Un guerriero del Nord dotato della rara capacità di controllare il fuoco è il riluttante protagonista di uno scontro fra due culti religiosi che cercano di prevalere l'uno sull'altro.
Nessuno dei due è mosso da fede e buoni sentimenti: dietro il paravento della religione ci sono volontà di potere e interessi economici.
Insieme agli intessi delle due confessioni ci sono quelli di un mercenario che si spaccia per nobile, quelli dei demoni che cercano di prendere il sopravvento sugli umani e quelli dell'Opus, misteriosa organizzazione economica sovra-nazionale cui fanno capo anche i culti religiosi.
Il protagonista, Till, troverà molti nemici in qesta vicenda, ma anche due amici sinceri che lo accompagneranno e lo sosterranno: un giovane novizio della Chiesa di Shuva perseguitato da un demone e un ex Zelota della Purità, disgustato dalla corruzione in cui è piombato il suo Ordine.

Siria, 2016. I mercenari della Wagner hanno il compito di liberare Palmira dalle forze dell'Isis. Uno di essi, alla vigilia del congedo, scopre che la Compagnia sarà utilizzata come carne da cannone dall'Esercito regolare russo, che la manderà al macello sotto i missili delle forze del Califfato e arriverà praticamente a cose fatte, prendendosi però tutto il merito dell'operazione.
il mercenario non ha intenzione di lasciar massacrare i suoi compagni e farà di tutto per salvarli, anche rinunciando al tanto desiderato congedo in Patria.
Prima classificata al contest “Emozioni incrociate” indetto da mystery_koopa sul Forum di EFP

[https://it.wikipedia.org/wiki/Sven_Hassel]
Un episodio qualunque sul Fronte Orientale, di quelli che non figurano sui libri di Storia. Sven racconta il calvario di un commilitone ferito attorno al quale tutta la II sezione si stringe partecipe.
La storia partecipa alla challenge "Diario di Malattia" del gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction".

Cosa succede se un bear di centoventi chili e uno hunk palestrato condividono la passione per le scenette erotiche? Probabilmente finiamo a sguazzare nell'idiozia. Cinquanta sfumature di essa, per la precisione.
Come sempre, NON si tratta di una raccolta seria, ci sono parolacce, si offendono minoranze e si fanno un sacco di cose brutte, quindi se siete persone che non amano il genere sconsiglio caldamente la lettura.
Per tutti gli altri, spero che questi due vi facciano fare almeno qualche risata!

Una breve storia di guerra ambientata sul fronte orientale. I protagonisti sono alcuni personaggi secondari di "Perdizione" (https://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3766794&i=1).
Un piccolo reparto tedesco rimane isolato in territorio nemico: gli uomini dovranno trovare il modo di assistere i feriti, passare la notte approssimativamente incolumi e fronteggiare all'alba l'attacco del nemico.
Questa storia è stata scritta per Spoocky, che mi ha graziosamente concesso il permesso di pubblicarla sulla mia pagina.

Russia, anno imprecisato, nel futuro di un’umanità decaduta. Li chiamano vulkulaki, mitici esseri metà lupi e metà umani. La loro estinzione, narrano le leggende, porterà la fine di un mondo già a fatica risorto, ma una guerra è in arrivo e non solo contro gli umani.
Sereb, il lupo “puro” e selvatico, approda nella Città, inseguendo una visione o forse un sogno.
Andrej nasconde la propria natura nella più importante druzina di Mosca, una delle tante bande che popolano la città dominata dalla casta nobiliare e criminale dei Vor.
Raisa è una delle poche donne a capo di una druzina e si è fatta strada con le zanne sporche di sangue.
Lukas è chiamato il Volk, il Lupo; è sopravvissuto alla guerra degli uomini e a quella della steppa siberiana, ma non ha mai dimenticato la gelida bellezza della sua terra.
Aisha ed Ilyas sono fratelli, provengono dalle montagne del Caucaso, entrambi in fuga dal passato.
Soraya ha un potere che è al tempo stesso dono e maledizione; si prepara a succedere al padre per governare sui vulkulaki dell’intera Russia.
Sasha è un membro dell’élite e scoprire di avere sangue di lupo sarà l’inizio della sua vera vita.

La bramboracka, è una minestra a base di patate, funghi, panna e un tuorlo d'uovo. Buona, nutriente, peccato che lui non sia propriamente capace di cucinare. Prova a nascondere le mani con le maniche del maglione, ma Michele, dopo il primo boccone, neanche avesse sentito il sapore del sangue assieme alla pasta, gli scopre la mano destra coperta di cerotti.
«Potevi dirmelo, avrei cucinato io.» Mormora girandogli il polso per poterlo guardare dalla parte del palmo, e arricciando il naso alla scottatura tutto sotto il dito indice fino al pollice e il medio «Tu guarda, ti sei ammazzato per un piatto di minestra.»

Michele non sta scherzando, per quanto stia ridendo, gli pare più che serio. Non può essere innamorato del suo eterissimo migliore amico, non lo accetta. Si tira su di scatto « Sei impazzito, cazzo. Non sono innamorato di Etienne.»
[Chris x Mystery man]

Tornano i poliziotti più scorretti di Las Vegas, questa volta impegnati a risolvere un caso di furto.
In città è stato organizzato un torneo di tennis a tema LGBT, intitolato alla celebre tennista Martina Navratilova. Il trofeo della competizione viene rubato e i due SS (gli agenti Schneider e Stevenson) sono incaricati di svolgere le indagini.
L'idea per la storia mi è stata fornita da Soul Mancini e Kim WinterNight con il loro contest "103 times king". Avrei voluto partecipare, ma l'ispirazione non era d'accordo e la storia arriva solo adesso. Le ringrazio comunque per avermi dato tanti ottimi suggeriimenti (non ultimo quello di usare i due sbirri pessimi).
La storia è politicamente scorrettissima e piena di parolacce, chi non gradisce il genere si tenga alla larga grazie.

Prima guerra mondiale. Un capitano degli Ulani e uno dei Dragoni scambiano qualche parola durante l'avanzata in Francia. Il passaggio di un aereo susciterà nei due sentimenti contrastanti.
Un modesto omaggio a un grande Asso.

Il soldato scorge il suo obiettivo attraverso il vetro opaco e sporco di fango della maschera anti-gas.
Come gli è stato ordinato avanza verso la fortezza, immergendosi nella nube verdastra di vapore mortale.
Stringe saldamente il fucile, puntando la baionetta davanti a sé. Non è il suo primo attacco, ma nonostante l’esperienza in prima linea egli non è pronto ad affrontare il suo destino. Quella battaglia nasconde una macabra verità: il nemico non ha più nulla di umano.

Quando Edward, un veterano della Prima guerra mondiale tornato dal fronte gravemente sfigurato, e sua sorella Rosemary sono costretti dalle circostanze a fare ritorno alla casa in cui sono cresciuti, credono entrambi che si tratti di una sistemazione temporanea. Gli eventi misteriosi che cominciano ad accadere dopo il loro arrivo, però, sembrano portare alla luce domande inquietanti. Che cos'è successo davvero durante la guerra? Può una casa non riconoscere una persona?

“Non aveva nulla che ricordasse l'eroe convenzionale o il martire predestinato; era un ragazzo di esile costituzione, amante della famiglia, della natura e del volo”
Sono tante le storie di eroi dimenticati, questa vicenda è un po’ diversa, forse si dovrebbe parlare di eroi trascurati.
In memoria del Maggiore Pilota Giuseppe Cenni.

"Mentre si allacciava i pattini, le mani di Yuuri tremavano un poco.
Come si fa a guardare in faccia una persona su cui si è appena fatto un sogno erotico?
Com’era potuto succedere?
Il fatto che fosse stata tutta colpa del suo inconscio lo giustificava solo in parte per aver sognato di mordere il proprio allenatore alpha. In pubblico."
Piccola digressione omegaverse senza pretese.
Yuuri è innamorato perso, ma non vuole iniziare una storia già destinata a finire.
Victor ha qualche problema da risolvere.
Versione omegaverse della vicenda canon, ambientata subito dopo la puntata 7.
Yuurialpha.

La storia di due bambini e di un mondo che cade, il loro.
Caucaso, in un futuro prossimo segnato dalla guerra l'esercito federale russo continua la sua avanzata per riprendersi i territori che un tempo facevano parte dell'immenso e tentacolare Impero zarista. In un villaggio sperduto alle pendici delle montagne, affacciato sul Danubio blu, Ilyas vive con la madre e la sorella senza sapere nulla della guerra finché quest'ultima non viene una notte per togliergli tutto.
«Ti prego, mamma.» Lui non riuscì a resistere come lei: la sua voce si spezzò, lacrime calde cominciarono a scorrergli lungo le guance. «Ti prego, no, vieni con noi.»
Il labbro di lei tremolò e per un attimo parve cedere. «Ilyas.» La sua voce aveva assunto una nota dolce, triste. «Promettimi che vivrai.»