Questa breve narrazione, ambientata durante le Resistenza, è ispirata a una storia vera. Una di quelle storie rubate alla memoria di qualcuno, appena prima che spariscano. Curiosamente, calzava alla perfezione con il prompt di una delle splendide challenge del gruppo FB Hurt/Comfort Italia.
Il prompt era: "pappa dolce"

[Rhaenyra/Daemon, Rhaenyra/Laenor | spoiler S1E7]
Rhaenyra è finalmente libera dal matrimonio con Laenor, ma questo non significa che il mare l'abbia abbandonata del tutto in favore del fuoco di Daemon.
[Dal testo:]Rhaenyra può sentire il mare scorrerle dentro – anche questo, qualcosa che Laenor non è mai riuscito a concederle in dieci anni di legame davanti agli dèi e agli uomini.
~ Partecipa al #Writober2022 indetto da Fanwriter.it

[Storia vincitrice del premio per il Miglior Attore Protagonista agli Oscar della Penna 2023 indetti sul forum Ferisce la penna.]
Daemon Targaryen non ha mai seguito altra via se non quella della brama: il Trono del Conquistatore è il tormento che smuove ogni filamento della sua anima nera, fino al giorno in cui suo fratello glielo nega e sceglie Rhaenyra al suo posto, e allora persino il Principe Ribelle scopre che esistono legami capaci di piegare l'ingordigia del Drago.
Dal testo: "Viserys scocca le sue accuse, e Daemon lascia che suo fratello creda alla menzogna che più lo aggrada, lascia che creda di aver desiderato una sedia vecchia e sgorbia più di quanto potesse desiderare Rhaenyra."

Cinque prompt, cinque ragazzi e il loro confronto col Sottosopra.
#1 Cielo: Chrissy il cielo lo tocca – ne scopre il calore e il colore – durante l’ultimo pomeriggio della sua vita.
#2 Canzoni: Se avesse saputo che bastava la musica per salvare lei – non ha il coraggio, il diritto?, di chiamarla per nome – sarebbe scappato lo stesso?
#3 Frana: Nel Sottosopra i sorrisi non esistono e Robin una frana, un impiastro, lo si sente più che mai.
#4 Proibite: Steve è pieno di sogni pericolosi e irrealizzabili, di fantasie sbagliate e proibite. E in ognuna di queste c’è lei.
#5 Corse: Nel Sottosopra la speranza non esiste e allora Max corre, corre per battere il diavolo, corre per andare prendersi il suo lieto fine proprio là, dall’altra parte.
[Spoiler quarta stagione // lievi accenni a tematiche delicate]

Bucky disegna stelle bagnate di saliva sull’interno coscia di Steve. Gli stringe un ginocchio tra dita lunghe, con cui ha imparato a pescare a cinque anni, a suonare il piano a dodici e a smontare e rimontare un fucile di precisione a venti. Dita che non hanno mai osato toccarlo come fanno ora, affondando i polpastrelli nella carne fino a lasciare il segno, fino a incidervi la mezzaluna delle unghie. Scava, intaglia, spalanca la bocca e morde.
{ stucky | scritta per Let's Make Love (tonight) @Torre di Carta }

L'ultima trovata del dio degli inganni, stavolta, è davvero terribile.
Costringere Sigyn a sposarlo facendo leva sulla disperazione della ragazza, trascinandola con sé in una serie di intrighi politici e oscure vicende che la condurranno fino a Jotunheim. Ma niente è come sembra quando c'è Loki di mezzo, nemmeno un accordo politico.
“È Loki, zia.” [...] Una frase capace di condensare, solo ripetendo il nome del suo futuro marito, l’essenza stessa di tutti i problemi, le incertezze e le complicazioni che quell’uomo beffardo si tirava dietro e in cui avrebbe finito per trascinare anche lei.
La ragazza fuggì il suo sguardo. “Devo sposarlo. Non ho scelta. È un non lo so,” cedette. “Credevo che i matrimoni tra persone di rango dovessero avvenire per interessi politici, più che per amore.”
Dal cap. 5: Loki, dietro di lei, l’ammirò soddisfatto, mentre le sue dita eleganti le sfioravano la vita stretta, cui l’abito presto avrebbe aderito come una seconda pelle. Alla ragazza sfuggì un sussulto [...] “Delusa? Hai sposato il dio dell’inganno, del resto. Che ti aspettavi?"

[Kurotsuki - Yakuza AU] Non ha mai provato pena per le sue vittime. “Niente minorenni” è la sua unica regola e il poco di coscienza che gli resta è ampiamente soddisfatta dal banale ragionamento che, se qualcuno è disposto a spendere una cifra in yen a sette zeri per farti fuori, innocente non puoi essere.
Per la testa di Kodzuken (orrenda ricrescita compresa) gli zeri sono otto.
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Questa oneshot è stata creata per la Kurotsuki Week 2022. Giorno 9: Yakuza AU.
#krtskweek2022
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Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2023 indetti sul forum Ferisce la penna

Ci sono stati giorni difficili nella vita di Remus Lupin. Giorni terribili che avrebbe voluto dimenticare, cancellare per sempre. Ma tutti lo hanno portato a quel momento, la sera del 2 maggio 1998, la sera della Battaglia di Hogwarts.
E quel terribile unico giorno come tutti quelli che lo hanno preceduto hanno solo una ragione di esistere. E si chiama Nymphadora Tonks.
La storia partecipa alla challenge indetta da Bessie e Ciuscream sul forum Writing Games - ferisce più la penna “Perché San Remus è San Remus”

[Partecipa alla quindicesima edizione del P0rn Fest di Fanfic Italia & Lande Di Fandom.
Pairing: Kuroo Tetsuro /Oikawa Tooru ]
Durante una amichevole, i due capitani non fanno altro che provocarsi. Finiscono per fare una sveltina negli spogliatoi.
(Dirty Talk // Top!Kuroo // Top!Oikawa // Teasing // From bottom to top // They are switches, bitches )

[Questa storia partecipa al #p0rnfest indetta dal sito “Lande di fandom” e “Fanfic_italia”
Eren Jeager/Levi Ackerman, prompt: Eren e Levi, per qualche motivo, sono sporchi di sangue. Fanno sesso mentre ancora ne sono ricoperti.]
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[Dal testo:
Tagli.
Tagli.
La lama affonda.
Il sangue schizza nell’aria.
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– “Ti ricordi cosa ti ho detto durante il processo, Eren?” –
–“ Sì, capitano. Mi ha detto che per ottenere dei risultati, non c'è niente di meglio del dolore fisico e che quello che mi serviva non era una lezione teorica ma un addestramento” –
E che quella era l’altezza giusta per essere presa a calci. – appunti mentalmente –.
Annuisci lentamente – “Ora dimentica tutto, visto che l’addestramento non ti è servito ad un cazzo e tieniti bene a mente questo: se non impari a controllarti ti appenderò per le palle nella piazza principale e poi ti taglierò ogni arto finché non smetteranno di ricrescerti” – ]

[KuroTsuki + velata allusione alla BokuAkaKuroTsuki]
"Kuroo Tetsurou è stato l’epicentro di quella calamità avvenuta mesi e mesi prima. Akaashi e Bokuto scosse di assestamento."

Evan ha sempre amato il potere. Fin da piccolo quando, armato di una spada di legno, combatteva contro Bellatrix per l’espansione del dominio dei Rosier. Di solito, non appena la guerra entrava nel vivo, le urla di zia Druella obbligavano tutti loro, Bellatrix, Andromeda, il cugino Erbert e lui a smettere di giocare.
Crescendo ha scoperto che il potere ha tante forme, che più è nascosto e sottile, più dà soddisfazione. È Rodolphus Lestrange a fargli intuire come si muovano i fili delle famiglie Purosangue. Così, scopre che un Dolohov è facile da muovere all’ira, che i McNair amano l’odore del sangue, mentre gli Avery si lasciano corrompere dal denaro. Rodolphus gli spiega che i Mulciber bramano la conoscenza più di tutti e che i Black sono ossessionati dalla Purezza.
“Conosci i punti deboli del tuo obiettivo, e sarà tuo. Potrai manipolarlo e piegarlo al tuo volere.”

A Pansy piace litigare.
Lo imparano tutti i suoi amici, nel corso degli anni – a Pansy piace litigare perché, dice, con la calma non si ottiene niente: e quindi strilla, graffia, s’incazza come una iena finché non ottiene quel che dice lei. Funziona.
Ma, negli anni, sempre di meno – Daphne Greengrass taglia i ponti: un giorno prende e le dice io non ce la faccio più così, Pansy e non la cerca più, non risponde alle sue lettere, nemmeno la invita al proprio matrimonio con Blaise. Lo stesso fa la piccola Astoria, la ragazzina indifesa che s’era divertita a tormentare, che nemmeno risponde al sarcastico biglietto di felicitazioni che Pansy le invia in occasione delle nozze con Draco (il più grande tradimento della sua vita).
Ma Draco Malfoy, che nonostante la scorza dura le vuole bene per davvero (e solamente quello, purtroppo), le invia una partecipazione e una lettera in cui le domanda di presenziare, per favore: sei una delle poche amiche che mi sono rimaste, vorrei che tu ci fossi.
[Lucius/Pansy | Partecipa all'iniziativa "Regali di inchiostro" organizzata dal gruppo Facebook "L'angolo di Madama Rosmerta"]
Per Ciuls.

Avrebbe voluto dirgli qualcosa, le dispiaceva vederlo così, ma non era facile parlare ad un uomo simile.
Quanti anni poteva avere? Non ne era certa, a guardarlo non ne dimostrava nemmeno venticinque, ma sapeva che doveva averne almeno trenta.
Cosa poteva dire per rincuorare un uomo di trent'anni che affogava nell'idea di aver fallito?
E poi, poteva mai, Levi Ackerman, desiderare di essere consolato?

|Questa storia partecipa alla challenge "Secret Santa Challenge" indetta da Mari Lace e Sia_ sul forum "Ferisce più la penna".
Malgrado la sobrietà del nero, il suo colore preferito è il rosso.
Per lo smalto sulle sue unghia quando gli afferra il viso senza timore.
Per il rossetto che si sbafa quando si morde le labbra e, sotto di lui, esige, senza dignità alcuna: Ancora, ancora, ancora.
Per come i rubini della collana le scivolano tra i seni quando nel suo letto indossa solo quelli.
[Lucius|Pansy]