective isterici e caotici, ma alla fine hanno fatto il loro lavoro comunque.
Windsor Chalet è stata una perla da leggere, ottimo lavoro!
_Alcor

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Arrivata a fine capitolo mi son messa le mani in faccia, che crudeltà quel finale!
Ehilà, qui _Alcor, che ora posso dire di essere onestamente contenta di non essermi accidentalmente spoilerata tutto. Okay, sapevo il colpevole ma questo viaggio aveva ancora un bel po' di twist che non mi sarei vista arrivare addosso per nulla.
Il sistema di "controllo" dello chalet è degno di qualcosa di una storia parecchio più inquietante, non mi aspettavo che saremmo arrivati a una possibilità così capillare di sapere quale stanze sono occupate. GG, non iro, in ogni storia mi tiri fuori concept interessanti.
Per il resto, sono del parere che se avessimo incontrato l'assassino in queste stanze sarebbe già stato ampiamente neutralizzato. Non ho grande parere di Steve come detective, ma è armato ed è un marine, in situazione di pericolo avrebbe avuto la forza e la freddezza di agire (anche se... il prossimo capitolo/il sequel della storia potrebbero ancora contraddirmi)
Che dire? Ottimo lavoro!
_Alcor

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E questo posso dire che sia un caso di passaggio segreto a sorpresa. È così scooby doo come momento che mi ha colto alla sprovvista.
Ehilà, qui _Alcor per continuare a recensire. Questo è il primo capitolo in cui ho avuto l'impressione che la storia prendesse più il sapore di una effettiva investigazione da giallo, e c'è voluto solo che i nostri sedicenti detective fossero sfiniti e in piena paranoia! (lmao)
Comunque ribadisco, le scene dove Susan e padre ci accompagnano passo passo nel loro ragionamento sono state una delizia, hanno messo in evidenza i difetti dei loro ragionamenti, dove mancano informazioni e dove c'è un problema di fidarsi/non fidarsi di chi ha testimoniato. In assenza di qualcuno da accusare, i ragionamenti di Steve mi sono piaciuti assai. In tutto questo ho pena per la nonna, quella donna non merita tutto lo stress che ha subito tra una perdita e l'altra (gli altri possono soffrir- sto scherzando, sto scherzando!)
Ottimo lavoro.
_Alcor

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Questo capitolo è uno di quelli che con il senno di poi diventano incredibilmente divertenti-comici da leggere, e dire che è un capitolo piuttosto cupo!
Ehilà, qui _Alcor. Se ne vanno le atmosfere da giallo e ci scontriamo con una situazione di ansia enorme. I "detective" si rendono conto che hanno fatto il loro lavoro piuttosto male e che non sono nemmeno vicini a poter capire chi è il vero colpevole.
Questa sensazione di chiunque potrebbe morire/non ti puoi fidare di nessuno ha lo stesso sapore di certe storie horror che sono piacevolissimi da leggere, anche se l'effettiva ricerca dei due uomini è stata piuttosto scherzosa nei toni.
Capitolo piuttosto divertente! I miei complimenti.
_Alcor

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Se non fosse che mi son spoilerata l'assassino, a quest'ora avrei le mani nei capelli perché sarei ancora totalmente a zero su chi sospettare. Poi, colpa mia che di solito faccio parecchia metanarrativa e rifletto meno sulle prove concrete - ma oof, sta storia mi sta fregando in toto.
Ehilà, qui _Alcor che parla. Parlando del "con il senno di poi" di nuovo, mi tocca dire che la scena di Nathan e Aisha avrebbe del dark sottostante se fossero stati loro a trovare la terza persona che ha passato un brutto-brutto quarto d'ora. Ma grazie al cielo li hai risparmiato, e hai dato un momento estremamente carino. Auguro a quei due il meglio.
Comunque tanto mi piace Susan come investigatrice, tanto suo padre mi sta meno simpatico. Questo suo sbandierare le accuse e aggravarsi man mano è così poco da detective (cioè, in realtà è anche realistico che uno che non fa il lavoro di professione non sappia farlo bene, ma vorrei quasi quasi lasciasse il campo alla figlia a questo punto xD)
I due punti interessanti di questo capitolo sono: il killer si riconferma un violento, ci vuole davvero tanto stomaco per sbattere ripetutamente la faccia di qualcuno, e il fatto che il testamento sia stato cambiato. Vedremo come si evolverà la cosa.
Ottimo lavoro!
_Alcor

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Wow, il testamento è okay. Tipo niente di tragico e sembra che non si sia dimenticato di nessuno.
La cosa mi rende stranamente felice.
Ehilà, qui _Alcor che torna! E torno per un capitolo che ha messo da parte le investigazioni nel senso classico del termine per darci molte congetture, alcune parecchio strampalate, alcune un po' più plausibili. La scelta di controllare il testamento mi è piaciuta un sacco, anche solo perché ha dato ai protagonisti un punto di appoggio su cui basare le loro successive riflessioni.
La parte che mi ha reso più contenta è il momento tra Nate e Aisha perché... well, i due che mi stavano simpatici sembrano aver avuto un buon momento. Come potrei non esserne felice? Spero che non avrò sorprese degne della backstabbata con il fabbro e Alexa, che con te ho paura di vedere le mie ship realizzarsi (lmao)
Capitolo godibile, fa vedere piccoli frammenti di gentilezza in quel gruppo di disfunzionali che sono i Windsor. Ottimo lavoro.
_Alcor

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E dopo una pausa lunga-lunga, rieccomi! Spero che gennaio ti abbia trattato alla grande e la settimana sia andata bene c:
io ho buttato l'occhio troppo in basso sulle recensioni e mi sono spoilerata l'assassino settimane fa, ho imprecato
Ehilà, qui _Alcor che a questo punto seguirà la storia con puro spirito di head empty, no thoughts. Oltre che un giallo questo rimane un'ottima parodia/character drama quindi avrò ampiamente da divertirmi. Che dire del capitolo quattro? Interrogatori, scene estremamente necessarie del genere e fonti di scambi di battute estremamente divertenti! I marines probabilmente ricevono addestramento su come sopportarli in caso di cattura, certo che da quello a sapere come tenerlo è differente.
Ho apprezzato infatti quanto "umano" è stato il botta e risposta in certi momenti, Susan ama i gialli ma rimane prima di tutto una giovane normale. C'è una capacità di distaccarsi e "adattare le proprie emozioni" che non è facile da tirare fuori se non si è abituati. Ha preferenze e le dimostra, tanto che il suo pov si può dire che abbia scartato a priori Nate e nonna Windsor come possibili assassini (CHE DEVO DIRE, SAME SIS. protecc quei due)
Le scene sono state divertenti e hanno messo in luce parecchio delle dinamiche familiari, con gente che corre e si spiccia a spiegare i propri difetti giusto per seguire il falso binomio se sono sincero su questa cosa, sono sincero in tutto. Capitolo divertente, che ha liquidato in fretta gli interrogatori al punto che non saprei dire come continueranno le investigazioni a questo punto.
Ottimo lavoro!
_Alcor

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"Buon Natale."
A sentirmi dire così, dopo essermi trovata un cadavere sotto l'albero, mi sarei girata e gli avrei tirato una ciabatta ad Adam (lol) Ho letto un paio di giorni fa il capitolo e devo dire che - salvo gli appunti che mi sono trascritta a mano - i miei ricordi delle scene sono stati sovratrascritti dalla leggera imprecazione quando ho visto che il secondo delitto c'è davvero scappato. Povera Maggie, non lo meritava probabilmente.
I personaggi continuano a dimostrarsi un branco di brutte persone (a parte Nathan e Aisha che hanno il mio affetto, ma sono debole a quel carattere preciso di personaggi), ma la storia continua a intrattenere alla grande, complimenti!
_Alcor

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Hola swan!

Apprezzo la scena finale, un perfetto esempio di come concludere un giallo.
L'elemento dei 10 minuti da calcolare "prima e non dopo" è geniale, non ci avevo pensato.
Oddio! Non ci posso credere, c'ho preso. Ci sono arrivata quasi alla fine, però ne sono fiera. Il killer è proprio Billy, che è un figlio illegittimo!
Bellissimo quando Steve spiega tutto nei minimi dettagli, mi sono sentita dentro uno di quegli episodi di Poirot o Sherlock Holmes, complimenti.
La battuta di Steve << Non lo sa che gli assassini salutano sempre? >> è assolutamente vera, tutti possono, potenzialmente, diventare degli assassini; oppure già esserlo, mantenendo una perfetta facciata di "persona per bene".
Mamma mia, ci credo che Billy l'abbia ucciso in un impeto di rabbia, dopo una notizia così.. . Cavolo, mi sono venuti i brividi quando Harper ha ricordato la frase di Billy e lui ha cambiato sguardo. Brrrrrr, che paura. é stato geniale, ha anche fregato tutti sul significato dell'ora dei delitti.
Cassetti! Apprezzo molto questa citazione di un altro grande giallo.
Sii! Evviva, Susan accetta l'invito di Chuck, d'altronde ha ragione, lui è un Solo. Mi piacciono davvero molto loro due come personaggi e come coppia faranno scintille. Awww sono contentissima anche per
Nate e Aisha.
Steve è davvero in gamba, ha anche capito che la prossima vittima sarebbe stata Harper. Beh, se davvero lasciano a lei lo chalet, Nate ne sarà molto contento.
Stupenda la frase finale di Susan, da vera e proprio investigatrice.

Grazie mille per avermi citato nei ringraziamenti, ma sono io a doverti ringraziare per farmi sempre divertire con le tue storie. Questa in particolare occupa un posto speciale nel mio cuore.
Leggendola mi sono davvero sentita dentro un racconto con Poirot, Sherlock ecc. <3

Complimenti e alla prossima ff!

xoxo

jessica locke

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Ciao Swan!
Un finale degno dei migliori gialli! E degno di Agatha Christie in persona!
Sei stata molto brava ad inserire i passaggi segreti in questa storia e a farli venire alla “luce” solo nel finale. Fino a quel momento tutti erano al tempo stesso potenziali vittime e potenziali carnefici e ciascuno poteva aver agito per proprio conto o insieme ad altri. Inoltre, la trovata dei campanelli è veramente un’idea superlativa: sei una scrittrice di gialli con i fiocchi!
Alla fine, tra tutte le stranezze dei componenti della famiglia Windsor, quello più strano si è rivelato proprio il figlio illegittimo, che non ci avrebbe messo un attimo ad uccidere tutti gli altri uno ad uno pur di avere l’hotel per sé!
Ti ringrazio per i complimenti nell’Angolo Autrice, ma, come ti dico spesso, sei tu ad aver ideato la storia in maniera così brillante e il merito è tutto tuo! E sei sempre tu ad aver sapientemente pensato e inserito al momento giusto tutti quei dettagli che permettono a chi legge di intuire l’identità dell’assassino. E, torno a ripetertelo, lo stratagemma dei campanelli insieme ai passaggi segreti è una trovata molto acuta e intelligente!
Grazie mille per averci tenuto compagnia durante il periodo natalizio con questo giallo a tema. E’ stato divertente e interessante leggerne gli sviluppi fino alle rivelazioni finali.
Al prossimo giallo! E intanto ci sentiamo prestissimo con le altre tue bellissime storie!
Saluti!!!

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