Avanti, dillo. Dillo che vuoi uccidermi lentamente, dopo avermi torturata per bene.
Appena hai postato il link sul gruppo di questo capitolo continuavo a ripetere a palla "Muoio" o "Decedo" o "Soffoco" o scemenze così.
Probabilmente, dopo aver letto, sono morta davvero.
E ora sono resuscitata per scrivere questa recensione che non avrà un minimo di senso, sappilo :') Avvertita.
Io devo commentare tutto! °^°
Teniamo conto del fatto che avrò letto le due interviste una trentina di volte nelll'arco tra ieri sera e oggi pomeriggio e che ormai me le sono tipo imparate a memoria e potrei citare anche delle frasi a occhi chiusi (?). Teniamo conto, anche, che uwdusdhy. Ok?
Ma cominciamo con calma, se di calma si può parlare.
London: Capperi.
Puntualmente dalle quinte uscì una ragazza dalla bellezza e dal portamento singolare: una figura alta e slanciata, con le spalle diritte e i lineamenti del viso armoniosi sopra la carnagione chiarissima, tutt'uno con la cascata di capelli bianchi che le pendeva in una complicata acconciatura lungo la schina.
Il vestito lungo ed elegante che insossava, con il suo verde pallido faceva spiccare il colore dei suoi occhi, un grigio intenso intervallato da screziature del colore dell'erba bagnata di rugiada.
Mentre il pubblico tratteneva il fiato ed applaudiva estasiato, London avanzò con passo fermo verso la poltrona delle interviste, sulla quale si sedette con grazia dopo aver scambiato i consueti saluti con il conduttore che, meravigliato, le fece fare una piroetta come se volesse esibire la bellezza esotica di quel tributo a sponsor e spettatori.
-Semplicemente meravigliosa.- Commentò Caesar, imitando la ragazza e sedendosi sulla pelle bianca.
-Grazie.- Gli rispose quella.
Capperi, è perfetta. Questa scena è molto evocativa, me la sono immaginata facilmente in tutto il suo splendore *^*
Povero Caesar quando parla dei suoi capelli color topo, come lo capisco :°D E Rollo, poi. AHAHHAHAHHA.
Di lei è risaltato tutto il suo lato "strategico" e furbo, e ha indossato quella che tu chiami "un'eterna maschera". Non potevi descriverla meglio, ti giuro <3
*si unisce a Martezia e canticchia London Bridge is falling down, falling down, falling down*
Klaus: Ripeto: DECEDO. MUOIO. CREPO. I CAN'T. MY FEELINGS.
Ho iniziato a sclerare dal primo all'ultimo rigo, quindi ho dovuto immediatamente leggerlo una seconda volta per realizzare che il tuo lavoro è stato per-fet-to. Magnifico. Fantastico.
Devo per forza citare frasi arrandom anche qui uwu
-Ottima performance.- Disse, sarcastico, a London con una smorfia strafottente e arricciando l'angolo del sottile labbro superiore in un atteggiamento quasi schifato quando la ragazza gli passò accanto con un sorrisetto soddisfatto dopo essere uscita di scena. Nel sentire quelle parole London si voltò brevemente verso il compagno, lo guardò dolcemente e chinò il capo in una riverenza mentre al contempo alzava elegantemente il dito medio.
-Muori, Klaus.- Gli disse, prima di voltargli le spalle per raggiungere la loro accompagnatrice.
Sarcastico. Strafottente. Schifato.
Che aggettivi subilimi per descrivere Klaus in questo frangente çWç L'ho letteralmente amato, perché ogni scena Klondon che si rispetti è supercalifragilistichespiralidosa. E' troppo da lui dirle cose del genere x°D
Presto Caesar pronunciò la sua battuta d'entrata e Klaus si ritrovò ad avanzare con passo lento e austero, quasi da predatore, aggiungendovi il suo solito cipiglio strafottente che, insieme all'accenno di barba dei suoi diciassette anni e dei capelli scuri un po' lunghi legati sulla nuca, completava la sua immagine.
Se London aveva optato per indossare la sua eterna maschera da signorinella per bene, Klaus aveva deciso di fare il contrario; sarebbe stato se stesso.
I'M DEAD. Scusa, ma mi stavo troppo immaginando Orlando Bloom che saliva sul palco nelle vesti del mio Klaus.
Perfetto, ancora una volta °w° Sei stata capace di descriverlo in tutto il suo meschino splendore con poche ed essenziali parole.
Sarebbe stato se stesso. Esatto, hai centrato il punto! Lui, purtroppo per gli altri, è sempre se stesso xD
-Bene! Iniziamo con le domande, Klaus, ti va?- Esordì dunque, sempre con quell'eccesso di entusiasmo che il ragazzo odiava.
-Posso fare altrimenti?- Biascicò, facendo ridacchiare il pubblico fin da subito, il che non era male considerando che aveva in mente di fare un commento cattivo.
-Be', effettivamente no.- Ridacchiò. -Perchè non ci parli di te, del tuo distretto, della tua famiglia?-
Klaus sospirò:-Ti pagano per intervistarmi, Flickerman, non per farmi fare un monologo.- Disse ed altre risate scossero la folla. Era bello vedere che qualcuno apprezzava il suo umorsmo (se fare osservazioni maligne poteva essere considerato tale).
Non poteva esserci inizio di intervista migliore *^^* L'hai mostrato per tutta la sua strafottenza e malignità, sì. Perché Klaus fa o dice quello che vuole u.u E' partito in quinta, decisamente.
-Bene, partiamo dalla tua famiglia.- Replicò quindi, sperando che il tono usato non fosse troppo rude. -Come hanno preso la tua estrazione alla mietitura?-
Klaus decise di evitare un'altra delle sue battute acide di repertorio per rispondere in modo crudelmente veritiero, in barba al fatto che i signori Wreisht- i suoi- avrebbero subìto le occhiate orripilate di tutto il distretto:
-Oh, piuttosto bene in verità. Si sono premurati solo di ordinarmi di vincere e di ammazzare la mia compagna di distretto.- Si interruppe per sporgersi un po' verso Caesar come se stesse per rivelargli un grosso segreto. -Sai, le nostre famiglie sono molto opportuniste.-
A quel commento Caesar assunse un'aria interrogativa -Intendi dire che sono rivali?-
-No, proprio opportuniste. Vedi, quando avevamo otto anni io e quella... sì, insomma, quella lì, siamo stati promessi. E alle visite poi i miei mi hanno detto di ucciderla e, be', sono certo che anche i Bridge avranno fatto lo stesso; si sa che in verità non si sono mai sopportati, i nostri genitori. Come ti sembra questa cosa?-
Quella lì. Quella lì. Sono deceduta, morta, crepata e blabla via dicendo. Che dialogo stupendo per descrivere il rapporto Wreisht-Bridge.
Ogni parola è perfetta, adatta, messa al punto giusto, d'effetto.
Quel che dici è vero: ha risposto in modo crudelmente veritiero, perché sotto sotto, una volta che il proprio erede è stato estratto per gli HG, la prima cosa che si aspettano di vedere entrambe le famiglie è che uccidano l'altro/a.
E poi London e Klaus si odiano, giusto? Perché non dovrebbero ammazzarsi a vicenda? <3
Caesar che, come tutto il resto di Panem, era rimasto interdetto da quelle parole scosse la testa, come a schiarirsi le idee.
-Be', è davvero terribile.- Commentò.
Klaus guardò brevemente il pubblico con un sopracciglio inarcato, immensamente felice nel constatare che aveva appena gettato fango sulla reputazione dei suoi. Tuttavia tenendo il discorso su quel piano rischiava di non concludere nulla per gli sponsor, così si limitò a ribattere alle parole di Caesar con un:- Detto da uno che indossa una cazzo di parrucca rosa è tutto dire.-
E a questo punto sono ufficialmente partita per la tangente.
Tutta la leggiadra finezza di Klaus comincia a farsi sentire :'3 Che dolce creatura che è il mio pupillo!
Caesar mi fa una pena immensa, capitano tutte a lui! Lolle. Penso, giustamente, che anche stare dalla sua parte sia estremamente difficile, è per questo che deve armarsi di santa pazienza :') Questa cosa si è vista specialmente con Klaus, cioè.
-Devo dedurre che tu e London non siate in ottimi rapporti.- Disse quindi Caesar, ignorando la frase a suo discapito.
-Decisamente no. Quella ragazza è una lurida puttana.- Affermò convinto Klaus.
Quelle parole strapparono mormorii scandalizzati e straniti dal pubblico ed anche Caesar turbò la sua perenne aura di sensibilità per lasciarsi andare ad uno sguardo scandalizzato.
-Come prego?-
-Ma sì, una puttana, una troia, una zoccola. Come le chiamate qui a Capitol City?-
Caesar lasciò cadere una mascella. In quel momento capì di aver visto tutto nella sua carriera di presentatore.
-Noi a Capitol City non...- Si bloccò con un sospiro; aveva la sensazione che cercare di spiegare a quel tributo che non poteva usare quel linguaggio in diretta non fosse possibile, così si limitò a fare il suo lavoro alla meno peggio. -Perchè dici così?- Chiese quindi.
-Diciamo pure che si è scopata il fratello.-
-Il tuo?-
-No, no, il suo.-
E questa è stata la mia parte preferita. Mi sono tipo schiantata sulla scrivania, sì, sì.
Amo il tono che hai dato alla sua intervista. Amo le parolacce - che ammetto essere molto di sfogo, soprattutto per me xD - e amo il rapporto di London e Klaus. Ci credo che la ragazza stava andando su tutte le furie, lo sarei andata anch'io!
Klaus non può mica andare a spifferare i fatti suoi a chiunque u.u (Sì, può. Lool)
Mi pare giusto che Caesar può finalmente dire che ha visto di tutto nella sua carriera x3
Almeno fu così fino a quando London non gli si parò davanti, sotto lo sconcerto di conduttore, pubblico e membri della sicurezza, per afferrare Klaus per la collottola, alzarlo dalla sedia e rifilargli un violentissimo calcio nel basso ventre che lo lasciò senza fiato e dopo un secondo lo fece cadere in ginocchio e quindi di lato, sul pavimento, respirando a fatica.
Per buona misura London gli diede anche un calcio sulla testa e, soddisfatta della sua opera lasciò quindi che la sicurezza la trascinasse via e i tecnici sgomberassero il palco da quella feccia sotto lo sguardo completamente basito di Panem.
Sono felicemente fiera di dire che hai colto l'essenza del loro rapporto, in tutte le sfumature. Non potevi ideare cosa migliore, per questo sei una geniaccia assurda. Mi sono immaginata la scena in tutto il dettaglio e... indovina? Sono morta! x)
Perdono persino London per aver picchiato Klaus. Insomma, anche questo fa parte della Klondon, quindi è perfetto *^*
Avrebbero passato guai seri, quei due, ma era inutile dire che l'unica cosa che importava loro era la reciproca vendetta.
E concludiamo con questa bellissima frase finale ad effetto!
Quanto caspiterina è vero. Anche secondo me finiranno per passare seri guai, 'sti due, per tutto il loro odio e per la spietata vendetta.
Insomma, è ammoreH.
No? xD
Davvero, io non so più come descrivere il tuo stile. Questo capitolo è bellissimo, la storia è bellissima, tu sei bellissima çwç *piange disperatamente dalla gioia*. Sono rimasta sul serio senza parole. Io lo interpreterei come un buon segno °^°
Ripeto per l'ultima volta quello che ti ho scritto su facebook: sei un fottuto genio. D'accordo? Non si può discutere.
Ora mi ritiro nel mio angolino ad aspettare l'allenamento, sperando che ci sia qualche altra scena Klondon random. Sono curiosissima di vedere anche gli altri, naturalmente, ma in special modo Percy e Ted, di cui le due mentori stanno parlando a bizzeffe c:
Ti ringrazio, ti abbraccio virtualmente e ti saluto, facendoti ancora tanti tanti tanti complimenti! <3
Un'Ivola commossa morta, deceduta, soffocata ecc. :3 |