Rick è sul punto di capire cosa Michonne significhi per lui, ma questo nuovo mondo consentirà loro di trovare la felicità insieme? [Ambientata dopo la fine della 5° stagione].

Kendra, una semplice ragazza, vittima anch'essa del nuovo mondo infetto. In queste pagine virtuali leggerete la sua storia, il suo passato, i suoi incontri, ciò che il destino le ha riservato dopo l'epidemia. Questa è la mia prima ff dedicata alla serie twd e segue parte della trama originaria, partendo dalla drammatica situazione della terza stagione.
[Dal capitolo 5] : Mentre Rick, ancora in preda al terrore, poggiava il viso fra i capelli del ragazzo, questo aveva gli occhi fissi su di me. Tornai in piedi lentamente, sperando che quella commovente scena terminasse. D'un tratto, bruciore. Una terribile fitta mi travolse. Un dolore acuto, straziante. D'impulso, mi irrigidii. La lima precipitò al suolo. Abbassai lo sguardo, per capire da dove provenisse tale sofferenza. Un dardo. Un dardo dalle alette verdi conficcato nel fianco. D'improvviso, mi sentii fiacca, debole. La vista mi abbandonò e tutto si fece scuro.

Rick ha paura. Ha paura di deludere tutti e di essere un cattivo leader. Michonne può aiutarlo in tutto questo. Ma lui non starà esagerando a riempirla di compiti? E lei tiene davvero a lui o è semplicemente un bravo soldato che non abbandona mai la sua postazione? [Ambientata dopo la morte di Beth e nel momento in cui il gruppo è diretto a Washington].

Dopo la violenta fuga da Terminus, il gruppo guidato da Rick è sperduto nei boschi, spezzato e senza speranze.
In cerca di una nuova casa, affronteranno le loro peggiori paure, incastrati tra un passato sporco di sangue e un futuro incerto, in perenne lotta contro i vaganti, le persone, la fame e la sofferenza.
Tuttavia c'è qualcosa in grado di scaldare il loro animo, l' amore che nutrono gli uni per gli altri e che li mantiene vivi.
Ma che succede se questo amore viene seppellito sotto la paura, l' orgoglio e i ricordi?
Può un amore nato da un' amicizia, cresciuto in un ambiente pericoloso e fragile, trovare la forza di sbocciare?
E' quello che dovranno scopire Rick Grimes e Daryl Dixon...

Alexandria sta diventando una casa valida per il gruppo, ma le cose non sono perfette, e Rick ancora si sente confuso. Dubita di ogni cosa, e lentamente ma con certezza, impara che Michonne è la risposta.
(Ambientata dopo la 5° stagione).

Avevo quasi trent’anni quando decisi di scappare e di rifarmi una vita, lontano da lì e da mio fratello. Ero scappato con gli stipendi di quattordici anni conservati gelosamente in un barattolo di vetro, già da ragazzino progettavo di andarmene e piano piano ero riuscito a realizzare quel sogno, lasciando la scuola non appena avevo potuto e finendo con il fare tre lavori pur di trarre qualche beneficio da quella scelta.
***
-Raccontalo di nuovo.- mormorò facendosi più vicino a me, abbracciandomi possessivamente.
-Che cosa?- domandai con tono sarcastico, facendolo così ridacchiare direttamente contro il mio orecchio.
-Lo sai- si rivoltò a pancia in su e mi trascinò sopra di sé, iniziando a far scorrere le dita lungo la schiena –non fare lo gnorri, sai che capisco quando fai finta di nulla ormai.-
-Cosa vuoi sentire?- gli morsi il petto e sorrisi contro la pelle sensibile, ora umida e arrossata.
-Raccontami di come sei arrivato al gruppo, parti da quando te ne sei andato.-
-Di nuovo?-
-Sì.- soffiò contro il mio orecchio.
[capitolo 1 modificato]

[Sequel di 'Ciò che è mio']. Michonne e Rick ne hanno passate molte, insieme e divisi. Nel loro cammino verso una vita migliore, imparano che va bene perdersi per le cose che si amano. Si riesce anche a ritrovare se stessi. (Ambientata a metà della 4° stagione e con riferimenti al fumetto).

- Smettiamola di trattenerci e lasciamoci andare... -
La complicata amicizia tra Rick e Michonne si trasforma silenziosamente in qualcos'altro. (Ambientata tra la 3° e la 4° stagione).

piccola storia che si svolge dopo che Rick ha ucciso la banda di Joe e quindi ha ritrovato Daryl.

MajorCharacter!Death | Conteggio: ~3.5k
Carl adagia il capo sulla sua spalla, Rick lo stringe a sé. Entrambi sono consapevoli d'essere giunti al capolinea, impotenti sull'orlo di un baratro. Probabilmente le chiazze rossastre che dipingono il cielo ed il suo tramonto infondono la più tenera tranquillità, Rick guardando le medesime sfumature color vinaccia espandersi sul corpo del figlio si sente, invece, annientare.

Rick Grimes e Josephine "Joe" Miller. Due persone sostanzialmente diverse.
L'ex sceriffo si ritrova ad affrontare qualcosa di ben più grosso che un'orda di azzannatori affamati, qualcosa che ha a che fare con la dolce ragazza bionda che da qualche mese a questa parte gli ruba un po' troppi sorrisi.
E se fosse lei la sua felicità? E se fosse lei la sua unica via d'uscita per ricominciare da capo e riuscire ad amare ancora?
* * * *
Shot ambientata tra la terza e la quarta stagione, quando ancora alla prigione era tutto "tranquillo".
Amo incondizionatamente il personaggio di Rick, e volevo buttarmi in un esperimento diverso dal solito.
La protagonista ha il volto della bella Emily Vancamp, e ovviamente il suo personaggio non ha niente a che fare con The Walking Dead, I KNOW. Ma l'ho fatto di proposito, non volevo scrivere di una ragazza che fa già parte della storia reale, e ho deciso così proprio per far "immedesimare" chiunque - o almeno lo spero! ;9
Quindi..buona lettura #TWDfamily!
Vi lascio alle prese con un Rick Grimes ancor più gnocco - se possibile - e nuovamente innamorato.
Ogni tanto ci vuole una spruzzata d'amore e cose belle, no?

Rick e Daryl si sono avvicinati molto dopo tutte le vicende che hanno dovuto superare assieme e col gruppo, ma da quando si sono insediati nell'ultimo rifugio, lo sceriffo si mostra distante e irrequieto, irritando così l'amico che vorrebbe unicamente il suo benessere. Eppure c'è dell' altro che spinge l'arciere a voler aiutare Rick, qualcosa che ancora non riesce a comprendere.
[Dal testo] :
Rick si avvicinò con passo veloce, ponendo il suo volto molto vicino al mio. Percepivo il suo caldo respiro. Gli occhi glaciali erano corrugati in disprezzo.
-Non mi aspetto che tu capisca. Ma io sto lavorando. Se ti sei rotto i coglioni di starmi dietro puoi andartene, non ho bisogno di te. – sputò con rabbia velata.
Puntai l’indice sul suo petto.
-Smettila di mentire a te stesso. Non stai facendo un cazzo qua, guarda in faccia la realtà. Stai scappando da qualcosa. Non sono io quello che deve capirti, ma te! E che non ti sfiori per l’anticamera del cervello che possa lasciarti solo.
Si fece più distante, soffermandosi sulle ultime parole da me pronunciate. Come se il resto del discorso non lo avesse toccato affatto.
{Rickyl}

"Mentre rincasavamo sentii Daryl raccontare a Rick l’accaduto, di come si era liberato e di quella scena orribile, mentre trascinavano il corpo senza sensi di quel mostro. Non sopportavo dover ascoltare, così mi misi le mani sulle orecchie per non sentire e scoppiai in un pianto profondo e liberatorio, affiancata da Michonne e Beth che cercavano di consolarmi. Gli altri se ne accorsero e si fermarono subito, Daryl lasciò cadere quel mezzo cadavere che ci stavamo portando dietro e si avvicinò a me seguito da Ralph. Provarono entrambi ad interagire con me, ma non volevo ne ascoltarli ne vederli. Ad un tratto mi sentii afferrare per un braccio, e mi si gelò il sangue. Fu una frazione di secondo, e in quel tempo rividi tutta la scena come se fossi un telespettatore che guarda la sua vita ripresa da una telecamera, aprii gli occhi e vidi Daryl col la mano insanguinata sul mio braccio, lo guardai furiosa e mi scostai all’istante."

"L’uomo scende ed impugna una balestra e la punta contro Allyson, la quale butta a terra lo zaino e alza le mani in segno di calma. Si avvicinano furtivamente l’uno all’altra, si osservano, lo sguardo dell’uomo è all’erta, furtivo, intenso e concentrato a studiare le mosse di Allyson. Lo stesso è per lei, studia ogni suo passo, ogni battito di ciglia, studia il modo in cui è vestito.....Passa circa un minuto e mezzo e nessuno dei due ha ancora abbassato la guardia.
- Non vorrai scherzare? Puoi abbassare quel coso….-
Allyson fa un passo verso l’uomo che però invece di ritirare l’arma, la punta ancora più ferocemente.
-Ho l’aria di uno che scherza?- I suoi occhi freddi come il ghiaccio la guardano impietriti.
- No. E io ho l’aria di essere uno zombie?-