Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 735 recensioni.
Positive : 735
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/04/13, ore 22:23
Cap. 11:

Per la prima volta Akane mi ha stupito.Voglio dire, immaginavo che avrebbe opposto resistenza a Ranma, ma non pensavo neanche lontanamente che Happosai avesse allenato la principessa così bene da metterlo a tratti, in reale difficoltà (nella lotta contro Ryoga non era stata così brutale) La loro lotta così rocambolica, in alcuni momenti sembra sia un preliminare della loro attrazione fatale (tipo quando i loro visi sono vicinissimi, o quando Ranma la tiene per un polso-tsubo, impedendole di colpirlo con la spada... ) E gli epiteti che le affibbia sono così IC e dolci, solo per nominarne alcuni: uomo mancato, scimmia, mocciosa, piantagrane e così via...
E nella loro prima notte, tra una vasca spaccata a metà e qualche trave distrutta, finiscono per fare scintille e dare a fiamme un Ryokan XD! Di conseguanza Akane cerca di salvare il bambino e la madre e Ranma finisce per capire con chi ha a che fare, concludendo la questione facendola svenire. Cambio di scena e ci troviamo a riprendere le trame di Nabiki, che in questo cap esce più odiosa che mai, con nuove inquietanti rivelazioni, la lingua di Hatsue è stata lei ha tagliarla o ad ordinare di tagliarla poco importa, questo già ci fa capire lo stato di terrore e soggezione che forse incute a Hatsue, al punto che come sua serva non è altro che la propagazione della volontà di Nabiki, totalmente morta, senza personalità.
Secondo, la sterilità di Kasumi, e qui però bisogna aprire una parentesi, forse questo non è  male tutto sommato se Akane vuole liberare Kasumi dal marito/oppressore, sarebbe meglio se non si trovasse davanti ad una Kasumi in cinta! E Nabiki non può nemmeno immaginare cosa ha in mente la minore ...D'altra parte il suo piano di spingere Akane tra le braccia di Ranma, è geniale. Una la sterilizza con le erbe e l'altra la vuole compromettere. Di loro non le importa nulla, del padre, forse neanche, tutto quello che agogna Nabiki è il potere. Torniamo al Ryokan, sono stramazzata a terra dalle risate quando Ranma risarcisce il proprietario (il padre di topino?) con così tante monete d'oro in eccesso, una per ogni volta che Akane lo ha fatto sentire un'imbecille!
Akane sebbene non sia una bellezza classica giapponese è diventata "sua sorella" ma la serva graziosa anche se non fa una grinza, ci crede ben poco... E fa una figura imbarazzante a dir poco, poco più avanti, quando Ranma si rifiuta di approfittare dei suoi servizzi... Mentre vorrei tanto sapere quando Akane si sveglia dal torpore/incubo perché piange, mi sono fatta due ipotesi in testa: la 1° per la madre del bambino che crede morta nell'incendio. La 2° perché si accorge che Ranma l'ha rapita alla fine.  
E veniamo ad un pezzo flash-back in cui ho scambiato Konatsu per Ukyo, perché hai scritto "coda alta sulla nuca" e io "sulla nuca" ho pensato ad Ukyo XD mentre Ranma l'ho scambiato per Konatsu, un po' perché la vecchia anonima prima lo chiama così, poi mi sono ripresa dalla confusione, alla fine è chiaro, la morte di Ukyo, la prima moglie di Ranma, che ricorda quella di Shampoo, anche se la storia personale di Ukyo è molto peggio, è stata marchiata dall'intero villaggio, e se è rimasta dove stava, l'ha fatto solo per amore di Ranma, un amore che a poco a poco si è trasformato in odio... che dire, se questi sono i precedenti di Ranma, non mi stupisce che si sia indurito nei secoli.
E Konatsu, seppure più giovane è il bastone degli ultimi anni della vecchia Ukyo, prima dell'arrivo di Ranma.
E' così triste quando Ukyo pensa che avrebbe voluto aprire una locanda tutta sua e tutto il suo rimpianto ti crolla adosso mentre leggi. Il secondo risveglio di Akane, merita un ovazione per i dialoghi, un botta e risposta di poesia allo stato puro.
E mentre Akane sembra affetta da labirintite perdipiù (forse non è così forte come sembra all'inizio del cap. dopotutto) poi di nuovo l'oblio.
Topino mi fa molta pena, attraverso gli occhi di Ranma, sembra la classica povera donna, destinata a vivere una vita all'ombra del padre-padrone e violento, e tutto solo per via del suo aspetto poco attraente.
Ho dinuovo riso come una matta quando Ranma immobilizza Akane (se non sapessi che Akane è una ribelle però mi apparirebbe molto maschilista il modo di fare di Ranma) e a proposito sapevo che torcendo le mani dietro la schiena, rendi la vita difficile al tuo avversario, ma non sapevo che si potesse fare trovandosi faccia a faccia con l'avversario. E quando la imbocca e la informa quasi senza accorgersene del "tradimento" di sua sorella Nabiki, finalmente Akane scopre la verità sul kimono da sposa, ora può difendersi dalle angherie della mezzana! Un'altro momento interessante è quando Akane s'interroga sul naso rotto di Ranma, sembra quasi arrivarci... XD
Dopo tutte queste informazioni, abbiamo lo sfogo di Akane, sulla sua condizione che Ranma prende lì per lì per un capriccio da bambina viziata, ma di cui subodora la profondità, tuttavia non credo che Akane comprenda ancora bene la ragione della sua sofferenza se da la colpa alla società, le tradizioni, l'educazione impartita. Tutte questi capri espiatori in ogni generazione, nei vari tempi hanno i loro pro e i loro contro credo, perché non esiste una generazione, o uno strato sociale a cui sia mai mancata la violenza, o la sopraffazione, detto questo sicuramente Akane vive in un periodo sessista e razzista. L'unica cosa che le restava da fare nelle sue condizioni per non morire dentro è scappare, perché come spiega lei, benché Ryoga sia un bravo ragazzo (e non è il solito cliscé del testa di c...) Akane non ha intenzione di sposarlo mansuetamente e fare la fine di Kasumi... che viene voglia di sapere che fine ha fatto Kasumi.
E giungiamo alla lieta conclusione, Topino (ho letto la risposta al commento di Caia) è stata rivalutata da suo padre (per ragioni tariffario-economiche, e per l'invidia delle altre serve?) e madre e figlio si sono salvati e ricongiunti dall'incidente al Ryokan e qui è Akane a prendere nota che Ranma non è proprio un pezzo di ghiaccio, anche se non si è ancora sciolto con lei. La domanda è: Quanto ci metterà?^^
(Recensione modificata il 07/04/2013 - 11:07 pm)

Recensore Junior
07/04/13, ore 19:42
Cap. 11:

Con un po' di timidezza, e tanto timore reverenziale, lascio la mia prima recensione a questa storia. Qualche anno fa avevo iniziato la lettura della prima versione (che sembra tu preferisca dimenticare...), di cui ho tuttora un bellissimo ricordo. In realtà ero piccola e incostante, l'avevo persa di vista, ma mi aveva conquistata. Mai quanto questa, però. Dal primo capitolo, mi ha rapita. Possiamo chiamarlo 'colpo di fulmine' - e ti assicuro che non mi succede quasi mai. L'ho ripresa con un certo ritardo (lo ammetto, con un po' di imbarazzo ^^'), lo so, ma alla fine mi sono rimessa in pari, dedicando a ogni capitolo il giusto tempo di riflessione, gustandola ben bene.
I
 termini 'adoro', 'amo' &co. non rendono sufficientemente bene quello che penso della storia e dei suoi personaggi, ma li userò lo stesso. Adoro l'idea che hai avuto, di prendere spunto da Highlander intendo (e lo dico da profana di Highlander) e amo il modo in cui sai rendere i personaggi, nonostante il rischio di cadere nell' OOC in un AU sia grande e non sempre evitabile. Anche se a tratti Ranma è più serio e introspettivo di quanto non ce lo ricordiamo, Akane un po' più simile a come era all'inizio del manga e meno a come la ritroviamo alla fine, Nabiki -la più cattiva tra i cattivi- davvero tanto cattiva e Happosai più saggio e benevolo del solito maniaco che conosciamo (e Ryoga, poi...), tutto sembra nella norma. Mi spiego: sì, sono OOC, ma li riconosciamo, e più la storia va avanti, più familiari ci appaiono. Quest'ultimo capitolo è stato un toccasana: è inutile negarlo, tutti attendevamo con ansia il fatidico incontro, e un capitolo così, dedicato a Ranma e Akane, ci voleva proprio. Lo so che questa non è una ff comica, che ci sono pathos, tensione e sentimento, ma a me questo capitolo ha divertito moltissimo...questa è una brillante coppia comica!! E chi se lo aspettava dopo capitoli così intensi? Chi se lo aspettava vista la difficile situazione in cui si trovano? Beh, il modo di imprecare di Ranma, gli insulti che si rivolgono e le circostanze in cui si sono trovati, sono fantastici. L'aspetto migliore è che questi spiragli comici sono perfettamente incastrati nella cornice generale, drammatica e cupa, complessa e ricca di elementi sapientemente collocati. 
Per non parlare dei personaggi originali -ben strutturati, di carattere, azzeccati, mai superflui- o dei flashback che ci permettono di ritrovare un Ranma meno terminator e più accessibile, più umano. Non riesco a dirti quanto ammiri il modo in cui rendi i momenti di introspezione, ma ancora di più quelli d'azione, di combattimento, che sembrano sempre un'insormontabile montagna da scalare e dai quali traspare tutto il tuo impegno. 

Detto questo, passo a ciò che più mi preme..il tuo stile è magnifico. Il modo in cui scrivi è incantevole, cattura il lettore e non lo lascia più, insomma, è esattamente il modo in cui vorrei scrivere io. Da scrittrice, dal basso di tutti i miei sforzi per riuscire a scrivere storie originali decenti, hai tutta la mia stima :-) Dal testo affiora la passione e la dedizione per la storia, si capiscono gli sforzi e le ricerche che hai fatto per rendere al meglio il Giappone dell'epoca. Nulla è lasciato al caso e questo è ciò che rende grande la tua storia. 
Con i prossimi capitoli mi impegnerò in recensioni più puntuali e specifiche, che riguardino più il testo, per ora mi bastava farti i complimenti. Mi scuso se sono sembrata ripetitiva e ho detto cose già sentite, ma NRSU è un po' una droga per me. Mentre attendo gli sviluppi futuri, me ne sto qui in trepidazione, sapendo già che la mia attesa verrà ampiamente ripagata. ^_^
orange

(Recensione modificata il 07/04/2013 - 07:44 pm)

Recensore Veterano
07/04/13, ore 13:38
Cap. 11:

Ancora non riesco a capire a cosa siano dovuto i tuoi dubbi, visto che questo capitolo è davvero stupendo *__* Nonostante la sua corposità , infatti, è molto scorrevole e piacevole da leggere. Sono rimasta con gli occhi puntati sul pc dall' inizio alla fine. dopo aver seguito tutte le fasi della sua stesura tramite il gruppo di fb ero molto impaziente di leggerlo e finalmente è arrivato, ma ti posso dire con certezza che non hai affatto deluso le aspettative, anzi, tutto il contrario!!!!
Sono rimasta colpita dal tuo modo di descrivere in maniera cosi minuziosa le varie scene in cui quei due se le sono date di santa ragione. Mi sembrava proprio di averceli davanti agli occhi, merito anche delle tue fantastiche fan-art!
Per quanto riguarda i personaggi, che dire sono perfetti, benché si tratti di un au sei riuscita a mio avviso, a mantenere i loro caratteri molto simili a quelli originali! Mi piace la tua Akane cosi battagliera, non si arrende mai, neanche di fronte all' evidenza di avere davanti a se un avversario molto forte,e nonostante i suoi guai è sempre pronta ad aiutare il prossimo in difficoltà.
Ranma, poi, lo adoro! Riesce a tramortire Akane e portarla lontano dal luogo dell' incendio con una facilità disarmante, tuttavia, non approfitta di questo, anzi si cimenta in una battaglia, sapendo già in partenza di esserne il vincitore. Il suo modo di imprecare e di arrabbiarsi come un buzzurro, si sposa perfettamente con il suo buon cuore, che in più di un occasione dimostra di avere. Mi viene da pensare che dietro questa sua volontà di battersi con Akane si celi una forma di attrazione verso colei che lui definisce come un maschio mancato!
Anche Nabiki, si avvicina al personaggio reale, solo che qui la sua astuzia e la sua fete di guadagno sono portati all' esasperazione e la conducono a compiere gesti di cattiveria pura. E' lei la causa della sterilità della povera Kasumi, ed è sempre lei che spinge Akane a fuggire semplicemente perché vuole rimanere l' unica e sola erede del padre.
Sei stata fantastica nel dare spazio anche ai vari personaggi secondari. Sono rimasta affascinata dalla storia della povera topino.... mi ha fatto davvero tanta tenerezza. Ma ho provato anche tanta tristezza per l' altra serva che si offre di fare compagnia a Ranma, una triste realtà di quei tempi che tu hai affrontato brillantemente!
Ci sarebbero moltissime cose che vorrei evidenziare per il modo in cui hai saputo descriverle , ma rischio di farti addormentare davanti alla mia recensione.
Non mi resta che farti i miei più sinceri complimenti!!!! E adesso iniziamo il conto alla rovescia per il continuo, poiché credo che da adesso in poi ne vedremo delle belle!!!! ^__^
UN ultima cosa....dopo il tuo ammonimento su fb mi sono messa d' impegno e ho cercato di abbandonare il mio modo di scrittura stile sms ^__^ anche se ancora qualche erroruccio mi scappa! ^__-

Recensore Veterano
07/04/13, ore 12:57
Cap. 11:

Capitolo molto simpatico, con scene di combattimento mozzafiato! Di tutte le fanfiction lette, ho notato che la descrizione delle scene d'azione per molti autori risulti essere la più problematica, tu invece le descrivi benissimo, complimenti!
Finalmente quei due se le stanno dando di santa ragione, sia fisicamente che a suon di insulti, la situazione è davvero tragi-comica. Il personaggio di Akane è in assoluto il mio preferito, è totalmente fuori dalle righe con il modo di pensare dell'epoca (un pò grazie anche ad Happosai!), coraggiosa, innocente, ingenua,orgogliosa ma non stupida, basta pensare a come ha capito subito chi c'era dietro la distruzione del kimono e del suicidio della sua dama.
Inoltre penso che Akane abbia proprio ragione riguardo a Ranma, infatti ha l'aspetto di "un cadavere" (un gran bel cadavere però!).
Il modo di comportarsi di Ranma con "Topino" mi ha colpita molto, avrebbe potuto ignorarla ma invece spinto dalla pietà (?) per quella persona così tanto ferita, le ha fatto il "grande onore" di richiedere la sua presenza nel portargli il cibo, invece di usufruire di "tutti i servizi" che potevano offrirgli le altre serve più graziose. Sempre in riferimento a questo ho trovato molto interessanti i pensieri di Ranma riguardo al pagare le "servette tuttofare" per ottenere altri servizi, non solo ma sembra anche quasi disgustato dal loro comportamento, all'epoca credo quel modo di pensare fosse molto insolito da parte di Ranma (che è pur sempre un uomo !), visto il ruolo della donna-oggetto e tenuto conto di tutti gli anni in cui pur passando da una donna all'altra lui non si sia mai innamorato veramente di una di loro, pensavo ne avrebbe approfittato, invece non l'ha fatto (sottolinea un comportamento totalmente apatico verso la vita o magari la ricerca di quel "qualcosa" di più?),mi viene da chiedermi se lui non ha quel tipo di bisogni o lui è un maniaco del controllo e non gli interessano le facili prede (molto probabile visto come tratta Akane!) .
Molto belli i disegni e la foto di Akane in carne ed ossa è azzeccatissima, molto somigliante, detto questo, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e vedere quali altri metodi escogiteranno quei due per tentere di ammazzarsi. Alla prossima!
(Recensione modificata il 07/04/2013 - 03:21 pm)

Recensore Veterano
07/04/13, ore 10:59
Cap. 11:

bè proprio un grande incontro! povera ucchan!!! un lavoro esemplare come al solito!!! era a percchio che non leggevo una storia così profonda!!!

Recensore Veterano
06/04/13, ore 21:16
Cap. 11:

Bene bene, vedo che finalmente hai aggiornato, ne sono contentissimo! Sei riuscita a descrivere alla perfezione dapprima lo scontro tra Ranma e Akane, tra l'altro correlato da bellissime fan - art, poi il loro incontro che si distende piano piano, fino ad arrivare fino a un tono più o meno "civile". Grandiose poi le descrizioni dei paesaggi, dei personaggi, delle loro emozioni, delle loro paure e delle loro sorprese, così tanto che non mi sono scollato dallo schermo del computer nemmeno per un momento. Giuro, mi è venuta la pelle d'oca! Ottimi anche i flashback in cui Ranma si ricorda della sua vita passata e che si perde nei ricordi dolorosi di essa. Spero che il prossimo aggiornamento non si faccia attendere troppo pressto. Bene, con questo concludo e ti faccio ancora i miei complimenti per questa bellissima FF. A presto, ciao!

Recensore Veterano
06/04/13, ore 18:13
Cap. 11:

Questo capitolo mi ha divertita tantissimo: non so dirti quanto io abbia apprezzato i combattimenti continui tra Ranma e Akane! In questo mondo 'alternativo', la minore delle Tendo riesce a mettere in difficoltà l'imbattibile Saotome cogliendolo alla sprovvista più volte. A ogni testata che gli dava scoppiavo a ridere (ho adorato anche l'idea di Akane che lo usa come perno per lanciarsi oltre la porta XD) e, te lo devo dire, facevo il tifo per lei mentre tentavo di immaginare la faccia del povero Ranma, messo sotto da una ragazzina. Le scene sono dinamiche, descritte benissimo, manco a dirlo, il lettore si appassiona a tal punto che sembra quasi di vederli (i disegni sono bellissimi) mentre se le danno di santa ragione. La descrizione che ci dai di Akane, agli occhi di Ranma, non è affatto banale (a tratti davvero esilarante!) e ci comunica perfettamente quanto il suo stupore si stia, sempre più prepotentemente, trasformando in attrazione.
E non dimentichi mai neanche i loro nobili sentimenti, come quando fai tornare lei indietro a salvare il bambino e Ranma a recuperare la madre.
Potrei soffermarmi sullo stile narrativo, ribadendoti quanto sia scorrevole ed elegante allo stesso tempo; ripetendoti quanto mi piaccia il tuo modo di mostrarci ogni singolo movimento; dicendoti nuovamente quanto, pur trattandosi di un'AU, io adori la tua fic perché loro due sono esattamente gli stessi, solo più maturi, più... lontani nel tempo. Addirittura Nabiki ha le stesse caratteristiche di quella della Takahashi, sebbene sia molto più cinica ed esasperata nelle sue azioni, che sfiorano la pura perfidia.
Insomma, capitolo godibilissimo anche per l'introduzione di piccole chicche come le serve che ritardano la riparazione alle vesti di Ranma pur di vederlo girare mezzo nudo XDD ( e le capisco pure!); mi ha colpita molto la storia di 'Topino', come ben sai... è stato appena un accenno al suo personaggio che già se ne intravede lo spessore. E la grandezza di una scrittrice con la C maiuscola non si vede forse anche da questo? Dare profondità a un personaggio secondario con poche frasi...
Alla prossima, sensei!

Recensore Junior
06/04/13, ore 17:05
Cap. 11:

Capitolo fantastico! *_* Bello corposo e pieno di Ranma/Akane, il loro rapporto si è sviluppato veramente molto e ... li adoro.
Adoro come hai reso "cazzuta" Akane, anzi grazie di averlo fatto, se c'è una cosa che ho odiato in Ranma1/2 è che Akane è finita per diventare la deboluccia della situazione e l'ho sempre trovato profondamente ingiusto!
Ho adorato da impazzire il discorso di Akane sulla gente che è morta dentro per soffocare la propria natura e la seguente riflessione di Ranma. Quante volte ho pensato cose simili! Non vedo l'ora di leggere il resto, dannazione! XD

Nuovo recensore
10/02/13, ore 13:46
Cap. 10:

Che storia..... questa storia!!!!! Sono da poco iscritta su efp , ma ho frequentato altri siti di ff, ne ho lette di storie belle ed emozionanti ma questa è unica nel suo genere!
Anche io nel tempo libero mi diverto a scrivere ff , non mi ritengo tanto brava, ma credo che sia anche chi è peggio di me! :P quel che è certo però è che tra il mio di stile e il tuo c' è di mezzo un abbisso! Anche io come te ho scelto in una mia storia di farli rincontrare proprio in bagno! Comunque era una piccola parentesi di poco conto. Detto questo mi inchino di fronte alla tua bravura *_*
Anzi vorrei chiederti, se non sn indiscreta che lavoro fai, perchè se è u qualcosa di diverso dallo scrivere è un vero peccato perchè hai talento da vendere, curi la tua storia nei minimi particolari!
Passando alla storia....che dire.... la tua Akane è meravigliosa! Scappa dal castello in cui si sente prigioniera per raggiungere la libertà, ma ben presto si rende conto che non bastava superare quelle mura per esserlo! Poi con tutte le seghe mentali ( come le chiami tu) che si fa è unica!
Il tuo Ranma, poi, che dire..... è uno spettacolo! Cosi duro ,bello e impossibile,me ne sono già innamorata *_* se fossi per Akane mi farei riportare volentieri indietro da lui, per poi riscappare di nuovo sempre per farmi cercare da lui! :P ok basta mi sto immedesimando troppo nella storia!
Mi chiedo pero, riuscirà la nostra Akane che è soltanto una ragazzina ad arrivare al cuore di un buzzurro ultra centenario come Ranma? Lui ha già avuto le sue esperienze, non credo sarà facile per lei conquistarlo!
Mamma mia che curiosità che mi hai fatto venire! Ti prego di aggiornare al più presto questa magnifica storia!
Ah dimenticavo , ma te li ho già fatti i complimenti? :P
sei bravissimaa
(Recensione modificata il 10/02/2013 - 02:57 pm)

Recensore Junior
22/01/13, ore 03:27
Cap. 10:

TADAAAAAN.
Sì, l'alba dei morti viventi. Anche se sono solamente le 3,00 del mattino. Lo so, lo so, sono una maledetta ritardataria, mi spiace, ma sono geneticamente creata in questo modo, quindi vollimi bene ed accettami! <3

Comincio subito con dirti ciò che ho apprezzato di più in questo ennesimo, splendido, capitolo; l'incertezza, l'insicurezza e l'atavica paura della giovane Akane che, finalmente si è lasciata indietro un castello di carta di riso dalle mille ombre e dai mille sorrisi crudeli, eppure sembra essere pervasa da una soverchiante e destabilizzante inquietudine.
Ha sempre desiderato poter imboccare una strada dopo l'altra, riuscire a scoprire una via e non un muro a frenarla, avere la possibilità di sollevare il viso e respirare aria fresca, simbolo di libertà e di libero arbitrio, eppure non riesce a goderne come aveva immaginato nelle innumerevoli notti in cui sognava un cielo azzurro e non soffitti intarsiati d'oro.
Non vuole piegarsi alle leggi delle donne perchè lei è un samurai. Non sa che farsene dell'ikebana, della cerimonia del thè e dei passatempi frivoli, perchè ha scelto il bushido.
Ed è proprio la sua unica scelta a metterla di fronte all'evidenza che il mondo, dietro un paravento artisticamente decorato, è marcio, crudele, primitivo, disperato e sporco.
Ha rubato un cavallo, e per farlo ha dovuto colpire -a sangue un giovane stalliere e forse il suo corpulento padre.
Ha compreso che la cattiveria non si cela solo nelle mille rifiniture di un abito pregiato o nei sorrisi affettati dei suoi parenti, bensì negli occhi degli uomini che hanno dedicato la propria vita ad emulare gli oni che popolano gli incubi dei bambini. Dietro la scusa dell'onore, c'è una tale superficialità nei confronti della vita da annichilirla.
Il sangue scorre perchè la sua lama inizia a tagliare. E più lei taglia più il suo spirito perde di integrità, domandandosi, dietro a crude ma oneste domande poste dalla sua coscienza, se abbia davvero ottenuto ciò che agognava. La sua condanna è essere troppo innocente.
Nonostante salvi una famiglia di mercanti dall'attacco di alcuni, bestiali, briganti, non c'è appagamento in un simile e nobile gesto, perchè la carne ha ceduto si è sfatta come burro sotto i suoi colpi ed i buoni non erano migliori dei cattivi.
Viaggia con il corpo libero ed il cuore in gabbia, la giovane Akane, fino a che il destino non la mette di fronte, finalmente, all'essere che le cambierà l'interà vita e non solo un ricordo lontano ma tanto vivido da bruciarle ancora l'animo.

Ranma è duro, scostante e gelido come l'inverno del Hokkaio, la cui neve ricopre ogni cosa, i cui venti spazzano via i primi germogli nati e non abbastanza forti da resistere.
Eppure emana un calore spirituale che incenerisce chiunque entri in contatto con lui, tanto rovente da investire e paralizzare le povere spoglie degli umili mortali a cui domanda se hanno scorto una donna dalla pelle bianca quanto quella della luna.
Infine la trova, e non così facilmente come si possa pensare; indipendentemente dal fatto che non sappia di aver preso la direzione giusta, si ritrova a considerare la furbizia di una tale, particolare, principessa del feudo, capace di combattere come se fluttuasse e di percepire la sua presenza come nessun'altro non simile a lui c'era mai riuscito.
E, pur essendo uno spirito plasmato nel tempo e dalle esperienze, non può non sorprendersi del raro e non canonico aspetto di Akane. E' tanto diversa, nella sua avvenenza, da aver oltrepassato qualunque canone di bellezza giapponese fosse ammesso. Occhi troppo grandi e di un colore troppo chiaro, viso troppo ovale e poco schiacciato, bocca troppo piena, così come troppo piene sono le sue curve. Ho particolarmente apprezzato la tua maestria nel delineare, in modo sottile ma comunque chiaro, che tali forme non solo si sposavano poco con le pretese estetiche degli uomini giapponesi, ma che addirittura una bellezza di quel tipo era quasi un'onta, un'offesa somigliante ad un incrocio con i "barbari europei".
E il loro incontro/scontro si svolge con una lentezza addirittura estenuante, scandita dagli spilloni che Akane utilizza per coprirsi e che, con un inganno, le permettono di estrarre la spada tenuta con sè persino nella tinozza.
Infine si libra in aria, senza peso, se non quello che occhi ambrati e ardenti custodiscono in uno sguardo carico di rabbia, e di delusione bruciante. Lui avrebbe dovuto capirla, ma lei non sa che lui è il primo a non essere libero, quanto invece incatenato in tenaglie che il tempo gli ha inciso nel corpo fino a renderlo immune ad esso.
Posso osare, nell'affermare che è qui che comincia il vero viaggio? Spero di sì, perchè sappiamo bene quanto i pendii dello spirito spesso siano più impervi e faticosi di una strada tracciata su una mappa. E che il giusto (non buono, non desiderato, non amato - ancora-) compagno può essere la chiave di uno scrigno di tesori, di avventure e di scoperte.
Forse il cuore peserà ancora un po', per Akane, ma almeno ne varrà la pena.

Un ultimo, ma importantissimo appunto, che voglio farti è quello di sottolineare il mio apprezzamento per un cambiamento di due PoV che lascia senza fiato per la velocità e anche la stridente opposizione con cui questi si riflettono l'uno nell'altro; se prima avevamo letto di un Akane dubbiosa, spaventata e logorata dalle colpe, siamo passati ad una Kodachi che mastica e sputa la vita come il cane infernale che è.
Se prima comprendevamo la giovane fuggisca nella sua ritrosia a concepire il mondo come una bolla di sangue rappresso, veniamo catapultati nella visuale di un'essere la cui quotidianità è fare il modo che quel sangue non si coaguli mai, ma scorra sempre. A seconda dei suoi bisogni e desideri.

Penso di essere giunta alla fine di questo commento che, ammetto, è un po' fiacchino. Spero tu voglia perdonarmi! XD
Non ci sono davvero parole per esprimere un livello come il tuo, un attenzione al dettaglio, ed al lettore soprattutto, come raramente ho visto in un romanzo. Il glossario e le immagini sono il tuo tocco personale, eppure si nota benissimo quanto tu cerchi di condividere tali caratteristiche in modo da rendere chi ti legge sempre partecipe, sempre informato, in modo che non resti mai indietro ma cammini accanto a te. Che veda quello che vedi tu. Sfogli le pagine e racconti la storia come farebbe una sorella più grande ai suoi fratellini, fermandoti sempre per assicurarti che tutti abbiano capito e nessuno resti in sospeso, pervaso dal dubbio o dall'incertezza.
Sei una maestra e le costellazioni del cosmo non sono in numero infinitamente adeguato per mostrarti quanta ammirazione io provi per te. Sei superba, in tutti i sensi! Un bacione amoroso!!! :*

Recensore Junior
02/01/13, ore 11:12
Cap. 10:

CaraTigerEyes, probabilmente non ti ricorderai di me.. ebbene, iniziai a leggere questa storia 6 o 7 anni fa se non erro.. dopo parecchio tempo sono tornata su EFP e nella pagina dei preferiti ho visto l'aggiornamento di NRSU..Meraviglia! Sarà merito della riscrittura che ne hai fatto, ma se già allora mi sembrava validissima, adesso rileggendo tutto la trovo irresistibile! Sei davvero molto taentuosa :) Ho ritrovato tra i miei disegni una FanArt di Akane fatta ai tempi della prima versione della storia.. non ricordo se già te l'avevo mostrata, diversamente ti manderò una foto :) Non mi resta quindi che attendere un aggiornamento e tornare ad immaginare Ranma all'apice della figaggine ahahah (chiaramente c'è molto di più) Un abbraccio

Recensore Junior
19/12/12, ore 23:22
Cap. 10:

Inizio la mia recensione dicendo che finalmente sono riuscita a leggere la tua storia ritagliando davvero con tanta fatica una piccolo spazio della mia giornata, avevo intenzione di lasciarti una recensione come si deve in quanto questa è una ff con i controfiocchi =), premettendo che nn ho mai avuto modo di vedere il film a cui ti sei ispirata e non ho avuto modo di leggere nemmeno la vecchia storia di NRSU, mi dispiace perchè su questo non so come hai evoluto il tuo stile ma agli occhi di una persona che non si è mai avventurata nella scrittura di una ff hai talento da vendere è questo è innegabile, passando alla storia sottolineo che io amo il giappone è essere proiettata in periodo così tanto sconosciuto e lontano dal nostro mi fa sentire febbriccicante, in quanto è palese la tua ricerca di descrivere ogni particolare, le piccole sfumature l'uso dell'antico dialetto.., ho davvero apprezzato la descrizione del kimono da sposa di akane l'uso e i costumi di quel periodo...tutto ciò rende il lettore(io) proprio dentro la storia, questa è una delle caratteristiche che più ammiro nel tuo stile. Per quanto riguarda i personaggi hai ricalcato quelle
che a mio parare sono le loro vere pecularietà e le hai adattate magistralmente...Akane forte, combattiva, così libera...e maschiaccio, fa trapelare ogni sua singola emozione proprio come l'originale...poi Ranma con questo passato tormentato e con quella sua maschera di uomo rude che cerca con tanta in ogni modo di nascondere e annientare la sua parte umana, una caratteristica che si aggiunge al suo carattere scontroso e sicuro di sè mi piace davvero tanto anche perchè mi ritrovo un Ranma cresciuto, rispetto a quello deliniato dalla Takahashi sono molto curiosa di vedere come le cose si evolveranno e come Ranma riuscirà a gestire la situazione con Akane secondo me nn sarà così facile come lui pensa sbarazzarsi della "scimietta"...=), piccola nota mi dispiace vedere Nabiki vestita nei panni della "cattiva" secondo me anche se è da molti considerata la regina del gelo lei in molte occasioni ha salvato ranma e akane (sempre a modo suo logicamente) ma questo non intacca assolutamente il suo personaggio sviluppato con molta cura....detto ciò spero di poter recensire presto il prossimo capitolo =)
(Recensione modificata il 19/12/2012 - 11:27 pm)

Recensore Veterano
29/11/12, ore 16:01
Cap. 10:

Un capitolo Akanecentrico non poteva che essere il modo migliore, per me, per tuffarmi ancora una volta nelle atmosfere di NRSU. Ero curioso da tempo, mi sono forse fatto delle aspettative e ora che ho letto… mi sento completamente soddisfatto. Perché, sì, la tua Akane mi piace davvero tanto. Anche in questo caso hai saputo prendere da parte i connotati essenziali di un personaggio del manga e trasferirli con perizia nel mondo reale del Giappone antico, nel tuo mondo. Le paranoie, l'ansia, il terrore di non sapersi controllare, di non saper gestire le proprie reazioni, la propria rabbia, il timore di dover compiere azioni sempre più spregevoli. Ho solo una piccola riserva in proposito, ma me la tengo per la fine del commento. Mi sono piaciute anche le descrizioni del paesaggio circostante influenzate dal suo stato d'animo, la natura personificata che quasi pare volerla aggredire e farle scontare le proprie azioni.
L'episodio con i briganti è stato molto coinvolgente, prenderò nota... mi è piaciuta la narrazione tutta a suon di flashback, intervallata dalla situazione presente con Akane accomodata sul palanchino. E ho apprezzato tanto i dettagli del dialetto diverso del volgo, che com'è ovvio non permette a una donna di alto lignaggio come lei di comprendere e farsi comprendere più di tanto, e della disumanità mostrata dalla scorta al pari dei briganti, senza più distinzione tra buoni e cattivi... che non sia quella degli inermi, degli innocenti come Keiko. Sono felice che alla fine Akane non abbia ucciso nessuno, che alla fine sia riuscita a non superare quel limite nemmeno di fronte a una scena disgustosa come il tentativo di violenza da parte del capobanda, che sia riuscita a mantenere abbastanza controllo anche in quella situazione critica (e temevo, dopo quelle tue domande su facebook).
Il breve brano di Ryoga è molto intenso e riuscito. Come immaginavo, Ranma è stato capace di suscitare il suo odio in una maniera esemplare ed è bello poter cominciare ad ammirare quest'altro elemento del carattere del giovane Hibiki uscire allo scoperto, ammirare il Ryoga vendicativo e collerico. Dopo aver riso di lui nei capitoli passati - ammettiamolo! - anche noi lettori iniziamo ad essere turbati da ciò che potrà fare il tuo personaggio.
C’è anche il brano di Kodachi, vero, ma quello è stato davvero troppo breve, aspetto di vedere la rosa nera in scene più lunghe. Quel suo pensiero di non uccidere giusto per non sporcarsi i vestiti è stato, però, un assaggio delizioso di ciò che ci aspetterà. Ancora non so decidermi se quella donna, nella tua versione, sia più pazza o spietata…
E' quasi ironico che Ranma riesca a trovare Akane grazie agli slanci di umanità di quest'ultima, dal sorriso rivolto al piccolo stalliere all'eroico salvataggio della famiglia. Se Akane fosse stata diversa, fredda e cinica, sarebbe sicuramente sfuggita anche a lui. Ma almeno queste informazioni, che il codinato ha saputo mettere insieme come il migliore dei detective, gli sono servite per farsi una prima idea della ragazza che dovrà affrontare, quantomeno lo hanno un po' incuriosito.
Non ti parlerò poi molto della scena finale (se non per dire che ho assai gradito il parallelismo con il loro incontro nel manga, e anche il nome della locanda in cui è ambientata è un bel tocco) perché sono tra coloro che si stanno ancora mordendo le mani per averla vista interrompersi sul più bello XD In ogni caso questo cliffhanger promette fuoco e fiamme!
Come rimasti, ti segnalo le sviste di cui mi sono accorto. Nella scena in cui Ranma interroga gli stallieri: "accennò uno sorriso [un sorriso] suo malgrado". Nel brano finale in cui Ranma e Akane si fronteggiano: "Ma poi la vide prendere ampi respiri e riacquistare un minimo di controllo, benché era [fosse] probabile che nemmeno si fosse resa conto che stava sussultando”.
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto. Qualche descrizione di troppo nella prima parte forse c’è, non è necessaria, comunque la lettura scorre abbastanza fluida anche in quei punti. Ho trovato invece un po’ troppo lunghi i dialoghi interiori di Akane, tutti quei botta e risposta tra sé e sé mi sono sembrati eccessivi: sembra che tu stia cominciando quasi ad abusare della voce interiore, più in generale avrei lasciato più spazio al “non detto” mentre invece ci hai descritto ogni virgola dei turbamenti di Akane, tutto ciò che prova anche a livello inconscio. Ma la caratterizzazione, ripeto, mi è piaciuta e la resa della sua paranoia è molto efficace, per cui alla fine ci sta e dunque ti avviso, più che altro, in vista dei capitoli futuri. ^_-
Per il resto ti ho ammirato e basta, soprattutto devo carpirti - ricordamelo - il segreto di come fai a descrivere così bene le scene di azione XDD E siamo a dieci capitoli, tutti di pari livello e parliamo di un livello davvero davvero elevato. Non farti problemi (come la caratterizzazione di Akane, che come hai visto hai dominato superbamente) e scrivi scrivi scrivi, che smanio per il seguito! ^__^

Recensore Junior
08/11/12, ore 10:54
Cap. 10:

Finalmente sono riuscito a ritagliarmi un po' di tempo per leggere la storia, fai capitoli sempre più corposi ed è difficile trovare il tempo per gustarli come si deve, ed è un peccato. Capitolo scritto molto bene e ottimo finale che mette curiosità sulla continuazione, però io ho trovato alcune parti (specie all'inizio) un po' troppo cariche di descrizioni, sopratutto quando i personaggi sono soli e descrivono minimamente ogni loro pensiero, è un buon metodo però vorrei fosse usato un po' meno, questo perché, secondo me, aumenta la lentezza nella lettura, mentre alla fine le parti più importanti secondo me sono state l'incubo di Akane, il finale e il dialogo di Ranma con il ragazzino avevano un giusto equilibrio tra descrizione e azione. Le altre avrei preferito che scorressero un po' più velocemente.
Il finale invece è la parte più memorabile, in cui tutto fila alla perfezione, e lì ti devo fare davvero i complimenti.
Un ultimo appunto: io vedrei sempre bene nella tua storia un riassunto degli eventi precedenti, visto che per la mole di lavoro che hai è normalissimo passi diverso tempo da un capitolo all'altro occorrerebbe rinfrescare la memoria al lettore su quello che è successo, invece (personalmente) noto che all'inizio fatico a ricordare a che punto eravamo arrivati. Non servirebbe molto, basterebbe solo una frase semplice.
Se fosse un romanzo che potessi leggere tutto di seguito non ci sarebbe alcun motivo a farlo, ma in una fanfiction a puntate di questo tipo è fondamentale.
Comunque davvero il tuo impegno nella scrittura è lodevole e il tuo stile narrativo migliora notevolmente.

Recensore Junior
07/11/12, ore 20:28
Cap. 10:

Chiedo venia per l'immenso ritardo con cui mi accingo a commentare il capitolo! :/  
Spero non sia troppo tardi e quindi meglio rimediare :)
Dunque, comincio dicendo che l'introduzione con la citazione è perfettamente calzante con la situazione con cui ci hai lasciate nel precedente capitolo e che riprendi in questo. Akane si scontra con sè stessa, si riscopre mettendo a nudo tutte le ansie, la fragilità di doversela cavare da sola per raggiungere il suo obbiettivo preposto, la paura di non poter contare su nessuna persona fidata, amica ,ma soltanto e unicamente su di lei e di affacciarsi in un mondo sconosciuto, ben diverso da quello immaginato attraverso i racconti di Happosai. Una ragazza che, da una parte, esprime il suo desiderio di ribellione, tipico della sua età, contro l'autorità paterna ma che , al contempo, ne ricerca una protezione solida contro una realtà di cui non è a conoscenza e che a quanto pare si rivela essere pericolosa, difficile e crudele.
Il contrasto che sapientemente hai creato ricalca il personaggio di Akane, la quale alla fine non si perde d'animo, affronta le sue paure e cerca di reagire come meglio può alle situazioni di maggior sconforto e disagio, rivelando un animo battagliero, focoso ed estremamente duttile! Vedi quando si è accodata al mercante; è riuscita a salvare lui e la sua famiglia da una banda di briganti in festa e poi ha ottenuto anche il grosso favore di essere scarrozzata!! Eccelente!
Ti sbagli quando dici di trovare qualche difficoltà nel mantener IC la tua Akane, perchè io davvero non ho riscontrato tutto questo problema (difatti per lei l'onore rimane sempre un chiodo fisso :D), anzi l'hai resa più umana, più vicino a noi lettori,rispetto alla versione manga e a me piace moltissimo rispecchiarmi in lei :).
Parliamo di Kodachi. E' completamente fuori di testa!! La lucidità che mantiene dopo aver ucciso per acquisire gli abiti e i soldi che le servivano, è piuttosto sconvolgente. E' divertente quando la scena si trasforma e mostra una Kodachi, oltre che ladra, persino snob perchè non vuole fare stragi per non sporcare il suo bel vestito "acquistato". Mi domando quale piano subdolo debba perpetrare a danno di Ranma..mah!
Trovo davvero intrigante il tuo stile di scrittura perchè mi hai tenuto con il fiato sospeso tutto il tempo!! La ricerca spasmodica di Akane da parte di Ranma è stata una delle parti preferite perchè, durante il viaggio, non fa altro che incontrare persone che gli descrivono alcuni tratti della ragazza e lui cerca di immaginarsela per poi rimanere, e diciamolo!, stupito mentre la bracca.
Si percepisce il fatto che lui sia rimasto affascinato tutto sommato da lei, sebbene lo nasconda per bene, e non vede l'ora di confrontarsi con la ragazza per testare le sue abilità (è pur sempre allieva del suo maestro) e per TASTARLA del tutto XD
Te lo dico io: lo scontro è soltanto un pretesto per metterle le mani addosso!! Ahahahahaha XD
Io sono rimasta soddisfattissima di questo capitolo e non immagino cosa potrebbe succedere dopo!
Ti ringrazio per aver dato un ulteriore spiegazione al Karma, la cui conoscenza era frammentaria e nemmeno lontanamente paragonabile al significato appropriato dei giapponesi, e ti ringrazio per il glossario. E' una manna dal cielo sapere ciò che l'autore scrive e il contesto nel quale si inseriscono i termini.
Egregia sotto ogni punto di vista! ;)
Alla prossima
Uotani