Recensioni per
Quella notte sotto la neve
di Benio Hanamura
Povera Kichiji, come la posso capire! Quello che si prova è un dolore lacerante, devastante, senza voce! Hai descritto perfettamente il momento altamente drammatico della scoperta della perdita, e i particolari storici sono sempre impeccabili. Complimenti anche per le note con le spiegazioni. |
La guerra entra nel suo momento peggiore; la cosa più brutta è che il dolore, l'angoscia e le giuste remore di Kichiji non possono essere condivise da altri, anzi addirittura ci sono pazzi fanatici ed esaltati che le deridono! L'immagine del politico cliente è agghiacciante, non si rende davvero conto delle assurdità che sta dicendo! |
L'amore ha donato un grande coraggio alla nostra Kichiji, ma dovrà averne ancora di più nel sopportare la lontananza del suo amato, e l'angoscia se sia vivo o morto; Miyuki è un'amica preziosa, oltre che sua sorella. |
La tragedia è scoppiata, non solo per la povera Kichiji, ma per il mondo intero! Lei è coraggiosa a mostrarsi forte e a cercare di scappare dall'okiya temporaneamente, ma rischia troppo grosso. Per Hasegawa-san gli sta bene, almeno capisce cosa è la sofferenza! |
In questo capitolo convivono insieme dolcezza e disperazione, ciò che spesso avviene in guerra: la dolcezza del vero amore, che ha almeno allontanato l'orrore dell'abuso subìto, e la disperazione della partenza, come se Kichiji già sentisse di doversi separare per sempre dal suo Koji; ha scampato un pericolo orrendo nel ritrovarsi come danna quell'Hasegawa, ma dovrà essere molto coraggiosa per sopportare la separazione imposta dalla guerra. |
La nostra piccola Kijoko si sta mettendo in una trappola senza neanche accorgersene: invece, attorno a lei tutti si stanno accorgendo di ciò che le accade, e questo segnerà da qui a poco il suo destino insieme alla guerra. |
E' bello rileggerti dopo tanto tempo! Per la nostra piccola Tsukiko sembra iniziata una favola, ma ci sarà da fidarsi? Le storie delle sue compagne sfortunate dovrebbero essere un monito: anche se il suo Koji non è un poco di buono, tuttavia il sistema in cui vivono non permetterà la loro relazione. |
Uao! E bellissima come storia, commovente al punto giusto, struggente da un altro e romantico da un altro ancora. Le parole scivolano e la lettura e piu che piacevole. Ottimo lavoro, ti prego continua a caricare il resto e a scrivere cosi bene!! Sei grande! |
Tsukiko ha commesso la leggerezza di lasciarsi andare al sentimento, e questo le può nuocere non solo con la okasan: Koji non può contraccambiare una geisha, lei rischia di soffrire parecchio se non se lo leva dal cuore, anche se ciò è difficilissimo; l'ingresso di Shinobu è ben rappresentato, la sua indole educata risalta subito. |
Per la piccola Tsuki è iniziata una nuova vita, migliore solo all'apparenza: è normale che la sua famiglia le manchi; poi, porterà per sempre il marchio di quella terribile notte dentro sé; l'incontro con Koji sarà portatore non di gioia come Kichiji immagina, ma di ulteriore dolore, dato che nel suo ruolo lui dovrà tenerla a distanza, immagino. |
Che schifo!! Scusami, ma non posso davvero approvare le ideologie "guerriere" come questa (so bene che non è l'unica), che sono abituate a "comperare" un essere umano per i loro bassi istinti fisici! Ma non hanno considerato che la ragazza potrebbe anche restare incinta? Come si farebbe in quel caso?? Adesso capisco come è morta la piccola Aiko!! |
L'apprendistato della piccola Tsuki procede bene, sembra che anche la sorella si stia riprendendo; mi piace ciò che la "sorella maggiore" ha spiegato a Tsuki, mostra che una geisha non è una donna di piacere, anche se è pur sempre una servitrice; ma temo che non sia tutto qui, immagino. Toccante l'incontro con la famiglia ed il ricordo del suo grande amore. |
Tsuki si sta mostrando forte, ma per quanto potrà farlo? Sarei curiosa di sapere se la ragione dello stato di Miyuki è una conseguenza fisica della malattia della sorella, che ha colpito anche lei; la okasan si dimostra generosa, ma temo che la ragazzina troppo fragile possa non sopravvivere lo stesso come domestica. |
La piccola Tsukiko inizia a prendere coscienza della vita che l'attende attraverso le parole della okasan, ma ancora non riesce a vedere tutta la realtà nella sua crudezza; l'incontro con la sorella sarà chiarificatore in ciò. E' evidente l'attaccamento della bambina al suo villaggio, dato che rifiuta perfino i nomi d'arte! |
Lo sguardo di Koji è stato eloquente anche per una ragazzina come Tsuki, ha compreso che il futuro a cui va incontro non è poi così roseo come pensava; lo zio è davvero stato l'origine di tutto quell'orrore, che lei non conosce ancora: fa bene a vederlo in quel modo! Il regalo di Koji sarà la sola cosa che la aiuterà ad andare avanti da adesso in poi. |