Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 735 recensioni.
Positive : 735
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/21, ore 18:42

Non è facile lasciare un commento che possa esprimere appieno tutte le emozioni che hai trasmesso in questo capitolo: è così pregno di Ranma e Akane, dei loro sentimenti che si rimane invischiati fino all'ultimo istante, soffrendo sperando, persino commuovendosi alla fine. Hai dimostrato, ancora una volta, che non servono frasi svenevoli o banali per parlare d'amore, perché a loro basta un gesto: ed è proprio il gesto finale da cui parto, che riassume perfettamente il cuore di Ranma. Quel cuore che sembrava sepolto sotto una scorza di granito e pietre e che invece lei raggiunge al punto da renderlo quasi impacciato come lo conosciamo. Sì, lui, Ranma, quello che confessa a Hiroshi di avere paura: quel Ranma è capace di baciare non solo col corpo, ma ora anche con l'anima. Nella descrizione di quel bacio esitante, il suo primo vero bacio, c'è una profondità tale che solo Akane poteva coglierla e sospetto che nemmeno lui si immaginava capace di qualcosa di simile. Un bacio d'amore dopo 900 anni. Un'immagine potente che ci restituisci al culmine di una dichiarazione che non poteva che essere così: un eterno tira e molla in cui alla fine i sentimenti hanno la meglio sulla ragione e sull'istinto di protezione. Come dici tu, alla fine i sentimenti sono implacabili e imprigionano, perché rifuggirli se tanto ci seguono ovunque?
Ma torniamo al principio: scopriamo che Akane ha proprio una famiglia amorevole... cercano persino di ucciderla! Quasi mi dispiace per Ryoga che non sa minimamente cosa l'aspetta se davvero incontrerà Ranma, ma apprezzo che sia maturato tanto e si preoccupi per Akari.
Ti ho già detto in privato quanto adoro questo Hiroshi rimbambito? Davvero, hai creato un personaggio mitico! Non solo vede nel futuro, ma ha questi vuoti di memoria che creano il danno che serviva per far finalmente avvicinare questi testoni! Adoro che alla fine, nonostante Akane faccia la 'controprova', sia stato lui a rivelarle la verità!
Insomma, un mix di emozioni dalla prima all'ultima riga, dove nulla è scontato e nulla è banale, ma tutto diventa una sorta di tifo costante perché alfine la nostra coppia si arrenda all'evidenza nella maniera speciale che li contraddistingue: romanticismo al punto giusto e anche qualche sana diatriba!
Grazie, grazie di cuore per tutte queste emozioni, inutile dirti che aspetto con ansia il prossimo capitolo per vedere come gestiranno questo nuovo 'noi'! Un abbraccio!

Recensore Junior
14/07/21, ore 17:49

Eccoci finalmente con il tanto atteso capitolo 25! Stamattina non ero nella pelle quando ho visto l'aggiornamento, volevo ritardare la lettura, lasciandola a stasera come se potessi in qualche modo dilatare il piacere, ma alla fine ho ceduto e dopo pranzo ho letto tutto d'un fiato. Ho provato anche la mia famosa tecnica di lasciare la parte finale per leggerla in un secondo momento e avere così l'illusione di una durata maggiore, ma che te lo dico a fare, con i tuoi capitoli questa tecnica non funziona! 😅
Passando a cose ben più serie, voglio subito rassicurarti su una cosa (ho sentito una certa tua ansia per questo capitolo): non sono affatto delusa! Anzi. Insieme al 24, è un capitolo meravigliosamente scritto con una narrazione impeccabile. Io non so come fai, ma mi sembra che ad ogni aggiornamento superi te stessa, non smetterò mai di lodare la tua bravura.

L'inizio con l'incontro tra Ryoga e Soun è perfetto per delineare tutti gli intrecci che la trama seguirà da questo momento. Mi piace molto come hai caratterizzato Ryoga e la sua evoluzione nel corso della ff, lasciandogli quel carattere che diventa esplosivo quando è accecato dalla rabbia. È sicuramente controllato nei modi come afferma egli stesso proprio in questo capitolo e più strategico, ma dai suoi pensieri si può vedere il fuoco che gli si sta scatenando dentro. Sono molto curiosa, infatti, di vedere un suo confronto con Ranma.
Restando in tema di grandi personaggi anche con Hiroshi hai fatto un ottimo lavoro, è stato un elemento a tratti spassosissimo eppure così prezioso per i nostri protagonisti, ma ci arriviamo dopo.

Una delle parti che ho preferito di tutto il capitolo è quella immediatamente successiva all'incontro con Hiroshi, la battaglia di Ranma nella foresta narrata dal punto di vista di Kojiro, sei riuscita a farmi percepire tutta l'ansia e la tensione attraverso i suoi occhi, complimenti. La descrizione del massacro è perfetta con questo contrasto con il candore della neve, per me che amo particolarmente i dettagli truculenti è stato un autentico piacere leggerla ed immaginarla. Ranma accecato dal furore che fa a fette chiunque lo ostacoli, wow! 😍😈

Ma veniamo finalmente ai nostri bellissimi Ranma e Akane, devo dire che mi aspettavo un passo indietro da parte di Ranma, mi riferisco a quando con non tanta gentilezza "ordina" ad Akane di andare a fare il bagno lasciandole poi intendere di averle mentito alla cascata. Oddio ho sentito anche io le lacrime e la delusione di Akane bruciarle l'anima per l'ennesimo passo indietro. Ma ci sta tutto, infondo Ranma non aveva ancora fatto bene i conti con i suoi sentimenti, li conosce ma non li ha ancora fatti emergere. Ed ecco che interviene Hiroshi che, complice anche il sakè, aiuta Ranma a far chiarezza (a proposito: "“Hai presente i cagnetti che saltano dalla gioia solo alla vista del loro padrone e si ammosciano se lui non c’è? Ecco, non riesco più a scopare chicchessia perché il bastardo fa le feste solo a quella lì”. Qui sono morta di risate! 😂) e a rivelare finalmente il suo amore. Sei stata molto brava a raccontare questa parte così importante, Ranma viene aiutato da Hiroshi che gli da la giusta spinta (le premonizioni, il filo rosso) che lo portano da solo a rendersi conto di tutti i momenti passati in cui ha iniziato a vedere in Akane qualcosa di più di una semplice umana. E finalmente si arrende e dice apertamente cosa lei rappresenti per lui e come sia riuscita a risvegliarlo dal suo torpore, una dichiarazione fantastica Cri, bravissima. ❤️ E soprattutto, cosa più importante, Ranma si rende conto di non poterne fare più a meno e di non voler rinunciare a lei.
Poi è il turno di Akane di venire a conoscenza della verità, anche se Hiroshi si rende conto troppo tardi di averle rivelato troppo. E se inizialmente viene presa dalla rabbia e dalla confusione, sentimenti comprensibili per il carico di informazioni appena ricevute, dopo si dimostra il grande personaggio che è, è dolcissima nel pensare a quanta sofferenza abbia dovuto patire Ranma nel corso degli anni, le persone care che ha visto morire e il dolore che gli ha chiuso il cuore. Da lì l'idea di lasciargli credere che per lei è ormai un mostro, per proteggerlo.

La parte finale del capitolo è stato un autentico supplizio (in senso buono eh! Per il ritmo che sei riuscita ad infondere nelle righe), la corsa, lui che la raggiunge, i toni arrabbiati, delusi, tristi, il dolore di lei, fino ad arrivare al culmine in cui tutto rallenta e tutto ciò che circonda i protagonisti scompare tra la neve in una delle scene più belle che abbia mai letto. È ancora più bella della vecchia versione che ricordavo. Magica, commovente, poetica, mi sono emozionata tantissimo. Grazie, grazie, grazie. E grazie anche per aver inserito la fanart di Akachan, a distanza di tanti anni è sempre la mia preferita ❤️.    
In conclusione, penso che sia uno dei tuoi capitoli migliori (ma sei talmente brava che veramente ogni capitolo è un capolavoro), sei nata per scrivere! Grazie come sempre per condividere il tuo talento con noi.
A presto per il prossimo capitolo, non vedo l'ora! 

P.S. Ma che ha visto Hiroshi quando ha cambiato espressione con Ranma? Una cosa del futuro ovviamente che riguarda Taro....vabbè vabbè non voglio saperlo, odio gli spoiler! Ora basta che ho scritto un papiello, alla prossima Cri. 


 

Recensore Junior
14/07/21, ore 13:41

Mio Dio, mi hai tolto il fiato!!!!! Ho provato sentimenti così contrastanti durante la lettura che quasi mi è sembrato di vivere io stessa la storia.
Ora non mi resta che aspettare il seguito che già mi incute paura per la visione che può aver avuto Hiroshi.
Complimenti davvero e grazie!

Recensore Master
14/07/21, ore 13:32

Tiger Eyes, lieto di questo capitolo che mescola come si deve una gran quantità di situazioni diversi. Ho apprezzato particolarmente come Ryoga identifichi la rabbia verso il padre con quella per Ranma, l'operato dei kage( prenderò esempio in particolare siccome nella terza fic della mia saga su Harry Potter appariranno molti ninja e samurai ' mistici', consigli ben accetti) e il dialogo tra Ranma e Hiroshi. La parte sulla rivelazione è forse un tantino forzata, ma non meno elegante e curata, sono poi curioso di leggere cosa Akane dirà alla propria famiglia o della suddetta. Buon lavoro e a presto.

Recensore Veterano
14/07/21, ore 13:27

Ok. Fermi tutti.

Datemi un tranquillante e una vasca di Kleenex perché non so se riuscirò a riprendermi da questa lettura.
Tiger, venerabile donna, io non so più che parole spendere per descrivere lo stato di rapimento in cui cado mentre leggo ciò che scrivi! Sarà che sono anche io preda del mio fiore rosso, ma in pieno delirio empatico- forse un tantino eccessivo, lo ammetto- mentre mio marito mi guardava prendendomi per pazza, mi sono commossa con Ranma (con i lacrimoni eh!) man mano che crollava il muro dietro il quale aveva chiuso il suo cuore e dopo poche righe sono sprofondata nell’afflizione più cupa insieme ad Akane mentre ascoltava la rivelazione di Hiroshi! Aspettavo questo capitolo come un bambino aspetta la vigilia di Natale e nonostante lo avessi immaginato più e più volte, la tua penna è riuscita comunque a stupirmi e meravigliarmi ancora una volta: l’introspezione dei personaggi e i dialoghi sono sublimi, ti sei superata.. lo so, te lo scrivo in ogni recensione ma stavolta hai fatto davvero un triplo carpiato mortale!

E poi che classe il combattimento raccontato dal pdv di Kojiro, con poche scelte parole hai descritto molto bene quali dovrebbero essere i pensieri di un ninja, ti confermi ancora una volta una grande narratrice di caratteri originali: anche Hiroshi, come Daisuke e gli yokai del villaggio, sono perfettamente delineati con poche descrizioni precise, rendendoli credibili e realistici. Comunque, volendo rialzare il livello di cinismo per compensare lo zucchero, che tra un po’ mi si cariano le dita a forza di scrivere solo cose dolcissime, dopo un capitolo così inteso e generoso mi aspetto una bastonata di un certo livello, e qui già è ricicciato Taro e su Fb chiedi il colore dei suoi occhi… che i kami aiutino noi poveri lettori!!
A questo punto cosa altro aggiungere… che ti venero te l’ho già scritto?😂

Recensore Junior
14/07/21, ore 12:21

Ma che capitolo BOMBA!
Comincio col dire che il caro Monaco è la versione NRSU del vecchio zio perennemente ubriaco e fuori di melone che però dice sempre la verità, anche quella più scomoda 😂.
Ma torniamo a noi. Tutto il puzzle si è incastrato alla perfezione: Akane ha finalmente scoperto la vera natura del (adesso lo possiamo dire) suo amato, ed ha reagito esattamente come mi aspettavo. Ha infatti perso le staffe per la verità celata, non per “il mostro” che Ranma crede di essere. E devo anche dire che mi piace molto il modo in cui continui a tratteggiarla caratterialmente: e una donna altruista nell’anima, una vera perla rara che si preoccupa costantemente per le persone che ama, pur non rinunciando al proprio sviluppo individuale. Probabilmente questo è il capitolo in cui Ranma si apre veramente, quindi riusciamo a capire, forse per la prima volta dall’inizio della storia, il tormento e le turbolenze che ha dovuto passare. Ed è bello il messaggio che passa, ovvero che è possibile “alleggerirsi” e guarire un po’ grazie all’amore di qualcuno. E forse questo è anche il capitolo dove Ranma appare molto umano, con le sue paure e il sano egoismo che alla fine definisce ognuno di noi (Hiroshi è un perfetto “analista”: lo costringe a confessare che non la lascerebbe andare via a costo di mettere a ferro e fuoco il mondo intero! Adesso capisco quando dicevi che avremmo adorato questo personaggio XD ). E devo dirti che ho apprezzato moltissimo il dialogo finale: mi è piaciuto davvero il modo in cui hai descritto la scena, facendo molto leva sui sensi e sulle sensazioni fisiche, riuscendo a trasportarli ad un livello “spirituale” che ha dato vita ad una scena onirica veramente favolosa, complimenti davvero! Hai fatto una scelta di lessico davvero magnifica.
Insomma, finalmente questi due si sono dichiarati e hanno deciso di andare a ficcarsi in un bel ginepraio, anche perché, a meno che la visione di Hiroshi non sia riferita a Mulan, mi sa proprio che Akane avrà da darsi da fare, prima di potersi godere la sua meritata pace con Ranma!
E che dire del nostro caro Ryoga, che ha fatto un salto spaventoso (in senso positivo) in termini di maturità, riuscendo a mettere in leggera difficoltà quella serpe di Nabiki! E sappi che ho apprezzato moltissimo il modo che ha di continuare a pensare a quello che ha sofferto la povera Akari (mi sarebbe piaciuto entrare a gamba tesa no capitolo e dirgli di non preoccuparsi assolutamente per Akane sotto quel punto di vista, ma ancora non esistono i capitoli di in 4D). Mi aspetto di vederne delle belle anche da lui!
E che dire della cara famiglia Tendo… un clan coi fiocchi, non c’è che dire… ma li aspetto al varco, ci sarà la giustizia del karma anche per loro.
Per finire, devo dedurre che il mondo “bucolico” che ci hai presentato fino ad ora, dove Ranma ed Akane crescono insieme immersi nei boschi stia pr finire? Mi sa che stiamo per entrare nel vivo della storia, con l’ingresso imminente di quella psicopatica di Kodachi e quel mostro di cattiveria di Taro!
Concludo rinnovandoti i miei complimenti: in questo capitolo ti sei superata con le scelte lessicali e sintattiche, ed hai creato davvero una scena poetica, ultraterrena e onirica, così ben caratterizzata che, mentre leggevo, mi sembrava di essere lì. Davvero bravissima.
Che dir, ti auguro buone vacanze (sappi che ti aspetto, se vorrai salire qualche volta in. Toscana) ed aspetto come sempre in gloria il prossimo capitolo (prenditi tutto il tempo che ti serve, l’attesa per i tuoi aggiornamenti e sempre ben ripagata!)
Un baciotto 💕

Recensore Junior
14/07/21, ore 11:45

Ok, va bene...... cosa posso dire..... da dove posso iniziare.....
Niente da fare, sono 10 minuti che guardo lo schermo del PC ma sinceramente, con tutta l'onestà di questo mondo, non riesco ad esprimere un pensiero logico compiuto.
Mi hai annichilito, tramortito, sconquassato......
Potrei dire qualunque cosa in questo momento ma nulla sarebbe capace di far comprendere chiaramente ciò che vorrei dire.
Io non so come fai, davvero, non lo so.
So soltanto che sono passati diversi mesi dall'ultimo aggiornamento ed io , dopo aver concluso quest'ultimo, non so come ho fatto a resistere senza la tua storia.
E' pazzesco quello che stai scrivendo, va al di là di un Fandom, di una storia, di un racconto.
La profondità di ciò che leggiamo arriva fino agli angoli più nascosti del tuo essere..... veniamo catapultati all'interno del personaggio...... quello che leggiamo non è Ranma, sono io stesso che entro dentro il suo corpo e ciò che accade sta accadendo a ME!!!!! Non saprei spiegarlo diversamente......
Cara la mia Tiger , credo che nemmeno tu ti stia rendendo conto di ciò che stai creando!
All'inizio per poco non muoio dal ridere..... " IL PESCE SPADA NON MENTE MAI" ahahahahahhaahahah
L'ultima scena poi...... omammasantissima l'ultima scena...... boh boh boh vabbè non aggiungo altro....
Ti dico solo GRAZIE, dal più profondo del cuore ..... GRAZIE
Al prossimo aggiornamento
un abbraccio
Giandix85
(Recensione modificata il 14/07/2021 - 11:47 am)
(Recensione modificata il 14/07/2021 - 12:05 pm)

Recensore Junior
04/07/21, ore 11:00

Quando un dialogo fa tutta la differenza. La scelta delle parole, in questo caso IC già di per sé (Ranma parla come parlerebbe Ranma, Happosai come parlerebbe Happosai), è un aspetto fondamentale e spesso sottovalutato, nel senso che si tende a “far parlare” i personaggi tanto per, solo perché un dialogo ci sta bene, senza pensare a quanto possa fare la differenza, a quanto facilmente possa gettare all’aria una storia se fatto con superficialità e a quanto, invece, possa essere prezioso se fatto bene.
E tu li scrivi proprio bene, sappilo. Non una parola di troppo, non una parola a caso, non una parola mancante. E proprio tramite i dialoghi ci racconti la storia, o meglio la fai raccontare dai personaggi che però restano tali e non diventano mai narratori (non so se mi spiego, ma detesto quando si capisce che una frase di un dialogo è piazzata appositamente per dare un’informazione, finendo per essere assolutamente irrealistica). Le informazioni che ci servono le acquisiamo sì dalle loro stesse parole, che avanzano la trama, ma perché siamo noi a mettere insieme i pezzi.
A parte questo, a mano a mano che leggevo, ricordavo di questa scena dalla prima lettura, anche se avevo dimenticato praticamente tutto (non ricordavo nemmeno a che punto della storia fosse collocata). Ricordavo, invece, quell’atmosfera davanti al fuoco, mi era rimasta impressa.
Anche rileggendola, mi ha rapita, l’ho letta quasi senza prendere fiato, e solo quando sono arrivata alla fine mi sono resa conto di quanto in realtà sia lunga e di come occupi quasi interamente il capitolo. Ed è volata, perché è bellissima. Merito della tua capacità di raccontare le scene d’azione come se fosse la cosa più facile del mondo (quando credo sia la più difficile!) e, come dicevo, di un dialogo scritto magnificamente, tanto da proiettare direttamente sulla scena (mi sembrava di essere lì, seduta tra loro, a guardare prima uno poi l’altro, ad ascoltare ogni parola).  
Dai…ma quanto è bella questa?
Vivi in un mondo che esiste solo nella tua mente e in cui ti rifugi ogni volta che questo ti fa ribrezzo o ti annoia. E secondo te io dovrei tirare avanti cercando di crearmi dei ricordi che mi consolino per i momenti in cui mi verrà voglia di piantarmi la katana in gola? Non è di questo che voglio vivere, maledizione”.
Non è di questo che voglio vivere.
Beh, non lontano c’è qualcun altro che si rifiuta di vivere nel rifugio della mente, che non può nemmeno accettare che ci siano, questi momenti in cui viene voglia di piantarsi la katana in gola – neanche lei vuole vivere di questo. E, finalmente, scappa.
Questa storia è costruita mattoncino dopo mattoncino, senza fretta, e ogni pezzo ha il suo perché. Di nuovo i miei complimenti, non trovo altre parole.
Al prossimo capitolo!  

Recensore Junior
04/07/21, ore 09:50
Cap. 7:

Finalmente riesco a recensire anche questo capitolo così ricco, che inizia con una parentesi persino apprezzata su Kodachi – dico “apprezzata” perché sei riuscita nell’impossibile: non mi è venuta voglia di prenderla a schiaffoni sonanti nonostante il delirium cronico ed è solo grazie alla resa che ne hai dato. Mai, mai, mai nessuno è riuscito a non farmela odiare, ma tu hai affrontato talmente bene il flusso dei suoi pensieri, così logici nella loro follia, che ho quasi provato simpatia verso di lei e, mentre ci ricordava che l’immortalità batte la mortalità dieci a zero, ho pure pensato “ma sai che forse c’hai ragione?” – pensa te.
Magnifico il dialogo tra Akane e Nabiki, dai spazio a tutti quei dettagli che rendono ogni gesto un rito, bellissima metafora della costrizione, della lentezza che l’etichetta impone, che tanto cozza con la smania di Akane. Akane che, dal canto suo, viaggia a tutt’altra velocità.
Descritto a meraviglia, tanto che, se Nabiki è, per ovvie necessità, quasi estremizzata nella sua caratterizzazione (la perfidia fatta a persona), Akane è sempre più IC, in tutto quello che dice, in tutto quello che fa. Per dirne una, ferirsi apposta per poter incontrare Tofu è o non è la cosa più IC che Akane potrebbe fare?
E poi che dire, che finale, che cliffhanger! Non vedevo l’ora di assistere a questo incontro e finalmente ci siamo! (Altro che momento sbagliato, vieni pure che t’aspettavamo XD)
Concludo dicendoti, ancora una volta, quanto il modo in cui riesci a incastrare pensieri e narrazione sia mozzafiato, scorrono l’uno sull’altro in un ingranaggio perfetto, rendendola una lettura spettacolare.
Volo al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
29/06/21, ore 15:44
Cap. 24:

Penso che questa sia la miglior storia che abbia mai letto su Ranma, ha dell'incredibile.
Ogni singolo capitolo mi ha appassionato e non è facile.
Non so quante volte ho riletto i capitoli e sono in un brodo di giuggiole per il continuo, sperando che ci sia. Non vedo l'ora di leggere il capitolo 25.
P. S. il tuo modo di descrivere le cose mi affascina molto
(Recensione modificata il 02/07/2021 - 01:13 am)

Nuovo recensore
27/05/21, ore 14:13
Cap. 2:

questa rilettura mi sta aprendo un mondo.
Ricordo benissimo come la prima volta, avendo letto solo il manga e qualche storiella breve qua e là, ebbi una sensazione di smarrimento difronte a questo Ranma, infatti te lo scrissi anche in un commento, che ero all'erta della serie "che succede qui?" e che poi lentamente mi sono innamorata sempre di più di questo tormentato e un pò baka eroe.
Adesso, forse, anzi sicuramente perchè conosco un pò lo sviluppo, riesco ad apprezzarlo a pieno. A partire dai versi che sono scritti come incipit al capitolo, sento la sua disperazione concreta, la solitudine, la rabbia verso un karma forse ingiusto. Verrebbe da dire rassegnazione da questi primi due capitoli...ma poi so che così non è, arriverà il sole a squarciare le nubi, ed è lì che lui non saprà cosa fare!!!!! non so se questo sia uno spoiler...ma nel caso qualcuno leggesse questo mio commento, spero lo prenda come uno spunto per andare avanti nella lettura (come se servisse...)
se prima ero infatuata di Ranma fin da ragazzina, adesso proprio lo amo ahahahahahahahahaha

Nuovo recensore
27/05/21, ore 10:28
Cap. 1:

sto rileggendo questa meraviglia da capo.
Lo sto facendo perchè nonostante adesso mi sia appassionata al mondo delle ff e ne ho lette abbastanza, questa rimane la mia preferita. Per un'infinità di motivi, per la profondità dei sentimenti, per il dolore che trasuda, per la narrazione che trovo perfetta. Per lo spunto narrativo così particolare, unico direi, per la caratterizzazione dei personaggi.
le letture successive danno modo di apprezzare più a fondo tutti i dettagli, ogni singola riga, e già il prologo è ricco di una forza che mi fa pensare al mare in tempesta. Ho i brividi.

Recensore Junior
22/05/21, ore 20:22
Cap. 6:

E niente, Tatewaki trovato, Tatewaki lasciato…ma la sua presenza ha permesso comunque di imparare tanto (diciamo che è servito a questo, il nobile Kuno XD) e riguardare al passato di Ranma, agli inizi della sua nuova vita con Happosai, al suo smarrimento di fronte alla notizia di essere immortale e al fragile inizio di un lungo percorso verso la consapevolezza di sé. Un flashback che naturalmente ho amato leggere, come ti ho già detto penso sia il pezzo del puzzle che – almeno in questa fase – mi affascina di più (tanto da farmi tollerare anche l’idea di Ukyo come prima moglie ^^’).
Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai introdotto, tramite le parole di Happosai, alcune informazioni essenziali sugli immortali, nonché l’introspezione a cui l’idea di avere davanti a sé un’infinità da passare in solitudine costringe. Sarà forse proprio per la sua umanità – l’aspetto per cui, in fondo, Happosai l’ha scelto – che Ranma finirà, nei secoli, per legarsi comunque agli esseri umani (penso a Shan pu, ma magari ne scopriremo altri) autocondannandosi al ciclico dolore della perdita pur di vivere, attraverso loro, una vita mortale. Quasi incapace di recidere quel legame con la propria vita umana, che più che un lontano ricordo si è tramutata in un ricorrente tormento (questi almeno i film che mi faccio).
Cambiando location, complimentoni a Nabiki che è riuscita a ingannare Happosai (come abbia fatto non lo so!) ma mi sfugge il motivo, ovvero: fa anche questo parte del piano “concordato” con Akane, o è una mossa di cui Akane non è a conoscenza? Attendo di leggere le evoluzioni per avere risposta.
Da un capitolo intitolato Petali, non potevamo poi che aspettarci l’apparizione di Kodachi (brividi di orrore, non credo esista personaggio nell’originale che mi infastidisce di più…e a giudicare da questo capitolo, rimango della mia opinione). Però ora grazie a lei posso iniziare a pensare al perché-percome-perquando sia nato questo odio verso Taro (immagino possa essere a lui che Ranma si riferisce quando, dopo aver ucciso Kuno, pensa Io non sono come lui) e a come sarà quando si incontreranno di nuovo…e presumo che anche Kodachi ritornerà presto in tutto il suo malato splendore, dato che Ranma non è riuscito a darle il colpo di grazia. Anche questa scelta dice molto di lui…ma immagino se ne pentirà a tempo debito.
Adoro questi incontri tra immortali (consapevoli e non), mi lasciano sempre con mille domande.
Se ne era completamente dimenticato. Dell’oggetto, dell’intarsio, del perché fosse nelle sue mani.
Eh, perché è nelle sue mani? Quale storia c’è dietro? Cosa è successo? Come è finito in mano sua e che ruolo ha avuto Ranma in tutto questo?
Appunto, come dicevo, domande.
Ti faccio nuovamente i miei complimenti per la resa straordinaria di questo capitolo, sono uno meglio dell’altro…la cura che ci metti si vede tutta ed è un regalo bellissimo ai lettori.
A presto!

Recensore Junior
17/05/21, ore 20:44

Ok, questo è decisamente il capitolo che mi ha finora più intrigata, è stata una lettura super avvincente, sono più volte tornata indietro a rileggerne dei passaggi.
Innanzitutto, Nabiki. Mi sarei aspettata di vedere Akane saltare di gioia di fronte alla proposta così invitante del maestro (anche se il Giappone del tempo era bello cruento) e invece no. Ovviamente, gatta ci cova (per quanto sperassi sinceramente che Akane avesse quantomeno rivalutato un po’ il poveretto pronto a proteggerla con il proprio corpo), difatti ecco che la burattinaia nell’ombra si rivela (e io inizio ad arrovellarmi su quale possa essere il suo tornaconto).
La parte del capitolo nella foresta delle nebbie mi ha semplicemente stregata. L’ambientazione, il tono, le sensazioni, le descrizioni…ha tutto! Poi adoro leggere di questo personaggio, potresti descriverlo mentre si lava i denti e io rimarrei incantata e sognante. Lo amo qui come nell’originale, non c’è niente da fare!
E mentre iniziamo a farci un’idea della sua psiche sofferente, arriva lui, Il più fulgido esponente del kendo che lo Yamato abbia mai conosciuto, che entra in scena come solo lui sa fare, pomposo e delirante, dilaniato da dilemmi degni di un grande pensatore (ad esempio, se la sua calligrafia possa eclissare la profondità dei suoi versi) – IC, IC, IC! (geniale, poi il breve dialogo mentale tra Ranma e Kuno mi ha stesa!) - ma soprattutto, grazie a questo scontro, possiamo iniziare a intuire cosa leghi gli immortali tra loro, scoprendone alcune caratteristiche affascinanti.
E poi, dulcis in fundo. Io ti ringrazio per aver inserito quel flashback finale, ho letto che in questo senso hai apportato alcune modifiche rispetto alla prima versione, come ripeto ogni volta (come sono ripetitiva), secondo me è la scelta vincente, mantiene viva la curiosità, che non si esaurisce mai.
Avrei letto altre 100 pagine di questa "storia nella storia", un’intera altra FF dedicata solo a questa parte della vita di Ranma, ma è proprio per questo “stratagemma” che il lettore, mai sazio, continua a leggere.
In poche parole, questo capitolo mi ha fatta sognare!
Ma orsù, proseguiamo!

Recensore Junior
16/05/21, ore 22:44
Cap. 4:

Eccomi finalmente a commentare il quarto capitolo!
Aprirei complimentandomi per la cura e l’attenzione con cui hai costruito questi personaggi originali che, seppur secondari, sono collocati e rappresentati magnificamente. Normalmente non amo leggere FF con personaggi originali (con le dovute eccezioni, come in questo caso) – non so, li trovo spesso insignificanti e noiosi – ma sono ovviamente necessari per reggere una struttura così articolata e anche in questo capitolo, come per i personaggi originali introdotti nei capitoli precedenti, li ho trovati semplicemente perfetti.
Mi fermo un secondo su: quel sedicente giapponese con gli occhi di un barbaro europeo, che si acconciava come un cinese, indossava indumenti di fattura vietnamita e parlava coreano come fosse la sua lingua madre, a parte qualche accento fuori posto
Azzeccata e divertente questa descrizione, l’ho trovata molto pertinente perché mi pare di ricordare (se non me lo sto immaginando!) un paio di interviste alla Takahashi in cui spiegava di aver puntato all’internazionalità anche tramite l’uso studiato di luoghi e costumi non nipponici (oltre al fatto che abiti e acconciatura “alla cinese”, essendo adatti a entrambi i generi, le permettevano di disegnare molto facilmente le transizioni uomo/donna). Dà ancora più senso a questo Ranma che sconfina di terra in terra.
Finalmente incontriamo il promesso sposo, un Ryoga che è lo specchio del tanto amato personaggio conosciuto nel manga. Forte, temprato dall’asperità degli allenamenti, intenso, ma sempre e comunque lontano anni luce dalla maturità sentimentale e tanto impacciato. Anche se ho adorato i suoi film mentali, lo rendono piacevolmente familiare in questa realtà così ingessata e costruita, sono una boccata d’aria fresca! Solo il pensiero di Akane e niente, è andato, puntuale come un orologio! D’altra parte, la sola idea che lei possa servirgli il tè lo manda nell’iperuranio…poi vabbé, se lo abbiniamo ai dolci di riso, andiamo diretti in un’altra galassia. Direi che più IC di così non si può, la idolatra tanto da paragonarla alla dea delle dee!
Poi cambia la prospettiva, la scena ha un sapore completamente diverso attraverso gli occhi di Happosai (il che ci fa capire quanto poco a contatto con la realtà fosse Ryoga in quel momento ^^’), così come diversa è attraverso gli occhi di Akane.
Come ho potuto sperare che arrivasse almeno un poco ad assomigliargli?
Come biasimarla? Non solo Ryoga è inadatto e impacciato, ma ha anche la sfortuna, a sua insaputa, di dover reggere un confronto insostenibile…ma lo vedremo crescere e, spero, farsi valere (forza!), perché la chiusura del capito è stata una mazzata all’autostima.
Al solito, il capitolo è costruito molto bene, apprezzo sempre tantissimo come i flashback vengano inseriti nel racconto senza interrompere la narrazione – rendendola così molto più efficace.
E per risponderti, impossibile che la storia o la tua scrittura mi deludano (fidati, conosco i miei gusti), questa FF è talmente ben scritta e pensata che qualunque piega prenda la storia, ne resterò sempre e comunque una grandissima ammiratrice!
Spero di riuscire ad accelerare un po’ la lettura, sono lenta (per cause di forza maggiore -.-‘ ) ma arrivo!